La Russia invade l'Ucraina

danny

Utente di lunga data
Obiettivamente, come ho detto nell'area ci sono stati conflitti a partire dal 2014 senza che nessuno qui da noi se ne accorgesse.
Putin potrebbe avere solo l'interesse a ridefinire la geografia politica dell'area, il che è terribile per chi è lì, indubbiamente. La cosa avrebbe ripercussioni economiche anche da noi, certo.
Ma probabilmente il conflitto potrebbe restare locale.
Diverso sarebbe lo scenario se entrassero realmente in gioco gli USA.
È difficile per ora comprendere l'evoluzione.
Direi impossibile.
Riserviamo l'ansia per il futuro.
 

brenin

Utente
Staff Forum
Obiettivamente, come ho detto nell'area ci sono stati conflitti a partire dal 2014 senza che nessuno qui da noi se ne accorgesse.
Putin potrebbe avere solo l'interesse a ridefinire la geografia politica dell'area, il che è terribile per chi è lì, indubbiamente. La cosa avrebbe ripercussioni economiche anche da noi, certo.
Ma probabilmente il conflitto potrebbe restare locale.
Diverso sarebbe lo scenario se entrassero realmente in gioco gli USA.
È difficile per ora comprendere l'evoluzione.
Direi impossibile.
Riserviamo l'ansia per il futuro.
E' molto pericoloso non guardare - almeno ogni tanto - al di là della punta del proprio naso.... come è pericoloso essere gestiti da politici che - nonostante tutte le avvisaglie ( già dal 2014 ) hanno continuato a legarsi mani e piedi alla dipendenza energetica dalla Russia.... che importa se le bollette del gas sarannno a 4 cifre e la benzina a 3 euro al litro, l'importante è restare sereni....
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' molto pericoloso non guardare - almeno ogni tanto - al di là della punta del proprio naso.... come è pericoloso essere gestiti da politici che - nonostante tutte le avvisaglie ( già dal 2014 ) hanno continuato a legarsi mani e piedi alla dipendenza energetica dalla Russia.... che importa se le bollette del gas sarannno a 4 cifre e la benzina a 3 euro al litro, l'importante è restare sereni....
Proponi una rivoluzione o un attacco anarchico o un colpo di stato?
 

ologramma

Utente di lunga data
E' molto pericoloso non guardare - almeno ogni tanto - al di là della punta del proprio naso.... come è pericoloso essere gestiti da politici che - nonostante tutte le avvisaglie ( già dal 2014 ) hanno continuato a legarsi mani e piedi alla dipendenza energetica dalla Russia.... che importa se le bollette del gas sarannno a 4 cifre e la benzina a 3 euro al litro, l'importante è restare sereni....
ne parlammo ricordi? ma con questi politici che noi votiamo che cosa abbiamo da pretendere , chi si fa i cazzi propri ,chi si cura l'orticello , chi spera di essere rieletto e chi non vede aldilà del suo naso .
Siamo messi maluccio
 

brenin

Utente
Staff Forum
Proponi una rivoluzione o un attacco anarchico o un colpo di stato?
Niente di tutto questo, sarebbe solo bastato avere politici molto più accorti e previdenti.... stiamo parlando di un paese dove sono stati uccisi ( dall'era Putin ) centinaia di giornalisti, stiamo parlando di potenze ( o sedicenti tali ) che tanto promettono e poi - al momento del bisogno - si defilano ( stile Kabul,tanto per capirci ), e tanto altro ancora.... sarebbe bastato non fissarsi sull'ingresso dell'Ucraina nella Nato, sarebbe bastato solo conoscere un poco gli slavi e non applicare il solito manuale delle giovani marmotte ( assecondati dalle menti pensanti di Bruxelles ), sarebbe bastato avere un po di coerenza ed ammettere che si è iniziato un qualcosa che non si è in grado di gestire...
 

ologramma

Utente di lunga data
sai brenin quando in Iugoslavia c'era ancora Tito in un hotel di Riccione feci amicizia con un signore di Trieste e gli domandai come vi trovate su hai confini? Ricordo che sono passati molti anni ma mi rispose sai che preoccupazione ci danno vedere le guardie con i berretti con la stella rossa non si vive tranquilli.
Questo per dire che l'ucraina il presidente con il suo governo vuole per forza entrare nella nato e di conseguenza nell'unione europea che pensi per i bei occhi degli ucraini ?
No solo che sanno che li ci sono soldi e loro che ancora non sono al top economico , per non dire altro, ci fanno gola , vedi i reportage sul posto in che posti vivono lo hanno anche detto sembra di stare a cinquanta anni fa. Quando gli si sono aperte le frontiere in italia sono iniziate a venire un gran numero di ragazze in toscana se non sbaglio , tutte carine e disposte a fare altro , sono seguite le badanti e ho amici che si sono sistemati con qualcuna di queste , ecco perchè so come si vive di là
 

