L'angolo dello sfogo 2.0

Brunetta

Utente di lunga data
Il sunto è che si è ribadito esattamente come a Sanremo che bisogna sconfiggere la Russia.
Ovvero che Ucraina e alleati - ci siamo anche noi - devono vincere.

Rassicurante...
Neanche ai tempi della guerra fredda...
Ovunque
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' una dichiarazione di guerra, non più di supporto a un paese invaso, come era stata presentata finora.
Un cambiamento di paradigma preoccupante.
Io l’avevo capito l’anno scorso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io pure. Ma ora non c'è nulla da capire. E' ufficiale.
Con Sanremo l'hanno detto anche in uno spettacolo leggero.
Un fatto inaudito passato quasi in silenzio.
😳 non mi pare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non seguo molto i giornali, ma ho la sensazione che si siano più occupati più di Fedez che di questo.
Dipende sempre cosa si guarda.
Leggo sempre di donne discinte sui social, io non ne vedo nemmeno una.
 

ologramma

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Ulisse

Utente di lunga data
Telegram premium a 34,99€ l’anno???? Ma sono scemi?
perchè?
sviluppare a manutenere un'app ha dei costi.
Pensa già solo ai programmatori e lo spazio cloud
Anche whatsapp propone una versione a pagamento che aggiunge delle feature in certi contesti indispensabili.

Comunque non è obbligatorio migrare al profilo premium a pagamento.
Si può restare con quello gratis sempre alle stesse condizioni.
ed aggiungo che, la versione gratuita, per la particolare tipologia di business che hanno queste app, sarà sempre disponibile.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Il tempo del web gratis sta per finire.
E non solo quello.
La tecnica è dare le ciliegie gratis per un po'.
Poi se le vuoi, paghi.
che pessimismo :)

comunque, il web non è mai stato gratis.
qualsiasi servizio, app o spazio ha logicamente un costo.
Costi che spesso non vengono ribaltati sull'utente finale (se non di tipo business) ma coperti in altri modi.
banner pubblicitari, piccole percentuali sui click a prodotti reclamizzati, merchandising
tutte forme di autosostentamento che permettono di poter distribuire gratis dei servizi.
Ma c'è sempre qualcuno che paga :)

Per ogni applicativo, passato il periodo iniziale della totale gratuità per favorirne la diffusione il più velocemente possibile, analizza sempre possibili scenari a pagamento a fronte di un miglioramento del prodotto, non indispensabile per molti, ma che fa comodo a chi per esempio sfrutta il servizio per farci a sua volta business.
Approccio assolutamente giusto perchè permette di sviluppare ancora di più il prodotto ed in minima parte, quelle feature che oggi sono a pagamento, potrebbero un domani essere aperte alla platea non pagante.

Sicuramente ci sono servizi o app che nel tempo non sono più disponibili gratis.
Altre però, tipo quelle di messagistica come whatsapp o telegram, non lo faranno mai perchè in uno scenario dove l'offerta è molteplice e pressochè equivalente, aggredire il mercato togliendo la versione gratis creerebbe solo una veloce migrazione degli utenti su una delle suddette alternative facendo crollare anche l'interesse di chi la prendeva a pagamento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
che pessimismo :)

comunque, il web non è mai stato gratis.
qualsiasi servizio, app o spazio ha logicamente un costo.
Costi che spesso non vengono ribaltati sull'utente finale (se non di tipo business) ma coperti in altri modi.
banner pubblicitari, piccole percentuali sui click a prodotti reclamizzati, merchandising
tutte forme di autosostentamento che permettono di poter distribuire gratis dei servizi.
Ma c'è sempre qualcuno che paga :)

Per ogni applicativo, passato il periodo iniziale della totale gratuità per favorirne la diffusione il più velocemente possibile, analizza sempre possibili scenari a pagamento a fronte di un miglioramento del prodotto, non indispensabile per molti, ma che fa comodo a chi per esempio sfrutta il servizio per farci a sua volta business.
Approccio assolutamente giusto perchè permette di sviluppare ancora di più il prodotto ed in minima parte, quelle feature che oggi sono a pagamento, potrebbero un domani essere aperte alla platea non pagante.

