Lettera inviata a Radio Maria

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Micia

Utente di lunga data
Mah.... di ironico ci vedo pochino, chi l'ha scritta ha forse dimenticato il tempo che ci separa dalla formulazione e dalla scrittura della Bibbia.
Che poi la Chiesa sia a tratti incoerente con la società attuale è tutto un altro discorso....
giusy, è anche perche si conosce quel tempo che li contesto. sin dall'ottocento i teologi piu' eruditi hanno dimostrato che i vangeli non sono resoconti attendibili di quanto accadde nella realtà di duemila anni prima.
troppo tempo dopo come sai furoni scritti e copiati e ricopiati in un passaparola di generazioni da persone che avevano i loro scopi "religiosi".manco sulla nascita di questo Cristo, ed è solo uno dei mille, si sono riusciti a mettere d accordo.
 

Mari'

Utente di lunga data
Marì, con questa frase, tipica dei fanfaroni religiosi, hai perso moooooolti punti ai miei occhi!!!!!!!!
Perche'? .. io credo nel Creatore Universale, non credo nelle religioni ... le religioni invece di unire i popoli, le persone, li allontana e ne abbiamo un esempio leggendo i giornali.
 

Giusy

Utente di lunga data
Giusy, per la miseria! A dimenticarsi di questo tempo passato non è certo quello che ha scritto la lettera ANZI!!!!!!
Proprio perchè questo se ne rende conto perfettamente, mentre i fanfaroni demagoghi religiosi nicchiano a seconda della convenienza la lettera è oltremodo spassosa: mette in mutande l'ipocrisia di chi pensa di dettare legge oggi con le favolette di l'altroieri, maneggiandole e rimaneggiandole a piacere.
Pensa inoltre a quante modifiche e riscritture di comodo hanno subito certe "sacre" scritture da parte di coloro ai quali alcune parti non facevano comodo o magari volevano strumentalmente sottolineare.
E' un controsenso: la fede è il rifiuto a priori della ragione, quindi sono due fattori in antitesi, assolutamente inconciliabili.
Certamente, la Chiesa è fatta di uomini, come possiamo pretendere una perfetta coerenza da parte di un uomo?
La storia della Chiesa è piena di prese di posizione e uomini aberranti.
Il punto non è questo: non mi è piaciuta questa lettera perchè troppo semplicistica, superficiale e "facile". Troppo facile riprendere situazioni e costumi di un passato lontanissimo per ridicolizzare il presente. E' come se noi che oggi usiamo la corrente elettrica con normalità ridicolizzassimo i nostri avi che usavano le torce. Insomma, la riflessione sulla Chiesa di oggi dovrebbe essere più profonda e propositiva, alla luce del presente, non del passato.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Certamente, la Chiesa è fatta di uomini, come possiamo pretendere una perfetta coerenza da parte di un uomo?
La storia della Chiesa è piena di prese di posizione e uomini aberranti.
Il punto non è questo: non mi è piaciuta questa lettera perchè troppo semplicistica, superficiale e "facile". Troppo facile riprendere situazioni e costumi di un passato lontanissimo per ridicolizzare il presente. E' come se noi che oggi usiamo la corrente elettrica con normalità ridicolizzassimo i nostri avi che usavano le torce. Insomma, la riflessione sulla Chiesa di oggi dovrebbe essere più profonda e propositiva, alla luce del presente, non del passato.

Oh, porca puzzola, ma la lettera ha avuto origine proprio dalla pretesa di un pretonzolo del cavolo di dispensare giudizi OGGI sulla base di un dubbio e stradubbio documento di più di 2000 anni fa!!!!!!!

Se 'sti cazz'e "religiosi" non pretendessero di avere in mano la verità assoluta, dispensando giudizi e disprezzo a convenienza, arrogandosi potere sulla base di parole scritte, riscritte, manipolate e travisate nel corso di secoli senza nessun rispetto per la verità, prendendo in giro le persone più semplici e sprovvedute, approfittando della debolezza e della sofferenza, nessuno andrebbe a fare ironia sulle usanze e le credenze di un popolo antico!!!!
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Alce, le questioni di fede non possono essere utilizzate per giudicare una persona. e lo dico da agnostica.
Ah, non lo possiamo fare noi agnostici ma lo possono fare i "fedeli"?
Ma valà, dai, Micia, piantiamola col baciapilismo.

