La natura dei sentimenti ...

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dammi un nome

Utente di lunga data
Sono ben consapevole del fatto che per me è facile dire quello che ti dirò, io non stò vivendo quel dolore che stai vivendo tu, e, sai com'è i consigli sono un pò come i buchi di culo, ognuno ne ha uno. Tutto questo preambolo per dire che devi sentirti libera di replicare a questo post, se è il caso, con un semplice: Tuba non ci hai capito una mazza :D

Sposta il mirino.

Non è lui che devi inquadrare nel mirino, ma te.
Non stò dicendo che devi interrogarti su cosa hai sbagliato, e dove, e quando (questo probailmente lo avrai già fatto milioni di volte), però a qualche domanda prima o poi dovrai dare qualche risposta.
La frase in neretto Circe. Non saprei dire agli altri, ma a me la parola sentimento totalizzante ha messo un pò i brividi addosso. Non lo so mica se a me piacerebbe essere amato in maniera TOTALIZZANTE sai ? Non devi rispondere adesso, e sopratutto non devi rispondere a me, ma, sei sicura del non aver fatto del tuo uomo, con il tuo amore TOTALE, quasi un totem da adorare ? Non saprei dirti se con tuo marito si ricomporranno oppure no (tu sei uno di quei per i quali mi piacerebbe avere la palla di vetro e predire il futuro), ma sono in grado di dirti che erigere un uomo a totem, proprio per la definizione di UOMO (Essere imperfetto) è quasi sempre deleterio.

Un abbraccio.

Sincero.


esatto Tuba, elimina pure il " quasi".
 

dammi un nome

Utente di lunga data
Ciao a tutti, attraverso un momento particolare e forse condividerlo mi servirà a renderlo più leggero....dopo il suo tradimento siamo rimasti insieme x cercare di ricostruire. Ma in alcuni momenti avverto un distacco totale, una insofferenza, quasi mi sento in una gabbia. Credevo di amarlo e di essere forte. Ora mi chiedo se ce la faró a credere in un sentimento totalizzante ancora nei suoi confronti. Penso che lui lo abbia rovinato x sempre :(

Circe, vedi, anche io ho vissuto le tue stesse sensazioni,nel tempo mi sono resa conto osservandomi che la mia sicurezza dipendeva dalla risposta di colui che mi stava accanto, è per questo che come te avrei usato quel termine " totalizzante " perchè totalmente il mio benessere dipendeva dalla risposta di lui nei miei confronti, come quando siamo piccoli e ci attacchiamo alla tetta della mamma per il latte, o al biberon, siamo durante lo svezzamento totalmete dipendenti da quel benessere che solo la mamma e papà ci possono restituire.

Si cresce, ci si innammora, e si sposta l oggetto di questo benessere, e si ricade nel tranello.


Ecco, questa NON è recisione del cordone ombellicale, ma sostituzione di quel cordone che ora ti sta strozzando, la gabbia di cui Sbri ti accennava. L unica a poterlo rimuoverlo SEI TU.



Come ?



Ricostruendo quella serie di relazioni con la realtà, persone, i tuoi piaceri, i tuoi interessi, le tue passioni, che ti fanno RIsentire viva,questo è il segreto cara circe. non sta ancora accadendo ora, ed è percio' che ti senti sopravvivere cosi.


è un percorso non facile, ma necessario, tanti hanno la fortuna o la predisposizione naturale non so, ad esserlo costruitii senza fatica, altri invece ne devono fare di piu, le ragioni sono tante, cosi dicono i manuali, ma poi il gioco rimane solo nelle nostre mani. nessuno lo puo' fare al posto nostro.

e giorno dopo giorno affermandoti NON solo attraverso il riconoscimento del tuo compagno, vedrai che questa sensazione di merda si affievolisce, si allontana, e potrebbe anche accadere che tu ad un certo punto non abbia piu bisogno di lui sai..cosi è me è successo...quella totalità non la individuavo piu in lui, ma nella forza di essere ME senza di lui , anzi ..la sua presenza egocentrica ha gravemente dato fastidio.

quello che sopportavo prima non lo tolleravo piu.

ma proprio piu.

zero.


si corre questo rischio ti chiederai ?


eccerto che si . ma è la vita..o te la giochi o ti spari e dai un taglio a tutto, non rischi nulla, rimani nel bozzolo totalizzante di quella illusione d amore che credevi ti potesse riservare solo certezze perchè tu lo amavi tanto quindi per forza lui non avrebbe mai potuto tradirti, era l uomo perfetto,cosi era considerato anche dagli altri...

lasciali perdere questi altri...ci servono solo a rafforzare l idea che pazze non eravamo e abbiamo visto il giusto in lui, non ci eravamo sbagliate...

ma infatti sbagliata NON eri e non lo sei cara circe, hai solo ecluso dalla tua vita TROPPO te stessa.


