No no, quale mezza verità: a me ha raccontato proprio una cosa per un'altra. L'ha anche ammesso, poi. Chiedilo a lei, se vuoi. Poi: mezza verità vuol dire scrivere qualcosa che non è realmente una bugia ma una rilettura della realtà a vantaggio di chi la scrive. Questo, per la cronaca, implica la rilettura di fatti e persone a posteriori. La cosidetta "dietrologia", non so se hai presente. Anche con te. Io dico che sei un vaccaro di merda stupido come una scatoletta di tonno, lei dice che sei buono e sensibile e che ogni volta che parli o scrivi escono violette. Non so, vedi tu se è obiettiva. Ah, dici tu, ma io non ti conosco, lei sì. Io penso che vi trovate d'accordo nel rosicaggio violento che consuma il fegato. Sicuramente. Penso anche che la tua "bontà" in realtà sia solo un aspetto di una stupidità di fondo che, ovviamente, è sempre presente in quello che fai. Anche qui e adesso. Altrimenti, non staresti qui (adesso). Non è difficile.