La verità, finalmente

patroclo

Utente di lunga data
Allora provo a fare una domanda generica: e' giusto portare avanti un matrimonio senza amore, ma che tutto sommato si regge sulle proprie gambe, anche se mi porta spesso a deragliare? E se si, lo si fa per il bene dei figli, oppure per l'incapacità e la mancanza di coraggio ad affrontare una eventuale separazione?
In linea teorica direi che è proprio sbagliato, in pratica però i matrimoni di lunga data resistono anche grazie a distrazioni e deragliamenti che rimangono entro certi limiti.
A mente fredda, cioè dopo anni, posso dire che il mio separarmi è stato un atto di egoismo nei confronti dei miei figli e non se lo meritavano. Dall'altra parte non si meritavano neanche due genitori che tiravano a campare, se fino a quel momento probabilmente avevano colto poco i segnali con l'andare del tempo la situazione era solo destinata ad aumentare il livello delle reciproche tensioni e indifferenze.
 

Lara3

Utente di lunga data
dico che fare da padre a 2 bimbi sconosciuti , in nome dell'amore, lo trovo avventato.
E i tuoi figli allevati a sua volta da un estraneo, sarò all'antica ma i figli sono di chi li cresce e non di chi li mette al mondo.
Forse perché donna/mamma io non cederei a nessun il mio ruolo.
Allora vuoi dire che nessuno si deve separare se ha figli ? Oppure si separa e resta solo tutta la vita ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
In linea teorica direi che è proprio sbagliato, in pratica però i matrimoni di lunga data resistono anche grazie a distrazioni e deragliamenti che rimangono entro certi limiti.
A mente fredda, cioè dopo anni, posso dire che il mio separarmi è stato un atto di egoismo nei confronti dei miei figli e non se lo meritavano. Dall'altra parte non si meritavano neanche due genitori che tiravano a campare, se fino a quel momento probabilmente avevano colto poco i segnali con l'andare del tempo la situazione era solo destinata ad aumentare il livello delle reciproche tensioni e indifferenze.
Continuo a leggerti, ma non capisco.
La separazione è la presa d’atto che una unione non funziona. È una presa d’atto frequente. Non è una cosa contro i figli. È avvenuto tutto nonostante i figli. Responsabilità sia di chi non si sentiva amato sia di chi non amava. Nessun figlio lo percepisce come una cosa contro di lui, proprio perché abbastanza frequente da considerarla un evento possibile. Non è un evento desiderato da nessuno dei componenti della famiglia, ma non lo è nemmeno la rottura della lavatrice o la morte del gatto, ma sono cose che avvengono.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
I vecchi del forum mi conoscono ormai meglio di mia moglie, per i nuovi invece faccio un breve riassunto.

Ho 41 anni, due figli: uno di 13 e l'altra di quasi 8. Io sono un sognatore che si nutre di emozioni, mia moglie una donna molto pratica e dura, che stenta a far trasparire le proprie emozioni. Molti litigi dovuti a caratteri profondamente diversi, io che non capisco lei, casini con i suoceri, gelosie, ripicche... insomma un bel casino.

9 anni fa (oddio) ho tradito mia moglie (molto platonicamente a dire il vero) con una collega di lavoro. Classica storia di un marito che si sente martire e vede in un'altra donna quello che non può avere dalla sua. La tresca và avanti per qualche mese, poi non reggiamo alla situazione e la chiudiamo (anzi forse la chiude lei). Torno convinto di poter sistemare le cose, ma dopo qualche mese scopro che anche mia moglie aveva una relazione con un nostro amico.

Mi crolla il mondo addosso. Facciamo terapia e tiriamo avanti come meglio possiamo. Soffro per anni, fatico a perdonarla e le cose vanno avanti per inerzia. Di lì a poco nasce la nostra bambina, il classico esempio di gravidanza riparatrice. Mi sforzo di credere che tutta la situazione sia nell'ordine delle cose, di poter riparare tutto, ma mi racconto solo tante bugie.

Da una settimana frequento un'altra persona e mi sento esattamente come allora. Stesse emozioni, stessi desideri, stessi sogni.

Sono giunto finalmente a comprendere che la verità è che non amo più mia moglie e basta e che sono rimasto solo per i bambini. tra noi non ha mai funzionato completamente e mai funzionerà.

Non si può fingere per sempre, la verità alla fine viene sempre a galla.
Ho letto tutti i commenti, compresi i tuoi e mi sto ancora chiedendo come si possa chiamare platonica una relazione durata mesi. Avevi bisogno di addolcire la pillola anche a noi?

Ora hai conosciuto questa ragazza, l'hai baciata ed è stato qualcosa di mistico. Mistico in che senso? O sei un quarantunenne che non ha mai vissuto l'adolescenza o sei mentalmente più piccolo dei tuoi figli.
 