Nulla è perduto, anzi, si ricomincia da ora.


TU.


fai la protagonista e vedrai che succede.
 

la_tradita

Utente di lunga data
ma infatti sbagliata NON eri e non lo sei cara circe, hai solo ecluso dalla tua vita TROPPO te stessa.

Nulla è perduto, anzi, si ricomincia da ora.

TU.

fai la protagonista e vedrai che succede.
che bella risposta!
è facile restare progressivamente schiacciate da tutto il resto, piano piano, senza accorgersi, sparire in un mare di cose che sono solo per gli altri, o per un TE ESTESO, che va al di là di te come individuo.

Le donne spesso tendono a mettere tutto il resto prima di se stesse, lasciandosi le briciole.
Gli uomini sono più bravi a tenersi al centro del proprio mondo, e mi sa che hanno ragione...
 

dammi un nome

Utente di lunga data
che bella risposta!
è facile restare progressivamente schiacciate da tutto il resto, piano piano, senza accorgersi, sparire in un mare di cose che sono solo per gli altri, o per un TE ESTESO, che va al di là di te come individuo.

Le donne spesso tendono a mettere tutto il resto prima di se stesse, lasciandosi le briciole.
Gli uomini sono più bravi a tenersi al centro del proprio mondo, e mi sa che hanno ragione...

la tradita, sono assai piu bravi, e sono certa che la ragione non sta sicuramente nel comportamento che ho adottato io, ma era il solo che conoscevo purtroppo, per cultura? per educazione ( pessima ? ) poco importa.

é lo sforzo di tentare ancora che fa la differenza. e di ricadere per poi rialzarsi.


Tu come stai ?
 

la_tradita

Utente di lunga data
la tradita, sono assai piu bravi, e sono certa che la ragione non sta sicuramente nel comportamento che ho adottato io, ma era il solo che conoscevo purtroppo, per cultura? per educazione ( pessima ? ) poco importa.

é lo sforzo di tentare ancora che fa la differenza. e di ricadere per poi rialzarsi.


Tu come stai ?
mah, non mi sono ancora abituata a vivere in questa casa da sola, diciamo che tiro avanti...
sbrigo di malavoglia un po' delle incombenze rimaste, giusto x fare qualcosa, anche se preferirei andare in letargo e svegliarmi l'anno prossimo.
il pensiero di una giornata senza impegni, che una volta mi avrebbe esaltato, adesso mi angoscia tantissimo.
quindi cerco di tappare i buchi, ma non so se faccio bene...
mi sembra di non essere più in grado di fare qualcosa solo per me
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
mah, non mi sono ancora abituata a vivere in questa casa da sola, diciamo che tiro avanti...
sbrigo di malavoglia un po' delle incombenze rimaste, giusto x fare qualcosa, anche se preferirei andare in letargo e svegliarmi l'anno prossimo.
il pensiero di una giornata senza impegni, che una volta mi avrebbe esaltato, adesso mi angoscia tantissimo.
quindi cerco di tappare i buchi, ma non so se faccio bene...
mi sembra di non essere più in grado di fare qualcosa solo per me
Credo sia normale. Quando sarai pronta per affrontarTi smetterai di tappare i buchi della tua giornata.

E leggendoti credo che quel momento arriverà "presto".
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Circe, vedi, anche io ho vissuto le tue stesse sensazioni,nel tempo mi sono resa conto osservandomi che la mia sicurezza dipendeva dalla risposta di colui che mi stava accanto, è per questo che come te avrei usato quel termine " totalizzante " perchè totalmente il mio benessere dipendeva dalla risposta di lui nei miei confronti, come quando siamo piccoli e ci attacchiamo alla tetta della mamma per il latte, o al biberon, siamo durante lo svezzamento totalmete dipendenti da quel benessere che solo la mamma e papà ci possono restituire.

