Lei e i Social,lungo a puntate

Martoriato

Utente di lunga data
Una mia ex collega di lavoro ha vissuto una storia simile. Marito all'estero per svariati mesi l'anno con uno stipendio da favola e lei a casa con i figli, lui rientra una volta ogni due mesi circa e in occasione delle feste o ferie, morale lei si e' trovata un amante.
Siamo realisti, e' di fatto impossibile mantenere integro un matrimonio in un contesto simile...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Una mia ex collega di lavoro ha vissuto una storia simile. Marito all'estero per svariati mesi l'anno con uno stipendio da favola e lei a casa con i figli, lui rientra una volta ogni due mesi circa e in occasione delle feste o ferie, morale lei si e' trovata un amante.
Siamo realisti, e' di fatto impossibile mantenere integro un matrimonio in un contesto simile...
strano che proprio tu non abbia colto il vero problema di questa storia
 

bull63

Utente di lunga data
Svuota, lascia pochi spiccioli x la gestione quotidiana, il conto corrente in comune
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non con una persona di alto valore. Ma chi la vorrebbe una donna che riesce a stare per tre mesi di fila senza sesso?
Ti svelerò un segreto :D
Esiste anche il fai-da-te eh :), se il punto è che SI VUOLE restare fedeli a una persona. Se poi invece il "far sesso" prescinde da (qualsivoglia) persona, così che tre mesi diventano una roba impensabile da star senza (chiavare) allora direi che van bene tutti o quasi :)
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ti svelerò un segreto :D
Esiste anche il fai-da-te eh :), se il punto è che SI VUOLE restare fedeli a una persona. Se poi invece il "far sesso" prescinde da (qualsivoglia) persona, così che tre mesi diventano una roba impensabile da star senza (chiavare) allora direi che van bene tutti o quasi :)
Non sono d'accordo. Negarsi la possibilità della scopata prima ancora che la scopata la dice lunga su una persona. Chiaro che ex sto a letto intubato dopo un incidente stradale mi aspetto che l'altra persona mi aspetti, ma io voglio una donna che accetta di (o peggio ci sta comoda ad) essere sessualmente ignorata per 3 mesi non ci vorrei mai stare.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non sono d'accordo. Negarsi la possibilità della scopata prima ancora che la scopata la dice lunga su una persona. Chiaro che ex sto a letto intubato dopo un incidente stradale mi aspetto che l'altra persona mi aspetti, ma io voglio una donna che accetta di (o peggio ci sta comoda ad) essere sessualmente ignorata per 3 mesi non ci vorrei mai stare.
Ma scusa una roba, se hai un lavoro che ti porta via tre mesi alla volta, stai dicendo che preferiresti stare con una che in tua assenza si dà alla pazza gioia????? Non ho capito. E soprattutto non ho capito il collegamento che hai fatto tra il "valore" di una persona, e lo stare per tre mesi senza scopare perché non si può fare altrimenti (col marito, intendo).
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma scusa una roba, se hai un lavoro che ti porta via tre mesi alla volta, stai dicendo che preferiresti stare con una che in tua assenza si dà alla pazza gioia????? Non ho capito. E soprattutto non ho capito il collegamento che hai fatto tra il "valore" di una persona, e lo stare per tre mesi senza scopare perché non si può fare altrimenti (col marito, intendo).
Se ho un lavoro che mi porta via 3 mesi ogni 20 giorni che sono a casa non mi sposo, oppure sto sciallo con una senza promettermi nulla. Oppure scientemente mi prendo una rincoglionita in parrocchia per prenderla per il culo.
In tutti gli altri casi me la sto raccontando.
Resta il fatto che una che si fa bastare il fai da te per tre mesi, come lo chiami tu, oltretutto in maniera non episodica ma strutturale, è una depressa o una anaffettiva.
 

MariLea

Utente di lunga data
Se ho un lavoro che mi porta via 3 mesi ogni 20 giorni che sono a casa non mi sposo, oppure sto sciallo con una senza promettermi nulla. Oppure scientemente mi prendo una rincoglionita in parrocchia per prenderla per il culo.
In tutti gli altri casi me la sto raccontando.
Resta il fatto che una che si fa bastare il fai da te per tre mesi, come lo chiami tu, oltretutto in maniera non episodica ma strutturale, è una depressa o una anaffettiva.
che sia depressa concordo, ma anaffettiva non c'entra proprio niente,
conosco ninfomani anaffettive....
 

