...ma vi assicuro che io l'amavo e lo amo ancora...
...ho solo raccontato la mia breve storia ed all'inizio sxavo di trovare -INGIUSTAMENTE- la comprensione per il mio dolore...qui, invece, ho trovato ciò che mi serve: la VERGOGNA, quella che avrei dovuto provare a quel primo bacio...la persona che ha accanto è NOTEVOLMENTE migliore di me...
Tanto per cominciare se tu non lo avessi amato o non fossi convinta di averlo amato non ci avresti perso 6 mesi o non ricordo quanto.
Poi non è che qui hai trovatola vergogna: uno la vergogna la sente già quando sa che non si sta comportando bene, non è che ti torna su come un rigurgitino dilatte quandosei neonata... e non credo che per quanto faccian male i commenti di alcune/i qui dentro (anche a me eh?) sian tesi a farti sentire una poco di buono.
1. Devi scrollarti di dosso l'idea che quello era amore: perchè la costruzione di un sentimento è materia da studiare ogni giorno in due, tu invece studiavi da sola e manco te ne rendevi conto! Idem io!
2. Devi scrollarti di dosso che l'idea di un amore a senso unico, che conceda troppo all'altruismo, al bene dell'altro e non alla parità dei diritti/doveri di due che sono coppia sia un modo sano di vivere un rapporto! Idem io!
3. Devi scrollarti dalla testa l'idea che sei tanto più sbagliata o giusta di lui: siete chi per un motivo chi per un'altro due persone che parlavano due lingue diverse e tra loro non comunicavano affatto (vuoi perchè c'era sotto un piano prestabilito, vuoi perchè in qualche modo lui te l'ha fatto capire e tu non l'hai voluto capire, vuoi perchè se uno ha un rapporto adulterino e poi non sceglie vuol dire che non c'è mai stata neanche l'idea di poter e dover scegliere). Idem io!
4. Devi scrollarti di dosso la malaugurata idea - dato che lo ami ancora - che lui possa cambiare e che tu, comunque, possa tornare a volere un uomo di cui non puoi a questo punto più fidarti: su quali basi costruiresti un rapporto con una simil persona? evita di farti tentare perchè l'attrazione, l'adulazione, la solitudine, i sensi di colpa, l'aver paura di non aver dato tutto e che sia colpa tua ciò che è successo ti farebbero giocare al gambero! Io un pò meno, una prova l'ho già fatta ed è andata bene. Ma la strada per non ricaderci è lunga e perigliosa! E non ce ne sarà solo 1 di tentazione credo!
Ecco, queste credo di aver capito io (per me quantomen) siano le 4 regole alla BASE delle quali bisogna poi tentare di chiedersi:
perchè ho accettato questo? E quando si arriva a questa fase non so cosa succede prchè manco io so se ci arriverò e manco io ho capito....
Nessuna/o qui ti vuol far sentire più sporca o p.......a o chissà cosa di quanto tu ti senta....suppongo che anche chi è stata moglie/marito qui dentro, pur non avendo colpa, si sia chiesta al principio se avrebbe potuto far di più per far sì' che il proprio coniuge non "cadesse in tentazione"...ognuna/o si dà colpe anche che non ha quando è lui a soffrire, a credere di aver perso un bene... poi - a quanto avrai capito - arriverai alla consapevolezza che il bene che ti sei perso non è lui, che non vale un amata ceppa dato come si comporta con tutte le donne che incontra sul suo cammino, ma te stessa...per colpa tua...e anche sua...ma soprattutto tua! Ecco, fino a cpirlo ci arrivo io...a sentirmelo in corpo no...io ho corso come un cavallo in queste 3 settimane ma è come se avessi la testa scollegata dall'anima: la testa è di qua, con loro, l'anima di là, a letto con l'ectoplasma...
Però un pezzo per volta le due entità si riuniranno..spero!
p.s: se ti consola, a me il cuore ha battuto per 9 anni allo stesso ritmo, da infarto ognivolta che lo vedevo... or capisco perchè: perchè non era mio, perchè quei momenti dovevano bastarmi per intere ore, interi giorni, e tutto era amplificato, non normale... scommetto che se dovevo lavarglii calzini tutti i giorni non dico al 1,2,3 ma quantomeno al 5 anno il cuore non avrebbe rischiato la fibrillazione...e magari sarei stata come sua moglie a sperare che lui, quella sera, si sarebbe accorto del taglio di capellinuovo...o forse no...ma il guaio è che noi controprove a nostro favore o sfavore non ne avremmo mai! Certo che eri innamorata, di questo non devi credo vergognarti: io non me ne vergogno!