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sienne

lucida-confusa
Sienne, quelli erano gli usi del tempo e del luogo. se fossi uscita da sola, ti saresti presa 2 ceffoni dalla nonna, ma nessuno ti avrebbe arrestata.

Ciao

si vede, che non hai idea di quanto può essere forte la pressione sociale.
Non avrei solo ricevuto due ceffoni (a me hanno fatto di peggio, se è per questo), ma sarei stata sulla bocca di tanti ecc..

Qui una famiglia leccese, che non si è evoluta, ma è rimasta con le usanze del posto, hanno respinta la figlia perché aveva disonorato la famiglia (aveva un ragazzo a 14 anni e si baciavano ...ed è stato il fratello a spifferarlo ai genitori). Solo così ...

Ma tu, perché credi ho chiuso definitivamente con quel ramo di famiglia appena sono stata maggiorenne?
Certo, oggi non è più così ... ma me la sono vista brutta. Esercitavano il controllo persino all'estero ... metendo la nostra famiglia in crisi ... con una madre spagnola, che conosceva altro ecc. un casino incredibile. Solo un taglio è stato possibile ...


sienne
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ciao

si vede, che non hai idea di quanto può essere forte la pressione sociale.
Non avrei solo ricevuto due ceffoni (a me hanno fatto di peggio, se è per questo), ma sarei stata sulla bocca di tanti ecc..

Qui una famiglia leccese, che non si è evoluta, ma è rimasta con le usanze del posto, hanno respinta la figlia perché aveva disonorato la famiglia (aveva un ragazzo a 14 anni e si baciavano ...ed è stato il fratello a spifferarlo ai genitori). Solo così ...

Ma tu, perché credi ho chiuso definitivamente con quel ramo di famiglia appena sono stata maggiorenne?
Certo, oggi non è più così ... ma me la sono vista brutta. Esercitavano il controllo persino all'estero ... metendo la nostra famiglia in crisi ... con una madre spagnola, che conosceva altro ecc. un casino incredibile. Solo un taglio è stato possibile ...


sienne
ok ma tu stai mettendo sullo stesso piano pressione e convenzione sociale con diritto penale.

cose non identiche. affatto.

poi sai, andrebbe ricordato che l'evoluzione è semplicemente l'adattamento migliore alle condizioni ambientali e climatiche. quindi il tuo sottendere all'arretratezza mentale della nonna e dei tuoi parenti implica un giudizio.


e anche tu,come detto prima ad Andrea, senza renderti conto hai posto un Noi ed un Loro, nel momento in cui hai deciso chiudere i conti coi tuoi parenti salentini. perchè lo stile di vita che cercavano di importi tu non lo volevi.

quindi anche il tuo aneddoto conferma che non è possibile il multiculturalismo latu sensu.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma state confrontando i paesi musulmani con quelli occidentali? Sapeste invece le differenze tra i paesi occidentali...La Russia con la ben espressa antipatia verso gli omosessuali in quale settore rientra? E l' America con le varie differenze anche legislative tra Stato e Stato?
La Russia ripudia certo tipo di occidentalismo e lo esprime anche nel vietare i gay pride sul suo territorio.

le varianze legislative negli USA sono il frutto della loro storia, di tendenza fortemente federale, per cui esistono reati statali e reati federali.

Ragione per la quale i reati nella Bible Belt sono perseguiti e "vissuti" diversamente rispetto a che so il New England.
 

Nicka

Capra Espiatrice
La motivazione è una interpretazione.
Se invece ti fossero stati vicini avresti potuto essere infastidita anche tu.
Se fosse un segno di rispetto?