Si cresce, ci si innammora, e si sposta l oggetto di questo benessere, e si ricade nel tranello.


Ecco, questa NON è recisione del cordone ombellicale, ma sostituzione di quel cordone che ora ti sta strozzando, la gabbia di cui Sbri ti accennava. L unica a poterlo rimuoverlo SEI TU.



Come ?



Ricostruendo quella serie di relazioni con la realtà, persone, i tuoi piaceri, i tuoi interessi, le tue passioni, che ti fanno RIsentire viva,questo è il segreto cara circe. non sta ancora accadendo ora, ed è percio' che ti senti sopravvivere cosi.


è un percorso non facile, ma necessario, tanti hanno la fortuna o la predisposizione naturale non so, ad esserlo costruitii senza fatica, altri invece ne devono fare di piu, le ragioni sono tante, cosi dicono i manuali, ma poi il gioco rimane solo nelle nostre mani. nessuno lo puo' fare al posto nostro.

e giorno dopo giorno affermandoti NON solo attraverso il riconoscimento del tuo compagno, vedrai che questa sensazione di merda si affievolisce, si allontana, e potrebbe anche accadere che tu ad un certo punto non abbia piu bisogno di lui sai..cosi è me è successo...quella totalità non la individuavo piu in lui, ma nella forza di essere ME senza di lui , anzi ..la sua presenza egocentrica ha gravemente dato fastidio.

quello che sopportavo prima non lo tolleravo piu.

ma proprio piu.

zero.


si corre questo rischio ti chiederai ?


eccerto che si . ma è la vita..o te la giochi o ti spari e dai un taglio a tutto, non rischi nulla, rimani nel bozzolo totalizzante di quella illusione d amore che credevi ti potesse riservare solo certezze perchè tu lo amavi tanto quindi per forza lui non avrebbe mai potuto tradirti, era l uomo perfetto,cosi era considerato anche dagli altri...

lasciali perdere questi altri...ci servono solo a rafforzare l idea che pazze non eravamo e abbiamo visto il giusto in lui, non ci eravamo sbagliate...

ma infatti sbagliata NON eri e non lo sei cara circe, hai solo ecluso dalla tua vita TROPPO te stessa.


Nulla è perduto, anzi, si ricomincia da ora.


TU.


fai la protagonista e vedrai che succede.


Bellissima riflessione, Miciolidia :)
Quoto e, se posso, approvo.
Se non posso, approvo comunque alla grande :D
 

dammi un nome

Utente di lunga data
mah, non mi sono ancora abituata a vivere in questa casa da sola, diciamo che tiro avanti...
sbrigo di malavoglia un po' delle incombenze rimaste, giusto x fare qualcosa, anche se preferirei andare in letargo e svegliarmi l'anno prossimo.
il pensiero di una giornata senza impegni, che una volta mi avrebbe esaltato, adesso mi angoscia tantissimo.
quindi cerco di tappare i buchi, ma non so se faccio bene...
mi sembra di non essere più in grado di fare qualcosa solo per me


mi spiace, e ti capisco molto.


è troppo presto per pretendere che non sia cosi purtroppo...

un abbraccio sai...
 

dammi un nome

Utente di lunga data
Leda

grazie :mrgreen:
 

Circe

Utente di lunga data
Circe, vedi, anche io ho vissuto le tue stesse sensazioni,nel tempo mi sono resa conto osservandomi che la mia sicurezza dipendeva dalla risposta di colui che mi stava accanto, è per questo che come te avrei usato quel termine " totalizzante " perchè totalmente il mio benessere dipendeva dalla risposta di lui nei miei confronti, come quando siamo piccoli e ci attacchiamo alla tetta della mamma per il latte, o al biberon, siamo durante lo svezzamento totalmete dipendenti da quel benessere che solo la mamma e papà ci possono restituire.

Si cresce, ci si innammora, e si sposta l oggetto di questo benessere, e si ricade nel tranello.


Ecco, questa NON è recisione del cordone ombellicale, ma sostituzione di quel cordone che ora ti sta strozzando, la gabbia di cui Sbri ti accennava. L unica a poterlo rimuoverlo SEI TU.



