Ma dimmi c’è peggior insidia che amarsi con monotonia

Gaia

Utente di lunga data
Questo verso di una canzone a me cara mi fa sempre molto riflettere.
Amarsi con monotonia credo alluda a quando non c’è più nulla dell’altro/a che tu possa scoprire.
Quando in un certo senso si diventa un libro aperto.
Eppure capita a tutti, a tutte le coppie di lungo corso.
Voi che ne pensate?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Questo verso di una canzone a me cara mi fa sempre molto riflettere.
Amarsi con monotonia credo alluda a quando non c’è più nulla dell’altro/a che tu possa scoprire.
Quando in un certo senso si diventa un libro aperto.
Eppure capita a tutti, a tutte le coppie di lungo corso.
Voi che ne pensate?
Io non ci ho mai capito niente di questi discorsi.
Giuro.
 

Gaia

Utente di lunga data
Nemmeno io. Però credo che parte delle insoddisfazioni derivino dal voler tenere in movimento una cosa (il matrimonio) che per sua natura deve rimanere fermo (inteso come punto fermo).
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Non so, io sono una persona molto concreta e questi pensieri che peraltro non mi vengono li lascio a chi ha spazio nella propria mente e non sa come occuparlo.
Il matrimonio indubbiamente porta ad una certa stabilità materiale e sentimentale che può annoiare, leggo.
Ma io credo che chi si annoia abbia problemi lui prima di tutto al di la dell’essere sposato o meno.
Porto il mio esempio che pero‘ descrive solo me.
Io non ho idea di cosa sia la noia, mia moglie è un vulcano in continua eruzione e la mia Diletta dice di me esattamente la stessa cosa.
Ci piace fare cose insieme, che fatte insieme reimpastano e re amalgamano continuamente le dinamiche di coppia, che nel mentre gestisce anche l’azienda famiglia, visto che coppia e famiglia sono due entità ben diverse.
Gli interessi sorgono spontanei, ora si è messa in testa che vuole imparare a giocare ad una cosa e non so perché l’ha messo pure nella mia testa e cosi faremo un corso insieme.
Sono straconvinto che la passione finirà durante il corso stesso e nemmeno arriveremo alla fine, ma questo non è importante.
Lei non contempla il fare cose indipendentemente da me, io mi diverto e quindi c’è reciprocità.
Magari alcuni dicono che si annoiano perché non riescono più ad avere la stessa eccitazione per lo stesso corpo che accarezzano da trent’anni.
E quindi per mascherare il fatto di non sentirsi più attratti fisicamente e quindi di non riuscire a far godere l’altro gratificando il proprio ego tirano fuori sta roba della noia.
Ma si deve scavare, cosa porta a far dire che si annoia?
Non tira più il cazzo come prima?
Beh ma è normale che accade, se si pone fine ad un matrimonio accampando la scusa della noia per non dire che non si alza manco a mettersi a testa in giù non è che si faccia sta gran cosa.
Il prossimo rapporto stabile porterà ancora alla noia perché non si è raggiunta la consapevolezza che non si è più quelli che si era a 25 anni.
Per fortuna.
 

Gaia

Utente di lunga data
Non so, io sono una persona molto concreta e questi pensieri che peraltro non mi vengono li lascio a chi ha spazio nella propria mente e non sa come occuparlo.
Il matrimonio indubbiamente porta ad una certa stabilità materiale e sentimentale che può annoiare, leggo.
Ma io credo che chi si annoia abbia problemi lui prima di tutto al di la dell’essere sposato o meno.
Porto il mio esempio che pero‘ descrive solo me.
Io non ho idea di cosa sia la noia, mia moglie è un vulcano in continua eruzione e la mia Diletta dice di me esattamente la stessa cosa.
Ci piace fare cose insieme, che fatte insieme reimpastano e re amalgamano continuamente le dinamiche di coppia, che nel mentre gestisce anche l’azienda famiglia, visto che coppia e famiglia sono due entità ben diverse.
Gli interessi sorgono spontanei, ora si è messa in testa che vuole imparare a giocare ad una cosa e non so perché l’ha messo pure nella mia testa e cosi faremo un corso insieme.
Sono straconvinto che la passione finirà durante il corso stesso e nemmeno arriveremo alla fine, ma questo non è importante.
Lei non contempla il fare cose indipendentemente da me, io mi diverto e quindi c’è reciprocità.
Magari alcuni dicono che si annoiano perché non riescono più ad avere la stessa eccitazione per lo stesso corpo che accarezzano da trent’anni.
E quindi per mascherare il fatto di non sentirsi più attratti fisicamente e quindi di non riuscire a far godere l’altro gratificando il proprio ego tirano fuori sta roba della noia.
Ma si deve scavare, cosa porta a far dire che si annoia?
Non tira più il cazzo come prima?
Beh ma è normale che accade, se si pone fine ad un matrimonio accampando la scusa della noia per non dire che non si alza manco a mettersi a testa in giù non è che si faccia sta gran cosa.
Il prossimo rapporto stabile porterà ancora alla noia perché non si è raggiunta la consapevolezza che non si è più quelli che si era a 25 anni.
Per fortuna.
Esatto, ogni rapporto diventa ‘calmo’.
Ragionavo infatti sul fatto che il matrimonio è statico e al suo interno ci sono persone che di per sé stesso sono dinamiche.
 

