Una rivista americana di turismo ha fatto un sondaggio tra i suoi lettori per indicare le 10 città più inospitali del mondo. Ne è uscita la seguente classifica con le relativi motivazioni:
1) Johannesburg (motivi vari: inospitalità dei residenti, situazione politica, criminalità e mancanza di sicurezza)
2) Cannes (poco interessante. La gente inoltre è deludente e per certi versi sconcertante)
3) Mosca (bella, ma molto poco accogliente dopo le recenti politiche sociali di Putin)
4) Parigi (ohlalà) (motivazione: residenti arroganti e maleducati coi turisti).Qui posso dire anche la mia: ci ho vissuto più di 6 mesi. E' una delle città più sopravvalutate del mondo in ambito turistico. In Italia abbiamo almeno 5 o 6 città più belle di Parigi, dove tra l'altro ti trattano molto meglio. I francesi sono fenomenali però nel vendere la merda e spacciarla come cioccolato. Figurati quando si tratta di Parigi.
5) Marsiglia (bella, ma attenzione ai borseggiatori. Molto insicura)
6) Pechino (sporca, inquinata, incasinata, caotica)
7) Francoforte (i residenti sono poco cortesi coi turisti.Danno quasi l'impressione di essere infelici)
8) Milano (ohlalà) (i lettori americani la reputano la città dell'infelicità). Ehm...io da milanese come posso dargli torto? :smile:
9) Montecarlo (troppo affollata e impersonale)
10) Nassau- Bahamas (molto insicura e mancano le infrastrutture)
Buscopann
Sentito la rassegna stampa su rai 3 stamattina?
Ah per inciso il conte l'ascolta ogni mattina....
Ma stamattina
ed ecco l'articolo del Tempo...
Sos internazionale ai turisti: «Roma è insicura»
Non solo Londra. Per tutti i governi Città Eterna pericolosa. Così i siti istituzionali stranieri allertano i connazionali
borseggio
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Roma Capitale
Roma è pericolosa. Furti, scippi, rapine e truffe. I turisti che sbarcano nella Capitale rischiano. L’avviso del Foreign Office ai britannici, che ha sollevato il velo sulla microcriminalità che bracca la Città Eterna, è nulla rispetto ai «consigli di viaggio» dei ministeri degli Esteri di mezzo mondo. In Francia, Svizzera, Irlanda ma anche negli Stati Uniti, in Canada e nella lontanissima Australia tutti sanno dei pericoli che si corrono a fare il turista a Roma. Un po’ meno sembra averlo capito il sindaco Ignazio Marino. Che ha sì rispedito al mittente le accuse piovute dal Regno Unito, sottolineando che «a Londra c’è più criminalità che a Roma», ma ha ignorato che la maggior parte dei paesi occidentali dell’Urbe ha un’altra immagine. Quella raccontata da francesi, elvetici, neozelandesi e spagnoli che dalle vacanze romane si portano il ricordo di furti e borseggi, truffe di tassisti e ristoratori senza scrupoli, aggressioni e stupri. Tanto che i Ministeri degli Affari Esteri di numerosi Stati hanno stilato anche la mappa dei luoghi più pericolosi della Capitale d’Italia. La Stazione Termini, dove ladruncoli sono in agguato ad ogni ora del giorno della notte; il Colosseo, tappa obbligata di chi visita la città dei Cesari; piazza Navona e Campo de’ Fiori, dove fermarsi per un gelato è un «must». Zingari, mendicanti, manolesta di ogni razza e colore «lavorano» qui. I turisti sono prede da braccare. Ma c’è pure chi, al borseggio nudo e crudo, preferisce il furto con destrezza dopo aver avvicinato lo spaesato viaggiatore sbarcato da Oltreoceano ed essersi improvvisato cicerone, aiutandolo a districarsi tra le meraviglie di monumenti, chiese e musei. Per poi finire la giornata con un caffé al sonnifero e fuggire carico di telecamere, telefonini e mazzi di banconote sottratti ai malcapitati che s’erano fidati. Fontana di Trevi, corso Vittorio Emanuele, i Fori Imperiali le località preferite per agganciare gli sprovveduti che non immaginano che sotto la bellezza di Roma si cela uno strato (purtroppo spesso) di degrado, incrostato dall’assenza di provvedimenti incisivi per cancellare tassisti abusivi, vu’ cumprà, zingarelli, piccoli e grandi truffatori che dell’illegalità vivono. Polizia e carabinieri fanno quello che possono. Il resto lo dovrebbe fare (o almeno tentare) il Campidoglio.
Il turismo è una delle colonne portanti dell’economia di Roma: 30 milioni le presenze registrate nel 2013. Vedere tanti paesi descrivere la Capitale come «pericolosa», «a rischio di scioperi improvvisi», «tumulti e attentati terroristici» non è proprio il massimo. Seppure per il Dipartimento di Stato americano «le bombe esplodono in genere la notte» e arrivano «da gruppi anarchici». Ma dall’alba al tramonto si ruba, si scippa, si strappano borse ai turisti. Sul «64», la linea di bus segnalata dai dicasteri stranieri per l’elevata concentrazione di manolesta. Non si salva neppure il treno per l’aeroporto di Fiumicino: mentre si sale e si scende è facile che qualcuno sfili le valigie di sotto il naso. All’estero viene consigliato di tenere gli occhi bene aperti se si vuol visitare Roma senza sorprese. Meglio evitare strade buie la sera, mantenersi in zone frequentate, non dar corda agli sconosciuti e non accettare bevande da chi non è del gruppo. Per le turiste il cocktail drogato potrebbe preludere ad un’aggressione a sfondo sessuale.
Alessandra Zavatta
http://www.iltempo.it/roma-capitale...azionale-ai-turisti-roma-e-insicura-1.1298794