Ulisse

Utente di lunga data
Se ho un lavoro che mi porta via 3 mesi ogni 20 giorni che sono a casa non mi sposo
io veramente troverei difficile proprio pensare al matrimonio frequentando così poco una persona.
Se ci si vede una settimana su 8 tutto è falsato..si cerca di evitare qualsiasi motivo di attrito o discussione per non rovinarsi i pochi gg insieme
Un comportamento, da entrambi, più simile a quando sei con l'amante che con la persona con cui vuoi costruire un futuro insieme.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
io veramente troverei difficile proprio pensare al matrimonio frequentando così poco una persona.
Se ci si vede una settimana su 8 tutto è falsato..si cerca di evitare qualsiasi motivo di attrito o discussione per non rovinarsi i pochi gg insieme
Un comportamento, da entrambi, più simile a quando sei con l'amante che con la persona con cui vuoi costruire un futuro insieme.
Oppure scazzi h24
 

Foglia

utente viva e vegeta
Se ho un lavoro che mi porta via 3 mesi ogni 20 giorni che sono a casa non mi sposo, oppure sto sciallo con una senza promettermi nulla. Oppure scientemente mi prendo una rincoglionita in parrocchia per prenderla per il culo.
In tutti gli altri casi me la sto raccontando.
Resta il fatto che una che si fa bastare il fai da te per tre mesi, come lo chiami tu, oltretutto in maniera non episodica ma strutturale, è una depressa o una anaffettiva.
Se ho ben capito, i tempi di @Marinaio non sono proprio così (dovrebbero essere tre mesi fuori e un mese a casa).
Capisco che non è come dire dieci giorni al mese a casa e il resto in trasferta (anche se il tempo sarebbe identico), e capisco pure che in una situazione simile si possa avere una discreta possibilità di guardarsi intorno, e anche di tradire. Un applauso alla traditrice, perché poveretta altrimenti sarebbe sempre sola senza "affetti", però non lo faccio. Nè ai miei occhi le aumenta il valore in base a questo (idem ovviamente vale per un uomo in condizioni analoghe). La persona che frequento vive questa situazione sulla settimana. Ma non è che poverino, qualcuno lo ha costretto a stare con una compagna con cui tendenzialmente scopa solo nel w.e. per questioni logistiche. E' che gli piace scopare. Di qui a dirgli "bravo", o che diversamente sarebbe anaffettivo, ne corre. Quanto al valore, non so se lui se ne dia in questo modo, dubito che gli sarebbe riconosciuto dalla compagna. E quanto a me, il fatto che lui sia impegnato non lo valorizza certo. Sia chiaro, non gli dò disvalori, però va bene per una frequentazione "libera", non lo penso come compagno (matematico sarebbe che mi troverei piena di corna! :) ).

Del resto, nemmeno la questione logistica è così determinante. Conosco coppie che lo fanno pochissimo, pur essendo che nessuno dei due manca un giorno solo da casa (e che anzi le rare volte in cui capita ho sentito esprimere sollievo! :D).
In una di queste, lei ha 30 anni. 30 anni per una volta al mese. Vanno più o meno d'accordo, sicuramente c'è dell'affetto (tangibile), c'è la condivisione della famiglia, ma.... scopano se è tanto 1 volta al mese, con lei che più che altro lo accontenta (sì, malgrado i miei 5 anni di astinenza da sesso a due, sono rimasta sconvolta quando me lo ha detto!). Quindi, a prescindere dalle assenze da casa, e anzi proprio in considerazione che in questo caso si verifica un'impossibilità, se devo proprio mettere l'astinenza dal sesso in una scala valoriale, direi che è più grave farlo dieci volte all'anno avendo il marito/moglie sempre a casa, piuttosto che farlo quando si può. Ma il fatto di andare a cercare sesso in giro (rimanendo saldamente legati al proprio "impegno", come d'uso tra chi tradisce) non qualifica nessuno come capace di amare (in un'ottica di attribuzione di valore), o di darsi chissà quale valore "affettivo". Se poi il sesso sia un "antidepressivo", anche qui credo che dipenda. E' chiaro che se sto a bocca asciutta prima o poi posso andare a cercare, ma se lo faccio per migliorare il mio umore, al limite sono una che integra carenze (di cazzo eh, mica affettive: volessi integrare quel tipo di carenze dovrei dare diversamente atto che il matrimonio è finito, e dispormi a cercare una persona che rimpiazzi il marito in quel ruolo, mica un amante con cui è chiaro sin da subito il tipo di rapporto). Con questo non nego che anche tra amanti si instauri dell'affetto, ci mancherebbe, ma è lo stesso affetto e lo stesso bene che posso provare per un amico, con la differenza che essendoci più opportunismo di mezzo, e la clandestinità, pure l'amicizia è maggiormente a rischio di essere effimera e chiusa in una bolla, mentre tutto il resto è.... foia :D

