giusto. non ho forse capito bene di che limiti si parlava qui...Un conto è superare certi limiti trascinati inconsapevolmente da circostanze nelle qualibperdiamo il controllo di noi, come nelntuo esempio.
Un altro conto è affrontare certi limiti nel pieno dominio di noi, con la voglia di superarli per affacciarsi sul vedere cosa c'è oltre..
ho letto il post di [MENTION=6619]Ross[/MENTION] e ho inteso si trattasse di quando il corpo ha superato certi limiti e tu non ne sei consapevole, oppure sei talmente un fascio di nervi o preoccupato o altro che non te ne curi...
tipo quando stai sotto esami: quante volte si fa nottata, si abusa di caffè dello studente :mexican: etc etc e poi arriva il cosiddetto "rilassamento post esame?"
oppure quando (caso più doloroso) hai una persona cara all'ospedale...quando mio padre si operò io non sentii gli stimoli di stanchezza fame sonno pipì per tante ore. poi il corpo dà segni di cedimento (mi feci quasi pipì sotto