Labirinti

[Joey Blow]

Capito cosa intendi. Usa il sociale per rafforzare il sè (se ci metti stesso non c'è bisogno dell'accento, ma si usa anche metterlo a dire il vero.). E' circolare il meccanismo. Metto fuori per rinforzare il dentro attraverso le risposte che ricevo.
Giusto?

Anche qui c'è una parte di sociale, però. Immaginifica.
Che forse ancora di più che nel reale funge allo scopo. Qui l'immagine fra il fuori e il dentro compete solo a chi c'è dietro il pc. E ci si può anche scegliere le risposte da utilizzare per rafforzarsi meglio. Nel bene e nel male.

no?

Più o meno.

 

[ipazia]

Più o meno.

E i paragrafi sono due!

Ci terrei a sottolinearlo!

E il meno in cosa consiste?

 

[Eratò]

E i paragrafi sono due!

Ci terrei a sottolinearlo!

E il meno in cosa consiste?

:rotfl:

 

[Joey Blow]

E i paragrafi sono due!

Ci terrei a sottolinearlo!

E il meno in cosa consiste?

Sì, ma dovevano essere due periodi, non due paragrafi. Mi porti un caffè? Lungo grazie. Senza zucchero.

 

[ipazia]

Sì, ma dovevano essere due periodi, non due paragrafi. Mi porti un caffè? Lungo grazie. Senza zucchero.

uff....esigente!!

spetta un attimo...ho da finire la sigaretta!
se non hai niente da fare, mentre finisco, lo prendo anche io così. Lungo e senza zucchero. Grazie.

 

[Caciottina]

Il labirinto è un percorso da cui non si riesce a uscire se non con fatica e aiuto.
E' stato costruito e rappresentato da tempi antichissimi.
Penso che ancora da adulti dia un minimo di inquietudine inoltrarsi in un labirinto.
Ma in fondo tutta la nostra vita è fatta di labirinti sempre nuovi in cui ci sentiamo rinchiusi e da cui usciamo addentrandoci forse in altri labirinti.
Tutto questo parlare di labirinti dà un po' di labirintite?:mexican:
Da quale labirinto credete di esservi liberati?
In quale labirinto pensate di essere ora?

Personalmente credo che il tradimento sia un labirinto collaterale al matrimonio che rende difficile rientrare in quello della coppia, ma che ha difficilmente altre uscite.

labirinto della dipendenza e fa schifo al cazzo

 

[Brunetta]

Capito cosa intendi. Usa il sociale per rafforzare il sè (se ci metti stesso non c'è bisogno dell'accento, ma si usa anche metterlo a dire il vero.). E' circolare il meccanismo. Metto fuori per rinforzare il dentro attraverso le risposte che ricevo.
Giusto?

Anche qui c'è una parte di sociale, però. Immaginifica.
Che forse ancora di più che nel reale funge allo scopo. Qui l'immagine fra il fuori e il dentro compete solo a chi c'è dietro il pc. E ci si può anche scegliere le risposte da utilizzare per rafforzarsi meglio. Nel bene e nel male.

no?

L'essere tenebrosi, cuori di tenebra, è un modo per sentirsi misteriosi e interessanti.
Un po' come imbarcarsi su un cargo battente bandiera liberiana.
Corrisponde anche a "la mia vita è un romanzo", "sono stato nei peggiori bar di Caracas" ecc
Darsi quest'aura serve a se stessi per immaginarsi diversi e più complessi.
Questo intendo con il non esagerare.

 

[Minerva]

labirinto della dipendenza e fa schifo al cazzo

però molla la tequila

 

[ipazia]

L'essere tenebrosi, cuori di tenebra, è un modo per sentirsi misteriosi e interessanti.
Un po' come imbarcarsi su un cargo battente bandiera liberiana.
Corrisponde anche a "la mia vita è un romanzo", "sono stato nei peggiori bar di Caracas" ecc
Darsi quest'aura serve a se stessi per immaginarsi diversi e più complessi.
Questo intendo con il non esagerare.