Kid

Utente un corno
Ho letto tutti i commenti, compresi i tuoi e mi sto ancora chiedendo come si possa chiamare platonica una relazione durata mesi. Avevi bisogno di addolcire la pillola anche a noi?

Ora hai conosciuto questa ragazza, l'hai baciata ed è stato qualcosa di mistico. Mistico in che senso? O sei un quarantunenne che non ha mai vissuto l'adolescenza o sei mentalmente più piccolo dei tuoi figli.
Io l'ho considerata platonica, perché con lei giocai a fare il martire, avevo bisogno di sentirmi desiderato, ma stringi stringi, non e' che fu una grande storia, ne per il sesso, ne per il lascito.

Questa e' nata perché sono rimasto folgorato da lei. Non era un periodo brutto per noi tutto sommato, ma ero già conscio di non amare mia moglie.

Già, non ho avuto una grande adolescenza.

Quello che ho provato e' davvero stato unico e al momento non so molto di più . Abbiamo un sacco di cose in comune, e' meravigliosa... Ma so che non c'e' un futuro con lei.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ho letto tutti i commenti, compresi i tuoi e mi sto ancora chiedendo come si possa chiamare platonica una relazione durata mesi. Avevi bisogno di addolcire la pillola anche a noi?

Ora hai conosciuto questa ragazza, l'hai baciata ed è stato qualcosa di mistico. Mistico in che senso? O sei un quarantunenne che non ha mai vissuto l'adolescenza o sei mentalmente più piccolo dei tuoi figli.
Vuol dire che era travolto dai sensi, scollato dalla realtà. Ha scritto appena rientrato.
Tu se baci un uomo che ti piace poi sei fredda come un iceberg?
Avere provato delle sensazioni in età adolescenziale non vuol dire che a 40 anni devi diventare un monolite.
Diciamo che solitamente uno se le tiene per se.
Nelle sensazioni che lui ha provato in quel frangente non c'erano sua moglie, sua madre, i suoi figli, il cane, l'auto, il lavoro, il lavandino che perde, le bollette da pagare, l'appuntamento dal barbiere, ect.
Tu un orgasmo come lo descrivi?
 

Kid

Utente un corno
Vuol dire che era travolto dai sensi, scollato dalla realtà. Ha scritto appena rientrato.
Tu se baci un uomo che ti piace poi sei fredda come un iceberg?
Avere provato delle sensazioni in età adolescenziale non vuol dire che a 40 anni devi diventare un monolite.
Diciamo che solitamente uno se le tiene per se.
Nelle sensazioni che lui ha provato in quel frangente non c'erano sua moglie, sua madre, i suoi figli, il cane, l'auto, il lavoro, il lavandino che perde, le bollette da pagare, l'appuntamento dal barbiere, ect.
Tu un orgasmo come lo descrivi?

Ti ringrazio, anche se ripeto: non mi sento un martire. Mi rendo benissimo conto di tutto. Tieni presente che ho passato anni a rispondere su questo forum a gente nella mia stessa situazione. Da fuori e' più chiaro, semplice. Lo so. Il problema e' che viverla e' molto diverso. La mia aggravante e' che io avrei dovuto saperlo come si finiva, essendoci già passato. E questo e' un altro interrogativo che mi sto ponendo: perché se so già che queste cose finiscono sempre male, lo faccio comunque? Mi e' molto piaciuta l'ultima parte del tuo post, dove elenchi le quotidianità . Già, tutto dimenticato per un po' .
 
Ultima modifica:

Marjanna

Utente di lunga data
Ti ringrazio, anche se ripeto: non mi sento un martire. Mi rendo benissimo conto di tutto. Tieni presente che ho passato anni a rispondere su questo forum a gente nella mia stessa situazione. Da fuori e' più chiaro, semplice. Lo so. Il problema e' che viverla e' molto diverso. La mia aggravante e' che io avrei dovuto saperlo come si finiva, essendoci già passato. E questo e' un altro interrogativo che mi sto ponendo: perché se so già che queste cose finiscono sempre male, lo faccio comunque? Mi e' molto piaciuta l'ultima parte del tuo post, dove elenchi le quotidianità . Già, tutto dimenticato per un po' .
Penso sia fame emotiva. Ho visto un post dove parlavi di giochini erotici, ect. con tua moglie.
Qui senza sex toys e solo con un bacio hai già mangiato. O ti dai emozioni entro il campo di vita con tua moglie o per forza ti trovi arido.
Sesso a parte nella tua vita normale non hai emozioni? Qualcosa che puoi fare anche da solo ma che per te sia eccitante, che ti fa sentir vivo, che ti fa staccare la mente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti ringrazio, anche se ripeto: non mi sento un martire. Mi rendo benissimo conto di tutto. Tieni presente che ho passato anni a rispondere su questo forum a gente nella mia stessa situazione. Da fuori e' più chiaro, semplice. Lo so. Il problema e' che viverla e' molto diverso. La mia aggravante e' che io avrei dovuto saperlo come si finiva, essendoci già passato. E questo e' un altro interrogativo che mi sto ponendo: perché se so già che queste cose finiscono sempre male, lo faccio comunque? Mi e' molto piaciuta l'ultima parte del tuo post, dove elenchi le quotidianità . Già, tutto dimenticato per un po' .
Il problema è che “in quel frangente non c'erano sua moglie, sua madre, i suoi figli, il cane, l'auto, il lavoro, il lavandino che perde, le bollette da pagare, l'appuntamento dal barbiere, ect.” sono VITA.
Perché si dovrebbe voler dimenticare la vita?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non capivo il senso della domanda, se fatta perché ritenuta funzionale a qualche considerazione.