Sono invece d'accordo con te sul fatto che due mesi via e una settimana a casa (o tre mesi via e uno a casa) in un matrimonio, porti potenzialmente enormi scazzi a casa (altro che amanti che vivono la vacanza, credo proprio che quando il trasfertista rincasi gli/le si rovesci addosso il peso di essere rimasti da soli a curare una famiglia, o per lo meno che quel rischio sia più che concreto. A tacere gli scazzi derivanti dal fatto che se mi abituo a stare tre mesi senza te, è assai facile che ti consideri alla stregua di un ospite. Questo sì).

Rimane che se dovessi scegliere tra il trovarmi a casa uno che più che passare dalla sedia al divano, telecomando in mano, non sa fare, comunicazione zero, stimoli zero (e sesso in conseguenza) e uno che vedo sì, magari un mese su tre, ma in quel mese riesce ad "esserci", buona la seconda tutta la vita, per me! :)
 

Lara3

Utente di lunga data
Se ho ben capito, i tempi di @Marinaio non sono proprio così (dovrebbero essere tre mesi fuori e un mese a casa).
Capisco che non è come dire dieci giorni al mese a casa e il resto in trasferta (anche se il tempo sarebbe identico), e capisco pure che in una situazione simile si possa avere una discreta possibilità di guardarsi intorno, e anche di tradire. Un applauso alla traditrice, perché poveretta altrimenti sarebbe sempre sola senza "affetti", però non lo faccio. Nè ai miei occhi le aumenta il valore in base a questo (idem ovviamente vale per un uomo in condizioni analoghe). La persona che frequento vive questa situazione sulla settimana. Ma non è che poverino, qualcuno lo ha costretto a stare con una compagna con cui tendenzialmente scopa solo nel w.e. per questioni logistiche. E' che gli piace scopare. Di qui a dirgli "bravo", o che diversamente sarebbe anaffettivo, ne corre. Quanto al valore, non so se lui se ne dia in questo modo, dubito che gli sarebbe riconosciuto dalla compagna. E quanto a me, il fatto che lui sia impegnato non lo valorizza certo. Sia chiaro, non gli dò disvalori, però va bene per una frequentazione "libera", non lo penso come compagno (matematico sarebbe che mi troverei piena di corna! :) ).

Del resto, nemmeno la questione logistica è così determinante. Conosco coppie che lo fanno pochissimo, pur essendo che nessuno dei due manca un giorno solo da casa (e che anzi le rare volte in cui capita ho sentito esprimere sollievo! :D).
In una di queste, lei ha 30 anni. 30 anni per una volta al mese. Vanno più o meno d'accordo, sicuramente c'è dell'affetto (tangibile), c'è la condivisione della famiglia, ma.... scopano se è tanto 1 volta al mese, con lei che più che altro lo accontenta (sì, malgrado i miei 5 anni di astinenza da sesso a due, sono rimasta sconvolta quando me lo ha detto!). Quindi, a prescindere dalle assenze da casa, e anzi proprio in considerazione che in questo caso si verifica un'impossibilità, se devo proprio mettere l'astinenza dal sesso in una scala valoriale, direi che è più grave farlo dieci volte all'anno avendo il marito/moglie sempre a casa, piuttosto che farlo quando si può. Ma il fatto di andare a cercare sesso in giro (rimanendo saldamente legati al proprio "impegno", come d'uso tra chi tradisce) non qualifica nessuno come capace di amare (in un'ottica di attribuzione di valore), o di darsi chissà quale valore "affettivo". Se poi il sesso sia un "antidepressivo", anche qui credo che dipenda. E' chiaro che se sto a bocca asciutta prima o poi posso andare a cercare, ma se lo faccio per migliorare il mio umore, al limite sono una che integra carenze (di cazzo eh, mica affettive: volessi integrare quel tipo di carenze dovrei dare diversamente atto che il matrimonio è finito, e dispormi a cercare una persona che rimpiazzi il marito in quel ruolo, mica un amante con cui è chiaro sin da subito il tipo di rapporto). Con questo non nego che anche tra amanti si instauri dell'affetto, ci mancherebbe, ma è lo stesso affetto e lo stesso bene che posso provare per un amico, con la differenza che essendoci più opportunismo di mezzo, e la clandestinità, pure l'amicizia è maggiormente a rischio di essere effimera e chiusa in una bolla, mentre tutto il resto è.... foia :D