Ma solo io mi sento a disagio, da sempre, il primo momento in spiaggia a mettermi in mutande quando tutto l'anno sono vestita?
No.
Io da sempre come te. Soprattutto appena arrivo...
Ero riconosciuta per essere quella che in spiaggia stava vestita.
Amo particolarmente fare lunghissime passeggiate in riva al mare, dato che non è mio uso e costume camminare in mezzo alla gente in mutande e reggiseno mi vesto sempre. Vuoi un pantaloncino o una gonna o un vestito, ma mi copro sempre e da sempre.
Poi ovviamente il discorso è diverso se vado in acqua o se sto sotto l'ombrellone, anche se sotto l'ombrellone spesso mi copro.
 

free

Escluso
sembrano foto della moda di circa 100 anni fa, che stranezza:D:D:D

comunque non so che gusto ci sia a difendere una "cultura" che sottomette e opprime insensatamente le donne, in nome di una religione allucinante
allora per es. anche il nazismo, il fascismo e il comunismo erano una simpatica bizzarria culturale...chissà come mai in tanti sono morti per liberarsene
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Il fatto che ci siano culture differenti nel mondo è una ricchezza.
Non comprendo perché ci sia questa paura di qualcosa che non ci appartiene.
Non posso aspettarmi di andare in Malaysia e trovare tutto come da noi: se mi reco in un paese straniero mi adeguo ai costumi locali, se non lo faccio sono semplicemente presuntuoso, se mi stupisco non sono sufficientemente preparato.
Se mi reco negli Emirati Arabi (ho amici che ci vanno puntualmente per lavoro), osserverò tutta una serie di comportamenti per adeguarmi alle tradizioni locali.

Anche se non le comprendo o non mi appartengono, devo rispettare la loro diversità.
E' come pretendere di entrare in una discoteca gay e tentare di broccolare tutte le persone del sesso opposto: dimostro di non aver capito niente e magari di essere un po' cretino. O andare in una spiaggia nudista in costume, cosa che puntualmente masse di italiani fanno in Croazia e in Francia.
O fare la sauna col costume nei paesi del nord Europa, cosa che suscita generalmente lo sguardo compassionevole se non adirato degli astanti ovviamente nudi.
Ho amiche egiziane, tunisine, marocchine, sono andato a feste familiari in cui la maggior parte delle donne erano velate e ho parlato con loro (non vi posso postare le foto ma le ho), non esiste un loro compatto, e anche negli integralisti emirati arabi esistono differenze enormi a livello culturale tra le persone.
Parlare per contrapposizione limita lo scambio necessario di informazioni, e questo vale ovviamente per tutti, perché anche nei paesi a prevalenza musulmana o addirittura teocratici esistono persone che ragionano come facciamo qui, anteponendo un "Noi" alla nostra visione delle cose.
Perchè per loro non è così? Anzi siamo noi che dobbiamo adeguarci a loro?
Vedi Viale Jenner per citare una cazzata?
 

free

Escluso
Il fatto che ci siano culture differenti nel mondo è una ricchezza.
Non comprendo perché ci sia questa paura di qualcosa che non ci appartiene.
Non posso aspettarmi di andare in Malaysia e trovare tutto come da noi: se mi reco in un paese straniero mi adeguo ai costumi locali, se non lo faccio sono semplicemente presuntuoso, se mi stupisco non sono sufficientemente preparato.
Se mi reco negli Emirati Arabi (ho amici che ci vanno puntualmente per lavoro), osserverò tutta una serie di comportamenti per adeguarmi alle tradizioni locali.
Anche se non le comprendo o non mi appartengono, devo rispettare la loro diversità.
E' come pretendere di entrare in una discoteca gay e tentare di broccolare tutte le persone del sesso opposto: dimostro di non aver capito niente e magari di essere un po' cretino. O andare in una spiaggia nudista in costume, cosa che puntualmente masse di italiani fanno in Croazia e in Francia.
O fare la sauna col costume nei paesi del nord Europa, cosa che suscita generalmente lo sguardo compassionevole se non adirato degli astanti ovviamente nudi.
Ho amiche egiziane, tunisine, marocchine, sono andato a feste familiari in cui la maggior parte delle donne erano velate e ho parlato con loro (non vi posso postare le foto ma le ho), non esiste un loro compatto, e anche negli integralisti emirati arabi esistono differenze enormi a livello culturale tra le persone.
Parlare per contrapposizione limita lo scambio necessario di informazioni, e questo vale ovviamente per tutti, perché anche nei paesi a prevalenza musulmana o addirittura teocratici esistono persone che ragionano come facciamo qui, anteponendo un "Noi" alla nostra visione delle cose.
boh a me sembra che alla fine le costrizioni islamiche siano riservate solo alla gente comune, mentre le persone agiate conducano una vita che assomiglia molto alla caricatura dello stile di vita dei ricchi occidentali, tra rolex, porsche, dom perignon, feste e abiti all'ultima moda (occidentale) http://www.corriere.it/foto-gallery...an-7df7ea02-4d74-11e4-a2e1-2c9bacd0f304.shtml