ivanl

Utente di lunga data
Non so, io sono una persona molto concreta e questi pensieri che peraltro non mi vengono li lascio a chi ha spazio nella propria mente e non sa come occuparlo.
Il matrimonio indubbiamente porta ad una certa stabilità materiale e sentimentale che può annoiare, leggo.
Ma io credo che chi si annoia abbia problemi lui prima di tutto al di la dell’essere sposato o meno.
Porto il mio esempio che pero‘ descrive solo me.
Io non ho idea di cosa sia la noia, mia moglie è un vulcano in continua eruzione e la mia Diletta dice di me esattamente la stessa cosa.
Ci piace fare cose insieme, che fatte insieme reimpastano e re amalgamano continuamente le dinamiche di coppia, che nel mentre gestisce anche l’azienda famiglia, visto che coppia e famiglia sono due entità ben diverse.
Gli interessi sorgono spontanei, ora si è messa in testa che vuole imparare a giocare ad una cosa e non so perché l’ha messo pure nella mia testa e cosi faremo un corso insieme.
Sono straconvinto che la passione finirà durante il corso stesso e nemmeno arriveremo alla fine, ma questo non è importante.
Lei non contempla il fare cose indipendentemente da me, io mi diverto e quindi c’è reciprocità.
Magari alcuni dicono che si annoiano perché non riescono più ad avere la stessa eccitazione per lo stesso corpo che accarezzano da trent’anni.
E quindi per mascherare il fatto di non sentirsi più attratti fisicamente e quindi di non riuscire a far godere l’altro gratificando il proprio ego tirano fuori sta roba della noia.
Ma si deve scavare, cosa porta a far dire che si annoia?
Non tira più il cazzo come prima?
Beh ma è normale che accade, se si pone fine ad un matrimonio accampando la scusa della noia per non dire che non si alza manco a mettersi a testa in giù non è che si faccia sta gran cosa.
Il prossimo rapporto stabile porterà ancora alla noia perché non si è raggiunta la consapevolezza che non si è più quelli che si era a 25 anni.
Per fortuna.
Pur condividendo buona parte, io sono convinto che la ricerca continua del 'nuovo' in qualcosa che giocoforza si 'stabilizza' nel corso del tempo è la radice delle insoddisfazioni. Prendere atto, invece, dell'inevitabilità che qualsiasi rapporto di lungo corso declini, così come avviene fisicamente in ognuno di noi, e si faccia ciò che è adatto al momento, sia il modo migliore per evitare di restare insoddisfatti.
Che non vuol dire sedersi sul divano ed aspettare la morte (figurata) della coppia.
Sul neretto, invece, dissento: è imperativo, per me, che ognuno faccia quel che piace senza aspettarsi o richiedere condivisione. Anzi, meno si condivide, meglio è
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Esatto, ogni rapporto diventa ‘calmo’.
Ragionavo infatti sul fatto che il matrimonio è statico e al suo interno ci sono persone che di per sé stesso sono dinamiche.
Una volta scrissi una frase in un altro posto che risultò offensiva.
SIETE SOLO AMANTI
Ignoravo che in questo SOLO AMANTI vi e‘ racchiuso un mondo di microdinamiche.
Lo stesso vale nel matrimonio.
Ma se uno è uno zombie, lo è anche da single.
 

Rebecca89

Sentire libera
Quando si comincia a sentire le abitudini costruite come una gabbia. Smettere di svegliarsi ogni mattina sentendosi al posto giusto, con la giusta persona accanto. Smettere di aver voglia di sorprendersi, che non è solo la sorpresa al ritorno dal lavoro, ma sorprendersi felici, sereni anche quando si sta sul divano sotto il plaid a guardare un film. Quando fare l amore diventa un compito e un dovere e il desiderio è un ricordo lontano. Quando non c è più la voglia di fare qualcosa, insieme. Anche che sia ogni tanto, mica sempre o tutti i giorni, anzi.
Questa per me è la monotonia che distrugge una coppia, non essere un libro aperto. Perché se quel libro ti piace lo rileggi ennemila volta e ti emoziona sempre, non ti stanca mai.

