L'incrinarsi di una persistenza (ovvero come è finita)

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Ultimo

Escluso
Ultimo, ti ho approvato poco più su.

Razionalizzare non è affatto facile, perchè richiede di fermarsi, riflettere, fare un passo indietro: frenare l'istinto bellissimo alla ricerca dell'infinita emozione (dolorosa o lieta, comunque esaltante) dentro di noi.

E' molto molto più facile, auto compiacersi crogiolandosi per anni nella presunta storia romantica del grande amore osteggiato dalle circostanze e dal destino, del grande amore incompiuto.

E fino a quando il tutto dura poco è comprensibile.

E' quando dura troppo nel tempo che sostengo sia incomprensibile. E' una maniera e scusatemi la frase, malata, una maniera in cui nulla ha senso, è un gioco infantile dove non si vuole maturare e crescere.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
E fino a quando il tutto dura poco è comprensibile.

E' quando dura troppo nel tempo che sostengo sia incomprensibile. E' una maniera e scusatemi la frase, malata, una maniera in cui nulla ha senso, è un gioco infantile dove non si vuole maturare e crescere.

:up:
 

dammi un nome

Utente di lunga data
certo, la responsabilita' e' condivisa. Ma igenitori gia' li mantengono i figli e dunque sono gia' responsabili civilmente. Lo strumento cui penso io da luogo ad una responsabilita' finanziaria nel caso in cui si contribuisca (si causi, dico io, perche' a mio modesto modo di vedere andrebbe provato che il genitore ha tentato di interrompere ma l'amante ha resistito), responsabilita' finanziaria a favore dei figli. Ad esempio le giovani che si avvicinano ad uomini maturi sapranno che i vantaggi (finanziari) di oggi potrebbero tramutarsi in dolori (finanziari) di domani.

Detto questo, continuo a pensare che l'impegnato sia parte debole. Non e' libero, ha una famiglia, rotture, figli. Illibero puo' andare da chi vuole dove vuole, l'impegnato no, deve trovare chi accetta questa situazione. In questo senso il libero secondo me ha piu' responsabilita'. Ma anche qui sono opinioni


è interessante quello che dici.ci rifletto.
 

Duchessa

Utente di lunga data
ed ecco perchè ho detto a ZDD che è un debole

non è un giudizio di valore con il quale condannarlo a vita e in toto

ma in questi casi la compassione e la comprensione (tolta quella iniziale verso l'umana sofferenza) è quanto di peggio per lui

ed è inutile il suo continuo riversare energie emotive in questa situazione
Nel rosso, tema interessante..
Che sia inutile è cosa sacrosanta
che accada spesso pure vero
ma
un certo tipo di bisogno e di energia si deve nutrire di qualcosa
e certi cibi non bastano
o non tutti i cibi sono adatti a tutti.
Per questo e da questo, penso, nascono i pensieri ossessivi e le nostalgie continue..
è difficile riuscire ad ascoltarsi il vuoto
e resistere.
 

zona del disastro

Utente di lunga data
..infatti, non ti insinui nella coppia, ma nella debolezza dell'altro, che è molto peggio.
di questa debolezza, ne assumi la forza, la parvenza... ansimando di vivere quello che per troppo tempo ti è mancato.
L'adolescenza è finita, i primi amori pure.. restano comunque quelli degli altri.
da quelli puoi sempre attingere.
Tu mi fai pensare, Spider...vedere le cose da angolazioni inusuali...grazie
 

zona del disastro

Utente di lunga data
caro zona, ho tutto il rispetto per il tuo amore e per la tua sofferenza. Il rispetto che, secondo me, si deve a tutti gli amori e sofferenze, a prescindere.

Ma poi ci sono le valutazioni di merito. Ebbene io credo che nei tradimenti occorra distinguere in primo luogo tra i tradimenti per puro piacere da quelli d'amore.

Nel caso dei primi, nei quali non c'e' vero coinvolgimento sentimentale ma solo sesso (nella larga accezione del termine, vale a dire a coprire anche l'innamoramento cui non segue nessun progetto comune) credo che tradito e traditore siano sulla stessa barca. Ci si puo' ragionare meglio, ma in buona sostanza io vedo due adulti che si prendono dei piaceri che possono essere cosiderati immorali, ma non sono illegali.

