quotoe alla luce di quanto scrivi sotto cosa c'entra andare a letto con un altro?
"farebbe divertire " scusa ma lo trovo di pessimo gusto .
che risolva il matrimonio poi vedrà di avere le esperienze appaganti che merita
quotoe alla luce di quanto scrivi sotto cosa c'entra andare a letto con un altro?
"farebbe divertire " scusa ma lo trovo di pessimo gusto .
che risolva il matrimonio poi vedrà di avere le esperienze appaganti che merita
Le farebbe comprendere che sentirsi al di sopra del marito solo perché non si è tradito non è un buon modo per mandare avanti un rapporto di coppia. Se non lo ha compreso stando per anni qui non resta che l'esperienza diretta.e alla luce di quanto scrivi sotto cosa c'entra andare a letto con un altro?
"farebbe divertire " scusa ma lo trovo di pessimo gusto .
che risolva il matrimonio poi vedrà di avere le esperienze appaganti che merita
questa è una conclusione che trai tu dopo anni di forum ma non è il problema più importante per diletta, oraLe farebbe comprendere che sentirsi al di sopra del marito solo perché non si è tradito non è un buon modo per mandare avanti un rapporto di coppia. Se non lo ha compreso stando per anni qui non resta che l'esperienza diretta.
Non è questione di animo gentile ma se io so che una cosa ti fa stare male non la faccio o non te la dico per non crearmi problemi.Davvero?
Allora ho accanto un'anima gentile e non me ne ero accorta...
No, la verità è che lui non vuole nessuna intrusione in faccende che sono solo sue e che vuole che restino sue.
Io me ne devo stare al mio posto.
Sì sì, vedrai come ci sto...
E qual è? Lasciare lui restando senza reddito? Non lo farà mai. Piuttosto andrà avanti per anni a rendergli e a rendersi la vita impossibile.questa è una conclusione che trai tu dopo anni di forum ma non è il problema più importante per diletta, ora
Le farebbe comprendere che sentirsi al di sopra del marito solo perché non si è tradito non è un buon modo per mandare avanti un rapporto di coppia. Se non lo ha compreso stando per anni qui non resta che l'esperienza diretta.
Non è questione di animo gentile ma se io so che una cosa ti fa stare male non la faccio o non te la dico per non crearmi problemi.
Ma a lui porca di quella puttana va benissimo come è. Non gliene frega un cazzo di elevarsi. Tu vuoi cambiare un uomo che non vuole cambiare e non sa più come fartelo capire.Ma guarda Danny: mi sono messa al suo livello anche troppo...cercando di comprendere dopo aver ascoltato tutte le sue "prodezze".
Era ora che lui si mettesse un po' al mio elevandosi un po' e comprendesse che nella vita ci sono aspetti molto più importanti a cui tenere.
Diletta.. senza cadere in atteggiamenti moralistici (questo è giusto, questo è sbagliato, questo è corretto, questo è peccato), io ho cercato molto pragmaticamente di darti un mio punto di vista su una situazione che comunque come capirai, resta tua.. perché in fin dei conti il marito con cui interfacciarti questa sera ce lo hai te..Come in che senso "farmi fessa"?
Ingannandomi, mentendomi, depistandomi...
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Nella vita c'è un modo giusto di comportarsi e uno sbagliato.
Noi umani sappiamo bene riconoscerli, quindi...
Parli di dignità?
Ma a me la dignità me la lede tutte le volte che mi mente e cerca di farmi passare per cogliona, quando cogliona non sono.
Lasciamo stare il mio animo che è pieno di cerotti e che, se non è schiantato fino ad ora, dubito che succederà. Pensi che si preoccupi del turbamento che potrebbe avere il mio animo?!
Si preoccupa ma di salvarsi il culo, te lo dico io, e per tentare questo, mi umilia perché offende la mia intelligenza.
Capisco che sia COSTRETTO a mentire, ma, se solo ci riflettesse su, capirebbe che con me è meglio cambiare registro perché la cosa peggiore che mi si possa fare è quella di MENTIRMI e di cercare di farmi fessa, perché questo è.
E un'altra cosa, a me frega più zero di tizia, caia o troia...se ne vada pure a cercarsele e poi vediamo se sono così di cuore da curarlo quando sta male...come la qui presente mogliettina devota, vedrai come fanno presto a defilarsi le signore!!![]()
ma infatti non ha più senso di discutere cosa sia morale e cosa no. Pure sprecare la propria vita per cercare di dimostrare che quello che era il nostro compagno sia peggio di noi è immorale. Vivere male la vita quando la si potrebbe vivere serenamente è immorale.Diletta.. senza cadere in atteggiamenti moralistici (questo è giusto, questo è sbagliato, questo è corretto, questo è peccato), io ho cercato molto pragmaticamente di darti un mio punto di vista su una situazione che comunque come capirai, resta tua.. perché in fin dei conti il marito con cui interfacciarti questa sera ce lo hai te..