Brunetta

Utente di lunga data
Niente di tutto questo, sarebbe solo bastato avere politici molto più accorti e previdenti.... stiamo parlando di un paese dove sono stati uccisi ( dall'era Putin ) centinaia di giornalisti, stiamo parlando di potenze ( o sedicenti tali ) che tanto promettono e poi - al momento del bisogno - si defilano ( stile Kabul,tanto per capirci ), e tanto altro ancora.... sarebbe bastato non fissarsi sull'ingresso dell'Ucraina nella Nato, sarebbe bastato solo conoscere un poco gli slavi e non applicare il solito manuale delle giovani marmotte ( assecondati dalle menti pensanti di Bruxelles ), sarebbe bastato avere un po di coerenza ed ammettere che si è iniziato un qualcosa che non si è in grado di gestire...
Sono d’accordo con il grassettato e gran parte del resto.
Ma io o tu che possiamo farci.
È triste vedere che altri, “teoricamente” più preparati, hanno fatto disastri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
sai brenin quando in Iugoslavia c'era ancora Tito in un hotel di Riccione feci amicizia con un signore di Trieste e gli domandai come vi trovate su hai confini? Ricordo che sono passati molti anni ma mi rispose sai che preoccupazione ci danno vedere le guardie con i berretti con la stella rossa non si vive tranquilli.
Questo per dire che l'ucraina il presidente con il suo governo vuole per forza entrare nella nato e di conseguenza nell'unione europea che pensi per i bei occhi degli ucraini ?
No solo che sanno che li ci sono soldi e loro che ancora non sono al top economico , per non dire altro, ci fanno gola , vedi i reportage sul posto in che posti vivono lo hanno anche detto sembra di stare a cinquanta anni fa. Quando gli si sono aperte le frontiere in italia sono iniziate a venire un gran numero di ragazze in toscana se non sbaglio , tutte carine e disposte a fare altro , sono seguite le badanti e ho amici che si sono sistemati con qualcuna di queste , ecco perchè so come si vive di là
Fonti autorevoli.
 

ologramma

Utente di lunga data
Fonti autorevoli.
vedi benin che la moglie o compagna è di quelle parti quindi non è che ti dico cose inventate .
Era in programma prima della pandemia di andare la ma per il covid tutto saltato , riamane vedere solo le webcam in diretta ancora funzionanti viste poco fa
 

Brunetta

Utente di lunga data
vedi benin che la moglie o compagna è di quelle parti quindi non è che ti dico cose inventate .
Era in programma prima della pandemia di andare la ma per il covid tutto saltato , riamane vedere solo le webcam in diretta ancora funzionanti viste poco fa
Non sono una fonte esaustiva il tizio triestino che era terrorizzato dalla stella rossa, le badanti che hai conosciuto o scopato e nemmeno i parenti di Brenin. La storia si fa in altro modo e altrettanto la cronaca.
Se in una relazione matrimoniale e tradimento ci sono molti punti di vista, figuriamoci in una guerra.
Altrimenti siamo al livello “mio cugino ha detto...”
 

ologramma

Utente di lunga data
Non sono una fonte esaustiva il tizio triestino che era terrorizzato dalla stella rossa, le badanti che hai conosciuto o scopato e nemmeno i parenti di Brenin. La storia si fa in altro modo e altrettanto la cronaca.
Se in una relazione matrimoniale e tradimento ci sono molti punti di vista, figuriamoci in una guerra.
Altrimenti siamo al livello “mio cugino ha detto...”
le badanti ucraine non le ho scopate per la cronaca , i riferisco di come si vive non nelle grandi città ma in una casa comune di povera gente .
se hai vito è una nazione grandissima quindi non è che conosco tutto ho riportato delle cose dettemi da loro intendo queste signore che si sono sposate due miei amici e altre che ho conosciuto che sono venute in italia per lavorare perchè li non avevano soldi per la famiglia , brave e non anche ragazze che aveva partecipato alle olimpiadi.
le donne giovani , se ricordi è stato loro vietato di emigrare perchè il numero di quelle ragazze , speso carine , volevano andare via , scritto da più giornali e anche inchieste tv .
sai se vedi i servizi televisivi ti rendi conto come si vive di là
 

danny

Utente di lunga data
E' molto pericoloso non guardare - almeno ogni tanto - al di là della punta del proprio naso.... come è pericoloso essere gestiti da politici che - nonostante tutte le avvisaglie ( già dal 2014 ) hanno continuato a legarsi mani e piedi alla dipendenza energetica dalla Russia.... che importa se le bollette del gas sarannno a 4 cifre e la benzina a 3 euro al litro, l'importante è restare sereni....
Non è questione di che importa.
Al momento qualsiasi ipotesi non può competere a noi che non abbiamo alcun potere di influire su ciò che accadrà.
Qualsiasi valutazione rischia di essere messa in discussione dagli eventi.
Neppure un aumento della benzina, e di conseguenza tutto quello che potrà conseguire, può essere risolto da noi.
Piuttosto che giudicare e valutare in un momento in cui non solo non ci sono margini di manovra ma nemmeno si è a conoscenza di quel che accadrà nri prossimi giorni taccio e incrocio le dita.
Per la cronaca mi rivolgo a chi è là.
 