Diverso e'il discorso del tradimento per amore tra una persona libera ed una impegnata. Io credo che in questi casi la persona impegnata sia parte debole. E' lei che ha una storia che probabilmente non funziona. E' lei alla ricerca di nuova linfa dopo essersi data in una relazione che probabilmente scricchiola. E tuttavia, se non ci sono i figli, io credo che il patto d'amore possa essere sciolto in mille modi, anche con un tradimento. Il vecchio amore perde un traditore il nuovo amore lo guadagna sapendo quel che ha fatto. In pratica il nuovo amore prende qualcuno che sa puo' tradire. E la lotta per l'amore e' senza frontiere. Tutto si puo' in guerra ed in amore. I fatti dimostraranno che probabilmente il nuovo amore doipo due anni sara' come il vecchio, ma tant'e'.

Ma poi ci sono le famiglie. Le coppie con figli. Li' io credo che l'inistenza dell'amante per rompere il patto d'amore esistente sia sbagliata ed andrebbe sanzionata civilmente. Come? Io darei un'azione imprescrittibile a figli per citare in giudizio in sede civile per danni l'amante che abbia "spinto" la persona sposata a dissolvere la famiglia. La famigla e' sotto mille pressioni. Ed e' facile per un qualcuno esterno ficcarcisi dentro con amore e presenza amorosa, laddove tutte il resto delle rotture sono in famiglia. Ripeto,per me gli adulti restano adulti. Ci puo' essere un giudizio morale, ma li' si ferma.

Ma di fronte ai figli, io credo che l'esterno dovrebbe fare un passo indietro laddove la persona impegnata abbia detto o mostrato di non voler lasciare la famiglia. E credo che anche che, come ogni regola cogente, vada sanzionata. Non credo ai divieti. Ma la responsabilita' civile e' altro. Credo che la gente ci penserebbe due volte prima di 'innamorarsi' di persone con figli e tirargli il sasso alla finestra per convincerle a lasciare se sapessero che un giorno potrebbero essere chiamate a risponderne civilmente ai figli, i quali hanno sofferto a causa di questi eventi.

E quindi credo che nel tuo caso avresti dovuto ritirarti da tempo, dal primo momento in cui lei ti ha detto che non voleva lasciare la famiglia. In quel momento e' nato l'obbligo, che io amerei essere giuridico, del rispetto della famiglia ed in particolare dei figli. Non era una lotta tra te ed il marito, ma un'ingiusta intrusione nella VITA altrui.
Non è così.Ma sei giiustificato perchè non conosci la storia, anzi forse alcuni dettagli non li conosce nessuno perchè credo di scriverne la prima volta. Allora, guarda: io non ho fatto nessuna intrusione, è stata la mia amante a cercarmi. Io all'epoca ero infelicemente sposato ma non mi passava proprio per la testa andare a importunare belle donne 40enni in crisi. Quando abbiamo iniziato la relazione, le ho chiarito da subito che non le chiedevo assolutamente di sfasciare la sua famiglia: non lo volevo perchè non ne avrei sopportato il peso della responsabilità e perche ingiusto, nei riguardi proprio dei figli come dici tu. Io poi mi sono separato. Ma non per responsabilità dell'amante, ma perchè così doveva andare. Lei non ha mai avuto intenzione di lasciare il marito per me. Ne' io gliel'ho chiesto. Le chiedevo complicità, affettività ed emozioni. Mi ha dato solo queste. Quando le girava. Ora lei ha rivitalizzato(?) il suo rapporto, mi ha usato, e io eccomi qua. Non rimpiango nulla. Le devo tanto in termini di riscoperta di me stesso. Ma non mi si dica MAI che io abbia invaso la sua vita. IO sono stato invaso. Invaso e invasato.
 

battiato63

Utente di lunga data
ZDD

chi ha avuto ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato ha dato scurdammece ò passato...



grazie dei 4 anni di relax ora torna a cuccia.... è un classico.. che ti aspettavi che lei lasciasse vitto, alloggio, lavatura imbiancatura e stiratura per te?....

ahh l'ammore e che fà fà ..
 

Lucrezia

Utente di lunga data
Ma poi ci sono le famiglie. Le coppie con figli. Li' io credo che l'inistenza dell'amante per rompere il patto d'amore esistente sia sbagliata ed andrebbe sanzionata civilmente. Come? Io darei un'azione imprescrittibile a figli per citare in giudizio in sede civile per danni l'amante che abbia "spinto" la persona sposata a dissolvere la famiglia. La famigla e' sotto mille pressioni. Ed e' facile per un qualcuno esterno ficcarcisi dentro con amore e presenza amorosa, laddove tutte il resto delle rotture sono in famiglia. Ripeto,per me gli adulti restano adulti. Ci puo' essere un giudizio morale, ma li' si ferma.

