Linsostenibile leggerezza del tradimento.

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Old Ari

Guest
Sei veramente un disadattato!!

Ieri a elemosinare un poco di attenzione, come un bambino emarginato, oggi, appena ricevuta (pubblicando addirittura il tuo tazebao su altri post per farti vedere...penoso!!!) eccolo lì che ritorni il solito poveretto megalomane!

Poveretto... che tristezza di esistenza che devi avere!!!
Ma perchè nuovamente Fedigrafo?
Feddì, andiamo insieme nell'altro post...
Ripeto, uno che scrive e si risponde da solo....è veramente una malattia o un disadattato come scrivi, non ti applicare più di tanto.
Bacino
 
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Old chensamurai

Guest
Sei veramente un disadattato!!

Ieri a elemosinare un poco di attenzione, come un bambino emarginato, oggi, appena ricevuta (pubblicando addirittura il tuo tazebao su altri post per farti vedere...penoso!!!) eccolo lì che ritorni il solito poveretto megalomane!

Poveretto... che tristezza di esistenza che devi avere!!!
...eccoti lì che ritorni...(non eccolo)

...che tristezza di esistenza (togli il "che") devi avere...

...hi, hi, hi...buona notte...amico mio...e salutami la tua amica Ari...hi, hi, hi...
 

Lettrice

Utente di lunga data

Nobody

Utente di lunga data
Sono a casa a far pulizie oggi
Quando vivo solo le faccio benissimo...qualche anno fa sono stato circa un anno a Roma per lavoro. Li ero un treno...ogni lunedi pomeriggio, straccio e ramazza. Quando mia moglie veniva a trovarmi si meravigliava...la casa uno specchio.
Invece qui divento mandronazzo
 

Bruja

Utente di lunga data
Spiacente Chen

Avevo risposto ma evidentemente in qualche modo mi sono persa la risposta.... pazienza.
Comunque ormai temo mi leggerai al tuo rientro in rete.
Cercherò di postare il senso delle risposta, i particolari li intuirai...
Rivado all'inizio del thjread, e credo che alla fine il tradimento possa collocarsi nello spazio dell'autrogratificazione che rende chi ci permette di attuarla strumentale. non la faccio lunga, cerco di usare una specie di formula-metafora: si cerca il massimo personale multiplo attraverso il minimo comune divisore.... Tutto quello che serve per realizzarlo lo chiamiamo con molti nomi: sentimento, amore, passione, attrazione innamoramento, ma la finalità è sempre serva dell'accoppiamento ancestrale e dell'ordine fisiologico che tendendo alla riproduzione è ormai privato di quel compito e gode del residuato preliminare percorso attuativo. Sembra involuta la cosa ma credo sia invece semplice come la facilità che l'uomo ha avuto nell'asservire al proprio piacere psicologia e fisiologia. Per dirla in modo pragmatico, tendiamo al fine di soddisfare la nostra sfera individuale ed esistenziale quale che sia il mezzo che, a volte è piacevole , etico e socialmente utile, altre è "appropriazione debita" di quello che la vita ci offre e quindi riteniamo ci spetti.
Bruja
 
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Old Amy

Guest
...amico mio...rimarrebbe da violare il patto...con se stessi...il patto con la scelta di vivere...di accettare il dono non richiesto della vita...rimarrebbe il SUICIDIO...
Partendo dal presupposto che ognuno con le proprie mani, crea l'inferno che vuole, ne hai facoltà..
 
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Old giulia

Guest
Amico-amicizia

...hi, hi, hi...il fatto che IO...ti consideri amico MIO...non comporta...ovviamente...che TU...mi debba considerare...amico TUO...deboluccio in logica, eh?...Hi, hi, hi...

...vai a cuocere le uova...non sei all'altezza...

Tu Chen te le cerchi...

Amico: "chi si trova in rapporto di amicizia con qualcuno".

Amicizia: "reciproco affetto costantee operoso tra persona e persona"...

(dizionari le Monnier)

oppure:

Amico: "èersona legata da sentimenti di amicizia".

Amicizia: "affetto vivo e reciproco fra due o più persone".

(dizionario Etimologico della Lingua Italiana-Zanichelli)

La tua amicizia con Feddy nn ha modo di esistere in quanto lui nn mi sembra dell'idea...

Giulia
 
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Old paco

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...eccoti lì che ritorni...(non eccolo)

...che tristezza di esistenza (togli il "che") devi avere...

...hi, hi, hi...buona notte...amico mio...e salutami la tua amica Ari...hi, hi, hi...
Non mi sembrava d'essere in un forum di linguistica!


