Consiglio: cambia il primo titolo, è puerile...
Ho capito che sei curiosa: ti spiego.
In quel capitolo si disquisisce amabilmente dell'imprenscindibilità di una donna moderna di avere un amico del cuore. ( oltre agli amichetti da strapazzo).
L'amico del cuore è la nuova figura di riferimento.
Un tempo questo ruolo era svolto dal padre confessore.
Poi sto ruolo è passato al psicologo, o al maestro di yoga, o di nuoto ecc..ecc...
Il suo compito è di tradurre a questa signore il maschilese del marito.
Siamo veramente persuasi che uomo e donna siano complementari.
La donna vede il the dark side of the moon che non vede l'uomo.
Pensiamo che sia intelligenza e umiltà ammettere di vedere il mondo a 180 gradi e non a 360.
E che funzioni lo prova il fatto che io devo tutto alle mie amiche.
Se tu incroci un'amica cretina hai disastri.
Lei anzichè farti riflettere ti dirà: " Povero cocco, tua moglie è una cattivona insensibile che non ti capisce, ma ci sono qua io che ti amo e ti capisco!".
L'amica intelligente davanti alla tua denuncia di come ti tratta tua moglie, ti traduce gli effetti dei tuoi comportamenti agli occhi di una donna. E se ne scoprono di cose eh? La moglie non può svolgere sto compito perchè ha uno sguardo falsato su di te. Quello del bisogno e dell'interesse, e magari perchè no dal risentimento e dalla delusione.
Esempio?
Tuo marito ti chiede A.
Tu ti carichi d'ansia e ti dici: Chissà cosa ci starà dietro questa richiesta.
Tu vai dall'amico del cuore e dici: Lui mi ha chiesto A, ma che vuol dire?
L'amico ti traduce quella richiesta.
Tu vai a verificare ed era effettivamente così.
Grazie amico mio, mi hai tolto l'ansia e fatto capire certe cose.
Esempio?
Magari un uomo sta facendo enormi sacrifici per te e per la sua famiglia, in vista di un benessere futuro. Lui si aspetta che tu riconosca sti sacrifici e che lo ammiri. Tu invece vedi solo i disagi a cui lui ti sottopone per arrivare a questo benessere.