L'amore come ciclo vitale.

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Hellseven

Utente di lunga data
Non lo amo più. Non la amo più. Lo sentiamo dire continuamente. Forse lo pensiamo talvolta anche noi. E non ci meraviglia neppure più di tanto. Le probabilità che l'amore finisca sono elevatissime.
Ma l'amore tra due persone ha quindi un suo ciclo di nascita, crescita, esistenza e morte proprio come ogni cosa vivente?
Oppure si può rinnovare? Ma anche tra quelle due stesse persone che lo sentono agonizzare?
E come rinnovarlo davvero, senza trasformarlo in abitudine o rassegnazione?
Lo so, sembro una rubrica per cuori infranti di rivista di quart'ordine ma il mistero dell'amore mi affascina .... Sempre che tutti si concordi sul fatto che esso esista :)
 

Sole

Escluso
Non lo amo più. Non la amo più. Lo sentiamo dire continuamente. Forse lo pensiamo talvolta anche noi. E non ci meraviglia neppure più di tanto. Le probabilità che l'amore finisca sono elevatissime.
Ma l'amore tra due persone ha quindi un suo ciclo di nascita, crescita, esistenza e morte proprio come ogni cosa vivente?
Oppure si può rinnovare? Ma anche tra quelle due stesse persone che lo sentono agonizzare?
E come rinnovarlo davvero, senza trasformarlo in abitudine o rassegnazione?
Lo so, sembro una rubrica per cuori infranti di rivista di quart'ordine ma il mistero dell'amore mi affascina .... Sempre che tutti si concordi sul fatto che esso esista :)
L'amore si trasforma continuamente. Nasce e cresce, ma non resta mai fermo, per quella che è la mia esperienza.

Non so se esiste una fase in cui l'amore, nonostante sia qualcosa di completamente diverso rispetto ai primi passi insieme, riesce a mantenersi forte, profondo e coinvolgente. Non lo so perchè non ho potuto sperimentarlo.

Pensavo che fosse così con mio marito, ma visto l'esito del nostro matrimonio, capisco che quello che ci legava non era più amore già prima che mi tradisse.

Spero di scoprirlo, prima o poi. Mi dispiacerebbe arrivare alla fine dei miei giorni senza essere riuscita a mantenere un legame solido e profondo con un uomo.
 

erab

Utente di lunga data
Non lo amo più. Non la amo più. Lo sentiamo dire continuamente. Forse lo pensiamo talvolta anche noi. E non ci meraviglia neppure più di tanto. Le probabilità che l'amore finisca sono elevatissime.
Ma l'amore tra due persone ha quindi un suo ciclo di nascita, crescita, esistenza e morte proprio come ogni cosa vivente?
Oppure si può rinnovare? Ma anche tra quelle due stesse persone che lo sentono agonizzare?
E come rinnovarlo davvero, senza trasformarlo in abitudine o rassegnazione?
Lo so, sembro una rubrica per cuori infranti di rivista di quart'ordine ma il mistero dell'amore mi affascina .... Sempre che tutti si concordi sul fatto che esso esista :)
L' amore finisce per due motivi, o non era amore ma innamoramento, o uno o entrambi gli elementi della coppia è
cambiato, evoluto, involuto, maturato, compromettendo l' affinità di coppia.
Sinceramente credo che, se si arriva alla conclusione di non amare più l' altro/a dopo una seria introspezione, non
ci siano grossi margini di rientro.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Per cominciare: definisci amore, grazie ;)

Poi non vedo perchè, trattandosi di un insieme di sentimenti, idee ed emozioni che attiene all'uomo, non dovrebbe essere mortale come l'uomo stesso.

In alcuni casi potrà verificarsi l'equivalente sentimentale di una morte infantile, in certi altri in età adulta e nei casi più felici corrispondere alla dipartita finale di uno o di entrambi i protagonisti.
 
