Liposuzione fatale a 62 anni

Brunetta

Utente di lunga data
Indubbiamente, ma esistono piaceri e gioie che si trovano solo nelle relazioni.
Banalmente, le risate che mi faccio con le amiche, non me le faccio da sola nello stesso identico modo.
Poi farsi liposuggere serve forse a poco, ma io sono convinta che lo sui faccia anche perché si cerca un apprezzamento che ti tiene più vicino a ciò che ti dà piacere.
Non è solo questo. L’ho detto prima che è bisogno d’amore.
C’è anche un fenomeno che riguarda l’immagine di sé e la persistenza di quella immagine o la sua adattabilità.
Ma conta anche come si percepisce il proprio viso e il proprio corpo.
Un atleta ha una percezione del corpo che è diversa da quella che posso avere avuto io a qualsiasi età.
Ricordo che avevo fatto un corso di ginnastica con le colleghe. Una volta ci avevano fatto giocare a palla prigioniera. Avevo detto che era bello sentirsi come a 12 anni. Le colleghe mi avevano guardato con compatimento. Non avevano capito che intendevo che anche a 12 anni ero lenta, imbranata e non agile 😂. Evidentemente loro invece erano state così brave, da sentirsi inefficienti.
Vale anche per il viso o il corpo. Se una ha avuto una percezione molto piacevole, fa fatica ad accettare un cambiamento.
È un po’ quello che proviamo (quasi) tutti con Leonardo di Caprio. Ci sembra deformato, rispetto alla sua immagine giovanile.
Poi ci sono persone che tutta la vita hanno cercato di accettare un naso brutto o un seno con una brutta forma ecc e finalmente vedono la possibilità di modificare quell’aspetto.
Ma è individuale cosa dà fastidio.
 

danny

Utente di lunga data
Comunque a livello personale, a me sarebbe piaciuta una vita tranquilla in famiglia.
Ma mia moglie mi ha tradito e ha poi lentamente diradato i rapporti sessuali.
Io non mi sono sentito più centrale nella vita di nessuno e ho sentito la necessità di trovare ciò che avevo perso fuori.
Va anche così, nella vita.
Che poi questi riscontri li abbia trovati davvero è un altro discorso.
 

hammer

Utente di lunga data
Comunque a livello personale, a me sarebbe piaciuta una vita tranquilla in famiglia.
Ma mia moglie mi ha tradito e ha poi lentamente diradato i rapporti sessuali.
Io non mi sono sentito più centrale nella vita di nessuno e ho sentito la necessità di trovare ciò che avevo perso fuori.
Va anche così, nella vita.
Che poi questi riscontri li abbia trovati davvero è un altro discorso.
Triste conferma di come alcuni eventi possano stravolgere anche i desideri più semplici modificando intere esistenze.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io non sarò mai sola nella vita. La mia dimensione è quella di coppia. Mi piace e mi appaga. Certo, non mi accontenterei di chiunque.
Anche mia sorella era convinta di questo. Per lei era praticamente certo che sarebbe rimasta tutta la vita in coppia con il convivente, non solo perché lo amava tantissimo ed era bellissimo e fantasticissimo e meravigliosissimo. Ma perché non considerava che lui potesse lasciarla. Che le cose potessero cambiare. Perché nella vita niente si sa e niente è certo. E infatti lui l'ha lasciata. Ora è sola perché non riesce a trovare nessuno. Anche per lei la dimensione è SOLO la coppia. Anche se non va bene.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Comunque a livello personale, a me sarebbe piaciuta una vita tranquilla in famiglia.
Ma mia moglie mi ha tradito e ha poi lentamente diradato i rapporti sessuali.
Io non mi sono sentito più centrale nella vita di nessuno e ho sentito la necessità di trovare ciò che avevo perso fuori.
Va anche così, nella vita.
Che poi questi riscontri li abbia trovati davvero è un altro discorso.
Però hai detto più volte che quanto è successo allora fu la scelta di rinunciare alla coppia per salvaguardare il rapporto con tua figlia. Tutto ciò che è venuto dopo è conseguenza di questa scelta, no? Dovrebbe renderti fiero secondo me averla fatta, nonostante tutto
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche mia sorella era convinta di questo. Per lei era praticamente certo che sarebbe rimasta tutta la vita in coppia con il convivente, non solo perché lo amava tantissimo ed era bellissimo e fantasticissimo e meravigliosissimo. Ma perché non considerava che lui potesse lasciarla. Che le cose potessero cambiare. Perché nella vita niente si sa e niente è certo. E infatti lui l'ha lasciata. Ora è sola perché non riesce a trovare nessuno. Anche per lei la dimensione è SOLO la coppia. Anche se non va bene.
Io capisco che, almeno fino a una certa età, la coppia possa essere una esigenza.
Poi è bello fare viaggi in due, costa meno, e condividere esperienze. Ma funziona con una persona compatibile.
È difficile da trovare.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Sicuramente vero, ma credimi che poterlo fare a quell'età comincia a essere gia' una botta di culo.
Ai corsi di canto ormai sono il più vecchio.
Non mi arrendo, voglio continuare a studiare, però...
E moh mi han chiesto di cantare gli Yes.
Gli Yes!
Ma che cazzo, mi devo castrare per riuscirci.
Oh, anch'io gli ultimi anni che cantavo sono passato da 1 tenore a baritono. È proprio vero che invecchiando cala tutto: vista, udito, tette, culo, vagina, koioni e pure la voce 😂😂😂
 

