Ma i modelli per i ragazzi oggi dove sono ?

Brunetta

Utente di lunga data
“Un’insegnante racconta che, durante una lezione, chiese a un ragazzo quali fossero le sue figure di riferimento. Nella politica, nel cinema, nell’arte, nella scienza, nella musica. Qualcuno da ammirare e da ascoltare. Lui ci pensò e rispose che non gli veniva in mente nessuno. Nessuno che lo ispirasse. Poteva cavarsela magari con il nome di un rapper. O del bomber della squadra del cuore. Preferì la via della sincerità. Non vedeva nessun modello di vita intorno a sé.
La stessa domanda trent’anni fa avrebbe avuto un’altra risposta. Esistevano ancora gli «eroi». O quantomeno donne e uomini che noi ritenevamo tali. Non che il mondo fosse un posto migliore per viverci. Solo ci sembrava ci desse più speranza. Sono cambiati i ragazzi di oggi? Difficile fare confronti. Ma l’idea è che siano i grandi a latitare.”

È vero?
In un tempo di influencer ci saranno modelli.
I vostri chi erano?
Io non mi ricordo... o invece sì?
 

Brunetta

Utente di lunga data
“Voglio una vita spericolata
Voglio una vita come quelle dei film
Voglio una vita esagerata
Voglio una vita come Steve McQueen
Voglio una vita che non è mai tardi
Di quelle che non dormi mai
Voglio una vita, la voglio piena di guai…”
 

danny

Utente di lunga data
Provo a chiedere a mia figlia. Non mi ha mai parlato di 'modelli'.
Sto pensando a che modello avevo da ragazzo.
Mi vengono in mente Bowie e Simon Le Bon.
Clint Eastwood.
Dracula.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Mai avuto una singola persona come modello, facente parte di un mondo lontano, politico o dello spettacolo.
I primi modelli in assoluto, che non si possono scegliere, sono i propri genitori.
I "modelli" sono persone che hai visto, conosciuto, a partire dai parenti, e dai genitori di amici, tutto quello che potevi vedere, osservare. Quando sei piccolo registri tutto, e tieni le figure che ti trasmettono gioia, felicità. Non ne fai eroi, prendi pezzi, registri.
In adolescenza ti confronti con i compagni di scuola, con i ragazzi che vedi nel liceo che hanno qualche anno più di te, segui maggiormente le tendenze, ti scontri con i genitori, è un processo che si attraversa. Poi ci sono personaggi che ai miei tempi erano lontani, attori o cantanti, di cui si sapeva ben poco, a malapena potevi vedere una intervista. Non vi era molto modo di accedere ad altri pensieri di queste persone, sapere come erano o cosa facevano fuori dal palco (musicale o cinematografico). Dunque si passava dal film, e da cosa rappresentava come concetto, alla musica, senza dimenticare i fumetti, i giornali e i libri, alcuni libri venivano passati, girati tra amici. I diari che tenevamo con ritagli, frasi, testi di canzoni, erano una sorta di studio creativo.

"Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti"
Andy Warhol

Non è che non ci sono "modelli", è concettualmente sbagliata la domanda.
 

feather

Utente tardo
Non è che non ci sono "modelli", è concettualmente sbagliata la domanda
Ma anche perché, se non sei scemo, ti accorgi subito che anche i migliori hanno i loro lati oscuri. O quantomeno dei lati che non apprezziamo. Per cui non c'è mai un vero e proprio modello. Al massimo gente che ammiri per alcuni aspetti.
C'erano varie persone che mi hanno influenzato, e da ognuno ho preso qualcosa. Ma IL modello, non c'è mai stato.
 

danny

Utente di lunga data
La vita di Dracula, per esempio...
E' un tipo che ci sa fare con le donne, alla Denim per intenderci, di quelli che non devono chiedere mai, ti saltano addosso subito con quell'aria spavalda.
Le donne infatti muoiono per lui, cadono ai suoi piedi, lui spezza loro il cuore, le lascia esangui, ma quando le molla la loro ferita (narcisistica?) non sanguina, lui sa come prendere la loro anima, un tipo pericoloso, insomma.
Poi nella vita non fa un cazzo, dorme di giorno e di notte si diverte ad andare in giro, qua e là, a far bisboccia.
Anche come si veste, a me non sembra niente male. Un po' tipo il cantante dei Damned, e a me piaceva tanto la moda dark.

Comunque i modelli hanno sempre quella caratteristica di essere inarrivabili, e di farti sentire inadeguato.
Cazzo mene allora dei modelli. Fo' di testa mia, che almeno manco mi accorgo se sbaglio.

Sarà che non ho mai imparato a volare.


 
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danny

Utente di lunga data
Comunque chissà chi sarà il modello di Carlo Baroni, che scritto il pezzo.