Sono invece d'accordo con te sul fatto che due mesi via e una settimana a casa (o tre mesi via e uno a casa) in un matrimonio, porti potenzialmente enormi scazzi a casa (altro che amanti che vivono la vacanza, credo proprio che quando il trasfertista rincasi gli/le si rovesci addosso il peso di essere rimasti da soli a curare una famiglia, o per lo meno che quel rischio sia più che concreto. A tacere gli scazzi derivanti dal fatto che se mi abituo a stare tre mesi senza te, è assai facile che ti consideri alla stregua di un ospite. Questo sì).

Rimane che se dovessi scegliere tra il trovarmi a casa uno che più che passare dalla sedia al divano, telecomando in mano, non sa fare, comunicazione zero, stimoli zero (e sesso in conseguenza) e uno che vedo sì, magari un mese su tre, ma in quel mese riesce ad "esserci", buona la seconda tutta la vita, per me! :)
Quindi « nel bene e nel male ….. » non significa più niente al giorno di oggi🥺.
Oooh … le Penelopi di oggi, non sono più come quelle di una volta 😂
Rettifico : solo nel bene, perché lo stipendio di Ulisse fa comodo.
 
Ultima modifica:

Foglia

utente viva e vegeta
Quindi « nel bene e nel male ….. » non significa più niente al giorno di oggi🥺.
Oooh … le Penelopi di oggi, non sono più come quelle di una volta 😂
Forse non ho capito, o forse semplicemente diamo due valori diversi alla scopata.
Se mi dici che stando sola tre mesi su quattro ti viene voglia di cercare distrazioni, ti rispondo che è più che comprensibile (ma non ti dico certo "brava, tu sì che sai darti valore!").
Se nel frattempo che tu stai in trasferta io mi metto a cercare da scopare altrove, non è che faccio "più", o "meno" la Penelope. La Penelope la faccio se mi sento costretta a tirare avanti la carretta da sola. Non è che se mi trombo un plotone esco da quel ruolo. Al limite può capitare di sentirmi sola, e appunto di desiderare una distrazione, e al posto dell'uscita al cinema con le amiche per passare il tempo in compagnia, scelgo di farmi un amante che sopperisca alla mancanza di sesso piuttosto che alla mancanza di momenti ludici (o magari possa sopperire ad entrambe le cose, a volte capita di andare anche al cinema con l'amante, per dire). Sarò Penelope più "alleggerita" :D, ma se mi considero Penelope, sempre Penelope sarò in attesa del ritorno di Ulisse (che nel frattempo se ne è scopate centomila :D).
Diversamente, posso non essere Penelope, ma semplicemente una più o meno felicemente sposata con uno che non sempre è a casa. Senza dover considerare ogni suo ritorno come un "Nòstos" :D di stampo epico, ma semplicemente accettando una suddivisione dei compiti (evidente quando si hanno figli) a fronte della quale posso, ad esempio, vivere con un certo tenore, e quando il marito sta a casa, godermi quel mese con una certa spensieratezza, dovuta anche al fatto che magari (auspicabilmente) lui, in quel mese, almeno ci sia per me e per i nostri figli. Che non significa fare il buco sul divano da mane a sera aspettando che la cena sia pronta! Lo vorrei al contrario vedere attivo e partecipe, tanto con i figli, quanto con me. E se una sera i figli vanno da amici, oppure stanno con la babysitter, ben venga qualche momento di relax pure in coppia. Chiaramente: nei limiti del possibile, e pure dei miei impegni (perché è innegabile che a star da soli per tre mesi di fila, si acquisiscano routine e impegni, lavorativi e non, che non è che perché il marito torna a casa che allora si azzerano). Però (ovviamente la stessa cosa vale per lui) vorrei vedere una persona con l'atteggiamento diverso di chi dice "io già lavoro, e faccio la mia parte", questo sì :)

Nel bene e nel male, come il "per sempre": SONO emerite BALLE, diciamo che (soprattutto quando il male si ritorce su noi stessi) nella quotidiana convenienza e approvazione va meglio! 😂
 