Ma di fronte ai figli, io credo che l'esterno dovrebbe fare un passo indietro laddove la persona impegnata abbia detto o mostrato di non voler lasciare la famiglia. E credo che anche che, come ogni regola cogente, vada sanzionata. Non credo ai divieti. Ma la responsabilita' civile e' altro. Credo che la gente ci penserebbe due volte prima di 'innamorarsi' di persone con figli e tirargli il sasso alla finestra per convincerle a lasciare se sapessero che un giorno potrebbero essere chiamate a risponderne civilmente ai figli, i quali hanno sofferto a causa di questi eventi.

E quindi credo che nel tuo caso avresti dovuto ritirarti da tempo, dal primo momento in cui lei ti ha detto che non voleva lasciare la famiglia. In quel momento e' nato l'obbligo, che io amerei essere giuridico, del rispetto della famiglia ed in particolare dei figli. Non era una lotta tra te ed il marito, ma un'ingiusta intrusione nella VITA altrui.
No, no, no. Mi dispiace ma i discorsi sui figli non posso tollerarli. è un mio gravissimo limite, lo so, e ci sto lavorando, perchè mi rendo conto che non posso cominciare a lanciare coltelli ogni volta che qualcuno dice di non lasciare la famiglia per il bene dei figli.
Un conto è quando la famiglia funziona ancora. Traduzione di famiglia che funziona ancora: famiglia in cui i genitori sono felici insieme. Ma a me pare, anche se sono disposta a discuterne non essendo categorica al riguardo, che generalmente un "tradimento d'amore" è già segno che la coppia non è più felice. O che comunque non lo è più nel momento in cui subentra l'amante.
Sono fermamente convinta che tenere in piedi un matrimonio infelice per il "bene" dei figli sia un grave errore, in quanto, benchè forse si tratti di un atto di buona fede, provoca l'effetto opposto. è evidente che ai figli, la separazione dei genitori provochi dolore. Ma almeno è un dolore che può avere una fine laddove i genitori approfittino dell'occasione per farsi una vita felice. Ma vivere con due genitori che si ignorano, o litigano tutto il tempo, e spargono depressione, frustrazione e infelicità per la casa come bombe nucleari addosso ai bambini, rovina la vita dei medesimi. I quali, più che imparare ciò che gli viene detto, imparano ciò che i loro genitori sono e fanno, e dunque imparano l'implicito ordine a sacrificare la loro felicità una volta adulti, e a vedere l'amore come una sorta di compromesso faticoso fatto in gran parte di dolore e corna ricevute e subite.

Detto ciò, posso rispondere ZDD, e dirti: questo evento sicuramente doloroso per la signora è venuto in qualche modo a salvarti. Queste storie sono terribilmente difficili da chiudere, sono dolorose e ormai, dopo quattro anni, mi viene da dire che la situazione non avrebbe portato a nulla. L'unica cosa che serviva era che uno di voi avesse il coraggio di dire "basta" in maniera categorica e definitiva. Adesso puoi ricominciare a vivere la tua vita.
 
N

Non Registrato

Guest
Sono fermamente convinta che tenere in piedi un matrimonio infelice per il "bene" dei figli sia un grave errore, in quanto, benchè forse si tratti di un atto di buona fede, provoca l'effetto opposto. è evidente che ai figli, la separazione dei genitori provochi dolore. Ma almeno è un dolore che può avere una fine laddove i genitori approfittino dell'occasione per farsi una vita felice. Ma vivere con due genitori che si ignorano, o litigano tutto il tempo, e spargono depressione, frustrazione e infelicità per la casa come bombe nucleari addosso ai bambini, rovina la vita dei medesimi. I quali, più che imparare ciò che gli viene detto, imparano ciò che i loro genitori sono e fanno, e dunque imparano l'implicito ordine a sacrificare la loro felicità una volta adulti, e a vedere l'amore come una sorta di compromesso faticoso fatto in gran parte di dolore e corna ricevute e subite.
la frequenza delle separazioni che si registra oggi, a poca distanza di tempo dal matrimonio, lascia pensare a tutt'altro tipo di ordine implicito ricevuto, ovvero: "sacrificio? no, grazie!".
non è che sia proprio esaltante anche questo.
 

