Lastrico.

Stato
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Intendevo impegnarsi a fare funzionare il matrimonio PRIMA di creare la crisi.
Se si ha timore delle spese, di chi deve tenersi la casa, del costo del mantenimento dei figli è meglio evitare di aver motivi per separarsi, piuttosto che piangere dopo o vivere da separati in casa.
Si...
Ma che ne pensi della mia idea, che in un matrimonio è più importante saper andare d'accordo, che non volersi bene?
Non so se riesco a spiegarmi, ma mettiamo che siamo legati da un forte sentimento, ma i caratteri non si trovano...

Esempio: io sono disordinatissimo e tu iperordinatissima...vivere assieme è dura eh?:eek:
 

Sbriciolata

Escluso
Forse è la solitudine...
Si trovano a vivere delle difficoltà.
Si immaginano di essere le uniche persone al mondo.

Ripeto io ho trovato sempre aiuto e conforto, su certi problemi, da coppie di sconosciuti, con molti più anni di me...
In fondo è stato confortante sentirsi dire...ma dai...ma dai...ci siamo passati tutti eh? E magari ti raccontano le loro esperienze di vita...e ti senti come dire più normale no?

Troppo immaginario irrealistico nelle nostre menti...e troppe sfide quotidiane da affrontare...
Non so se è la solitudine. Io sulla mia esperienza ho imparato che se si vuole essere compatibili... qualche spigolo lo devi smussare, a qualcosa devi rinunciare, ovviamente da ambo le parti e ovviamente ragionandoci su assieme. Ma se metti le tue esigenze prima di quelle della famiglia sempre e comunque... non si va avanti. E secondo me, questo avviene molto spesso perchè i modelli sono sbagliati, temo sia proprio un fatto di educazione, si passa da una visione della vita edulcorata proposta dai media e protetta dalla famiglia di origine, alla dura realtà, assolutamente impreparati.
 
Non so se è la solitudine. Io sulla mia esperienza ho imparato che se si vuole essere compatibili... qualche spigolo lo devi smussare, a qualcosa devi rinunciare, ovviamente da ambo le parti e ovviamente ragionandoci su assieme. Ma se metti le tue esigenze prima di quelle della famiglia sempre e comunque... non si va avanti. E secondo me, questo avviene molto spesso perchè i modelli sono sbagliati, temo sia proprio un fatto di educazione, si passa da una visione della vita edulcorata proposta dai media e protetta dalla famiglia di origine, alla dura realtà, assolutamente impreparati.
Dici bene da ambo le parti.
E dici bene la visione edulcorata...

Poi aggiungi che quando finiamo in coppia nel matrimonio tutti e due portiamo dentro i nostri usi e costumi...
E tutti e due siamo convinti che quello che ci hanno insegnato i genitori sia sacrosanto no?

Per esempio che dire del fenomeno maschio mammone?

Ohi...
Mio suocero ha 92 anni...
Ma ancora oggi a sua moglie dice...
Ah buonissime le tue tagliatelle, ma come le faceva la me pora mamma...
 
H

Hallogoodbye

Guest
Si...
Ma che ne pensi della mia idea, che in un matrimonio è più importante saper andare d'accordo, che non volersi bene?
Non so se riesco a spiegarmi, ma mettiamo che siamo legati da un forte sentimento, ma i caratteri non si trovano...

Esempio: io sono disordinatissimo e tu iperordinatissima...vivere assieme è dura eh?:eek:
Boh non so se sia la formula per il matrimonio.
In ogni situazione di convivenza anche al lavoro la tolleranza è indispensabile. Se ci si aspetta di aver a che fare solo con gli uguali si va su un'altro pianeta a chiaccherare con una volpe.
Per me è più importante volersi bene e rispettarsi.
 
Boh non so se sia la formula per il matrimonio.
In ogni situazione di convivenza anche al lavoro la tolleranza è indispensabile. Se ci si aspetta di aver a che fare solo con gli uguali si va su un'altro pianeta a chiaccherare con una volpe.
Per me è più importante volersi bene e rispettarsi.
La tolleranza è una qualità legata alla personalità di un individuo e non certo, ritengo, al fatto di amare o meno una persona, tanto è vero che quanti/e ( soprattutto quante) ragionano: o fai come dico io, o vafanculo no?

Chiediamoci sempre un pochino come mai tante persone finiscano ad orbitare in altri cuori...no?
 

