Sai forse sbaglio io a risponderti,forse sbagliano quei dementi di questo forum che ti danno ancora corda.Ho avuto 2 grandi fortune nella vita:nascere a NAPOLI e vivere a ROMA.Ed è vero per motivi diversi,sono città difficili da vivere,io che adoro le città della romagna e dell'umbria,ordine,pulizia,dove funziona quasi tutto.Ma credimi gran cialtrone,poi ci sono i sentimenti,e tu non sai neanche dove stanno di casa....,poi c'è la passione, allora penso alle mie passeggiate a Via Petrarca ,Posillipo,Via Caracciolo,il golfo di napoli,La sanità,Capodimonte,pensa ai paradossi di napoli alla sua tragica bellezza,una bellezza sregolata,c'è ordine nel disordine,napoli non va capita,va accettata,è come un'amante bellissima ma dal carattere impossibile,ecco quando sono stato sul vesuvio Napoli mi è apparsa così.Roma?invivibile,certo,con tutti i problemi della grande città,ma quanto cazzo è bella anche roma,Napoli è il mio primo amore,la mia amante sempre agognata mai raggiunta...roma è mia moglie,una moglie rassicurante ogni giorno quando scopro sempre qualcosa di nuovo,ho la fortuna di poterla guardare negli occhi,di scoprire la bellezza di un vicolo,o di uno panorama nuovo.Vedi conte è per questo che quando scrivi le tue solite frasi fatte di luoghi comuni ed invidia,mi fai ancora più schifo.Rispetto a te sono un privilegiato,sei un povero disgraziato vivi in provincia di Vicenza,ogni giorno la stessa vita di merda,le stesse vie di merda,mai nulla di nuovo,tutto grigio,tutto piatto,sei l'espressione della tua città,il nulla.I tuoi schizzi di veleno,denotano solo l'essenza della tua mediocrità,In effetti fra te e me c'è la stessa differenza che passa fra Roma e il paese di merda dove vivi,puoi scrivere tutto il male possibile,a me fai ridere:rotfl:io fra 10 minuti esco e passo davanti il Colosseo,qui oggi c'è un sole fantastico,poco traffico,ho una moglie fantastica,tu che vita hai?Una vita di merda,che è quello che ti meriti,cerchi di attirare l'attenzione in questo posto ma alla fine sei schifato dalla maggior parte degli utenti,ti son rimaste un paio di disadattate che continuano a darti spago e nient'altro.Mezzouomo io esco...roma è bellissima, oggi ancora di più....il tuo paese fa schifo anche oggi....!:mrgreen

rima di vomitare il tuo astio sulla bellezza di Roma e Napoli guardati allo specchio...affacciati dal balcone di quella casa di merda che hai e fatti due domande....:rotfl:
Visto ieri...In austria a rai3 davano questo...
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programm...74c7-f399-4c7b-a371-f2d8cf66ad86-tgr.html#p=0
Tutto quel che vuoi
Ma che si mantengano da SOLE.
comunque Vicenza è una bella città e belle sono anche le cittadine della provincia. Un ottimo prosecco tra l'altro.
E non c'è la diossina per fuochi di monnezza.
Napoli è indiscutibilmente una delle città più belle del mondo insieme a Roma, Firenze e Venezia (relativamente a quelle italiane).
I greci dove fondarono la loro prima colonia sulla penisola italica? A Cuma, due passi da Napoli.
La nobiltà romana dove andava in vacanza? A Napoli
I Borboni dove avevano stabilito la loro capitale e costruito la loro Reggia? A Napoli.
I Savoia dove andavano a sollazzarsi? A Napoli
Qual'era la capitale artistica e culturale dei primi del '900 in Italia? Napoli.
A Napoli c'è un patrimonio storico culturale e artistico immenso. L'unico problema sono almeno la metà degli abitanti. E di questo me ne daranno atto anche i napoletani civili.
Buscopann
Beh dalla mega rissa dei vicini baresi appena successa...sotto casa mia...
con intervento di carabinieri...definiti sbirri infami...e tanto arrivo di due ambulanze...
Mia figlia ha capito
dove non conviene MAI andare...
Tutto vero quel che dice
Ma come hanno mantenuto questo immenso patrimonio eh?
COME?
Napoli è indiscutibilmente una delle città più belle del mondo insieme a Roma, Firenze e Venezia (relativamente a quelle italiane).
I greci dove fondarono la loro prima colonia sulla penisola italica? A Cuma, due passi da Napoli.
La nobiltà romana dove andava in vacanza? A Napoli
I Borboni dove avevano stabilito la loro capitale e costruito la loro Reggia? A Napoli.
I Savoia dove andavano a sollazzarsi? A Napoli
Qual'era la capitale artistica e culturale dei primi del '900 in Italia? Napoli.
A Napoli c'è un patrimonio storico culturale e artistico immenso. L'unico problema sono almeno la metà degli abitanti. E di questo me ne daranno atto anche i napoletani civili.
Buscopann
Il problema è questo:
Ci sono gli stradini pagati
ma non lavorano.
QUesto è il problema.
Napoli è indiscutibilmente una delle città più belle del mondo insieme a Roma, Firenze e Venezia (relativamente a quelle italiane).
I greci dove fondarono la loro prima colonia sulla penisola italica? A Cuma, due passi da Napoli.
La nobiltà romana dove andava in vacanza? A Napoli
I Borboni dove avevano stabilito la loro capitale e costruito la loro Reggia? A Napoli.
