Ma che voglia di sposarmi...

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grande82

Guest
Vedo che i vostri pareri non differiscono dai miei. Le mie coetanee vedono ancora l'idea del gran matrimonio, i tanti figli, principe azzurro e principessa in un gran castello.
Io vedo ipocrisia, egoismo, opportunità e quindi, dovendo scegliere, casa mia, se vuoi vieni a convivere con me da me, ma matrimonio no, non con i presupposti che l'odierna società ci prospetta.
Dov'è la fiducia, la serenità, l'amore?
Allora, se la convivenza deve essere un ripiego, preferisco ognuno a casa sua. E ci si vede quando vogliamo, senza impegno, senza soffocare gli spazi reciproci.
Ragazzi, amare è condividere, desiderare, sognare. E per fare questo la maggior parte delle persone vuole stare insieme, vivere insieme ogni momento, dalla colazione, alla lavatrice, all'addormentarsi insieme.
Ci si sposa in chiesa se si è credenti e per chi lo è si tratta di un percorso fantastico, pieno di gioia e scoperte insieme.
Ci si sposa al comune se non si è credenti del tutto o abbastanza o uno dei due è divorziato. E lo si fa per prendersi un impegno davanti alla persona che si ama, allo atato e alla gente che ci vuole bene.
Si va a convivere se entrambi la ritengono la scelta giusta, o perchè non vogliono legami da sciogliere nel caso in cui ci si separasse (triste prospettiva in partenza....) o perchè non si crede nei "contratti" o per mille altre ragioni.
Ognuno fa la sua scelta e io la rispetto.
Purchè sia una scelta e non un non scegliere.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Compos

Ma cosa intendi con femminista?
Mi sembra che tu consideri questo termine un'offesa
 

dererumnatura

Utente di lunga data
No, la laurea in giurisprudenza la sto comprando con i punti delle brioches kinder. Le tue nozioni di diritto fallimentare sono molto vacue, per non dire alterate ed è carino vedere come tu sia convinta di sapere cò che invece non sai. Resta comunque il fatto che in linea di principio i creditori possono bussare al patrimonio familiare e quindi anche al tuo, mogliettina in regime di comunione dei beni. Ma così facile non è e non sempre ci sono i presupposti perché ciò avvenga. Ma qui finiamo per disquisire su un off topic.

che palle....scusa..ma è l'ennesimo thread tuo in cui sciorini questa laurea..e la tesi su questo e l'esame di diritto e Insonne dammi una mano..

se dovessimo tutti elencare i nostri titoli di studio qui dentro non finiremmo più la lista....

insomma: MA CHI SE NE FREGA DI QUELLO CHE STAI STUDIANDO?

Riesci a sostenere un argomento senza citare la tua laurea?



(Lo so che ci riesci...
)
 
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S

sisi

Guest
che palle....scusa..ma è l'ennesimo thread tuo in cui sciorini questa laurea..e la tesi su questo e l'esame di diritto e Insonne dammi una mano..

se dovessimo tutti elencare i nostri titoli di studio qui dentro non finiremmo più la lista....

in somma: MA CHI SE NE FREGA DI QUELLO CHE STAI STUDIANDO?

Riesci a sostenere un argomento senza citare la tua laurea?

d'accordo!!
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Io al ragioneria l'ho studiata proprio al quarto anno, seppure limitatamente al diritto commerciale. Ma poco ci interessa.
Vedo che metti in dubbio quanto detto. Peccato per quanto tu abbia detto per contorno.