Duchessa

Utente di lunga data
Visto i costi della separazione, non varrebbe la pena di impegnarsi di più nel matrimonio?
Non conosco persone (e ne conosco tante) che si siano separate per leggerezza, e senza un percorso di "impegno". Hanno tutte passato una profonda e lunga crisi, hanno riflettuto, si sono confrontate, e hanno deciso dopo lungo tempo, proprio anche a causa degli altissimi costi della separazione, costi in denaro e costi emotivi.
Chiediamoci come mai quasi nessuno tornerebbe alla vita precedente, col proprio coniuge. La cosa sconvolgente è che la maggior parte delle persone a me vicine si è separata per gravissimi motivi, che mai avrei sospettato: violenza (a volte fisica, a volte psicologica); totale mancanza di rispetto della persona; totale disinteresse sessuale.
Le coppie spesso qui descritte come "fraterne" in qualche modo resistono (tradimenti a parte per supplire carenze interne..) e forse questo è un bene, ma resistono anche tante coppie nelle quali l'indifferenza, la mancanza di amore ma spesso perfino l'odio e il rancore regnano sovrani, per anni, per sempre. Davanti a questi casi io mi chiedo se il numero delle separazioni non sia piuttosto ancora troppo basso...
 
Non conosco persone (e ne conosco tante) che si siano separate per leggerezza, e senza un percorso di "impegno". Hanno tutte passato una profonda e lunga crisi, hanno riflettuto, si sono confrontate, e hanno deciso dopo lungo tempo, proprio anche a causa degli altissimi costi della separazione, costi in denaro e costi emotivi.
Chiediamoci come mai quasi nessuno tornerebbe alla vita precedente, col proprio coniuge. La cosa sconvolgente è che la maggior parte delle persone a me vicine si è separata per gravissimi motivi, che mai avrei sospettato: violenza (a volte fisica, a volte psicologica); totale mancanza di rispetto della persona; totale disinteresse sessuale.
Le coppie spesso qui descritte come "fraterne" in qualche modo resistono (tradimenti a parte per supplire carenze interne..) e forse questo è un bene, ma resistono anche tante coppie nelle quali l'indifferenza, la mancanza di amore ma spesso perfino l'odio e il rancore regnano sovrani, per anni, per sempre. Davanti a questi casi io mi chiedo se il numero delle separazioni non sia piuttosto ancora troppo basso...
Ok non sono vissuto in coppia.
Il mio matrimonio è sempre assomigliato allo sposalizio di due scapoli.
Ma per come sono fatto io non sarei resistito che pochi giorni a certe situazioni.
Ma allora chiediamoci tutte queste coppie che hanno perseguito il sogno ( illusione) di una vita assieme e in pochi anni sono finite inevitabilmente dal giudice.

Non so quanto in effetti siano "fraterne" certe unioni...
Ma in molte coppie che conosco io....è la vita materiale con i suoi problemi e casini...a tenere sopiti gli animi, da certi pruriti o velleità.

Esempio...sposi un fornaio...non puoi lamentarti dei suoi orari di lavoro.
Ma la pagnotta lui te la porta sempre a casa!
 
E

exStermy

Guest
Sì. Hai ragione.
epperò, vedo le cose anche dal "punto di vista" dello Stato.

Una coppia sposata è un guadagno per la società. Una coppia che si separa, una perdita.
per sposarsi, i documenti che servono sono pochi, le formalità sono poche.
Per una separazione, sono molte di più, e serve un giudice per la ratifica -mentre per sposarsi, basta chiunque sia maggiorenne, italiano, con diritti civili.

Sono d'accordo cmq che le difficoltà -più che altro la durata della separazione necessaria al divorzio, e altre cosette- siano legate al concetto religioso del matrimonio.
Epperò, capisco come lo stato se ne freghi di renderlo accessibile a chicchessia.

Del resto, nessuno ti obbliga a sposarti, nessuno ti obbliga a separarti.
Guarda, lo dico io che ci sono in mezzo e sto affrontando spese non da poco. E per necessità, per mia figlia, non per le tazzine da caffè.

Più che altro... metterei un tariffario per avvocati e consulenti vari. Lì sì che siamo alla follia pura...

L'ostracismo riservato alle separazioni /divorzi in questo caso coincide come scopo sia per la chiesa sia per lo stato...

serve a scoraggiare l'individualismo temutissimo dalle due istituzioni perche' se non contenuto, porta alla loro distruzione...

ci siamo quasi...
 

Ultimo

Escluso
Dal 2009 ad oggi i padri che non ce la fanno a pagare l'assegno di mantenimento sono aumentati del 400%.
Del resto se va avanti così torneremo alle nostre antiche epoche venete in cui in una casa si viveva anche in due o tre nuclei famigliari no?:eek::eek::eek::(:(:(:(
In veneto non so, ma in Sicilia si, con asino annesso.
 