Sì, è vero.

Tu l'hai detta poetica. Io me ne sto rendendo conto quando esagero in fierezza o vergogna delle cicatrici. E poi batto il naso infatti, che mi distraggo. Da me.
Mi autocompiaccio per rassicurarmi. E sono difese. Quando ho paura di essere semplicemente me. Cicatrici comprese.

Ma io credo faccia anche quello parte di un percorso. Il mio almeno. Per vedere a volte è necessario accendere la luce e puntare il faro.
Specialmente se si è "normalizzato" per troppo tempo.

 

[Caciottina]

però molla la tequila

secondo me sei una mamma da invidiare.
con una mamma cosi io non andrei piu via di casa

 

[Minerva]

bel fallimento non rendere una figlia indipendente:singleeye:cosa stai facendo, anima in pena?

secondo me sei una mamma da invidiare.
con una mamma cosi io non andrei piu via di casa

 

[Caciottina]

bel fallimento non rendere una figlia indipendente:singleeye:cosa stai facendo, anima in pena?

no, nel senso che resterei a parlare con te di mille cose...
sto cercando casa
ma fa male e cosi mi aiuto con l amica tequila, forse sabato ne vado a vedere un altra.

 

[Brunetta]

no, nel senso che resterei a parlare con te di mille cose...
sto cercando casa
ma fa male e cosi mi aiuto con l amica tequila, forse sabato ne vado a vedere un altra.

Sì, è vero.

Tu l'hai detta poetica. Io me ne sto rendendo conto quando esagero in fierezza o vergogna delle cicatrici. E poi batto il naso infatti, che mi distraggo. Da me.
Mi autocompiaccio per rassicurarmi. E sono difese. Quando ho paura di essere semplicemente me. Cicatrici comprese.

Ma io credo faccia anche quello parte di un percorso. Il mio almeno. Per vedere a volte è necessario accendere la luce e puntare il faro.
Specialmente se si è "normalizzato" per troppo tempo.

Basta saperlo.
Mi sembrava che si arrivasse alla gara di rutti tenebrosi.:mexican:

 

[Brunetta]

Non so perché da smartphone a volte mi crea una doppia citazione che non voglio, mentre non riesco quando voglio.:singleeye:

 

[ipazia]

Basta saperlo.
Mi sembrava che si arrivasse alla gara di rutti tenebrosi.:mexican:

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

...io non ho ancora imparato a fare i rutti!..neanche con mezza bottiglia di coca cola ingoiata in botta!!

 

[Brunetta]

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

...io non ho ancora imparato a fare i rutti!..neanche con mezza bottiglia di coca cola ingoiata in botta!!

Meglio. E' un segno di problemi esofagei.

 

[Joey Blow]

Meglio. E' un segno di problemi esofagei.

Dopo mezza bottiglia di coca e' un problema non farne. Casomai.

 

[Fantastica]

@Traccia

La mia era una piccola provocazione, ma non darle peso.
Per me resta sempre valida una frase -che pare sia di Tolstoj- che dovrei mettere in firma, ma non lo faccio per Brunetta

HA RAGIONE CHI E' FELICE
​

 

[spleen]

La mia era una piccola provocazione, ma non darle peso.
Per me resta sempre valida una frase -che pare sia di Tolstoj- che dovrei mettere in firma, ma non lo faccio per Brunetta

HA RAGIONE CHI E' FELICE
​

Cos' è la felicità?

Vale lo stesso una risposta se invece della parola labirinti metto prigioni?

 

[ipazia]

Meglio. E' un segno di problemi esofagei.

Ecco hai fatto bene a dirmelo!! Non lo sapevo.

Dopo mezza bottiglia di coca e' un problema non farne. Casomai.

E' che faccio ruttini tipo damina dell'800...dei piccolissimi burp che si fermano fra gola e bocca...robe da matti!! :facepalm:

E a volte invece mi piacerebbe fare dei "roarrr" che fanno la cresta a chi mi sta davanti!...in certe occasioni sarebbero quanto mai opportuni..