Tornando in topic, ditemi quali sono le ragioni per optare per un matrimonio piuttosto che per una convivenza, sono curiosa, davvero.
Se non c'è motivazione religiosa...per me non ha valore il matrimonio.
E' solo un contratto.Un pezzo di carta.
Che diventa una palla al piede nel caso in cui si voglia lasciarsi....divorzio, discussioni, legali...
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Dov'è la fiducia, la serenità, l'amore?
Allora, se la convivenza deve essere un ripiego, preferisco ognuno a casa sua. E ci si vede quando vogliamo, senza impegno, senza soffocare gli spazi reciproci.
Ragazzi, amare è condividere, desiderare, sognare. E per fare questo la maggior parte delle persone vuole stare insieme, vivere insieme ogni momento, dalla colazione, alla lavatrice, all'addormentarsi insieme.
Ci si sposa in chiesa se si è credenti e per chi lo è si tratta di un percorso fantastico, pieno di gioia e scoperte insieme.
Ci si sposa al comune se non si è credenti del tutto o abbastanza o uno dei due è divorziato. E lo si fa per prendersi un impegno davanti alla persona che si ama, allo atato e alla gente che ci vuole bene.
Si va a convivere se entrambi la ritengono la scelta giusta, o perchè non vogliono legami da sciogliere nel caso in cui ci si separasse (triste prospettiva in partenza....) o perchè non si crede nei "contratti" o per mille altre ragioni.
Ognuno fa la sua scelta e io la rispetto.
Purchè sia una scelta e non un non scegliere.
Uhhhh...si vede che impegno che si prende davanti alla persona che si ama e allo stato e alla gente che ci vuol bene.L'impegno lo si prende col cuore.e con la testa.tutto il resto è conformismo.e il risultato finale è che il più delle volte questo impegno vale proprio il foglio di carta che lo rappresenta...si brucia con un cerino..
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Dici?

A me sembra un volere ostentare la propria posizione di indipendenza... senza offesa Compos... la completa autonomia in una relazione e' un'utopia... da qualche parte devi pur dare... per altro vivere a casa di qualcun altro non vuol dire essere mantenute... per me bisogna distinguere l'essere indipendenti che in giuste misure e' fondamentale... dal voler fare le femministe sessantottine...
Buon giorno pimpi,

é vero lettrice, puo' essere una utopia, ma non sentirsi a proprio agio entrando in un appartemento che non è tuo non significa necessariamente NON dare, anzi, semmai il contrario...è offrire la propria ospitalità preservando un personale margine che puo' rafforzare il nostro senso di autonomia.

Non lo vedo come un gesto negato verso l'altro, ma come rispetto per una esigenza propria.

Come compos nennemo io avrei mai potuto tollerare di entrare e farmi mantenere da un altro... tant'è che ho fatto i lavori piu' umili per guadagnare la mia indipendenza dalla famiglia e acquisirne una propria...e questo non ha significato recidere il mio cordone con loro ( come hai sottolineato ) ma ha sicuramente contribuito alla mia autostima..come avrei potuto perderla successivamente?

Questo per dimostrarti che è un atto che compiamo verso noi stessi, e non a danneggiamento verso la relazione.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Buon giorno pimpi,

é vero lettrice, puo' essere una utopia, ma non sentirsi a proprio agio entrando in un appartemento che non è tuo non significa necessariamente NON dare, anzi, semmai il contrario...è offrire la propria ospitalità preservando un personale margine che puo' rafforzare il nostro senso di autonomia.

Non lo vedo come un gesto negato verso l'altro, ma come rispetto per una esigenza propria.

Come compos nennemo io avrei mai potuto tollerare di entrare e farmi mantenere da un altro... tant'è che ho fatto i lavori piu' umili per guadagnare la mia indipendenza dalla famiglia e acquisirne una propria...e questo non ha significato recidere il mio cordone con loro ( come hai sottolineato ) ma ha sicuramente contribuito alla mia autostima..come avrei potuto perderla successivamente?

Questo per dimostrarti che è un atto che compiamo verso noi stessi, e non a danneggiamento verso la relazione.
Si Micia ma non se la poni sulla difensiva
 

Bruja

Utente di lunga data
Letty

Si Micia ma non se la poni sulla difensiva
Credo di capire cosa intendi, questi sono diritti e spesso è inutile trasformarli in rivendicazioni!!
Bruja
 
O

Old Compos mentis

Guest
che palle....scusa..ma è l'ennesimo thread tuo in cui sciorini questa laurea..e la tesi su questo e l'esame di diritto e Insonne dammi una mano..

se dovessimo tutti elencare i nostri titoli di studio qui dentro non finiremmo più la lista....

insomma: MA CHI SE NE FREGA DI QUELLO CHE STAI STUDIANDO?

Riesci a sostenere un argomento senza citare la tua laurea?



(Lo so che ci riesci...
)
E allora proprio perché sai che ci riesco, cara amica, trovo inutile la tua puntualizzazione che dà adito a sfoghi idioti di anonimi altrettanto idioti.