Sicuramente ci sono servizi o app che nel tempo non sono più disponibili gratis.
Altre però, tipo quelle di messagistica come whatsapp o telegram, non lo faranno mai perchè in uno scenario dove l'offerta è molteplice e pressochè equivalente, aggredire il mercato togliendo la versione gratis creerebbe solo una veloce migrazione degli utenti su una delle suddette alternative facendo crollare anche l'interesse di chi la prendeva a pagamento.
Mi preoccupa maggiormente la sanità.
 

danny

Utente di lunga data
che pessimismo :)

comunque, il web non è mai stato gratis.
qualsiasi servizio, app o spazio ha logicamente un costo.
Costi che spesso non vengono ribaltati sull'utente finale (se non di tipo business) ma coperti in altri modi.
banner pubblicitari, piccole percentuali sui click a prodotti reclamizzati, merchandising
tutte forme di autosostentamento che permettono di poter distribuire gratis dei servizi.
Ma c'è sempre qualcuno che paga :)

Per ogni applicativo, passato il periodo iniziale della totale gratuità per favorirne la diffusione il più velocemente possibile, analizza sempre possibili scenari a pagamento a fronte di un miglioramento del prodotto, non indispensabile per molti, ma che fa comodo a chi per esempio sfrutta il servizio per farci a sua volta business.
Approccio assolutamente giusto perchè permette di sviluppare ancora di più il prodotto ed in minima parte, quelle feature che oggi sono a pagamento, potrebbero un domani essere aperte alla platea non pagante.

Sicuramente ci sono servizi o app che nel tempo non sono più disponibili gratis.
Altre però, tipo quelle di messagistica come whatsapp o telegram, non lo faranno mai perchè in uno scenario dove l'offerta è molteplice e pressochè equivalente, aggredire il mercato togliendo la versione gratis creerebbe solo una veloce migrazione degli utenti su una delle suddette alternative facendo crollare anche l'interesse di chi la prendeva a pagamento.
Sì, però, che resti tutto uguale nel tempo non ne sarei così sicuro. WhatsApp inizialmente era a pagamento.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Sì, però, che resti tutto uguale nel tempo non ne sarei così sicuro. WhatsApp inizialmente era a pagamento.
whatsapp come tutte le app sfruttava il momento.
Era la prima e prevedeva un anno gratis e poi meno di 1 euro/anno
Poi, usciti i competitors, anche lei gratis...piu o mendo dal 2015.

E' il solito copione. Nulla di nuovo.
Offro un servizio in esclusiva? gli associo un price tag
C'è alternativa gratis? scendo anche io ad un costo bassissimo, anche nullo, e sfrutto la mia posizione dominante di essere il primo per fidelizzare i vecchi e catturare i nuovi.

Meta/Facebook è ancora un altro discorso.
Stanno cavalcando l'onda creata da twitter che ora chiede soldi per avere l'account verificato.
Il blue flag / Twitter Blue che ha sdoganato Musk permette agli utenti di avere la conferma che un account, di interesse pubblico, commerciale o altro, è autentico.
Anche in questo caso, niente di obbligatorio per la plebaglia ma, un'azienda, un influencer, o un qualsiasi personaggio pubblico saranno sicuramente ben felici avere un profilo ufficialmente certificato a fronte di un piccolo (microscopico per loro aggiungerei) pagamento.
Questo oltre ad altri vantaggi come il saltare in alto nelle ricerche o mettere sempre in vista qualsiasi loro risposta o essere fra i primi nelle menzioni.

Se ci pensi, sui social proliferano i profili che tendono a confondersi con quelli di persone famose o aziende.
Qualcuno per scimmiottare il personaggio pubblico, altri anche per frodare sperando nella superficialità o scarsa attenzione degli utenti.
Alla fine stanno esplorando l'ennesimo lotto vergine nella sterminata terra delle business opportunity.
Si intravede una esigenza e si costruisce un'offerta per intercettarla
 
Ultima modifica:

omicron

Pigra, irritante e non praticante
😅😅 in ufficio non posso più salutare nessuno
 

Brunetta

Utente di lunga data
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