Flavia

utente che medita
Che importa. Se non hai un soldo bucato sei sporco e cattivo.
esagerato!:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
te lo dice una squattrinata perenne:)
a proposito sai se si mangia bene alla caritas, quasi quasi ci faccio un pensierino
 
L'ostracismo riservato alle separazioni /divorzi in questo caso coincide come scopo sia per la chiesa sia per lo stato...

serve a scoraggiare l'individualismo temutissimo dalle due istituzioni perche' se non contenuto, porta alla loro distruzione...

ci siamo quasi...
Ah i bei tempi andati di Dio Patria e Famiglia! Tutto distrutto dalla cultura di sinistra di miscredenti atei, sfasciastati!
A parte gli scherzi, tutte le società umane hanno regolamentato l'istituzione della famiglia e il controllo delle nascite.
Ne va della sopravvivenza della specie no?
Ah i bei tempi andati in cui se sposavi un comunista ti scomunicavano...

ahahahahahahahahah
 
E

exStermy

Guest
Ah i bei tempi andati di Dio Patria e Famiglia! Tutto distrutto dalla cultura di sinistra di miscredenti atei, sfasciastati!
A parte gli scherzi, tutte le società umane hanno regolamentato l'istituzione della famiglia e il controllo delle nascite.
Ne va della sopravvivenza della specie no?
Ah i bei tempi andati in cui se sposavi un comunista ti scomunicavano...

ahahahahahahahahah
pe' farte rosika', te dedico questa pe' domani...

http://www.youtube.com/watch?v=55yCQOioTyY

ahahahahah
 
N

Non Registrato

Guest
La possibilità di separarsi con pochi danni economici (con vantaggi per tutti...) è sempre nelle mani della persona lasciata o economicamente più debole. Se queste persone riflettessero invece di lasciarsi partire l'embolo......
Complicare la separazione/divorzio è una vendetta inutile. Anzi è controproducente: convince sempre più il partner che vuole andarsene che era la cosa più giusta da fare.
:(
 
La possibilità di separarsi con pochi danni economici (con vantaggi per tutti...) è sempre nelle mani della persona lasciata o economicamente più debole. Se queste persone riflettessero invece di lasciarsi partire l'embolo......
Complicare la separazione/divorzio è una vendetta inutile. Anzi è controproducente: convince sempre più il partner che vuole andarsene che era la cosa più giusta da fare.
:(
SI...
 

lunaiena

Scemo chi legge
Visto i costi della separazione, non varrebbe la pena di impegnarsi di più nel matrimonio?

E no è molto più facile andare da un avvocato che a pagamento risolva lui/lei i tuoi problemi......

Sarà perchè in passato ho avuto a che fare con questi avvoltoi che poi si fermasse tutto li ma in mezzo a queste grane poi ci mettono di tutto e di più da pagare ....sono storie infinite che paghi negli anni e che però solo alla fine ti arriva la batosta......
 
E no è molto più facile andare da un avvocato che a pagamento risolva lui/lei i tuoi problemi......

Sarà perchè in passato ho avuto a che fare con questi avvoltoi che poi si fermasse tutto li ma in mezzo a queste grane poi ci mettono di tutto e di più da pagare ....sono storie infinite che paghi negli anni e che però solo alla fine ti arriva la batosta......
E lì si che ti cade il mondo in testa eh?:up::up::up:
 
N

Non Registrato

Guest
E' un problema a cui si potrebbe ovviare se esistessero leggi più eque, ma ahimè siamo in Italia...:mad:
Io sono convinta che se si permettesse ai padri di trascorrere tutto il tempo che desiderano insieme ai propri figli, non ci sarebbe nemmeno bisogno dell'assegno di mantenimento.


su 100 padri quanti vogliono trascorrere e impegnare il loro tempo prezioso per allevare i figli?


daiiiiiii
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
N

Non Registrato

Guest
nessuno. grazie a loro ho campato per mesi come babysitter :)

La questione è semplicemente questa: che i padri si tenessero metà tempo i figli, adeguando il loro lavoro come fanno le donne, con tutti gli annessi del caso( incazzamento folle della maggior parte delle compagne, incacchiamento dei datori di lavoro per permessi malattia figli etc).

Facile. l'affido condiviso dovrebbe essere questo.


voglio proprio vedere il conte quanto spesso se ne sta lontano dalla famiglia se ha una figlia da accudire META' del tempo della sua vita.

vedi allora che le donne si prenderebbero lavori più seri, meno flessibili al pari degli uomini e pretenderebbero di meno.

chi inizia? daiiiii
 
N

Non Registrato

Guest
il problema è...

Gentili signori , non ho letto tutto , ma credo di aver capito che siete fuori tema ( secondo me ) . Un portinaio a Napoli si appena suicidato , perchè ha ricevuto la lettera di licenziamento . prima di impiccarsi ha telefonato ai figli al nord( maggiorenni , credo) , dicendo loro che non avrebbe potuto più pagare il mantenimento alla loro madre.
Qui sta il problema ! Che faceva mammina , oltre che a prendersi l'assegnino ? Credo , nulla ! Se così è , perchè l'ex doveva dare l'assegnino ? In base a quale legge di natura l'ex marito deve lavorare e dare molto del frutto del suo lavoro alla ex moglie , che nel frattempo si gratta ? Dove sta scritto , a parte che nella testa dei giudici ?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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