Adesso ho capito 🤷🏻‍♀️
E' una sorta di "imprinting" emotivo:
Un bacio molto lungo, che senza ombra di dubbio stava portando ad altro.
L'hanno condiviso. Se senti un sapore che non ti piace, l'odore della pelle dell'altro che non ti piace ti allontani (se sei normale). Se il bacio non ti piace ti allontani. Se ci stai incollato un'ora ti piace un casino.

Questo è l'imprinting logico dato a lei (ma non possiamo sapere la sua interpretazione): è al corrente è che tra te e tue moglie le cose non van bene, che tu non la ami più, che state insieme solo per i figli
Questo quello di lui: non credo abbia aspettative alte da questa cosa

Il possibile casino che io vedo qui, per la mia esperienza, è che non è messo in chiaro che lui non lascerà mai la moglie, non le viene detto che in questa situazione non c'è NESSUNA ASPETTATIVA DA FARSI.
Più di uscire e trovarsi di nascosto non ci sarà mai niente.
Lui crede che lei non aspetterà, ma lei?
Devi sommare i due stati emotivo + logico.

So che qui nel forum è al corrente è che tra te e tue moglie le cose non van bene, che tu non la ami più, che state insieme solo per i figli è uguale a ovvio che non lascerà la moglie.
Ma dal mio punto di vista è come se ci incrociassimo io e te per strada mentre io sto per entrare in un immobiliare. Mi chiedi come va e io ti dico "guarda a casa le pareti crollano, le tubature son vecchie e andate, quella casa proprio non mi piace più". Poi ci salutiamo e te ne vai. Tu cosa pensi? Che io entri nell'immobiliare per cercare una nuova casa no? Eh no mia cara, io non ho assolutamente intenzione di cambiare casa!!! Vengo qui e mi faccio mostrar case, se posso ci dormo una notte, faccio anche domande interessate ma non ho assolutamente intenzione di cambiare casa.
 
Ultima modifica:

Lostris

Utente Ludica
La separazione è la presa d’atto che una unione non funziona. È una presa d’atto frequente. Non è una cosa contro i figli. È avvenuto tutto nonostante i figli. Responsabilità sia di chi non si sentiva amato sia di chi non amava. Nessun figlio lo percepisce come una cosa contro di lui, proprio perché abbastanza frequente da considerarla un evento possibile. Non è un evento desiderato da nessuno dei componenti della famiglia, ma non lo è nemmeno la rottura della lavatrice o la morte del gatto, ma sono cose che avvengono.
Tendenzialmente quoto.
Anche se non è semplicemente qualcosa che avviene o una fatalità, si tratta di una resa.

Chiaro che non è un atto contro i figli, ma ne pagano un prezzo, pur non essendone in alcun modo responsabili.
Prezzo che viene messo in conto.

E credo possa capitare, da parte di chi alla fine delle sue valutazioni ha deciso di imporlo, di sentirsi un poco in colpa per aver anteposto “altro” (anche se sacrosanto, importante, ecc ecc) a loro.
 

Pat67

Utente di lunga data
Sinceramente la cosa mi ammazza solo a pensarci. Ma per i figli.
Se pur non facile, la separazione gestita con intelligenza , rimane la soluzione certamente meno traumatica che non una convivenza forzata. Mi sono separata con due figli che allora avevano 12 e 8 anni. Gli si dice che mamma e papà pur volendosi bene , non vanno più d'accordo e non possono più vivere insieme. Ci vuole coraggio, sopratutto buonsenso. Mai insultare l'altro è mordersi la lingua ogni volta che lo si vorrebbe fare. Ripeto coraggio, tatto, buonsenso, pazienza. Ad oggi posso dire di avere due figli sereni , hanno accettato entrambi i relativi compagni , vivendo la situazione con estrema serenità. Percorso lungo e tortuoso ma da farsi. Coraggio !!!!
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' una sorta di "imprinting" emotivo:
Un bacio molto lungo, che senza ombra di dubbio stava portando ad altro.
L'hanno condiviso. Se senti un sapore che non ti piace, l'odore della pelle dell'altro che non ti piace ti allontani (se sei normale). Se il bacio non ti piace ti allontani. Se ci stai incollato un'ora ti piace un casino.