N

Non Registrato

Guest
Non lo amo più. Non la amo più. Lo sentiamo dire continuamente. Forse lo pensiamo talvolta anche noi. E non ci meraviglia neppure più di tanto. Le probabilità che l'amore finisca sono elevatissime.
Ma l'amore tra due persone ha quindi un suo ciclo di nascita, crescita, esistenza e morte proprio come ogni cosa vivente?
Oppure si può rinnovare? Ma anche tra quelle due stesse persone che lo sentono agonizzare?
E come rinnovarlo davvero, senza trasformarlo in abitudine o rassegnazione?
Lo so, sembro una rubrica per cuori infranti di rivista di quart'ordine ma il mistero dell'amore mi affascina .... Sempre che tutti si concordi sul fatto che esso esista :)
Come ho avuto modo di dire in passato: l'Amore esiste. Io mi amo tantissimo. Ogni tanto mi metto le corna, questo bisogna dirlo, e a volte mi faccio trovare la serratura di casa cambiata. Ma siccome sono un inguaribile romantico, mi rifaccio sempre tornare.

Firmato:

I sette Tubarai.
 
L'amore si trasforma continuamente. Nasce e cresce, ma non resta mai fermo, per quella che è la mia esperienza.

Non so se esiste una fase in cui l'amore, nonostante sia qualcosa di completamente diverso rispetto ai primi passi insieme, riesce a mantenersi forte, profondo e coinvolgente. Non lo so perchè non ho potuto sperimentarlo.

Pensavo che fosse così con mio marito, ma visto l'esito del nostro matrimonio, capisco che quello che ci legava non era più amore già prima che mi tradisse.

Spero di scoprirlo, prima o poi. Mi dispiacerebbe arrivare alla fine dei miei giorni senza essere riuscita a mantenere un legame solido e profondo con un uomo.
per la mia esperienza questo è proprio il ciclo che ho ben presente : un incontro fulminante di passione travolgente, l'azzardo di un figlio e vita e lavoro insieme.
una crescita nel tempo come persone, coniugi, genitori, professionisti....per arrivare ad essere profondamente diversi da come eravamo all'inizio ma ancora più legati proprio in virtù di un percorso difficile, pieno di difficoltà ma con un grado di coinvolgimento e complicità altissimi.
ehm raccontata così sembra un romanticume stucchevole ...in realtà sono stati giorni di tempesta con due caratteri prepotenti e ingombranti quali siamo .
siamo cresciuti noi ed è cresciuto quel sentimento che in partenza era fuoco e fiamme che poteva bruciare in fretta ogni cosa che poteva trovare sul suo cammino o trovare il modo d'incanalarsi per riscaldarci e questo è stato, almeno ora passati i 25 anni insieme.
 

Sole

Escluso
per la mia esperienza questo è proprio il ciclo che ho ben presente : un incontro fulminante di passione travolgente, l'azzardo di un figlio e vita e lavoro insieme.
una crescita nel tempo come persone, coniugi, genitori, professionisti....per arrivare ad essere profondamente diversi da come eravamo all'inizio ma ancora più legati proprio in virtù di un percorso difficile, pieno di difficoltà ma con un grado di coinvolgimento e complicità altissimi.
ehm raccontata così sembra un romanticume stucchevole ...in realtà sono stati giorni di tempesta con due caratteri prepotenti e ingombranti quali siamo .
siamo cresciuti noi ed è cresciuto quel sentimento che in partenza era fuoco e fiamme che poteva bruciare in fretta ogni cosa che poteva trovare sul suo cammino o trovare il modo d'incanalarsi per riscaldarci e questo è stato, almeno ora passati i 25 anni insieme.
Un po' di speranza, ci voleva. Qui dentro siamo tutti un po' acciaccati e pessimisti.

Qualcuno dice 'realisti'. Ma non lo so. Continuo a pensare che nella realtà ci sia un po' di tutto, anche storie positive come la tua.
 
Un po' di speranza, ci voleva. Qui dentro siamo tutti un po' acciaccati e pessimisti.

Qualcuno dice 'realisti'. Ma non lo so. Continuo a pensare che nella realtà ci sia un po' di tutto, anche storie positive come la tua.
ma certo che è così.
questo non vuol dire che dentro ogni storia non ci siano fatica sudore e lacrime, non essendo una soap.
 