Lara3

Utente di lunga data
Forse non ho capito, o forse semplicemente diamo due valori diversi alla scopata.
Se mi dici che stando sola tre mesi su quattro ti viene voglia di cercare distrazioni, ti rispondo che è più che comprensibile (ma non ti dico certo "brava, tu sì che sai darti valore!").
Se nel frattempo che tu stai in trasferta io mi metto a cercare da scopare altrove, non è che faccio "più", o "meno" la Penelope. La Penelope la faccio se mi sento costretta a tirare avanti la carretta da sola. Non è che se mi trombo un plotone esco da quel ruolo. Al limite può capitare di sentirmi sola, e appunto di desiderare una distrazione, e al posto dell'uscita al cinema con le amiche per passare il tempo in compagnia, scelgo di farmi un amante che sopperisca alla mancanza di sesso piuttosto che alla mancanza di momenti ludici (o magari possa sopperire ad entrambe le cose, a volte capita di andare anche al cinema con l'amante, per dire). Sarò Penelope più "alleggerita" :D, ma se mi considero Penelope, sempre Penelope sarò in attesa del ritorno di Ulisse (che nel frattempo se ne è scopate centomila :D).
Diversamente, posso non essere Penelope, ma semplicemente una più o meno felicemente sposata con uno che non sempre è a casa. Senza dover considerare ogni suo ritorno come un "Nòstos" :D di stampo epico, ma semplicemente accettando una suddivisione dei compiti (evidente quando si hanno figli) a fronte della quale posso, ad esempio, vivere con un certo tenore, e quando il marito sta a casa, godermi quel mese con una certa spensieratezza, dovuta anche al fatto che magari (auspicabilmente) lui, in quel mese, almeno ci sia per me e per i nostri figli. Che non significa fare il buco sul divano da mane a sera aspettando che la cena sia pronta! Lo vorrei al contrario vedere attivo e partecipe, tanto con i figli, quanto con me. E se una sera i figli vanno da amici, oppure stanno con la babysitter, ben venga qualche momento di relax pure in coppia. Chiaramente: nei limiti del possibile, e pure dei miei impegni (perché è innegabile che a star da soli per tre mesi di fila, si acquisiscano routine e impegni, lavorativi e non, che non è che perché il marito torna a casa che allora si azzerano). Però (ovviamente la stessa cosa vale per lui) vorrei vedere una persona con l'atteggiamento diverso di chi dice "io già lavoro, e faccio la mia parte", questo sì :)

Nel bene e nel male, come il "per sempre": SONO emerite BALLE, diciamo che (soprattutto quando il male si ritorce su noi stessi) nella quotidiana convenienza e approvazione va meglio! 😂
Sai che ultimamente vedo parecchi matrimoni di lunga data felici. Non perché lo dicono loro, ma perché lo sento dai loro atteggiamenti, sguardi ecc.
Sarò un’inguaribile romantica, ma io nella Penelope ci credo. E voglio continuare a credere.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sai che ultimamente vedo parecchi matrimoni di lunga data felici. Non perché lo dicono loro, ma perché lo sento dai loro atteggiamenti, sguardi ecc.
Sarò un’inguaribile romantica, ma io nella Penelope ci credo. E voglio continuare a credere.
Io non metterei mai (l'ho fatto sotto diversi aspetti) un altro (quindi i suoi tempi, le sue esigenze, le sue abitudini ecc.) al centro della mia vita. Al centro della mia vita sto io (e mi figlio senz'altro, ma i figli sono un capitolo un pò a parte ;) ), gli altri quando lo sento si avvicinano più o meno a me.
Quella di Penelope è la storia di un sacrificio personale grandissimo. Se ci pensi, lei si è sacrificata, mentre lui è andato a zonzo a cercare se stesso, finché non ha sentito il bisogno del ritorno ;)

Direi che molto meno romanticamente se l'altro c'è, ci sono per come voglio esserci. Se uno parte alla ricerca di sè, mi lascia, e non è detto che mi ritrovi. E di sicuro non mi ritrova come prima ;).
E due persone che cambiano l'uno all'insaputa dell'altro sono un'incognita. Ma il sacrificio di una vita passata in attesa, sacrificata sull'altare dell'amore (mentre peraltro Ulisse si fa le sue esperienze e i cazzi suoi) lo cedo volentieri alla scelta di qualcun altra :)
Per parte mia, dovessi pensare a un rapporto di un certo tipo, vorrei fatti, e non parole, né racconti (parziali :D) di viaggio. Ci sono i fatti? benissimo, su quelli si costruisce. Altrimenti resta un gioco, intrigante finché vuoi, ma gioco resta anche per me :)
Di certo non vivrei nell'attesa che uno (impegnato) si degni di disimpegnarsi per giungere finalmente ad Itaca! :D
Nel bene e nel male, sai com'è.... :)
 
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