Più che le forme pensavo contassero i contenuti. Immischiare Hegel per discernere il significato del tradimento mi sembra davvero eccessivo. Parliamo della legge morale kantiana allora... Cosa riempe l'animo di Kant? Un tradimento oppure qualcosa di leggermente diverso? Bah, per quanto mi riguarda l'argomento dovrebbe avere altre strutture logiche e sopratutto mi sembra che la parola tradimento comprenda non solo quello emotivo, sessuale, morale o quello che vuoi. Culture, religioni e stato sociale sono infarciti dei pre-giudizi gadameriani e di questo bisognerebbe tener conto in una discussione che si propone di eseguire un discernimento filosofico. Mio modestissimo parere


paco
 
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Bruja

Utente di lunga data
Amy

Partendo dal presupposto che ognuno con le proprie mani, crea l'inferno che vuole, ne hai facoltà..
Giusto ma, Chen a parte, l'inferno che ci creano gli altri, ad esempio quelli che tradiscono,
come lo collochiamo eliminando il novero della libera scelta? E comunque Chen non si riferiva assolutamente ad alcun tipo di rifiuto del vivere...
Credo che questo thread abbia avuto un inizio precisop, ma un prosieguo parecchio sfrangiato.
Bruja

x Chen
L'ipotesi completamente accademica del "suicidio" è interessante solo se ci si arriva con due consapevolezze assolute, una verso la vita in sè e l'altra verso l'opportunità di viverla. Sai la famosa "persuasione"..... che mi pare sia anni luce da queste diatribe.
 
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Old chensamurai

Guest
Tu Chen te le cerchi...

Amico: "chi si trova in rapporto di amicizia con qualcuno".

Amicizia: "reciproco affetto costantee operoso tra persona e persona"...

(dizionari le Monnier)

oppure:

Amico: "èersona legata da sentimenti di amicizia".

Amicizia: "affetto vivo e reciproco fra due o più persone".

(dizionario Etimologico della Lingua Italiana-Zanichelli)

La tua amicizia con Feddy nn ha modo di esistere in quanto lui nn mi sembra dell'idea...

Giulia
...Giulia...amica mia...come sei banale, usuale, ordinaria, priva di originalità...senti, amica mia, posso solamente risponderti...come farebbe Maria Teresa di Calcutta:

"TROVA IL TEMPO DI ESSERE AMICO: E' LA STRADA PER LA FELICITA'"
...Giulia...mia cara...riesci a capire?...lascia perdere il vocabolarietto per le scuole elementari...elevati...leggi...formati culturalmente...e...guarda quel verbo...sì, quello lì...quello che ho scritto in grassetto...ESSERE...ESSERE AMICO...E NON...AVERE AMICI...in primis, quindi, uno stato dell'ESSERE...non una relazione...è troppo difficile per te?...vieni, dai...che te lo spiego...​
 
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Old chensamurai

Guest
Avevo risposto ma evidentemente in qualche modo mi sono persa la risposta.... pazienza.
Comunque ormai temo mi leggerai al tuo rientro in rete.
Cercherò di postare il senso delle risposta, i particolari li intuirai...
Rivado all'inizio del thjread, e credo che alla fine il tradimento possa collocarsi nello spazio dell'autrogratificazione che rende chi ci permette di attuarla strumentale. non la faccio lunga, cerco di usare una specie di formula-metafora: si cerca il massimo personale multiplo attraverso il minimo comune divisore.... Tutto quello che serve per realizzarlo lo chiamiamo con molti nomi: sentimento, amore, passione, attrazione innamoramento, ma la finalità è sempre serva dell'accoppiamento ancestrale e dell'ordine fisiologico che tendendo alla riproduzione è ormai privato di quel compito e gode del residuato preliminare percorso attuativo. (QUI SEI SUBLIME)

Sembra involuta la cosa ma credo sia invece semplice come la facilità che l'uomo ha avuto nell'asservire al proprio piacere psicologia e fisiologia. Per dirla in modo pragmatico, tendiamo al fine di soddisfare la nostra sfera individuale ed esistenziale quale che sia il mezzo che, a volte è piacevole , etico e socialmente utile, altre è "appropriazione debita" di quello che la vita ci offre e quindi riteniamo ci spetti.
Bruja
...amica mia...tu sei proprio "tosta"...sei una nichilista "ante litteram"...c'è un nucleo "spietato e gelido" nel tuo processo cognitivo...che si ritrova solamente nelle persone di genio...vedi, quello che tu sostieni...lo scrisse Schopenhauer nell'opera dal titolo: "Il mondo come volontà e rappresentazione"...per te, e solo per te, amica mia...NOUS del forum...eccoti qualcosa del buon vecchio Schop. ...amico caro della mia infanzia felice...

Ogni innamoramento, infatti, per quanto voglia mostrarsi etereo, ha la sua radice solo nell’istinto sessuale, anzi è in tutto e per tutto soltanto un impulso sessuale determinato, specializzato in modo prossimo e rigorosamente individualizzato.