Lucrezia

Utente di lunga data
la frequenza delle separazioni che si registra oggi, a poca distanza di tempo dal matrimonio, lascia pensare a tutt'altro tipo di ordine implicito ricevuto, ovvero: "sacrificio? no, grazie!".
non è che sia proprio esaltante anche questo.
Tralasciando il fatto che quando parli di picco di separazioni dopo il matrimonio temo di non sapere di cosa tu stia parlando (o magari sono io che sono circondata da coppie che non si smollano manco sotto tortura, non so), vorrei sfatare questo mito del matrimonio basato sul sacrificio, e anche il fatto che la separazione e il divorzio siano una forma demoniaca di svogliatezza e mancanza di voglia di prendersi responsabilità.
Le persone che si lasciano subito dopo essersi sposate sono in genere persone che si sono sposate già in dubbio, spinte da pressioni di tipo culturale del tipo "State già insieme da otto anni, è ora che si sposiate" piuttosto che "Hai già 28/38 anni,è ora che ti sposi", e si sa che un matrimonio che nasce già col dubbbio non dura molto, oppure semplicemente persone che si sono sposate troppo in fretta, senza darsi il tempo di capire se fosse effettivamente la scelta giusta.
A parte questo, onestamente sono stanca di sentire discorsi sui "bocconi amari che si dovranno mandar giù", "sacrificio e compromessi" come cifra del rapporto duraturo. è evidente che condividere la propria vita per molti anni con una persona contempli anche momenti di crisi, di difficoltà, di stanchezza, magari persino di noia. Ma questo non significa annullare la propria individualità e piegarsi a compromessi che alla lunga diventano intollerabili, non significa necessariamente arrivare ad essere coinquilini amici, o lasiare che il senso di responsabilità per la famiglia soffochi l'amore fra i due partner. Un po' di egoismo è necessario, per il semplicissimo fatto che non puoi rendere felici le persone che ami se prima di tutto non sei felice tu. Io credo che in questo forum, e non solo qui ovviamente, nonostante le differenze di età, siamo ancora un po' tutti figli di quell'educazione per cui ti sposi e sopporti tutto quel che succede fino alla morte, perchè la famiglia è la famiglia, è difficile, ma devi tirare avanti, e se non funziona, in qualche modo è un fallimento. Be', vedo i frutti di questo modo di pensare, e non mi piacciono. L'impegno è necessario, la responsabilità è necessaria, ma essere sereni, soddisfatti e realizzati in un rapporto di coppia, in qualunque fase della relazione, è fondamentale, e nel separarsi e divorziare non c'è niente di male, non è una sfida persa. Le persone con gli anni cambiano, a volte insieme, molto più spesso no. In realtà è straordinario che una coppia si mantenga viva per dieci, venti, trenta, quarant'anni, è meraviglioso, ma non è la norma. è difficile da realizzare. In tutta la mia vita, io ho visto solo tre-quattro coppie così. Tutti gli altri stavano insieme per abitudine, paura, comodità. Questa secondo me non è prendersi un impegno. Forse è immaturità emozionale. Linciatemi pure, ma io la vedo così.
 

battiato63

Utente di lunga data
Zona

quello che ti è capitato non sono altro che gli inconvenienti dei Toyboys , perchè parliamoci chiaro questo sei stato. è un copione che si ripete e più o meno recita così..Lei " grazie di questi magnifici 4 anni che mi hai fatto passare , con te sono stata benissimo, ma mi sono accorta che amo ancora mio marito . lo so sono una stronza ma questo nuovo figlio ci ha unito ancora di più, mi sono accorta di amare mio marito, forse l'ho sempre amato non so spiegarmelo ma è così. Tu sei stato molto importante per me ed mi costa moltissimo dirti queste cose ma proprio per la stima che ho in te mi sento in dovere di essere onesta con te. ti prego di non cercarmi più , non servirebbe a nulla, ci faremmo del male a vicenda e tu meriti una donna migliore di me , ti auguro di trovare una donna che sappia amarti come non sono riuscita a farlo io, perchè tu lo meriti. grazie ancora e scusami , e perdonami se puoi. più o meno è andata così eh zona?
 