E ritornando al mio curriculum studiorum, cara, con tutti i titoli che ho ti ci tappezzi casa. Ed in relazione alla mia età, è una cosa di tutto rispetto. Poi se a qualcuno rode il culo, amica, quello non è affare che mi riguarda.

Poi se mi si riprende con umiltà, allora sì che rispondo con altrettanta umiltà e mi scuso per aver dato una idea sbagliata sul mio conto. Ma se mi si riprende in altro modo così come fatto da te, questi saranno i toni di risposta e non me ne dispiaccio affatto.
 

dererumnatura

Utente di lunga data
E allora proprio perché sai che ci riesco, cara amica, trovo inutile la tua puntualizzazione che dà adito a sfoghi idioti di anonimi altrettanto idioti.

E ritornando al mio curriculum studiorum, cara, con tutti i titoli che ho ti ci tappezzi casa. Ed in relazione alla mia età, è una cosa di tutto rispetto. Poi se a qualcuno rode il culo, amica, quello non è affare che mi riguarda.

Poi se mi si riprende con umiltà, allora sì che rispondo con altrettanta umiltà e mi scuso per aver dato una idea sbagliata sul mio conto. Ma se mi si riprende in altro modo così come fatto da te, questi saranno i toni di risposta e non me ne dispiaccio affatto.

capirai...ribadisco: ma che ci frega...non impressioni nessuno.per me puoi anche usarli come carta igienica sai?
e la tua età non è nè un merito nè un demerito...
 
O

Old Compos mentis

Guest
capirai...ribadisco: ma che ci frega...non impressioni nessuno.per me puoi anche usarli come carta igienica sai?
e la tua età non è nè un merito nè un demerito...
Carta igienica per il tuo rodimento di culo, questo è poco ma sicuro.
Evita ogni altro commento, non interessandomi una cippa di quanto dici.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Volersi sentire a proprio agio è porsi sulla difensiva?
Compos il modo in cui l'hai messa tu si, e' voler star sulla difensiva... un po' come prendere una nave che sai gia' che andra' ad affondare per cui ti piazzi sulla scialuppa tutto il viaggio...
 
O

Old Compos mentis

Guest
Compos il modo in cui l'hai messa tu si, e' voler star sulla difensiva... un po' come prendere una nave che sai gia' che andra' ad affondare per cui ti piazzi sulla scialuppa tutto il viaggio...
Può darsi che inconsciamente sia così. Apprezzo il tuo punto di vista e ci rifletterò.
Intanto posso farti una domanda personale? Leggevo che hai una bambina.
Sei stata sposata o convivente?
 

Lettrice

Utente di lunga data
Può darsi che inconsciamente sia così. Apprezzo il tuo punto di vista e ci rifletterò.
Intanto posso farti una domanda personale? Leggevo che hai una bambina.
Sei stata sposata o convivente?
Nessuna delle due cose... ora

Prima convivevo, a casa sua... quando il tutto e' naufragato io e Sbarella ci siamo spostate... chiaramente ho avuto tutto il tempo necessario per farlo
 
O

Old Compos mentis

Guest
Nessuna delle due cose... ora

Prima convivevo, a casa sua... quando il tutto e' naufragato io e Sbarella ci siamo spostate... chiaramente ho avuto tutto il tempo necessario per farlo
Quando sapevi di aspettare Sbarella, hai pensato a sposare il padre? Perché hai scelto la convivenza?
 

Lettrice

Utente di lunga data
Quando sapevi di aspettare Sbarella, hai pensato a sposare il padre? Perché hai scelto la convivenza?
Si pensammo al matrimonio... comprammo anche le fedi a Toronto


Ma niente di che', alla fine non era una delle priorita' sposarsi...poi ripeto son pigra tutte quelle trafile mi seccano


Poi Sbarella e' tutelata comunque perche' riconosciuta
 
O

Old Compos mentis

Guest
Si pensammo al matrimonio... comprammo anche le fedi a Toronto


Ma niente di che', alla fine non era una delle priorita' sposarsi...poi ripeto son pigra tutte quelle trafile mi seccano


Poi Sbarella e' tutelata comunque perche' riconosciuta
E' quel che dico. Quindi mi sembra che il matrimonio sia ormai superfluo e sfarzo di veli e veletti che niente ha a che vedere col sentimento che lega i due.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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