il che risulta ancora più odioso (almeno a me: sei ricco=vivi come vuoi anzi come i ricchi "infedeli" che fingi di disprezzare; non hai possibilità economiche = devi sottostare a costrizioni di tutti i tipi, soprattutto se sei donna)

del resto non è mica una novità, quante oligarchie o dittature di vario tipo vivono/hanno vissuto alla grande sulle spalle di poveri tenuti nell'ignoranza?
 

danny

Utente di lunga data
boh a me sembra che alla fine le costrizioni islamiche siano riservate solo alla gente comune, mentre le persone agiate conducano una vita che assomiglia molto alla caricatura dello stile di vita dei ricchi occidentali, tra rolex, porsche, dom perignon, feste e abiti all'ultima moda (occidentale) http://www.corriere.it/foto-gallery...an-7df7ea02-4d74-11e4-a2e1-2c9bacd0f304.shtml

il che risulta ancora più odioso (almeno a me: sei ricco=vivi come vuoi anzi come i ricchi "infedeli" che fingi di disprezzare; non hai possibilità economiche = devi sottostare a costrizioni di tutti i tipi, soprattutto se sei donna)

del resto non è mica una novità, quante oligarchie o dittature di vario tipo vivono/hanno vissuto alla grande sulle spalle di poveri tenuti nell'ignoranza?
E qui siamo vicini al problema.
 

Eratò

Utente di lunga data
Il fatto che ci siano culture differenti nel mondo è una ricchezza.
Non comprendo perché ci sia questa paura di qualcosa che non ci appartiene.
Non posso aspettarmi di andare in Malaysia e trovare tutto come da noi: se mi reco in un paese straniero mi adeguo ai costumi locali, se non lo faccio sono semplicemente presuntuoso, se mi stupisco non sono sufficientemente preparato.
Se mi reco negli Emirati Arabi (ho amici che ci vanno puntualmente per lavoro), osserverò tutta una serie di comportamenti per adeguarmi alle tradizioni locali.
Anche se non le comprendo o non mi appartengono, devo rispettare la loro diversità.
E' come pretendere di entrare in una discoteca gay e tentare di broccolare tutte le persone del sesso opposto: dimostro di non aver capito niente e magari di essere un po' cretino. O andare in una spiaggia nudista in costume, cosa che puntualmente masse di italiani fanno in Croazia e in Francia.
O fare la sauna col costume nei paesi del nord Europa, cosa che suscita generalmente lo sguardo compassionevole se non adirato degli astanti ovviamente nudi.
Ho amiche egiziane, tunisine, marocchine, sono andato a feste familiari in cui la maggior parte delle donne erano velate e ho parlato con loro (non vi posso postare le foto ma le ho), non esiste un loro compatto, e anche negli integralisti emirati arabi esistono differenze enormi a livello culturale tra le persone.
Parlare per contrapposizione limita lo scambio necessario di informazioni, e questo vale ovviamente per tutti, perché anche nei paesi a prevalenza musulmana o addirittura teocratici esistono persone che ragionano come facciamo qui, anteponendo un "Noi" alla nostra visione delle cose.
Quoto.
 

