Lasciarsi

alberto15

Utente di lunga data
La collocazione professionale dalle mie parti fa semplicemente ridere. Conosco professionisti con tanto di laurea che fanno fatica a sbarcare il lunario, per contro idraulici che vanno in bmw, coltivatori di prosecco ricchi sfondati, la classica figura del contadino ignorante e impreparato fa semplicemente ridere. Uno dei miei migliori amici è laureato in filosofia e fa l'operaio. Conosco persone con una scolarità medio bassa di una intelligenza e preparazione notevole e dei laureati che sembrano addormentati, oviamente anche il contrario.

Gli schemi mentali ed i pregiudizi, svincolati dai casi specifici non aiutano a capire, servono solo a sviare dalla comprensione del vero nei casi specifici. Ad una donna dal punto di vista erotico potrebbe andare pure bene per qualche incontro disimpegnato pure il bruto ignorante ma prestante, come l'oca giuliva al fine intellettuale. Il sesso e l'attrazione sono cose strane.
Va bene sovvertite la logica . Scommetto che fai l'operaio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io invece penso sua il tuo quoziente di intelligenza dato che sovverti la logica . Secondo te gli spzzini sono tutti dei geni e gli ingegneri sono tutti imbecilli che non capuscono niente. Quando e' vero il contario nel 95% dei casi.
Nel tuo caso è vero.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Cosa esattamente? La non voglia di studiare?
Il rispetto per le persone e per il lavoro che fanno. Il rispetto per chi fa scelte diverse dalle nostre.
È molto altro
 

Foglia

utente viva e vegeta
Nel tuo no dato che non capisci una sega (infatti fai le pulizie di mestiere) fammi indovinare: lo hai scelto invece di una cattedra universitaria al Mit di Boston o al posto di dirigente alla Ferrari?
E invece tu a Brunetta dovresti dare ascolto, anziché insultarla. Io credo che potresti trarne buoni orientamenti. Ma tant'è.
 

alberto15

Utente di lunga data
E invece tu a Brunetta dovresti dare ascolto, anziché insultarla. Io credo che potresti trarne buoni orientamenti. Ma tant'è.
A parte che e' lei che insulta me, inoltre ha dimostrato di non capire quello che dico e di far credere che io abba detto cose che non ho mai pensato
 
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alberto15

Utente di lunga data
Il rispetto per le persone e per il lavoro che fanno. Il rispetto per chi fa scelte diverse dalle nostre.
È molto altro
Molto altro cosa?

Guarda che io le persone le rispetto. Non rispetto i furbi i lavativi e i disonesti. Se uno non studia solitamente e' perche' o e' un fannullone o e' uno stupido o entrambe le cose...
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Nel tuo no dato che non capisci una sega (infatti fai le pulizie di mestiere) fammi indovinare: lo hai scelto invece di una cattedra universitaria al Mit di Boston o al posto di dirigente alla Ferrari?
Mi piace rendere il mondo più pulito e dare alle persone la gioia di vivere in una casa profumata.
 

spleen

utente ?
Va bene sovvertite la logica . Scommetto che fai l'operaio
No, tutt'altro, di cosa mi occupo è scritto nel mio profilo. In ogni caso non c'è nessuna logica nel voler a tutti i costi appioppare delle etichette alle persone parlando di casi nello specifico, semmai puoi fare dei ragionamenti su base statistica ma è chiaro che perdono di validità nel momento stesso in cui entri ad analizzare nel dettaglio un caso particolareggiato. Se hai delle basi logiche è del tutto evidente che la faccenda della media di quanti polli mangiano gli italiani, tanto per citare un esempio pratico, perde di validità nel momento stesso in cui entri ad analizzare cosa mangia una singola famiglia che magari pure è di vegetariani. Ma che te le spiego a fare ste cose, le sai meglio di me. Tu devi solo decidere se vuoi farti scudo di statistiche o se ti interessa parlare del tuo caso specifico, senza pregiudizi e per capire. In my opinion of course.
 

alberto15

Utente di lunga data
No, tutt'altro, di cosa mi occupo è scritto nel mio profilo. In ogni caso non c'è nessuna logica nel voler a tutti i costi appioppare delle etichette alle persone parlando di casi nello specifico, semmai puoi fare dei ragionamenti su base statistica ma è chiaro che perdono di validità nel momento stesso in cui entri ad analizzare nel dettaglio un caso particolareggiato. Se hai delle basi logiche è del tutto evidente che la faccenda della media di quanti polli mangiano gli italiani, tanto per citare un esempio pratico, perde di validità nel momento stesso in cui entri ad analizzare cosa mangia una singola famiglia che magari pure è di vegetariani. Ma che te le spiego a fare ste cose, le sai meglio di me. Tu devi solo decidere se vuoi farti scudo di statistiche o se ti interessa parlare del tuo caso specifico, senza pregiudizi e per capire. In my opinion of course.
Giustissimo. Infatti ho sempre parlato di statistiche ma le varie Brunetta e compagnia bella dicono che affermo il contrario.
 

alberto15

Utente di lunga data
Una cosina tra le altre: l'intelligenza EMOTIVA. Sai cos'è?

Rileggiti: che quello che ha iniziato la bagarre sei stato tu. E' inutile rovesciare agli altri offese, sol perché non digeriamo certi interventi.
Con voi non mi interessa di attivare "l'intelligenza emotiva". Non siamo amici parenti conoscenti amanti.
 

spleen

utente ?
Giustissimo. Infatti ho sempre parlato di statistiche ma le varie Brunetta e compagnia bella dicono che affermo il contrario.
Va bene, penso però il fondo del loro discorso, se ho capito bene, è che non si possano trarre dei valori di merito dalle statistiche.
I valori di merito riguardano le singole persone.
Onestà, intelligenza (mentale o emozionale), capacità specifiche, progettualità etc. E per contro disonestà, cattiveria, supponenza incapacità emozionale etc....
Riguardano il singolo, il caso, la persona.
Altrimenti a ritagliarle addosso a categorie e a farsi dei valori di merito di intere categorie finiamo per essere fuorviati.
Non credi?
Di questo discorso è quello che ho capito io, credo.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Va bene, penso però il fondo del loro discorso, se ho capito bene, è che non si possano trarre dei valori di merito dalle statistiche.
I valori di merito riguardano le singole persone.
Onestà, intelligenza (mentale o emozionale), capacità specifiche, progettualità etc. E per contro disonestà, cattiveria, supponenza incapacità emozionale etc....
Riguardano il singolo, il caso, la persona.
Altrimenti a ritagliarle addosso a categorie e a farsi dei valori di merito di intere categorie finiamo per essere fuorviati.
Non credi?
Di questo discorso è quello che ho capito io, credo.
💙
 

alberto15

Utente di lunga data
Hai appena ammesso di non sapere cosa sia.
Lo pensi tu. Quello che pensi tu non e' la verita' assoluta.

E poi co voi non me ne frega una mazza di usare l'intelligenza emotiva. Non devo ottenere niente. E poi sono cagate motivazionali da multinazionale americana.
 
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