non mi chiedo quasi mai il senso delle cose:ne godo (nel caso dell'arte) o mi diverto.
e son talmente presuntuosa da pensare di potermelo permettere senza sentirmi intaccata nell' intelligenza;
che io legga delitto o castigo o guardi la defilippi
Non ho capito nulla.
Hai risposto che quello che guardi lo guardi?
Questo si era capito, ma vale per tutti.
Io non avevo nessuna supponenza nel porre la domanda. Figurati! Io posso anche proclamare di ascoltare i casadei (che non mi piacciono) o di seguire telenovele che non guardo,se mi trovo con chi vuole attribuire patenti di intelligenza per quel che si ascolta o guarda...
Semplicemente non riesco a capire il senso di quella trasmissione.
Anzi, io le ho trovato il senso di ricostituire il paese, la piccola società che assiste e partecipa allo struscio e la partecipazione alla nascita di relazioni. Però in coerenza con questa analisi vedo come target di questa trasmissione chi è fuori età per vivere relazioni, perché la falsità delle situazioni è manifesta, così come la sceneggiatura e la regia.
Evidentemente la mia è un'analisi superficiale.
Speravo di essere illuminata.