Limiti

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema delle relazioni è che la costruzione è individuale e comune e, come in una metafora usata con Ipazia della torta e della pizza, se uno costruisce un castello con la cartapesta che gli passa l'altro e l'altro una capanna con il marmo, comunque il secondo subirà meno contraccolpi.
 
se fossi rimasta la ragazza incontrata da mio marito avrei avuto più limiti rispetto a quelli che posso ritrovarmi oggi .sono cambiata moltissimo rispetto ad allora e trovo perfettamente logico che lui da me si aspettasse che certi miei egocentrismi , per dirne una,si ridimensionassero , sì per lui....ma soprattutto a mia crescita .
e viceversa per quello che riguardava lui
se si vanno avanti tanti anni è ovvio che si assiste anche alla trasformazione degli anni che non è solo quella delle rughe
 

brenin

Utente
Staff Forum
Ma come no? Non è per sano egoismo che si fanno figli? Per avere la gioia di amarli? Non certo perché l'hanno chiesto loro.
Vero ciò che scrivi,però potrebbe essere egoismo - da un certo punto di vista - anche il decidere di non avere figli.... il non voler essere madre può essere visto, ad esempio, come "interesse" solo verso se stessi o come il non voler "rinunciare" a sacrificare o modificare qualcosa di cui si è "beneficiato" sino ad oggi . Un figlio sconvolge i piani, impone obblighi, ti costringe a "maturare" e a ripianificare ( con tante variabili nemmeno lontanamente ipotizzabili a priori ) tutta o buona parte della tua vita. Ti porta a cambiare prospettiva sotto ogni punto di vista. A mio avviso va poi anche valutato/considerato il fatto che la "scelta" definitiva è della donna.
 
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Anonimo1523

Utente di lunga data
Non so se l'amore "si costruisce" ma senz'altro si alimenta. Non so... io però dico che a volte (non sempre) per amore dell'altro si può cambiare. Non parlo solo del rapporto uomo/donna.

Penso ad un figlio.

L'amore è un motore che spinge non solo e non sempre per far contento te.
Quoto
 

spleen

utente ?
succede spesso ma non è la regola.e spesso in un rapporto che funziona ci sono degli assestamenti individuali di crescita scoperti confrontandosi nel corso di una vita a beneficio proprio e dell'altro
Questo lo condivido infatti, ed è alla base dei rapporti che funzionano.
Mi riferivo a tante relazioni che si vedono qui dentro, trascinate con i denti e nell 'illusione.
 
poi, aspettate: io le aspettative le ho eccome se decido di percorrere anni di vita insieme ad una persona, farlo diventare padre dei miei figli...come si fa a non avere aspettative?
lo posso fare senz'altro con gli sconosciuti, non con chi vive con me dividendo soldi , fatica, malattia,lutti etc
 

Anonimo1523

Utente di lunga data
Ma come no? Non è per sano egoismo che si fanno figli? Per avere la gioia di amarli? Non certo perché l'hanno chiesto loro.
No. Assolutamente. Io non li ho fatti per sano egoismo. A me hanno donato la vita ed io ho ricambiato. Il primo non lo abbiamo cercato e non abbiamo fatto nulla per impedire che nascesse. Ci siamo solo amati ed il figlio è arrivato come naturale conseguenza del nostro amore.
 

oro.blu

Never enough

Foglia

utente viva e vegeta
Il punto secondo me è che amando un figlio finisci con l'amare anche gli egoismi e le aspettative dell'altro. Pure le sue proiezioni.

Però secondo me dire che l'amore è la soddisfazione di un proprio bisogno è riduttivo.

E' come dire - che so - che scelgo di fare volontariato solo perché questo risponde ad un mio bisogno. Come se chi ne beneficiasse non ne avesse. O come se a me non ne importasse nulla che dall'altra parte qualcuno ne ha un bisogno proprio.

Come anche il sesso. Cioè... c'è un reciproco nel sesso che va oltre al "sé". E consiste nel dare piacere all'altro non solo per il proprio. Ci deve essere. Sennò releghiamo l'amore al nostro interno. Come fanno più o meno inconsapevolmente quelli che costruiscono castelli in aria, non corrisposti. Come fa consapevolmente (e vado sul personale) mio marito.

Non è amore. E' una proiezione che facciamo dei nostri bisogni, se inconsapevole. E' una proiezione del nostro ego se fatta con la consapevolezza di farla.

In entrambi i casi, non se ne esce. Perché non si cresce, manca - come qualcuno ha detto - la dialettica. La spinta che ti fa muovere. L'amore in senso lato.
 

oro.blu

Never enough
Quella può essere una spinta alla costruzione.

Quello che mi premeva dire è che vi è una costruzione.
La costruzione è prevalentemente fuori controllo, segue percorsi individuali seguendo sentieri appresi (l'alfabeto di cui aveva parlato una volta Ipazia) ma ognuno ha il potere di scegliere se proseguire nella costruzione e di guidarla.
A volte non vi è sufficiente consapevolezza, ma comunque ci si può rendere conto se si sta costruendo senza fondamenta o con materiali di scarto.
Temo che capiti di pensare di poter avere solo una stamberga.
E la stamberga è per qualcuno sempre meglio di niente perché ci si sente niente.