brenin

Utente
Staff Forum
Non è questione di che importa.
Al momento qualsiasi ipotesi non può competere a noi che non abbiamo alcun potere di influire su ciò che accadrà.
Qualsiasi valutazione rischia di essere messa in discussione dagli eventi.
Neppure un aumento della benzina, e di conseguenza tutto quello che potrà conseguire, può essere risolto da noi.
Piuttosto che giudicare e valutare in un momento in cui non solo non ci sono margini di manovra ma nemmeno si è a conoscenza di quel che accadrà nri prossimi giorni taccio e incrocio le dita.
Per la cronaca mi rivolgo a chi è là.
C'erano tutti i presupposti, da anni, del disastro che sarebbe potuto accdere. I politici non hanno fatto niente,nessuna alternativa,solo contratti open,nessuna tutela del rischio energetico ( i futures che ci stanno a fare ? gli impegni a medio termine con option ? neamche a parlarne....
 

danny

Utente di lunga data
C'erano tutti i presupposti, da anni, del disastro che sarebbe potuto accdere. I politici non hanno fatto niente,nessuna alternativa,solo contratti open,nessuna tutela del rischio energetico ( i futures che ci stanno a fare ? gli impegni a medio termine con option ? neamche a parlarne....
Questo è vero.
 

ologramma

Utente di lunga data
ITALIANI A MOSCA ·
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Michele Lebotti · 20t29 4f7ebbrtmcu30ai0o5a alolg5e onrel 19:3red0 ·
La crisi in Ucraina spiegata in due (beh, non proprio due) parole.
In Ucraina ho vissuto un anno meraviglioso, a cavallo fra il 2009 e il 2010, viaggiando in lungo e largo per il paese per motivi di lavoro, finendo poi col trascorrere un’estate splendida in Crimea. Nei miei spostamenti, mi rendevo sempre conto che quel paese aveva (ed ha) due anime, distinte, separate fondamentalmente dal corso di un fiume, il Dniepr. Un’anima russa, propriamente russa, di ucraini che parlano russo, che sono di religione ortodossa e che sono eredi di quella cultura del Don che non ha mai conosciuto un confine reale fra Russia e Ucraina. Faccio notare che in russo la parola stessa У-край на vuol dire : presso/lungo i confini.
L’altra anima del paese è invece propriamente slava e mitteleuropea, direi quasi asburgica, considerato che a Leopoli furono incoronati ben due imperatori della casata imperiale austriaca. La Galizia, i Carpazi, tutti i territori fra Polonia e Ucraina esprimono infatti una cultura diversa, fondamentalmente cattolici, si parla ucraino, si avverte da secoli, la Russia, come un vicino ingombrante.
In effetti anche se si guarda la mappa dell’Europa, si nota che l’Ucraina ha la forma di un ponte. Ora questo essere ponte fra due mondi, che ha sempre trovato in Kiev, la bellissima capitale, la sua sintesi ideale, invece di divenire un vantaggio strategico per il paese, è diventato nel tempo la sua grande tara.
Come si è arrivati a questa polarizzazione drammatica?
Facciamo un passo indietro: fine dell’URSS, nascono, nelle repubbliche dell’ex impero, le pseudo-monarchie dei Lukashenko (Bielorussia), degli Aleev (Azerbaijan), dei Nazarbayev (Kazakistan) etc etc.. A Kiev si instaura un governo di incapaci attaccato alla tetta russa, che però di latte, all’indomani del crollo sovietico, ne ha ben poco. Il paese si impoverisce, le infrastrutture non reggono, la gente scende finalmente in piazza chiedendo rinnovamento. Sono i giorni di speranza della rivoluzione arancione, la rivoluzione di Maidan, la grande piazza che si apre sul Kreshatik, la via principale della capitale. La rivoluzione riesce, il governo in carica di dimette, le elezioni vengono vinte da Victor Yushenko, professore, scacchista, persona onesta, ma pessimo politico, e soprattutto, amministratore incapace. Fra i tanti errori di Yushenko c’è quello di mettersi vicino una pasionaria fascistoide, Yulia Timoshenko, che contribuirà non poco ad avvelenare l’aria del paese. Il governo Yushenko non funziona, la grivna crolla, la gente continua ad impoverirsi, le grandi speranze rimangono disilluse. Si torna a votare e questa volta, l’esito del voto premia un altro Victor, Yanukovich, espressione della parte russofona e russofila del paese, fra cui il Donbass appunto, essendo lui stesso nato a Donetsk. Ex malavitoso, uomo controllato dal FSB, estremamente corrotto. È l’anno in cui arrivo a Kiev. Il mio autista è anche un musicista, per la precisione oboista della filarmonica di stato. La quale filarmonica, ogni giovedì, va in casa di Yanukovich, un enorme villa sopra l’Arsenalnaya, a suonare per il presidente e per le sue feste.