Come ?



Ricostruendo quella serie di relazioni con la realtà, persone, i tuoi piaceri, i tuoi interessi, le tue passioni, che ti fanno RIsentire viva,questo è il segreto cara circe. non sta ancora accadendo ora, ed è percio' che ti senti sopravvivere cosi.


è un percorso non facile, ma necessario, tanti hanno la fortuna o la predisposizione naturale non so, ad esserlo costruitii senza fatica, altri invece ne devono fare di piu, le ragioni sono tante, cosi dicono i manuali, ma poi il gioco rimane solo nelle nostre mani. nessuno lo puo' fare al posto nostro.

e giorno dopo giorno affermandoti NON solo attraverso il riconoscimento del tuo compagno, vedrai che questa sensazione di merda si affievolisce, si allontana, e potrebbe anche accadere che tu ad un certo punto non abbia piu bisogno di lui sai..cosi è me è successo...quella totalità non la individuavo piu in lui, ma nella forza di essere ME senza di lui , anzi ..la sua presenza egocentrica ha gravemente dato fastidio.

quello che sopportavo prima non lo tolleravo piu.

ma proprio piu.

zero.


si corre questo rischio ti chiederai ?


eccerto che si . ma è la vita..o te la giochi o ti spari e dai un taglio a tutto, non rischi nulla, rimani nel bozzolo totalizzante di quella illusione d amore che credevi ti potesse riservare solo certezze perchè tu lo amavi tanto quindi per forza lui non avrebbe mai potuto tradirti, era l uomo perfetto,cosi era considerato anche dagli altri...

lasciali perdere questi altri...ci servono solo a rafforzare l idea che pazze non eravamo e abbiamo visto il giusto in lui, non ci eravamo sbagliate...

ma infatti sbagliata NON eri e non lo sei cara circe, hai solo ecluso dalla tua vita TROPPO te stessa.


Nulla è perduto, anzi, si ricomincia da ora.


TU.


fai la protagonista e vedrai che succede.

Grazie....non sono piu' quella di prima. E' forse questo il problema...questo vestito ora mi va stretto....sono come un serpente che vuole cambiare pelle....bellissimo il tuo intervento, ne faro' tesoro....
 

Circe

Utente di lunga data
Meno male Circe.
Sentimento totalizzante di che?
Tu sei tu. Totalizzati da sola.
Lui è lui.
Poi c'è un noi. Ma il noi non deve essere totalizzante perchè se no, diventa un noi solo in merito a lui.


No buono. No.
Ci provero' Tebe, il fatto è che non sono ancora riuscita a iniziare ad essere ME con ME SOLTANTO....
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Circe, vedi, anche io ho vissuto le tue stesse sensazioni,nel tempo mi sono resa conto osservandomi che la mia sicurezza dipendeva dalla risposta di colui che mi stava accanto, è per questo che come te avrei usato quel termine " totalizzante " perchè totalmente il mio benessere dipendeva dalla risposta di lui nei miei confronti, come quando siamo piccoli e ci attacchiamo alla tetta della mamma per il latte, o al biberon, siamo durante lo svezzamento totalmete dipendenti da quel benessere che solo la mamma e papà ci possono restituire.

Si cresce, ci si innammora, e si sposta l oggetto di questo benessere, e si ricade nel tranello.


Ecco, questa NON è recisione del cordone ombellicale, ma sostituzione di quel cordone che ora ti sta strozzando, la gabbia di cui Sbri ti accennava. L unica a poterlo rimuoverlo SEI TU.



Come ?



Ricostruendo quella serie di relazioni con la realtà, persone, i tuoi piaceri, i tuoi interessi, le tue passioni, che ti fanno RIsentire viva,questo è il segreto cara circe. non sta ancora accadendo ora, ed è percio' che ti senti sopravvivere cosi.