Sole

Escluso
ma certo che è così.
questo non vuol dire che dentro ogni storia non ci siano fatica sudore e lacrime, non essendo una soap.
Concordo. Ma in quale rapporto non si sperimenta la fatica? Perfino con i figli.

Ma la fatica, a volte, è sinonimo di impegno.
 

Annuccia

Utente di lunga data
L' amore finisce per due motivi, o non era amore ma innamoramento, o uno o entrambi gli elementi della coppia è
cambiato, evoluto, involuto, maturato, compromettendo l' affinità di coppia.
Sinceramente credo che, se si arriva alla conclusione di non amare più l' altro/a dopo una seria introspezione, non
ci siano grossi margini di rientro.
:fischio:
 

gas

Utente di lunga data
Non lo amo più. Non la amo più. Lo sentiamo dire continuamente. Forse lo pensiamo talvolta anche noi. E non ci meraviglia neppure più di tanto. Le probabilità che l'amore finisca sono elevatissime.
Ma l'amore tra due persone ha quindi un suo ciclo di nascita, crescita, esistenza e morte proprio come ogni cosa vivente?
Oppure si può rinnovare? Ma anche tra quelle due stesse persone che lo sentono agonizzare?
E come rinnovarlo davvero, senza trasformarlo in abitudine o rassegnazione?
Lo so, sembro una rubrica per cuori infranti di rivista di quart'ordine ma il mistero dell'amore mi affascina .... Sempre che tutti si concordi sul fatto che esso esista :)
Ritengo che l'AMORE abbia un suo ciclo di vita, nasce, cresce, invecchia e magari non muore ma si trasforma.
La trasformazione non è detto che sia traumatica, potrebbe anche essere l'epilogo di un momento in cui si riesce ad essere più lucidi e consapevoli e conseguentemente vivere il momento nella massima serenità e consapevolezza.
Questa trasformazione personalmente l'ho vissuta 2 volte. Una prima volta in modo traumatico, mentre l'altra in un modo più maturo e anche non traumatico. Forse per aver saputo cogliere gli aspetti gradevoli della trasformazione. Perchè anche la trasformazione potrebbe essere vissuta in modo gradevole cogliendo le sfumature che il contesto ti riserva.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Non lo amo più. Non la amo più. Lo sentiamo dire continuamente. Forse lo pensiamo talvolta anche noi. E non ci meraviglia neppure più di tanto. Le probabilità che l'amore finisca sono elevatissime.
Ma l'amore tra due persone ha quindi un suo ciclo di nascita, crescita, esistenza e morte proprio come ogni cosa vivente?
Oppure si può rinnovare? Ma anche tra quelle due stesse persone che lo sentono agonizzare?
E come rinnovarlo davvero, senza trasformarlo in abitudine o rassegnazione?
Lo so, sembro una rubrica per cuori infranti di rivista di quart'ordine ma il mistero dell'amore mi affascina .... Sempre che tutti si concordi sul fatto che esso esista :)

Per come intendo io l'amore non finisce se finisce non era amore ...
Ed è per questo motivo che sono sempre molto attenta a quello che provo...
È se in possono esserci momenti di confusione mi fermo prendo le distanze da ció che mi confonde e poi riparto...
Puó essere che abbia un suo ciclo ma per me il ciclo non finisce con la morte ... Quest'ultima divide solo il materiale ma il sentimento rimane per sempre ...

Poi non è una cosa che si rinnova ogni giorno deve essere sempre una cosa nuova , anche perchè ogni giorno c'è sempre un piccolo particolare che lo distingue dagli altri basta saperlo cogliere...

Male vedere l'altro come un'abitudine...voglio ripetere e dire che in un attimo tutto puó cambiare...
 

Sole

Escluso

erab

Utente di lunga data

Annuccia

Utente di lunga data
la cosa importante è che sia davvero un ciclo vitale perché se porta all'annientamento, alla distruzione della nostra autostima, quello non è amore.
 
Stato
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