Io penso che tutti nuotiamo nel mare della cultura del nostro tempo.
Il nostro è un tempo precario. È precario sin dal tempo della scuola che non garantisce un lavoro e un livello sociale.
Contemporaneamente crediamo di dover dimostrare valore migliorando il nostro livello.
L’immagine che ognuno vuole rimandare di sé stesso è di persona perfetta con una vita perfetta.
Vedo ex alunni, di famiglie modeste, che diffondono una immagine vincente. Simile a quelle da GF, saltellanti in feste in locali che simulano lusso.
Anche se ora in disgrazia, il modello restano i Ferragnez.
Questo per quanto riguarda la superficie.
Se vogliamo approfondire resta che ognuno ha bisogno di amore. Ha bisogno di sentirsi accettato e amato. Purtroppo molti non hanno avuto quell’amore primario dai genitori che fa vedere i difetti come particolarità.
Se non si trova amore si cerca di essere come sembra che sia necessario essere per essere amati.
Si scambia, non solo le donne, sesso per amore e per avere sesso bisogna essere perfetti secondo richiesta. Per gli uomini si aggiunge o si sostituisce benestanti e di potere.
Ma si tratta sempre di cercare di essere amati.
Substance, film realizzato malissimo con un finale splatter grottesco, mostra una donna bellissima e rifattissima come Demi Moore che prende la sostanza miracolosa per rinascere giovane (per altro l’altra lei, l’attrice giovane, non è bella come era Demi) perché non basta essere “bella per la sua età“.
Perché mai una coetanea di Demi Moore che ha avuto una vita di minori soddisfazione, non dovrebbe provarci?
Intanto Bruce Wille ha una forma di demenza e non ha più il problema della calvizie.