danny
Utente di lunga data
L'età per sposarsi
Parlando con una persona che conosco vagamente, emerge che "se uno si sposa troppo giovane, sui 20 anni, poi divorzia a 30. Se lo fa dopo i 30 no, la coppia funziona di più".
Le certezze nella vita a me stanno un po' sugli ammennicoli riproduttivi, ma l'unica obiezione che mi è venuta da farle è stata che più che l'età contano le priorità.
Se al primo posto individuo figli e coniuge e fare una famiglia risulta appagante oltre che per me anche per il coniuge entrambi guarderemo sempre a quello che dà la famiglia e non a quello che toglie.
Il concetto del "te la sei goduta prima, dopo non avrai rimpianti" l'ho sempre trovato fallace.
Se per 10 anni di una vita le priorità sono state aperitivo e scopatina, non è affatto così scontato metterle da parte dopo. Certo, a 30 anni se ne dovrebbe avere abbastanza della vita da giovane, ma ho la sensazione che questo non sia affatto vero.
L'unica vera differenza è che dopo si è un po' più vecchi per fare dei figli.
"Eh, ma è un problema solo per la donna, per l'uomo non conta".
Certo, avere un padre settantenne alla propria laurea forse non cambia molto, ma non sempre quello che deve fare un padre è così sedentario. Capita che dopo una certa età a molti passi proprio la voglia di fare figli: una breve statistica tra gli amici mi è bastata, oltre al tasso demografico italiana palesemente stitico.
Lei mi ha dato del pessimista.
Beh, io mi sono sposato a 34 anni.
Parlando con una persona che conosco vagamente, emerge che "se uno si sposa troppo giovane, sui 20 anni, poi divorzia a 30. Se lo fa dopo i 30 no, la coppia funziona di più".
Le certezze nella vita a me stanno un po' sugli ammennicoli riproduttivi, ma l'unica obiezione che mi è venuta da farle è stata che più che l'età contano le priorità.
Se al primo posto individuo figli e coniuge e fare una famiglia risulta appagante oltre che per me anche per il coniuge entrambi guarderemo sempre a quello che dà la famiglia e non a quello che toglie.
Il concetto del "te la sei goduta prima, dopo non avrai rimpianti" l'ho sempre trovato fallace.
Se per 10 anni di una vita le priorità sono state aperitivo e scopatina, non è affatto così scontato metterle da parte dopo. Certo, a 30 anni se ne dovrebbe avere abbastanza della vita da giovane, ma ho la sensazione che questo non sia affatto vero.
L'unica vera differenza è che dopo si è un po' più vecchi per fare dei figli.
"Eh, ma è un problema solo per la donna, per l'uomo non conta".
Certo, avere un padre settantenne alla propria laurea forse non cambia molto, ma non sempre quello che deve fare un padre è così sedentario. Capita che dopo una certa età a molti passi proprio la voglia di fare figli: una breve statistica tra gli amici mi è bastata, oltre al tasso demografico italiana palesemente stitico.
Lei mi ha dato del pessimista.
Beh, io mi sono sposato a 34 anni.