[...] L’estasi incantevole, che coglie l’uomo alla vista di una donna di bellezza a lui conveniente e che gli fa immaginare l’unione con lei come il sommo bene, è proprio il senso della specie, che, riconoscendo chiaramente impresso in essa il suo stampo, vorrebbe con essa perpetuarlo. Da questa decisa inclinazione verso la bellezza dipende la conservazione del tipo della specie: perciò esso agisce con cosí gran forza. Noi considereremo piú oltre singolarmente gli accorgimenti, che esso adopera. L’uomo è dunque in ciò guidato realmente da un istinto, che tende al miglioramento della specie anche se si illude di cercare soltanto un accrescimento del proprio godimento. In effetti noi abbiamo qui un istruttivo chiarimento sull’intima essenza di ogni istinto, il quale quasi sempre, come qui, mette in moto l’individuo per il bene della specie.

[...] Conformemente all’esposto carattere della cosa, ogni innamorato, dopo il godimento finalmente raggiunto, prova una strana delusione e si meraviglia, che ciò che ha cosí ardentemente desiderato non dia nulla di piú di ogni altro appagamento sessuale; tanto che egli ormai non si vede piú spinto verso di esso. Quel desiderio dunque stava a tutti i rimanenti suoi desideri nello stesso rapporto con cui la specie sta all’individuo, ossia come una cosa infinita e una finita. L’appagamento al contrario avviene propriamente solo per il bene della specie e non cade perciò nella coscienza dell’individuo, il quale qui, animato dalla volontà della specie, serviva con ogni sacrificio ad un fine, che non era il suo proprio...

...tu, amica NOUS, scrivi ed affermi la RIVOLTA DELL'UOMO contro i "doveri" verso la specie...scrivi del "tradimento" dell'uomo verso la natura...per il proprio piacere edonistico...la rivolta dell'UOMO contro "l'ordine fisiologico"...che è il bene della SPECIE...ma NON il suo PROPRIO...

...sei fantastica...amica mia...​
 
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Old Linda_Comixxx

Guest
...Giulia...amica mia...come sei banale, usuale, ordinaria, priva di originalità...senti, amica mia, posso solamente risponderti...come farebbe Maria Teresa di Calcutta:

"TROVA IL TEMPO DI ESSERE AMICO: E' LA STRADA PER LA FELICITA'"​


...Giulia...mia cara...riesci a capire?...lascia perdere il vocabolarietto per le scuole elementari...elevati...leggi...formati culturalmente...e...guarda quel verbo...sì, quello lì...quello che ho scritto in grassetto...ESSERE...ESSERE AMICO...E NON...AVERE AMICI...in primis, quindi, uno stato dell'ESSERE...non una relazione...è troppo difficile per te?...vieni, dai...che te lo spiego...​
pure Giulia non mi pare dell'idea di esserti amica...

... chissà perchè??.

... che siano i tuoi modi da "Madre Teresa di Calcutta"????


PS: leggo che spesso inviti gli altri a "venire da te"... questo perchè hai molto tempo? (1) o perchè sei molto solo? (2) o altro? (3)


(1) non tieni un caxxo da fa'

(2) nun te caga nessuno

(3) illuminaci
 
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Old chensamurai

Guest
pure Giulia non mi pare dell'idea di esserti amica...

... chissà perchè??.

... che siano i tuoi modi da "Madre Teresa di Calcutta"????


PS: leggo che spesso inviti gli altri a "venire da te"... questo perchè hai molto tempo? (1) o perchè sei molto solo? (2) o altro? (3)


(1) non tieni un caxxo da fa'

(2) nun te caga nessuno

(3) illuminaci

"Venite ad me omnes qui concupiscitis me...In me gratia omnis vitae et veritatis... Venite ad me omnes concupiscitis me..."
...studia un po' di latino...amica mia...poi vieni...e parliamo...
 
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Old giulia

Guest
...Giulia...amica mia...come sei banale, usuale, ordinaria, priva di originalità...senti, amica mia, posso solamente risponderti...come farebbe Maria Teresa di Calcutta:

"TROVA IL TEMPO DI ESSERE AMICO: E' LA STRADA PER LA FELICITA'"​


...Giulia...mia cara...riesci a capire?...lascia perdere il vocabolarietto per le scuole elementari...elevati...leggi...formati culturalmente...e...guarda quel verbo...sì, quello lì...quello che ho scritto in grassetto...ESSERE...ESSERE AMICO...E NON...AVERE AMICI...in primis, quindi, uno stato dell'ESSERE...non una relazione...è troppo difficile per te?...vieni, dai...che te lo spiego...​
E' davvero molto difficile, credimi.
Hai una mente e ragionamenti davvero troppo difficili x me.
Ti lascio alle tue seghe mentali...
Buona fortuna
 
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Old chensamurai

Guest
E' davvero molto difficile, credimi.
Hai una mente e ragionamenti davvero troppo difficili x (evita, ti prego!) me.
Ti lascio alle tue seghe mentali...
Buona fortuna
...secoli e secoli di filosofia...di scienza e teologia...di misticismo...di tradizioni e di morali...amica mia...non ritrarti...non temere...non aver paura...affronta, serenamente, il nuovo...io non sono come i tuoi amichetti...e questo ti fa paura...vero?...senso e consapevolezza...cerca il significato e la tua consapevolezza...potrai essere una persona diversa...credimi...
 
Stato
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