Lagnodromo

Rebecca89

Sentire libera
Mio marito è molto bravo a comunicare, quando ci sono degli aspetti problematici. Lo fa con fermezza ed educazione e senza mai mortificare gli altri per l'accaduto.
Io invece a volte rinuncio a dire le cose, perché non mi fido della mia capacità di valutare e temo di comunicare in modo emotivo, ma giustamente mi ha fatto notare che è sbagliato, perché non segnalando nulla, non consento neppure di migliorare o correggere le cose che non vanno.
Meglio comunque il vostro del resto Nicky
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Si ma è come dire io ho i soldi e faccio quello che voglio.
Personalmente se vado a mangiare in un ristorante e non mi piace, non ci torno più e lo dico pure in cassa se mi chiedono come è andata che non mi sono trovata bene pur pagando un servizio.
Non mi metto ad urlare al cameriere oh ma che è sto schifo è immangiabile riportalo indietro. È differente.
Una volta ho alloggiato in un posto, tutto ok fino a quando non ho aperto il cassetto del bagno ed era pieno di capelli. Non sono andata in reception come una pazza chiedendo un rimborso, ma al check out ho detto "guardate, vi dico una cosa" ed ho spiegato l accaduto. Anche qui. Loro si sono mortificato in evidente imbarazzo, non mi hanno detto pagare il minibar (senza che io chiedessi nulla) e magari chissà ci avranno prestato più attenzione la prossima volta. Tra la recensione positiva e quella negativa, ho scelto di non recensire. È anche il modo che fa la persona.
Differente se il proprietario del ristorante mi sbeffeggia o il receptionist se ne frega di ciò che dico. Io mi comporto sempre in maniera tale da avere un riscontro positivo, il fatto che pago un servizio non mi autorizza ad essere ignorante con gli altri e viceversa.
Ho un conoscente che fa così, l'obbiettivo è avere un forte sconto pur di zittirlo.
Io non vado più a cena se c'è lui è imbarazzante.
Comunque bazzicando la zona ormai lo conoscono quasi tutti e molti ristoratori non cedono
 

gvl

Utente di lunga data
Si ma è come dire io ho i soldi e faccio quello che voglio.
Personalmente se vado a mangiare in un ristorante e non mi piace, non ci torno più e lo dico pure in cassa se mi chiedono come è andata che non mi sono trovata bene pur pagando un servizio.
Non mi metto ad urlare al cameriere oh ma che è sto schifo è immangiabile riportalo indietro. È differente.
Una volta ho alloggiato in un posto, tutto ok fino a quando non ho aperto il cassetto del bagno ed era pieno di capelli. Non sono andata in reception come una pazza chiedendo un rimborso, ma al check out ho detto "guardate, vi dico una cosa" ed ho spiegato l accaduto. Anche qui. Loro si sono mortificato in evidente imbarazzo, non mi hanno detto pagare il minibar (senza che io chiedessi nulla) e magari chissà ci avranno prestato più attenzione la prossima volta. Tra la recensione positiva e quella negativa, ho scelto di non recensire. È anche il modo che fa la persona.
Differente se il proprietario del ristorante mi sbeffeggia o il receptionist se ne frega di ciò che dico. Io mi comporto sempre in maniera tale da avere un riscontro positivo, il fatto che pago un servizio non mi autorizza ad essere ignorante con gli altri e viceversa.
Infatti dipende dall' educazione e anche dal grado di frustrazione dell' individuo. Normalmente sono gli insoddisfatti oltre che i naturalmente arroganti e maleducati. In generale comunque l' atteggiamento di chi non ha mai contato nella vita e finalmente è padrone di qualcosa tende ad essere quello di una rivalsa anche se temporanea
 

gvl

Utente di lunga data
Ho un conoscente che fa così, l'obbiettivo è avere un forte sconto pur di zittirlo.
Io non vado più a cena se c'è lui è imbarazzante.
Comunque bazzicando la zona ormai lo conoscono quasi tutti e molti ristoratori non cedono
Già. Poi ci sono i furbi. Altra bella categoria.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L’esperienza più sconvolgente l’ho vissuta pochi anni fa.
In Egitto una famiglia italiana faceva mangiare il bambino di circa un anno e mezzo mettendo il cibo sul tavolo.
Erano tavoloni in legno con tovagliette di carta. Loro toglievano la tovaglietta per il piccolo.
 