Si ferma l’occidentalizzazione del paese, ci si riavvicina alla Russia. Tuttavia alcuni impegni come i colloqui per una preadesione all’UE erano stati già presi dal governo precedente. Yanukovich stoppa tutto. Questo scatena la rabbia delle generazioni più giovani e della parte del paese ad occidente del Dniepr. Yanukovich viene rimosso con la forza, da frange organizzatissime dietro le quali fra gli altri c’è la stessa Timoshenko. Ma Yanukovich era stato eletto democraticamente e quella parte del paese che lo aveva eletto, non ci sta. E’ la contro-rivolta, vengono occupati i municipi di Lugansk, Donetsk, Sebastopoli.. E in questa fase, Il nuovo governo di Kiev non trova di meglio che inviare in quelle province i carri armati. Contro una parte del proprio popolo. Un’assurdita’. La Russia manda i rinforzi tecnici e paramilitari che l’esercito ucraino non ha la forza di sconfiggere. Putin vede un’occasione unica e si prende la Crimea, senza sparare un colpo.
La situazione si cristallizza e questo status quo viene sancito internazionalmente dagli accordi di Minsk nel 2014. Fino a ieri sera.
Considerazioni finali: nelle situazioni così complesse il male e il bene, la ragione e il torto non stanno mai da una parte sola.
La NATO non può pensare di bussare alla porta di territori e paesi che sono al confine dello spazio strategico vitale della Federazione Russa. Ne’ può giustificare la sua esistenza con il solo spauracchio della russofobia.
La Federazione Russa non può pensare di violare la sovranità di paesi che sono comunque paesi terzi e indipendenti, ne’ può continuare ad inquinare il processo di integrazione europeo (l’unico argomento che vede convergere gli interessi russi e americani).
Si può ammettere che l’Ucraina non entri mai nella NATO ma non si può costringere nessuno a firmare un accordo scritto sulla testa di uno stato terzo, come vorrebbero i russi.
Gli USA non possono forzare la mano senza capire che i rapporti geopolitici fra Russia e Europa sono molto più complessi e interconnessi di quello che gli americani stessi vorrebbero. A 6000 km di distanza se ne fottono. Per loro l’energia non è un problema, per noi si.
L’Europa dovrà parlare con una voce sola, e dovrà mediare. Ne va del suo, pardon, del nostro futuro. Il resto lo leggeremo sui giornali a partire da domani...
 

Orbis Tertius

Utente di lunga data
È in corso un'operazione militare di un livello non più visto dal 1945 ad oggi.
Hanno attirato l'attenzione sul Donbass per poi far penetrare il grosso dell'esercito, a sorpresa, dalla Bielorussia e puntando dritti su Kiev.
Nel frattempo l'aviazione e la marina hanno fatto a pezzi TUTTE le installazioni militari che la NATO stava allestendo in Ucraina.
Chernobyl è stata oggetto di un'operazione speciale separata.
Diciamo che i russi stanno lanciando un segnale a dir poco sconvolgente agli americani e al loro vizio di andare a rompere le palle a tutti in ogni angolo della terra.
 

ologramma

Utente di lunga data
È in corso un'operazione militare di un livello non più visto dal 1945 ad oggi.
Hanno attirato l'attenzione sul Donbass per poi far penetrare il grosso dell'esercito, a sorpresa, dalla Bielorussia e puntando dritti su Kiev.
Nel frattempo l'aviazione e la marina hanno fatto a pezzi TUTTE le installazioni militari che la NATO stava allestendo in Ucraina.
Chernobyl è stata oggetto di un'operazione speciale separata.
Diciamo che i russi stanno lanciando un segnale a dir poco sconvolgente agli americani e al loro vizio di andare a rompere le palle a tutti in ogni angolo della terra.
mi sento di quotare quello evidenziato , anche se approvo tutto l'altro .
Loro si definivano salvatori del mondo con la democrazia ma non hanno mai analizzato tutti i casini che hanno fatto con i loro interventi e mettiamoci anche il non vedere le cose che non vanno nelle altre nazioni che a loro sono vicini.
L'ipocrisia la fa da padrona .
Comunque la guerra è brutta cosa
 
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