Lucrezia

Utente di lunga data
boh a me sembra che alla fine le costrizioni islamiche siano riservate solo alla gente comune, mentre le persone agiate conducano una vita che assomiglia molto alla caricatura dello stile di vita dei ricchi occidentali, tra rolex, porsche, dom perignon, feste e abiti all'ultima moda (occidentale) http://www.corriere.it/foto-gallery...an-7df7ea02-4d74-11e4-a2e1-2c9bacd0f304.shtml

il che risulta ancora più odioso (almeno a me: sei ricco=vivi come vuoi anzi come i ricchi "infedeli" che fingi di disprezzare; non hai possibilità economiche = devi sottostare a costrizioni di tutti i tipi, soprattutto se sei donna)

del resto non è mica una novità, quante oligarchie o dittature di vario tipo vivono/hanno vissuto alla grande sulle spalle di poveri tenuti nell'ignoranza?
Be', il concetto è che come sempre è ovunque, chi ha possibilità di studiare e viaggiare rimane meno facilmente irretito dai fondamentalismi. Da qui l evidente differenza fra ceti più o meno agiati, con le dovute eccezioni.
Il testo coranico ha in realtà lunghi passaggi volti proprio a difendere la donna dai soprusi, e a tutelarla molto più di quanto all epoca non fosse nella maggior parte del mondo. È un testo però anche molto poetico, stratificato e spesso di difficile interpretazione, come molti libri dell antico testamento. È perciò normale che, in base alla propria preparazione culturale e spirituale, diverse comunità interpretino alcune regole in maniera diversa. Come d altra parte fanno i cristiani. Non è che si possa fare di tutta l erba un fascio, e demonizzare una religione in sé estremamente tollerante e moderna.
Sul link vorrei far notare che l Iran è diventato così strettamente teocratico contro il volere della maggior parte dei suoi abitanti, i quali fino a poco tempo fa erano abituati a uno stile di vita ben più occidentale.
 

free

Escluso
Be', il concetto è che come sempre è ovunque, chi ha possibilità di studiare e viaggiare rimane meno facilmente irretito dai fondamentalismi. Da qui l evidente differenza fra ceti più o meno agiati, con le dovute eccezioni.
Il testo coranico ha in realtà lunghi passaggi volti proprio a difendere la donna dai soprusi, e a tutelarla molto più di quanto all epoca non fosse nella maggior parte del mondo. È un testo però anche molto poetico, stratificato e spesso di difficile interpretazione, come molti libri dell antico testamento. È perciò normale che, in base alla propria preparazione culturale e spirituale, diverse comunità interpretino alcune regole in maniera diversa. Come d altra parte fanno i cristiani. Non è che si possa fare di tutta l erba un fascio, e demonizzare una religione in sé estremamente tollerante e moderna.
Sul link vorrei far notare che l Iran è diventato così strettamente teocratico contro il volere della maggior parte dei suoi abitanti, i quali fino a poco tempo fa erano abituati a uno stile di vita ben più occidentale.
non credo che lo stile di vita occidentale sia così affascinante o irresistibile, piuttosto credo che sia lo stile di vita imposto dall'islam ad essere assurdo e opprimente, per cui anche gli sfortunati abitanti di quelle lande, appena possono volgono lo sguardo altrove, e si accorgono che non dovrebbe essere obbligatorio vivere così!
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Be', il concetto è che come sempre è ovunque, chi ha possibilità di studiare e viaggiare rimane meno facilmente irretito dai fondamentalismi. Da qui l evidente differenza fra ceti più o meno agiati, con le dovute eccezioni.
Il testo coranico ha in realtà lunghi passaggi volti proprio a difendere la donna dai soprusi, e a tutelarla molto più di quanto all epoca non fosse nella maggior parte del mondo. È un testo però anche molto poetico, stratificato e spesso di difficile interpretazione, come molti libri dell antico testamento. È perciò normale che, in base alla propria preparazione culturale e spirituale, diverse comunità interpretino alcune regole in maniera diversa. Come d altra parte fanno i cristiani. Non è che si possa fare di tutta l erba un fascio, e demonizzare una religione in sé estremamente tollerante e moderna.
Sul link vorrei far notare che l Iran è diventato così strettamente teocratico contro il volere della maggior parte dei suoi abitanti, i quali fino a poco tempo fa erano abituati a uno stile di vita ben più occidentale.
sono passati quasi 40 anni dalla cacciata dello Scià. quindi ci sono almeno 2 generazioni cresciute sotto il regime degli ayatollah e non parvemi esserci alle viste un movimento rivoluzionario in Iran.