"L’invocazione «spazio ai giovani» non è una prerogativa di questi tempi oscuri. Ogni tanto riecheggia. Dovrebbe far riflettere quando a pretendere uno spazio per le nuove generazioni sono dei soloni, talvolta tromboni proprio che ricoprono cariche pubbliche o private importanti, ma non li schiodi neanche con le bombe al napalm. Tutti in là con gli anni, che guardano bene dal farsi da parte. Nessuno è indispensabile, tranne loro. Quelli che si fanno applaudire dai ragazzi che poi non faranno niente per lasciare loro spazio. Il «largo ai giovani» riguarda sempre qualcun altro, loro, al limite, cedono il posto a un figlio o a un parente, peggio che nel Medioevo. Non è un caso che sia stata una ragazzina di quindici anni a scuotere le coscienze."

In questa foto c'è anche lui, chissà chi è tra questi giovanotti, e chissà chi è quella MINORENNE di cui parla. Chi sarà mai.

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danny

Utente di lunga data
Credo di aver risposto tra le righe anche alla domanda per cui ai giovani di oggi manchino i modelli.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ai miei tempi il mio modello preferito era questo... oggi se la giocherebbe ancora bene..


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omicron

Pigra, irritante e non praticante
ma i modelli devono essere per forza persone di questa epoca storica? non mi posso ispirare ad una persona che è vissuta anni fa?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
“Un’insegnante racconta che, durante una lezione, chiese a un ragazzo quali fossero le sue figure di riferimento. Nella politica, nel cinema, nell’arte, nella scienza, nella musica. Qualcuno da ammirare e da ascoltare. Lui ci pensò e rispose che non gli veniva in mente nessuno. Nessuno che lo ispirasse. Poteva cavarsela magari con il nome di un rapper. O del bomber della squadra del cuore. Preferì la via della sincerità. Non vedeva nessun modello di vita intorno a sé.
La stessa domanda trent’anni fa avrebbe avuto un’altra risposta. Esistevano ancora gli «eroi». O quantomeno donne e uomini che noi ritenevamo tali. Non che il mondo fosse un posto migliore per viverci. Solo ci sembrava ci desse più speranza. Sono cambiati i ragazzi di oggi? Difficile fare confronti. Ma l’idea è che siano i grandi a latitare.”

È vero?
In un tempo di influencer ci saranno modelli.
I vostri chi erano?
Io non mi ricordo... o invece sì?
Penso forse di essere stato traviato da personaggi come Rocky, Rambo (i primi eh, non quelli di epoca Reaganiana..) ecc.. per cui ho sempre avuto come modelli dei perdenti nati o emarginati che però facendosi il culo arrivavano a vincere su quelli che già ci stavano magari grazie solo al talento.. A volte prendendo delle cantonate... ad esempio ho passato anni a tifare Prost contro Senna capendo solo dopo che quello che si faceva un mazzo tanto contro tutto e tutti era Senna (che pure era uno stronzone eh). Oppure, a proposito di pochi contro molti, episodi storici come i Greci contro i Persiani, che pur di non rinunciare alla loro "libertà" (fatta anche di schiavismo e superstizione a manetta) le vincono tutte anche con sacrifici annunciati, nonostante nettamente inferiori nelle premesse..
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Vale un modello negativo?
Perché troppo semplice averte uno positivo per avere ispirazione....
Io sono rimasta folgorata da Cristina F....
Avrò letto 10 volte il libro...
Ho trovato affascinante/inquietante la sua discesa nella dipendenza da eroina...
È stato il periodo della mia vita in cui ho desiderato veramente drogarmi pesantemente...
Ho desistito per vari motivi
...
I miei genitori...
Già un cugino morto per droga
La paura fottuta degli aghi che ho superato con la prima gravidanza (e non del tutto)
 

danny

Utente di lunga data
Vale un modello negativo?
Perché troppo semplice averte uno positivo per avere ispirazione....
Io sono rimasta folgorata da Cristina F....
Avrò letto 10 volte il libro...
Ho trovato affascinante/inquietante la sua discesa nella dipendenza da eroina...
È stato il periodo della mia vita in cui ho desiderato veramente drogarmi pesantemente...
Ho desistito per vari motivi
...
I miei genitori...
Già un cugino morto per droga
La paura fottuta degli aghi che ho superato con la prima gravidanza (e non del tutto)
A me Chrstiane F affascinò.
Sarà che lei era un po' il mio tipo e io uscivo con una che aveva quel look.
Per fortuna, i vari morti per ero attorno mi fecero capire che la vita non era un film.
Da allora mi è rimasta la passione per Bowie.
Ovviamente ho DVD, libro, LP, CD.
 
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