Ciao,
Lo ammetto … mi sono sposata per salvarmi economicamente …
Dopo 18 anni di convivenza lui mi ha tradita per ben sei mesi con un’altra donna …
Avevo intuito, che per superare questa botta avrei sputato sangue … ma la paura di cadere nella povertà e di perdere tutto quello che avevamo costruito assieme, mi ha portato ad accettare la sua proposta di matrimonio …
Lui mi ha sposato per dimostrarmi che come donna voleva me al suo fianco …
Io l’ho sposato, pur sapendo che forse non avrei superato il grande dolore e delusione, per non perdere tutto e per assicurarmi un futuro …
Brutto … lo so …
Ora affrontiamo piano piano l’argomento separazione … perché io non sono stata in grado di perdonare … siamo sposati da tre anni … basta – per quanto mi ha detto l’avvocato, posso appoggiarmi anche al concubinato perché abbiamo prole – per mandarlo in rovina completamente …
Non è ciò che voglio … ma gli ho tenuto le spalle libere e l’ho sostenuto, così che lui potesse studiare e fare carriera rinunciando a tutto e occupandomi di tutto … non per restare alla fine col sedere per terra … lui mi deve sostenere, affinché io mi possa mantenere come si deve … e non accettando qualsiasi cosa per poi dover rigirare la moneta tutte le volte che vado a comprare il pane …
Le abbiamo provate tutte … anche la separazione in casa … ma io non lo sopporto più …
Credo, che molte donne rinuncino a una propria vita lavorativa, per sostenere il marito e per accudire ai figli … non hanno speranze nel mondo del lavoro … chi assume una quarantenne senza esperienza? …
Bisogna riflettere molto bene, come si vuole modellare la propria vita … chi accetta, che la moglie accudisce casa e prole … deve sputare sangue dopo una separazione … un lusso, che solo i ricchi possono permettersi …
Se potessi tornare indietro … non accetterei più di sostenerlo in tal modo … il prezzo è troppo alto se le cose vanno male …
sienne