Il punto è che se il matrimonio è calmo e le persone dentro sono in equilibrio, seppur dinamiche o scatenate ma insieme, quella è una calma buona che non annoia ma fa bene. Le rotture maggiori le ho viste dove uno si sente stretto e l' altro no.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Pur condividendo buona parte, io sono convinto che la ricerca continua del 'nuovo' in qualcosa che giocoforza si 'stabilizza' nel corso del tempo è la radice delle insoddisfazioni. Prendere atto, invece, dell'inevitabilità che qualsiasi rapporto di lungo corso declini, così come avviene fisicamente in ognuno di noi, e si faccia ciò che è adatto al momento, sia il modo migliore per evitare di restare insoddisfatti.
Che non vuol dire sedersi sul divano ed aspettare la morte (figurata) della coppia.
Sul neretto, invece, dissento: è imperativo, per me, che ognuno faccia quel che piace senza aspettarsi o richiedere condivisione. Anzi, meno si condivide, meglio è
Più volte mi è venuta la tentazione di farti questa domanda ma non ho mai osato.
Del tuo rapporto non ti ho mai letto parlarne bene.
Perche stai sposato quindi?
 

Gaia

Utente di lunga data
Pur condividendo buona parte, io sono convinto che la ricerca continua del 'nuovo' in qualcosa che giocoforza si 'stabilizza' nel corso del tempo è la radice delle insoddisfazioni. Prendere atto, invece, dell'inevitabilità che qualsiasi rapporto di lungo corso declini, così come avviene fisicamente in ognuno di noi, e si faccia ciò che è adatto al momento, sia il modo migliore per evitare di restare insoddisfatti.
Che non vuol dire sedersi sul divano ed aspettare la morte (figurata) della coppia.
Sul neretto, invece, dissento: è imperativo, per me, che ognuno faccia quel che piace senza aspettarsi o richiedere condivisione. Anzi, meno si condivide, meglio è
Concordo, intendevo dire esattamente questo.
Con marito noi abbiamo molti interessi in comune. Poi io sono una che si innamora di certi progetti e mi ci butto anima e corpo. Lui meno. In genere mi segue per avere modo di vedermi perché quando parto in quarta non mi fermi. Mi lascio assorbire del tutto.
Lui ha tanti interessi diversi dai miei e qualcuno anche io senza di lui.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Concordo, intendevo dire esattamente questo.
Con marito noi abbiamo molti interessi in comune. Poi io sono una che si innamora di certi progetti e mi ci butto anima e corpo. Lui meno. In genere mi segue per avere modo di vedermi perché quando parto in quarta non mi fermi. Mi lascio assorbire del tutto.
Lui ha tanti interessi diversi dai miei e qualcuno anche io senza di lui.
si chiamano parentesi. 😂😂😂
 

ivanl

Utente di lunga data
Più volte mi è venuta la tentazione di farti questa domanda ma non ho mai osato.
Del tuo rapporto non ti ho mai letto parlarne bene.
Perche stai sposato quindi?
Perchè, al momento, sarebbero più le seccature che i benefici nel separarsi e perchè, al momento, ho da pensare prioritariamente ai genitori ed al figlio...ma non sono lontano dal punto di pareggio, e comunque nell'arco di 5 anni le suddette priorità decadranno, assai probabilmente
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Perchè, al momento, sarebbero più le seccature che i benefici nel separarsi e perchè, al momento, ho da pensare prioritariamente ai genitori ed al figlio...ma non sono lontano dal punto di pareggio, e comunque nell'arco di 5 anni le suddette priorità decadranno, assai probabilmente
Quindi mi pare di capire che stai sposato perché al momento ti conviene, corretto?
 

Gaia

Utente di lunga data
Perchè, al momento, sarebbero più le seccature che i benefici nel separarsi e perchè, al momento, ho da pensare prioritariamente ai genitori ed al figlio...ma non sono lontano dal punto di pareggio, e comunque nell'arco di 5 anni le suddette priorità decadranno, assai probabilmente
Hai mai ragionato sui motivi che ti portano a dire che sei insoddisfatto?
 

Gaia

Utente di lunga data
@ivanl credo invece che sia la noia (routine, ripetitività , ecc) il motivo principale di scappatoie dai sacri vincoli imposti dal matrimonio
Dipende. La penso un po’ come @Rebecca89 per certi versi.
Ma ritengo pure che le persone siano esseri in movimento costante (emotivo e fisico) e che per quanto si possa fare certe cose restino intime. Il punto secondo me è pensare che sia sbagliato il matrimonio nella sua ‘calma’. Quello così nasce, come punto fermo.
 

ivanl

Utente di lunga data
Hai mai ragionato sui motivi che ti portano a dire che sei insoddisfatto?
incompatibilità caratteriale: dopo 35 anni, i limiti sono raggiunti ampiamente. Fatto l'errore di pensare da ragazzi (entrambi noi due) "ma si, cambierà perchè mi ama". Errore gravissimo da cui sto mettendo in guardia mio figlio
@ivanl credo invece che sia la noia (routine, ripetitività , ecc) il motivo principale di scappatoie dai sacri vincoli imposti dal matrimonio
se non ci si adatta, come dicevo, ci si rende insoddisfatti
Quindi mi pare di capire che stai sposato perché al momento ti conviene, corretto?
si; più precisamente è più sconveniente l'alternativa, in termini di seccature più che economicamente. Ho altro a cui pensare adesso
 
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