L'incontro tanto atteso.

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Brunetta

Utente di lunga data
Un intellettuale non può farsi di alcool e canne? E io sono faccio l'intellettuale, mio malgrado lo sono.
Una valutazione totalmente scevra di presunzione, beninteso. :)
Hai capito benissimo. Se per reggere una situazione e simulare indifferenza devi usare sostanze è meglio accettare di essere meno imperturbabile e magari andare, appunto, in discoteca invece di macerarti. Fare l'intellettuale, ovvero il presuntuoso che vuole donne di livello e poi farti trattare così da un'altra pseudo intellettuale è solo segno di spocchia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sullo scrivere potrei rivelarti sorprese interessanti. Ma devo essere discreto, in questa sede. E ora lo zio Conte sogghigna di sicuro... :p
SI la discrezione è d'uopo.
Sai io iniziai al liceo con I Capitoli, L'assurda commedia, e il liber caotulli.

Continuai all'università con memorie di un vecchio porco.:p:p:p:p
 
Hai capito benissimo. Se per reggere una situazione e simulare indifferenza devi usare sostanze è meglio accettare di essere meno imperturbabile e magari andare, appunto, in discoteca invece di macerarti. Fare l'intellettuale, ovvero il presuntuoso che vuole donne di livello e poi farti trattare così da un'altra pseudo intellettuale è solo segno di spocchia.
Ma sei scarsa a locali?
Sai quanti giovini non amano le discoteche?

Poi essù la disco è roba anni 70 o 80...

Ora i giovani sono differenti sai?

Il livello delle donne lo stabiliamo noi!

Noi vedi siamo uomini che cerchiamo di baciare una donna per il semplice fatto che la troviamo irresistibile.
Cerchiamo di baciarla perchè questa è l'unica via che ha lei per poter entrare nel nostro cuore.
Nel momento che lei accosente e si scioglie ai nostri baci noi le apriamo le porte del nostro cuore.

Ma per fortuna, per uomini come noi, almeno lì80% dell'universo femminile ci è indifferente e anzi se si avvicina troppo a noi fuggiamo per il fastidio.

Credimi Brunetta il tuo consiglio di andare a farsi una così tanto per fare...è la cosa che noi aborriamo di più.

Siamo uomini che non facciamo nulla tanto per fare.

In altre parole noi abbiamo bisogno che una donna produca delle idealità in noi...così come spiega egregiamente Kiergegaard nel diario del seduttore.

Ed è questa produzione di idealità che noi troviamo sparsa dalla notte dei tempi nelle grandi opere letterarie che noi amiamo. Eccoci così novelli Dante con la nostra Beatrice, novelli Petrarchi con la nostra Laura...ecc..ecc.ecc...

Non ci interessa molto Riccardo Schicchi e le sue Moane...

Siamo come la musica di Puccini per capirci...ogni opera di Puccini è un grandioso atto d'amore verso le donne che abbiamo amato...

Siamo D'Annunzio con la Duse, Liszt con la D'Agoult...ecc..ecc..ecc...

E' fondamentale che per noi una donna ci si pari davanti come qualcuno e non qualcosa.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Frif

Utente di lunga data
Hai capito benissimo. Se per reggere una situazione e simulare indifferenza devi usare sostanze è meglio accettare di essere meno imperturbabile e magari andare, appunto, in discoteca invece di macerarti. Fare l'intellettuale, ovvero il presuntuoso che vuole donne di livello e poi farti trattare così da un'altra pseudo intellettuale è solo segno di spocchia.
Di spocchia ce n'è poca, te l'assicuro. E lei non ha mai brillato per intelligenza... Quanto alla tua valutazione sulle sostanze; non posso che darti ragione. Ma è un gradino che mi sento di fare, perché funziona discretamente bene come facilitante.
 

Frif

Utente di lunga data
Ma sei scarsa a locali?
Sai quanti giovini non amano le discoteche?

Poi essù la disco è roba anni 70 o 80...

Ora i giovani sono differenti sai?

Il livello delle donne lo stabiliamo noi!

Noi vedi siamo uomini che cerchiamo di baciare una donna per il semplice fatto che la troviamo irresistibile.
Cerchiamo di baciarla perchè questa è l'unica via che ha lei per poter entrare nel nostro cuore.
Nel momento che lei accosente e si scioglie ai nostri baci noi le apriamo le porte del nostro cuore.

Ma per fortuna, per uomini come noi, almeno lì80% dell'universo femminile ci è indifferente e anzi se si avvicina troppo a noi fuggiamo per il fastidio.

Credimi Brunetta il tuo consiglio di andare a farsi una così tanto per fare...è la cosa che noi aborriamo di più.

Siamo uomini che non facciamo nulla tanto per fare.

In altre parole noi abbiamo bisogno che una donna produca delle idealità in noi...così come spiega egregiamente Kiergegaard nel diario del seduttore.

Ed è questa produzione di idealità che noi troviamo sparsa dalla notte dei tempi nelle grandi opere letterarie che noi amiamo. Eccoci così novelli Dante con la nostra Beatrice, novelli Petrarchi con la nostra Laura...ecc..ecc.ecc...

Non ci interessa molto Riccardo Schicchi e le sue Moane...

Siamo come la musica di Puccini per capirci...ogni opera di Puccini è un grandioso atto d'amore verso le donne che abbiamo amato...

Siamo D'Annunzio con la Duse, Liszt con la D'Agoult...ecc..ecc..ecc...

E' fondamentale che per noi una donna ci si pari davanti come qualcuno e non qualcosa.
Sottoscrivo lo zio. E aggiungo: non si tratta poi solo ed esclusivamente di quoziente intellettivo - se c'è ed è elevato tanto meglio - ma di un insieme di componenti che, tutte insieme, rendono la persona appetibile.
 

Frif

Utente di lunga data
Ma tu saresti un intellettuale per quale ragione esattamente?
Per una questione rigorosamente matematica: circa l'80% della mia giornata è dedicata allo studio e all'affinare le miei capacità argomentative, sia a livello formale che contenutistico. E tutto ciò mi piace. Mi piacerebbe altresì proseguire nella carriera accademica con un dottorato, nel prossimo futuro. Perciò mi etichetto in tale maniera. Ma se preferisci puoi semplicemente definirmi ligio allo studio o appassionato di conoscenza.
 

Joey Blow

Escluso
Per una questione rigorosamente matematica: circa l'80% della mia giornata è dedicata allo studio e all'affinare le miei capacità argomentative, sia a livello formale che contenutistico. E tutto ciò mi piace. Mi piacerebbe altresì proseguire nella carriera accademica con un dottorato, nel prossimo futuro. Perciò mi etichetto in tale maniera. Ma se preferisci puoi semplicemente definirmi ligio allo studio o appassionato di conoscenza.
Dicesi secchione, in genere.
 
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