Capita che venga da dire a chi si vede che si sta buttando via "Fai volontariato!" Superficialmente può sembrare un invito a guardare chi sta peggio, ma è un esortazione a vedere quanto valiamo e quanto vale la nostra vita e che merita una bella costruzione.
Vale anche per chi è sposato...
 

ologramma

Utente di lunga data

Skorpio

Utente di lunga data
poi, aspettate: io le aspettative le ho eccome se decido di percorrere anni di vita insieme ad una persona, farlo diventare padre dei miei figli...come si fa a non avere aspettative?
lo posso fare senz'altro con gli sconosciuti, non con chi vive con me dividendo soldi , fatica, malattia,lutti etc
non posso non quotare..
Eh si.. l'aspettativa è legittima.. sennò il ricercatore che non ha l'aspettativa di trovare un cazzo passa una vita a fare il ricercatore?..
è uno dei bisogni primari l'aspettativa.. e non solo in amore, ma in quasi tutto... è probabilmente il motore stesso della vita..
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
perchè sotto al tuo avatar hai scritto ex quotatrice ?
A me non sembra che sia ex ma forse dovresti scrivere " la più che quota" :p
Ex peggior quotatrice
L'avevo messo anni fa
All'inzio sbagliavo sempre i quote e poi è arrivato chi li sbagliava più di me :)
 

ologramma

Utente di lunga data
Ex peggior quotatrice
L'avevo messo anni fa
All'inzio sbagliavo sempre i quote e poi è arrivato chi li sbagliava più di me :)
la mia voleva essere una battuta spiritosa , e so come sono andate le cose perchè sono anni che sto qui:up:.
Ho poco da dire quindi me ne esco con ste battute che dire Cretine o sciocche?:p
 

Skorpio

Utente di lunga data
Il problema delle relazioni è che la costruzione è individuale e comune e, come in una metafora usata con Ipazia della torta e della pizza, se uno costruisce un castello con la cartapesta che gli passa l'altro e l'altro una capanna con il marmo, comunque il secondo subirà meno contraccolpi.
Ma io su questo discorso della costruzione alla fine io sono anche d'accordo... ma bisogna esser d'accordo sull'oggetto della costruzione.

Se la costruzione è un "nido" ideale dove l'amore può vivere e pulsare, sono d'accordo...
quindi confidenza, fiducia, complicità, rispetto, educazione, delicatezza, aiuto materiale... benissimo.
mettiamoci anche solidità finanziaria, figli, casa al mare e in montagna, macchina bella..
mi va bene tutto

ma costruisci il cappotto che avvolge e protegge e accompagna il sentimento...

non il sentimento stesso.... quello te lo ritrovi e te lo risperdi da solo... a volte anche improvvisamente, magari a seguito di una circostanza traumatica...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma io su questo discorso della costruzione alla fine io sono anche d'accordo... ma bisogna esser d'accordo sull'oggetto della costruzione.

Se la costruzione è un "nido" ideale dove l'amore può vivere e pulsare, sono d'accordo...
quindi confidenza, fiducia, complicità, rispetto, educazione, delicatezza, aiuto materiale... benissimo.
mettiamoci anche solidità finanziaria, figli, casa al mare e in montagna, macchina bella..
mi va bene tutto

ma costruisci il cappotto che avvolge e protegge e accompagna il sentimento...

non il sentimento stesso.... quello te lo ritrovi e te lo risperdi da solo... a volte anche improvvisamente, magari a seguito di una circostanza traumatica...
Io ho ben chiaro il momento in cui la predisposizione spontanea verso un uomo ho iniziato a coltivarmela, a costruire il sentimento di amore.
 

ologramma

Utente di lunga data
Io ho ben chiaro il momento in cui la predisposizione spontanea verso un uomo ho iniziato a coltivarmela, a costruire il sentimento di amore.
sempre detto che tutto dipende da voi donne nel coltivare questa predisposizione (attrazione forse?) quindi ecco perchè noi uomini siamo più propensi a provare con più donne affinche voi ci scegliate , ma è anche vero che una volta scelta ci si fermi a anche per lui costruisca quel sentimento d'amore che li unirà magari per la vita , cosa che ora la vedo dura nei giovani di adesso.
Io sono escluso quindi ti prevengo:rolleyes:
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io ho ben chiaro il momento in cui la predisposizione spontanea verso un uomo ho iniziato a coltivarmela, a costruire il sentimento di amore.
.. restando della mia idea, non posso che invidiarti! :)
per cui.. ritieniti da me personalmente invidiata, perché è una cosa che, facendo parte della sfera dell'emotività, non riconosco come governabile meccanicamente, e di conseguenza non la credo possibile in me stesso..

sono curioso a questo punto di sapere (e ti giuro che non è ironia) se con lo stesso meccanismo sei in grado di "smontarlo" un sentimento, magari dopo aver scoperto cose brutte nella vita del compagno.
 
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