I Savoia dove andavano a sollazzarsi? A Napoli
Qual'era la capitale artistica e culturale dei primi del '900 in Italia? Napoli.
A Napoli c'è un patrimonio storico culturale e artistico immenso. L'unico problema sono almeno la metà degli abitanti. E di questo me ne daranno atto anche i napoletani civili.
Buscopann
Ecco qui...
Tre monumenti da recuperare per "unire l'Italia". Tre simboli del nostro patrimonio culturale da rimettere in sesto tra i "20mila da restaurare visto che il Paese, da Nord a Sud, versa in un disastro totale".
Oltre alla Fontana di Trevi a Roma, i cui lavori partiranno ufficialmente questa sera, sono tre, per il critico d'arte Philippe Daverio, le priorità sulle quali intervenire. E su tutte a spiccare è la Reggia di Caserta, il cui recupero "sarebbe il segno del rilancio del Meridione italiano". "Nella situazione drammatica nella quale ci troviamo, e dalla quale non fugge nessuno, -spiega all'Adnkronos- al Nord penserei in particolare alla Reggia di Colorno a Parma (Il Palazzo Ducale di Colorno ndr).
E' un luogo formidabile: è stata depredata durante l'Unità d'Italia dal momento che tutti gli arredi sono passati a Roma, in parte per riarredare il Quirinale, svuotato quando il Papa andò in Vaticano. E poi è implosa ed è diventata un ospedale psichiatrico".
Per quanto riguarda il Centro, invece, per Daverio bisognerebbe intervenire nelle "Scuderie Medicee fuori Firenze.
Sono state abbandonate, dimenticate da Dio e dagli uomini".
Piatto forte per il Sud d'Italia, poi. Il critico guarda ad un vero e proprio gioiello italiano, la Reggia di Caserta, il cui restauro, ribadisce, "sarebbe il segno del rilancio del Meridione italiano.
E' il primo monumento da rimettere in vita utilizzandolo poi come museo, come è sempre stato. L'intervento dovrebbe coinvolgere i giardini, ma anche l'interno visto che crolla il tetto".
A Roma intanto oggi prendono il via i restauri della Fontana di Trevi.
Durante i lavori la fontana continuerà ad essere visibile grazie ad una passarella panoramica, inaugurata dalle autorità cittadine, che permetterà di seguire i restauri. Fontana di Trevi, al via il restauro/FOTO
E dopo aver visto lo scempio di come vengono tenute le opere d'arte in Italia, noi vicentini invece...premiati...
Premio dell'Unione Europea per il Patrimonio culturale - Concorso Europa Nostra 2014
Al restauro della Basilica Palladiana è stato assegnato il “Premio dell'Unione Europea per il Patrimonio culturale - Concorso Europa Nostra 2014” per la conservazione del patrimonio culturale. La Basilica è stata premiata insieme ad altri 26 progetti, selezionata tra quasi 200 candidature da trenta paesi in quattro sezioni: conservazione, ricerca, contributi esemplari, e istruzione-formazione-sensibilizzazione. Oltre a celebrare l'eccellenza dei lavori per la tutela del patrimonio culturale, il prestigioso riconoscimento promuove competenze e standard elevati nel campo della conservazione.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 5 maggio 2014 al Burgtheater di Vienna sotto gli auspici del Presidente dell'Austria, Heinz Fischer, alla presenza di Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, e di Plácido Domingo, cantante d'opera e presidente di Europa Nostra.
Motivazioni del premio [EN]
Motivazioni del premio [ITA]
La Basilica di Vicenza è una delle opere urbane più importanti di Andrea Palladio (1508-1580), architetto italiano di straordinaria influenza. Non è solo un monumento emblematico, ma viene anche utilizzato per eventi pubblici ed è molto visitato dai turisti e per questo è messo a dura prova. Gli obiettivi del progetto erano i seguenti: ripulire, rinforzare e proteggere le decorazioni interne ed esterne; installare una nuova rete di impiantistica all’interno dei passaggi esistenti e dei solai. Ma l'intervento più importante è stato correggere i danni causati 60 anni fa dall'utilizzo del cemento armato per riparare il tetto distrutto dalla caduta di una bomba. Inoltre, vari edifici circostanti sono stati trasformati e ora ospitano alcune funzioni di servizio alla Basilica, come ad esempio uffici, centri di controllo degli impianti e servizi logistici.
Oggi la Basilica è tornata ad occupare il ruolo di prim’ordine che rivestiva in passato come l’edificio storico più importante di Vicenza. È con piacere che la Giuria ha riconosciuto l'importante lavoro di restauro, svolto in modo professionale e accurato, di un famoso edificio in contrasto con l’infelice tentativo di restauro che aveva provocato gravi danni alla struttura nel passato. A metà del XX secolo, quando ancora le caratteristiche dei numerosi nuovi materiali erano pressoché ignote, il principale edificio pubblico del Palladio, nonché un monumento di primaria importanza, è stato oggetto di un uso inappropriato del cemento per la messa in sicurezza del tetto. Tale errore, unito all'inquinamento atmosferico che aveva intaccato il rivestimento in pietra della facciata, ha richiesto un intervento conservativo importante e di qualità.
Marcel Proust dopo aver visitato l'Italia scrisse: 'La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l'arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli'.
A scanso di equivoci il restauro della Basilica del Palladio è stato finanziato dalla Cariverona e dalla Banca Popolare di Vicenza eh?
Non da un decreto salva vicenza eh?
Tanto per capirci.