sul viaggiare e studiare.....Jihadi John è nato e cresciuto in Inghilterra e si è pure laureato. e come lui,altri foreign fighters. sarebbe meglio cominciare a riflettere che queste persone molto banalmente rigettano il sistema valoriale occidentale.
 

Lucrezia

Utente di lunga data
non credo che lo stile di vita occidentale sia così affascinante o irresistibile, piuttosto credo che sia lo stile di vita imposto dall'islam ad essere assurdo e opprimente, per cui anche gli sfortunati abitanti di quelle lande, appena possono volgono lo sguardo altrove, e si accorgono che non dovrebbe essere obbligatorio vivere così!
Ma infatti, in generale qualsiasi sistema teocratico è opprimente. Non avere possibilità di scegliere, parlare, esprimere un giudizio diverso, è opprimente. Volevo solo dire, che è il sistema politico di un certo tipo ad esserlo, non la religione in sè.

sono passati quasi 40 anni dalla cacciata dello Scià. quindi ci sono almeno 2 generazioni cresciute sotto il regime degli ayatollah e non parvemi esserci alle viste un movimento rivoluzionario in Iran.

sul viaggiare e studiare.....Jihadi John è nato e cresciuto in Inghilterra e si è pure laureato. e come lui,altri foreign fighters. sarebbe meglio cominciare a riflettere che queste persone molto banalmente rigettano il sistema valoriale occidentale.
Per quanto riguarda la seconda parte, ho infatti specificato, 'con le dovute eccezioni'. Semplicemente, è chiaro che avere i mezzi per capire meglio, argomentare e mettere in dubbio determinate cose, favoriscono una possibilità maggiore di libera scelta.

Per quanto riguarda la prima parte: appunto, non sono passati due secoli. I genitori, e i nonni, hanno trasmesso i valori e le abitudini (segrete per lo più) che hanno maturato anche in base alle diverse possibilità che avevano avuto prima. I tentativi di manifestare il proprio dissendo ci sono stati e a più riprese, sempre repressi con violenza, gas lacrimogeno, prigionia e in alcuni casi sentenza di morte. Rimangono anche costanti esempi e testimonianze, sicuramente in maggioranza da parte di professori, artisti e attivisti politici, di persone che danno il loro contributo sia in patria, manifestando dissenso e finendo puntualmente in prigione e sotto tortura, sia di persone espatriate che si impegnano a produrre libri, film e quant'altro per segnalare e far conoscere al mondo la situazione. L'Iran è un paese mezzo occidentalizzato, più segretamente che visibilmente, ma lo è. E che non ci sia la coscienza del desiderio di qualcosa di diverso, non lo direi.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma infatti, in generale qualsiasi sistema teocratico è opprimente. Non avere possibilità di scegliere, parlare, esprimere un giudizio diverso, è opprimente. Volevo solo dire, che è il sistema politico di un certo tipo ad esserlo, non la religione in sè.



Per quanto riguarda la seconda parte, ho infatti specificato, 'con le dovute eccezioni'. Semplicemente, è chiaro che avere i mezzi per capire meglio, argomentare e mettere in dubbio determinate cose, favoriscono una possibilità maggiore di libera scelta.