Marjanna

Utente di lunga data
È così, ma d'altronde noi cosa sappiamo degli altri, delle opportunità che hanno avuto per arricchirsi interiormente, degli affetti o amicizie che li circondano, delle delusioni che hanno sopportato?
Le vediamo ridicole, con i labbroni e le facce tirate, ma non so, io davvero non ho idea di come mi sentirò tra dieci anni.
Te la raccontano più drammatica di quanto è, prima di tutto conta come tu ti senti, a livello di salute.
Come dice @spleen siamo scimmie, e paradossalmente più invecchi più di rendi conto di questo, non solo su di te, invecchiando ti rapporti anche con persone che saranno più vecchie di te (tutti i parenti che hai, le persone che ti circondano invecchieranno, e arrivi ad un punto che farai la conta dei morti o vivrai periodi che ti arrivano voci di chi è morto, e non sarà qualcosa che ti lascerà indifferente, roba di altri, non lo sentirai lontano).
Le rughe. Ti sarà capitato di svegliarti qualche volta, con stampato nel viso delle pieghe del lenzuolo, del cuscino, ti sei lavata il viso e tempo 5 minuti quei segni erano spariti. Ecco più o meno un giorno ti lavi il viso e vedi che quel segno, che è bruttino, in un punto dove non era presente, rimane e non va via. Quella è la ruga, quella che noti. Non sono le zampe di gallina che si evidenziano quando sorridi. Le rughe che uno può notare sul proprio viso, sono diverse da quelle che possono notare altri. Poi ti capita per caso in mano una foto di quando avevi 30 anni, la guardi e ti ricordi che ti aveva fatto proprio schifo, che avevi pensato che non eri venuto bene. E pensi "ma non facevo mica schifo". Però non è che muori per ste cose, che non vivi, che vai in crisi mistica o robe simili. Ti compri una crema, ci dedichi un tot, e poi prosegui le tue attività.
Io quando leggo certi contesti milanesi ho la sensazione che ci sia un pressione sociale fortissima.
Quando ero più giovane notavo tanto le battute che facevano adulti -specie uomini- verso le loro coetanee, o donne con qualche anno più di loro. Specie in contesti di lavoro. Alcune colleghe (giovani come me, ai tempi), stavano al gioco dei titolari (vecchi pure loro e per nulla attraenti), sorridendo e mostrandosi complici a battute del cazzo. Io non l’ho mai fatto. Non ho neppure mai contrastato, ma proprio cadevano nel nulla. Non trovavano complicità in me.
Ho anche sentito battute da mariti verso le loro mogli, più o meno coetanee, tipo "la devo cambiare", "è da cambiare", "chiedo il reso", con la moglie vicina che si faceva seria. Si capiva che non le faceva piacere e stava zitta. A me trasmettevano non amore per la loro compagna. Se lei non rideva, non era certo qualcosa di divertente. Però ci sono sempre contesti di coppia, che una persona esterna può non conoscere.
Arriva, succede.

Ma no, è solo perché scrivendo mancano le espressioni del volto, le intonazioni della voce e, quindi, a volte si colgono i toni in modo diverso.
Io sono d'accordo su ciò che scrivi.
Diciamo che, visto che non voglio arrivare a riempirmi di chirurgia, né essere sempre insoddisfatta, mi viene naturale chiedermi già ora, che ho un po' di tempo davanti, come impostarmi per arrivare alle cose in modo sereno, piacevole, perché penso che comunque ci voglia un po' di lavoro su sé stessi.
Imposta la testa.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io capisco che, almeno fino a una certa età, la coppia possa essere una esigenza.
Poi è bello fare viaggi in due, costa meno, e condividere esperienze. Ma funziona con una persona compatibile.
È difficile da trovare.
Più che compatibile, l'ha lasciata per un'altra. Ma non posso credere che sia successo dalla sera alla mattina, come insiste a dire lei.
Comunque il senso del mio post era di non dare per scontato niente.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Comunque complimenti anche all'ordine dei medici che non ha ancora preso uno straccio di provvedimento verso il cantinaro in oggetto nonostante i vari verbali dei NAS. Quando si dice che cane non mangia cane
 

Brunetta

Utente di lunga data
Più che compatibile, l'ha lasciata per un'altra. Ma non posso credere che sia successo dalla sera alla mattina, come insiste a dire lei.
Comunque il senso del mio post era di non dare per scontato niente.
Certo che non si può neanche dare per scontato di svegliarsi domani.
Però chi sta meditando di mollare, è uno stronzo.
 

Gaia

Utente di lunga data
Più che compatibile, l'ha lasciata per un'altra. Ma non posso credere che sia successo dalla sera alla mattina, come insiste a dire lei.
Comunque il senso del mio post era di non dare per scontato niente.
Io non do per scontato. Tanto è vero che ho detto che non mi accontenterei del primo che passa.
Però io mi vedo bene in coppia e ci sto bene.
Mi piace tornare a casa, preparare la cena, guardare un film, uscire a passeggiare nel bosco.
Tutte cose che potrei fare benissimo da sola. Ma che preferisco fare in coppia.
 
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