Ma non è assolutamente vero. Credo che stai generalizzando troppo.
Quindi chi lavora a tempo pieno è una pessima madre?
Mia madre si è separata che avevo 4 anni e lei non potendo mantenermi e gestirmi perché doveva lavorare (i miei nonni hanno voluto che lei restasse a vivere da sola, non l'hanno ripresa a casa, doveva essere indipendente) mi lasciò a vivere dai nonni.
La vedevo un'ora al giorno, quando veniva in pausa lavorativa.
Quando lei finalmente dopo qualche anno trovò un altro uomo, ebbe un altro figlio e non c'era più spazio nella sua casa.
E io ormai mi trovavo bene con i nonni, a cui ero più legato
Io non ho praticamente mai vissuto con i genitori.
Non li ho mai chiamati papà o mamma.
Sono contento invece che mia figlia si sia legata a mia madre, con cui ha passato tanto tempo.
Mia moglie dice che così si è riscattata in qualche modo e lo penso anche io.
Non immagini quali problemi generasse questa situazione familiare instabile anche a livello personale.
I miei sono sempre stati convinti di essere nel giusto.
Da adulti pensavano di aver dato il meglio.
Soprattutto mia madre ha sempre pensato che bastasse rendersi infelice col lavoro per essere stimata come genitore.
Ragionamenti da adulto.