La mia espressione con Marì non era certo una critica a lei, ma a certe espressioni altisonanti che i "religiosi" hanno sempre utilizzato a piacimento per pararsi il didietro.
Bei paroloni che nascondono tutto, un bel tempio dove la voce del sacerdote rimbomba come un tuono, il suono di uno strumento possente come un organo, ed ecco che il teatrino per spaventare quei poveracci che si spaccavano la schiena nei campi era pronto. Peccato che ancora oggi molti si lascino trascinare da questi trucchi da circo.
 

Mari'

Utente di lunga data
Ah, non lo possiamo fare noi agnostici ma lo possono fare i "fedeli"?
Ma valà, dai, Micia, piantiamola col baciapilismo.

La mia espressione con Marì non era certo una critica a lei, ma a certe espressioni altisonanti che i "religiosi" hanno sempre utilizzato a piacimento per pararsi il didietro.
Bei paroloni che nascondono tutto, un bel tempio dove la voce del sacerdote rimbomba come un tuono, il suono di uno strumento possente come un organo, ed ecco che il teatrino per spaventare quei poveracci che si spaccavano la schiena nei campi era pronto. Peccato che ancora oggi molti si lascino trascinare da questi trucchi da circo.
Che fai, offendi? :D ... io non seguo NESSUNA religione, quindi non sono "religiosa" :mad:

Non fanno piu' breccia su di me :ira:
 

Nobody

Utente di lunga data
E' un controsenso: la fede è il rifiuto a priori della ragione, quindi sono due fattori in antitesi, assolutamente inconciliabili.
Concordo, anche se la ragione deve essere sempre aperta al dubbio... altrimenti diventa anch'essa una fede.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Che fai, offendi? :D ... io non seguo NESSUNA religione, quindi non sono "religiosa" :mad:

Non fanno piu' breccia su di me :ira:
Mia adorata, mi guardo bene dal tacciarti di certe schifezze! Io commentavo l'espressione "mistero", purtroppo entrata nell'uso comune a forza di sentir fanfaronate, non certo te, per la quale nutro stima.
Pace? ;)
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Concordo, anche se la ragione deve essere sempre aperta al dubbio... altrimenti diventa anch'essa una fede.
La ragione, in quanto tale, si pone a mio avviso in costante dubbio. La ragione è il desiderio di porre domande e trovare risposte, contrariamente alla fede che offre risposte rifiutando le domande.
 

Nobody

Utente di lunga data
Certamente, la Chiesa è fatta di uomini, come possiamo pretendere una perfetta coerenza da parte di un uomo?
La storia della Chiesa è piena di prese di posizione e uomini aberranti.
Il punto non è questo: non mi è piaciuta questa lettera perchè troppo semplicistica, superficiale e "facile". Troppo facile riprendere situazioni e costumi di un passato lontanissimo per ridicolizzare il presente. E' come se noi che oggi usiamo la corrente elettrica con normalità ridicolizzassimo i nostri avi che usavano le torce. Insomma, la riflessione sulla Chiesa di oggi dovrebbe essere più profonda e propositiva, alla luce del presente, non del passato.
Non sono d'accordo... un'assurdità è un'assurdità, ieri come oggi. Il paragone tra lampadina e torcia non regge... nessuno potrebbe ironizzare sulla torcia. Anzi, ammiro chi per primo inventò come accendere il fuoco, perchè è grazie a lui che oggi posso usare un pc.
 

Nobody

Utente di lunga data
La ragione, in quanto tale, si pone a mio avviso in costante dubbio. La ragione è il desiderio di porre domande e trovare risposte, contrariamente alla fede che offre risposte rifiutando le domande.
Dorebbe essere sempre così, ma spesso non lo è stato. Gli esempi sono numerosi.
 

Micia

Utente di lunga data
Ah, non lo possiamo fare noi agnostici ma lo possono fare i "fedeli"?
Ma valà, dai, Micia, piantiamola col baciapilismo.