Per quanto riguarda la prima parte: appunto, non sono passati due secoli. I genitori, e i nonni, hanno trasmesso i valori e le abitudini (segrete per lo più) che hanno maturato anche in base alle diverse possibilità che avevano avuto prima. I tentativi di manifestare il proprio dissendo ci sono stati e a più riprese, sempre repressi con violenza, gas lacrimogeno, prigionia e in alcuni casi sentenza di morte. Rimangono anche costanti esempi e testimonianze, sicuramente in maggioranza da parte di professori, artisti e attivisti politici, di persone che danno il loro contributo sia in patria, manifestando dissenso e finendo puntualmente in prigione e sotto tortura, sia di persone espatriate che si impegnano a produrre libri, film e quant'altro per segnalare e far conoscere al mondo la situazione. L'Iran è un paese mezzo occidentalizzato, più segretamente che visibilmente, ma lo è. E che non ci sia la coscienza del desiderio di qualcosa di diverso, non lo direi.
artisti e professori contano zero. un sistema come quello iraniano lo scardini solo se riesci a trascinare con te il popolo.

e da quelle parti la legge del più forte è assai rispettata. e visto quello che è successo a far saltare i governi in Libia, Siria, Tunisia, ci starei attento prima di sostenere il primo che passa e propugna la rivoluzione laggiù.
 

Zod

Escluso
quoto
in spiaggia è arrivata una coppia con bambini, lui e i bambini si sono messi in costume, lei si è tolta un lungo gilet ed è rimasta con una maglia a maniche lunghe, lunga fin sotto il ginocchio, e dei pantaloni, e il velo, e così abbigliata ha fatto il bagno, poi si è stesa sulla sabbia vestita, col risultato che mezza spiaggia osservava incuriosita (tra l'altro c'erano nuvole che correvano in cielo, non faceva nemmeno caldo)
questo modo di fare è secondo me sia contrario all'istinto che al buon senso, poichè credo che chiunque, se un qualsiasi familiare o amico si bagnasse tutti i vestiti, si prodigherebbe per rendergli meno spiacevole la permanenza in spiaggia: il fatto che invece per un marito fosse normale che la moglie rimanesse con i vestiti bagnati appiccicati addosso è stato percepito come una totale mancanza di considerazione per la situazione in cui si trovava il coniuge, cosa molto grave perchè indice di ben altre brutture
Non darei per scontato che lei fosse costretta dal marito a restare praticamente vestita.
 

Zod

Escluso
che esista un noi e un loro. Ma che ci siano Paesi in cui non vorrei assolutamente vivere (e non parlo di motivazioni economiche). E’ vero e innegabile, l’uxoricidio, il femminicidio sono una nostra piaga. Ma sono reati. Da qualche parte le “adultere” finiscono ammazzate a colpi di pietra, e questo avviene in pubblico, un pubblico che partecipa e approva, nel pieno rispetto della legge. Per quanto attiene al velo, niente da obbiettare. Ma se sia una “libera scelta” o un condizionamento culturale è un dilemma che mi fa propendere per la seconda ipotesi. Poi qui si parla di due cose diverse e distinte. Se la tolleranza e il reciproco rispetto sono la regola, allora veli e nudità convivono di certo pacificamente. Inoltre: una cosa è il velo, ma se una donna si copre completamente il viso, diventa difficile parlarci. Viene da pensare che quella cortina in cui si avvolge serva proprio a non intrattenere o a impedirle ogni genere di rapporto con chiunque le sia estraneo. Se qualcuno si fa crescere la barba, sale su un treno o su un aereo e si fa esplodere tra decine e centinaia di innocenti, avendo come prospettiva le settantadue vergini in attesa nel cielo (che ridiventano vergini dopo ogni rapporto, e sull’importanza data a questo aspetto ci rifletterei un po’), la faccenda assume dei connotati diversi. Che poi le “nostre” società occidentali, secolarizzate e laiche, siano tutt’altro che immuni dalla violenza è un dato che non si può negare. Solo che magari noi la esercitiamo per il potere e per i soldi, che sono due cose concrete, e non per un dio che non si vede. Non è meglio, è diverso... Io comunque sono un adoratore di Harvey il Coniglio.
Questa delle vergini in cielo mi sa di bufala occidentale. Allora alle donne terroriste cosa spetterebbe? Non penso si immolino pensando a quello. Penso siano mossi dallo stesso spirito di chi ha compiuto l'attentato in via Rasella, o dei kamikaze giapponesi.
 