Questo è l'imprinting logico dato a lei (ma non possiamo sapere la sua interpretazione): è al corrente è che tra te e tue moglie le cose non van bene, che tu non la ami più, che state insieme solo per i figli
Questo quello di lui: non credo abbia aspettative alte da questa cosa

Il possibile casino che io vedo qui, per la mia esperienza, è che non è messo in chiaro che lui non lascerà mai la moglie, non le viene detto che in questa situazione non c'è NESSUNA ASPETTATIVA DA FARSI.
Più di uscire e trovarsi di nascosto non ci sarà mai niente.
Lui crede che lei non aspetterà, ma lei?
Devi sommare i due stati emotivo + logico.

So che qui nel forum è al corrente è che tra te e tue moglie le cose non van bene, che tu non la ami più, che state insieme solo per i figli è uguale a ovvio che non lascerà la moglie.
Ma dal mio punto di vista è come se ci incrociassimo io e te per strada mentre io sto per entrare in un immobiliare. Mi chiedi come va e io ti dico "guarda a casa le pareti crollano, le tubature son vecchie e andate, quella casa proprio non mi piace più". Poi ci salutiamo e te ne vai. Tu cosa pensi? Che io entri nell'immobiliare per cercare una nuova casa no? Eh no mia cara, io non ho assolutamente intenzione di cambiare casa!!! Vengo qui e mi faccio mostrar case, se posso ci dormo una notte, faccio anche domande interessate ma non ho assolutamente intenzione di cambiare casa.
Bella la metafora della casa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tendenzialmente quoto.
Anche se non è semplicemente qualcosa che avviene o una fatalità, si tratta di una resa.

Chiaro che non è un atto contro i figli, ma ne pagano un prezzo, pur non essendone in alcun modo responsabili.
Prezzo che viene messo in conto.

E credo possa capitare, da parte di chi alla fine delle sue valutazioni ha deciso di imporlo, di sentirsi un poco in colpa per aver anteposto “altro” (anche se sacrosanto, importante, ecc ecc) a loro.
Qui c’è gente che ci prova dieci anni e non si arrende dopo venti.
Tutti quelli che si separano non sono superficiali. Qualcuno sì.
 

Lostris

Utente Ludica
Qui c’è gente che ci prova dieci anni e non si arrende dopo venti.
Tutti quelli che si separano non sono superficiali. Qualcuno sì.
Non parlavo di superficialità...

Quella è trasversale. Ci sono anche quelli che non si separano che lo sono.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Vuol dire che era travolto dai sensi, scollato dalla realtà. Ha scritto appena rientrato.
Tu se baci un uomo che ti piace poi sei fredda come un iceberg?
Avere provato delle sensazioni in età adolescenziale non vuol dire che a 40 anni devi diventare un monolite.
Diciamo che solitamente uno se le tiene per se.
Nelle sensazioni che lui ha provato in quel frangente non c'erano sua moglie, sua madre, i suoi figli, il cane, l'auto, il lavoro, il lavandino che perde, le bollette da pagare, l'appuntamento dal barbiere, ect.
Tu un orgasmo come lo descrivi?
Cosa c'entra l'orgasmo? Se vuoi saperlo perché ti incuriosiscono le sensazioni che prova un'altra donna, ok altrimenti non capisco.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Io l'ho considerata platonica, perché con lei giocai a fare il martire, avevo bisogno di sentirmi desiderato, ma stringi stringi, non e' che fu una grande storia, ne per il sesso, ne per il lascito.

Questa e' nata perché sono rimasto folgorato da lei. Non era un periodo brutto per noi tutto sommato, ma ero già conscio di non amare mia moglie.

Già, non ho avuto una grande adolescenza.

Quello che ho provato e' davvero stato unico e al momento non so molto di più . Abbiamo un sacco di cose in comune, e' meravigliosa... Ma so che non c'e' un futuro con lei.
Non è detto.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Cosa c'entra l'orgasmo? Se vuoi saperlo perché ti incuriosiscono le sensazioni che prova un'altra donna, ok altrimenti non capisco.
Sono sensazioni. Emozioni. Non è perchè uno è uomo o donna. E' difficile definire lo stato tra delle parole perchè non fa parte della sfera logica.
 
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