La mia espressione con Marì non era certo una critica a lei, ma a certe espressioni altisonanti che i "religiosi" hanno sempre utilizzato a piacimento per pararsi il didietro.
Bei paroloni che nascondono tutto, un bel tempio dove la voce del sacerdote rimbomba come un tuono, il suono di uno strumento possente come un organo, ed ecco che il teatrino per spaventare quei poveracci che si spaccavano la schiena nei campi era pronto. Peccato che ancora oggi molti si lascino trascinare da questi trucchi da circo.
io sono d'accordo nel merito di quello che dici.

eppero' non baciopilillo nessuno...se chi ha fede ne ha? che toglie a me o a te? ma beati loro. o poveri..non so...dipende dai punti di vista:)

poi se devo contestare la chiesa e le sue scelte e le non scelte nell'ambito sociale politico etc...allora mi incazzo come iena.
 

Mari'

Utente di lunga data
Mia adorata, mi guardo bene dal tacciarti di certe schifezze! Io commentavo l'espressione "mistero", purtroppo entrata nell'uso comune a forza di sentir fanfaronate, non certo te, per la quale nutro stima.
Pace? ;)
E me lo chiedi pure?

:cincin:
 

Nobody

Utente di lunga data
Io cambierei addirittura la massima... il sonno del dubbio genera mostri :) la ragione lasciamola intravedere solamente...
 
Ah, non lo possiamo fare noi agnostici ma lo possono fare i "fedeli"?
Ma valà, dai, Micia, piantiamola col baciapilismo.

La mia espressione con Marì non era certo una critica a lei, ma a certe espressioni altisonanti che i "religiosi" hanno sempre utilizzato a piacimento per pararsi il didietro.
Bei paroloni che nascondono tutto, un bel tempio dove la voce del sacerdote rimbomba come un tuono, il suono di uno strumento possente come un organo, ed ecco che il teatrino per spaventare quei poveracci che si spaccavano la schiena nei campi era pronto. Peccato che ancora oggi molti si lascino trascinare da questi trucchi da circo.
alce, concordo sostanzialmente con le cose che dici ma non comprendo la rabbia esagerata che tiri fuori ogni volta che si parla di religione
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Dorebbe essere sempre così, ma spesso non lo è stato. Gli esempi sono numerosi.
Gli esempi di cui parli sono proprio quelli di coloro che intenzionalmente hanno tentato di fare della ragione una fede. Il solito tentativo di girare la frittata. L'uso strumentale a fini demagogici del sapere è sempre un rifiuto della ragione in nome dell'interesse personale.
C'è poi chi non riesce a vivere senza dogmi ferrei ed inamovibili, chi non accettando una regola religiosa deve per forza trovarne un'altra altrove, e sbagliando in pieno si rivolge alla scienza, sperando di trovare in essa la "certezza".
Le certezze sono degli idioti.

Ne sono assolutamente sicuro ;)
 

Nobody

Utente di lunga data
Gli esempi di cui parli sono proprio quelli di coloro che intenzionalmente hanno tentato di fare della ragione una fede. Il solito tentativo di girare la frittata. L'uso strumentale a fini demagogici del sapere è sempre un rifiuto della ragione in nome dell'interesse personale.
C'è poi chi non riesce a vivere senza dogmi ferrei ed inamovibili, chi non accettando una regola religiosa deve per forza trovarne un'altra altrove, e sbagliando in pieno si rivolge alla scienza, sperando di trovare in essa la "certezza".
Le certezze sono degli idioti.

Ne sono assolutamente sicuro ;)
Nell'abito scientifico, il positivismo di fine '800 era francamente ributtante. Poi è arrivato Einstein e ha spalancato le finestre...
Ma non è mai morto... chi per anni osava solo dire che il big-bang non era provato, veniva estromesso da qualunque cattedra. Ora finalmente si stanno aprendo le crepe di questa teoria così amata da scienza e fede. Pare proprio che l'universo possa esistere da sempre e per sempre, e che non ci sia stato nessun inizio.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top