Ne puoi naturalmente fare l'utilizzo che credi.. ivi compreso pensare che sono tutte cavolate..
credo che se vuoi porre fine a questa situazione in modo definitivo, più o meno cosa fare lo sai
credo che se continuerai con questo atteggiamento, paradossalmente finirai per costringerlo a chiedere lui la separazione per sfinimento, con una enorme beffa, oltre al danno già subito..
vedi tu..
Per me non sei tanto normale... capisco che non sia facile.. e del resto non si è affatto obbligati a essere "complici", nessuno lo impone.
Ma il punto è probabilmente che lui NON PUO' essere sincero, perché se lo fosse ti direbbe forse cose che ti farebbero malissimo, e probabilmente ti distruggerebbero...
Oppure sarebbe lui dopo che avesse "confessato" a non essere più a proprio agio definitivamente.
Capisco che è facile essere "complici" di un marito che la sera va a prendere le elemosine in chiesa dalle vecchiette, e molto più complesso esserlo di un marito che va a trovare qualche bella signora.. me ne rendo conto.
ma è così.. e ripeto, uno non è assolutamente obbligato a essere complice.
La complicità in amore.. è come in ogni altra forma di rapporto, è copertura, è sapere ma far finta di non sapere.. è sostanzialmente essere in qualche modo d'accordo..
La mia collega ieri mi ha chiesto un permesso sul lavoro, trafelata, dicendo che stava male e doveva far un salto dal dottore.
io sapevo che aveva litigato pesantemente con il suo uomo, e ho capito che doveva vedersi subito e chiarire..
Ho fatto finta di nulla...
e stamani le ho chiesto come era andata al dottore, e che si deve un po' riguardare..
e ti dirò.. che lei secondo me ha capito che io avevo capito che non c'era nessun dottore... e magari la prossima volta quando mi richiede il permesso mi guarda come dire: "tanto lo capisci il motivo autentico, vero?"..
la complicità è questa... ripeto, capisco che è un casino.. ma è questa
mi pare si senta umiliata, piuttosto che al di sopra.Le farebbe comprendere che sentirsi al di sopra del marito solo perché non si è tradito non è un buon modo per mandare avanti un rapporto di coppia. Se non lo ha compreso stando per anni qui non resta che l'esperienza diretta.
Eh sì. Quoto.Ma a lui porca di quella puttana va benissimo come è. Non gliene frega un cazzo di elevarsi. Tu vuoi cambiare un uomo che non vuole cambiare e non sa più come fartelo capire.
E ti umilia e ti prende per fessa perchè tu sei la prima che gliene dai la possibilità
Non devi cambiarlo. Devi decidere se così ti va bene e sei felice oppure no
Anzi chi se ne frega se non sei felice tanto non lo sei da anni ma non fai nulla per cercare di esserlo
Lui non sarà mai l'uomo che pensavi che fosse
La complicità è questa, non l 'ho inventata io.. Probabilmente non è tanto normale chi l'ha inventata, ma è questa, che ci piaccia o ci infastidisca. Qui si confonde la complicità con la confidenza a tutti i costi..Per me non sei tanto normale.
O forse non lo sono io. Ma mi hai aperto un mondo.
Certamente io sono per la legalità e non per la complicità.
Facciamo che vai avanti tu e io non scrivo più in sto 3DLa complicità è questa, non l 'ho inventata io.. Probabilmente non è tanto normale chi l'ha inventata, ma è questa, che ci piaccia o ci infastidisca. Qui si confonde la complicità con la confidenza a tutti i costi..
.Ecco.. Questa, limitatamente a questo singolo e circoscritto contesto, è complicità!Facciamo che vai avanti tu e io non scrivo più in sto 3D![]()
Ho capito. Ma se ho un ladro che mi viene a rubare in casa che me ne viene a essere suo complice?.Ecco.. Questa, limitatamente a questo singolo e circoscritto contesto, è complicità!
La complicità non si costruisce in laboratorio, ne con accordi a tavolino, ne con una normativa di legge.
La complicità si crea..
Nulla! Infatti non esiste nessuna normativa di legge che te lo impone.Ho capito. Ma se ho un ladro che mi viene a rubare in casa che me ne viene a essere suo complice?
Per assurdo?Ho capito. Ma se ho un ladro che mi viene a rubare in casa che me ne viene a essere suo complice?