è un percorso non facile, ma necessario, tanti hanno la fortuna o la predisposizione naturale non so, ad esserlo costruitii senza fatica, altri invece ne devono fare di piu, le ragioni sono tante, cosi dicono i manuali, ma poi il gioco rimane solo nelle nostre mani. nessuno lo puo' fare al posto nostro.

e giorno dopo giorno affermandoti NON solo attraverso il riconoscimento del tuo compagno, vedrai che questa sensazione di merda si affievolisce, si allontana, e potrebbe anche accadere che tu ad un certo punto non abbia piu bisogno di lui sai..cosi è me è successo...quella totalità non la individuavo piu in lui, ma nella forza di essere ME senza di lui , anzi ..la sua presenza egocentrica ha gravemente dato fastidio.

quello che sopportavo prima non lo tolleravo piu.

ma proprio piu.

zero.


si corre questo rischio ti chiederai ?


eccerto che si . ma è la vita..o te la giochi o ti spari e dai un taglio a tutto, non rischi nulla, rimani nel bozzolo totalizzante di quella illusione d amore che credevi ti potesse riservare solo certezze perchè tu lo amavi tanto quindi per forza lui non avrebbe mai potuto tradirti, era l uomo perfetto,cosi era considerato anche dagli altri...

lasciali perdere questi altri...ci servono solo a rafforzare l idea che pazze non eravamo e abbiamo visto il giusto in lui, non ci eravamo sbagliate...

ma infatti sbagliata NON eri e non lo sei cara circe, hai solo ecluso dalla tua vita TROPPO te stessa.


Nulla è perduto, anzi, si ricomincia da ora.


TU.


fai la protagonista e vedrai che succede.

molto bello, non posso approvarti, epperò ti quoto
 

Sbriciolata

Escluso
Circe, vedi, anche io ho vissuto le tue stesse sensazioni,nel tempo mi sono resa conto osservandomi che la mia sicurezza dipendeva dalla risposta di colui che mi stava accanto, è per questo che come te avrei usato quel termine " totalizzante " perchè totalmente il mio benessere dipendeva dalla risposta di lui nei miei confronti, come quando siamo piccoli e ci attacchiamo alla tetta della mamma per il latte, o al biberon, siamo durante lo svezzamento totalmete dipendenti da quel benessere che solo la mamma e papà ci possono restituire.

Si cresce, ci si innammora, e si sposta l oggetto di questo benessere, e si ricade nel tranello.


Ecco, questa NON è recisione del cordone ombellicale, ma sostituzione di quel cordone che ora ti sta strozzando, la gabbia di cui Sbri ti accennava. L unica a poterlo rimuoverlo SEI TU.



Come ?



Ricostruendo quella serie di relazioni con la realtà, persone, i tuoi piaceri, i tuoi interessi, le tue passioni, che ti fanno RIsentire viva,questo è il segreto cara circe. non sta ancora accadendo ora, ed è percio' che ti senti sopravvivere cosi.


è un percorso non facile, ma necessario, tanti hanno la fortuna o la predisposizione naturale non so, ad esserlo costruitii senza fatica, altri invece ne devono fare di piu, le ragioni sono tante, cosi dicono i manuali, ma poi il gioco rimane solo nelle nostre mani. nessuno lo puo' fare al posto nostro.

e giorno dopo giorno affermandoti NON solo attraverso il riconoscimento del tuo compagno, vedrai che questa sensazione di merda si affievolisce, si allontana, e potrebbe anche accadere che tu ad un certo punto non abbia piu bisogno di lui sai..cosi è me è successo...quella totalità non la individuavo piu in lui, ma nella forza di essere ME senza di lui , anzi ..la sua presenza egocentrica ha gravemente dato fastidio.

quello che sopportavo prima non lo tolleravo piu.

ma proprio piu.

zero.


si corre questo rischio ti chiederai ?


eccerto che si . ma è la vita..o te la giochi o ti spari e dai un taglio a tutto, non rischi nulla, rimani nel bozzolo totalizzante di quella illusione d amore che credevi ti potesse riservare solo certezze perchè tu lo amavi tanto quindi per forza lui non avrebbe mai potuto tradirti, era l uomo perfetto,cosi era considerato anche dagli altri...

lasciali perdere questi altri...ci servono solo a rafforzare l idea che pazze non eravamo e abbiamo visto il giusto in lui, non ci eravamo sbagliate...

ma infatti sbagliata NON eri e non lo sei cara circe, hai solo ecluso dalla tua vita TROPPO te stessa.


Nulla è perduto, anzi, si ricomincia da ora.


TU.


fai la protagonista e vedrai che succede.
Hai spiegato benissimo ciò che intendevo, grazie.
 
Stato
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