Spider

Escluso
quello che ti è capitato non sono altro che gli inconvenienti dei Toyboys , perchè parliamoci chiaro questo sei stato. è un copione che si ripete e più o meno recita così..Lei " grazie di questi magnifici 4 anni che mi hai fatto passare , con te sono stata benissimo, ma mi sono accorta che amo ancora mio marito . lo so sono una stronza ma questo nuovo figlio ci ha unito ancora di più, mi sono accorta di amare mio marito, forse l'ho sempre amato non so spiegarmelo ma è così. Tu sei stato molto importante per me ed mi costa moltissimo dirti queste cose ma proprio per la stima che ho in te mi sento in dovere di essere onesta con te. ti prego di non cercarmi più , non servirebbe a nulla, ci faremmo del male a vicenda e tu meriti una donna migliore di me , ti auguro di trovare una donna che sappia amarti come non sono riuscita a farlo io, perchè tu lo meriti. grazie ancora e scusami , e perdonami se puoi. più o meno è andata così eh zona?
e qui potrebbe solo dircelo lui.

io mi trovo in accordo con te bat,
e in fondo derscrivi cosi bene una situazione.. che fai pensare che tu l'abbia vissuta.
certo resta il ricordo... quello che avresti voluto fosse,
difficile accettare che tu o un altro niente sarebbe cambiato per lei.
difficile accettare che dal primo incontro, dal primo momento, dal primo abbraccio tutto era già scritto.

specialmente se in quell'abbraccio ci hai messo tutta la tua vita.
 
Ultima modifica:

diavoletta_78

Utente di lunga data
adoro questo dipinto...

Finirò per diventarvi odiosa lo so....però devo dirlo(perchè questa cosa mi da immensa soddisfazione...), io l'ho visto dal vivo nella mia scorsa vacanza!!!!:cool:


Minerva mi odierà prima o poi lo sento!:mrgreen:
 

Simy

WWF
Finirò per diventarvi odiosa lo so....però devo dirlo(perchè questa cosa mi da immensa soddisfazione...), io l'ho visto dal vivo nella mia scorsa vacanza!!!!:cool:


Minerva mi odierà prima o poi lo sento!:mrgreen:


:bleble:
 

battiato63

Utente di lunga data
e qui potrebbe solo dircelo lui.

io mi trovo in accordo con te bat,
e in fondo derscrivi cosi bene una situazione.. che fai pensare che tu l'abbia vissuta.
certo resta il ricordo... quello che avresti voluto fosse,
difficile accettare che tu o un altro niente sarebbe cambiato per lei.
difficile accettare che dal primo incontro, dal primo momento, dal primo abbraccio tutto era già scritto.

specialmente se in quell'abbraccio ci hai messo tutta la tua vita.

neretto: purtroppo no ma mi piacerebbe tanto:up::up:
 

zona del disastro

Utente di lunga data
quello che ti è capitato non sono altro che gli inconvenienti dei Toyboys , perchè parliamoci chiaro questo sei stato. è un copione che si ripete e più o meno recita così..Lei " grazie di questi magnifici 4 anni che mi hai fatto passare , con te sono stata benissimo, ma mi sono accorta che amo ancora mio marito . lo so sono una stronza ma questo nuovo figlio ci ha unito ancora di più, mi sono accorta di amare mio marito, forse l'ho sempre amato non so spiegarmelo ma è così. Tu sei stato molto importante per me ed mi costa moltissimo dirti queste cose ma proprio per la stima che ho in te mi sento in dovere di essere onesta con te. ti prego di non cercarmi più , non servirebbe a nulla, ci faremmo del male a vicenda e tu meriti una donna migliore di me , ti auguro di trovare una donna che sappia amarti come non sono riuscita a farlo io, perchè tu lo meriti. grazie ancora e scusami , e perdonami se puoi. più o meno è andata così eh zona?
Si. Virgola piu' virgola meno, e' andata cosi'.
Ed e' in quelle virgole che si naufraga...:unhappy:
 

zona del disastro

Utente di lunga data
e qui potrebbe solo dircelo lui.

io mi trovo in accordo con te bat,
e in fondo derscrivi cosi bene una situazione.. che fai pensare che tu l'abbia vissuta.
certo resta il ricordo... quello che avresti voluto fosse,
difficile accettare che tu o un altro niente sarebbe cambiato per lei.
difficile accettare che dal primo incontro, dal primo momento, dal primo abbraccio tutto era già scritto.

specialmente se in quell'abbraccio ci hai messo tutta la tua vita.
:unhappy:
:up:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top