gvl

Utente di lunga data
L’esperienza più sconvolgente l’ho vissuta pochi anni fa.
In Egitto una famiglia italiana faceva mangiare il bambino di circa un anno e mezzo mettendo il cibo sul tavolo.
Erano tavoloni in legno con tovagliette di carta. Loro toglievano la tovaglietta per il piccolo.
Che bello.....
 

hammer

Utente di lunga data
L’esperienza più sconvolgente l’ho vissuta pochi anni fa.
In Egitto una famiglia italiana faceva mangiare il bambino di circa un anno e mezzo mettendo il cibo sul tavolo.
Erano tavoloni in legno con tovagliette di carta. Loro toglievano la tovaglietta per il piccolo.
Ma perché?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lo so.
È possibile che a casa il bambino facesse cadere il piatto e avessero “escogitato“ il sistema per non fargli buttare tutto in terra.
Resta che era ancora tempo di Covid, ma pure per altri virus o batteri non fosse consigliabile.
Essendo poi tavoloni usati più volte, la pulizia inevitabilmente non era proprio da sala operatoria.
Credo che gli altri ospiti e il personale avranno pensato che gli italiani avevano abitudini schifose.
 

danny

Utente di lunga data
Non lo so.
È possibile che a casa il bambino facesse cadere il piatto e avessero “escogitato“ il sistema per non fargli buttare tutto in terra.
Resta che era ancora tempo di Covid, ma pure per altri virus o batteri non fosse consigliabile.
Essendo poi tavoloni usati più volte, la pulizia inevitabilmente non era proprio da sala operatoria.
Credo che gli altri ospiti e il personale avranno pensato che gli italiani avevano abitudini schifose.
I bambini a volte tirano le tovagliette e fanno cadere tutto a terra.
Ma cosa mangiava?
Aveva un piatto?
In Egitto io ho mangiato la piadina cucinata sotto la sabbia, ovvero dentro la terra.
Per terra.
 

Brunetta

Utente di lunga data
I bambini a volte tirano le tovagliette e fanno cadere tutto a terra.
Ma cosa mangiava?
Aveva un piatto?
In Egitto io ho mangiato la piadina cucinata sotto la sabbia, ovvero dentro la terra.
Per terra.
I genitori prendevano per lui al self service quello che c’era. Prevalentemente pasta.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Se si sopravvive.
Mia figlia è sopravvissuta ai tuffi dalla barca nel Po sotto Pavia e ai picnic sulla sabbia.
Comunque, sotto casa abbiamo il parchetto con due tavoli.
Ci mangiano sempre sopra, credo siano egiziani o marocchini, nessuno mette la tovaglia.
Non credo pertanto lo abbiano visto come qualcosa di strano.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
cmq io da piccola raccoglievo pinoli, li schiacciavo su una pietra con un'altra pietra e me li mangiavo, mangiavo i semi di girasole caduti durante il trasporto da dentro il rimorchio del trattore, mangiavo l'acetosella... non ho mai preso niente :rolleyes:
 

danny

Utente di lunga data
cmq io da piccola raccoglievo pinoli, li schiacciavo su una pietra con un'altra pietra e me li mangiavo, mangiavo i semi di girasole caduti durante il trasporto da dentro il rimorchio del trattore, mangiavo l'acetosella... non ho mai preso niente :rolleyes:
IO mangiavo i pistilli di alcuni fiori, che erano molto dolci.
La frutta dagli alberi, colta ovviamente con mani sporche.
Il latte appena munto.
I primi problemi li ho avuti solo dopo una massiccia cura antibiotica che ho fatto a 30 anni.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
IO mangiavo i pistilli di alcuni fiori, che erano molto dolci.
La frutta dagli alberi, colta ovviamente con mani sporche.
Il latte appena munto.
I primi problemi li ho avuti solo dopo una massiccia cura antibiotica che ho fatto a 30 anni.
perchè ti sei distrutto l'intestino, la permeabilità intestinale causa un sacco di problemi
 
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