Zod

Escluso
non credo che lo stile di vita occidentale sia così affascinante o irresistibile, piuttosto credo che sia lo stile di vita imposto dall'islam ad essere assurdo e opprimente, per cui anche gli sfortunati abitanti di quelle lande, appena possono volgono lo sguardo altrove, e si accorgono che non dovrebbe essere obbligatorio vivere così!
La religione musulmana è la più diffusa nel mondo e giudicarla per qualche migliaio di estremisti mi pare eccessivo. L'estremismo c'è in tutte le culture, compresa quella cattolica. Se una donna sceglie di sua iniziativa il burka non ci trovo nulla di male.

Poi...consideriamo una evoluzione il fatto che una donna possa stare in perizoma sulla spiaggia con l'inguine ben depilata, eppure se venisse imposto dalla legge questo modo di fare, la nuova libertà potrebbe anche diventare il Burka. Che ognuno si vesta come vuole libero dai preconcetti altrui. E se una donna in bikini è mal vista in una spiaggia orientale, prima di preoccuparcene, interessiamoci a fare in modo che una donna col burka non sia mal vista in una spiaggia italiana.

Giudicare una cultura differente dalla nostra come arretrata poi giustifica il loro volerne stare separati. Tra l'altro è una cosa che in Europa abbiamo vissuto drammaticamente, l'idea della superiorità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La religione musulmana è la più diffusa nel mondo e giudicarla per qualche migliaio di estremisti mi pare eccessivo. L'estremismo c'è in tutte le culture, compresa quella cattolica. Se una donna sceglie di sua iniziativa il burka non ci trovo nulla di male.

Poi...consideriamo una evoluzione il fatto che una donna possa stare in perizoma sulla spiaggia con l'inguine ben depilata, eppure se venisse imposto dalla legge questo modo di fare, la nuova libertà potrebbe anche diventare il Burka. Che ognuno si vesta come vuole libero dai preconcetti altrui. E se una donna in bikini è mal vista in una spiaggia orientale, prima di preoccuparcene, interessiamoci a fare in modo che una donna col burka non sia mal vista in una spiaggia italiana.

Giudicare una cultura differente dalla nostra come arretrata poi giustifica il loro volerne stare separati. Tra l'altro è una cosa che in Europa abbiamo vissuto drammaticamente, l'idea della superiorità.
Su questo argomento sono inaspettatamente d'accordo con te.
È sull'economia che facciamo scintille.
 

free

Escluso
La religione musulmana è la più diffusa nel mondo e giudicarla per qualche migliaio di estremisti mi pare eccessivo. L'estremismo c'è in tutte le culture, compresa quella cattolica. Se una donna sceglie di sua iniziativa il burka non ci trovo nulla di male.

Poi...consideriamo una evoluzione il fatto che una donna possa stare in perizoma sulla spiaggia con l'inguine ben depilata, eppure se venisse imposto dalla legge questo modo di fare, la nuova libertà potrebbe anche diventare il Burka. Che ognuno si vesta come vuole libero dai preconcetti altrui. E se una donna in bikini è mal vista in una spiaggia orientale, prima di preoccuparcene, interessiamoci a fare in modo che una donna col burka non sia mal vista in una spiaggia italiana.

Giudicare una cultura differente dalla nostra come arretrata poi giustifica il loro volerne stare separati. Tra l'altro è una cosa che in Europa abbiamo vissuto drammaticamente, l'idea della superiorità.
non so dove hai visto la superiorità nelle 3 righe che ho scritto, anzi ho scritto proprio che secondo me lo stile di vita occidentale non è così affascinante e irresistibile...vabbè
prova a chiedere a LORO:D, non so se hai notato, ma le donne delle foto hanno anche il naso rifatto allo stesso identico modo, sarà per quello!:p
 
Stato
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