Ma non siete preoccupati?

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free

Escluso
io in effetti un po', la Libia è molto vicina
abbiamo la contraerea o qualcosa del genere per abbattere i missili?
 

drusilla

Drama Queen
si spera che se non sono nostri (vostri) siano quelli della Nato, o questa serve solo per tranciare fili facendo i Top Gun?
 
io in effetti un po', la Libia è molto vicina
abbiamo la contraerea o qualcosa del genere per abbattere i missili?
Tra ederle e aviano il Veneto è ben protetto
Ciao
 

tullio

Utente di lunga data
io in effetti un po', la Libia è molto vicina
abbiamo la contraerea o qualcosa del genere per abbattere i missili?
Tremendamente preoccupato. Certo, la possiamo prendere a ridere: ridere non fa mai male. Ma possiamo anche prenderla seriamente. Solo come? Immaginiamo, ad esempio, le proteste in caso di accrescimento deliberato delle spese militari... queste ci possono stare solo se sono nascoste. Immaginiamo anche le proteste, le derisioni, in caso l'Italia avviasse una politica di potenza a livello regionale: saremmo i primi a non prenderci sul serio.
E' il risultato di due linee logiche: la prima dell'aver delegato tutti i vantaggi e gli svantaggi all'alleato americano, che ci protegge, si prende la responsabilità, all'occasione anche le critiche ma anche, naturalmente, i vantaggi, cosa che viene ovviamente abilmente celata. La seconda: l'aver traformato la politica in discussione sui principi. Per noi non è neanche pensabile la possibilità di una guerra. Così l'unica reazione sono le discussioni sui profughi (a favore, contro; accogliamoli aiutandoli/rifiutiamoli respingendoli... senza neanche porre il problema di quali conseguenze sociali porti la loro presenza e quindi di come gestire il problema) e quelle sulla democrazia (da esportare/imporre/abbandonare ...). La stessa possibilità di un intervento armato è discussa sul piano morale, giuridico ma non politico (e figuriamoci tecnico.militare).
No: non c'è modo di usicre da questa impasse: speriamo che siano gli altri a farlo per noi. E poiché questa è la realtà allora la risata è forse la soluzione migliore (un po' come a Napoli, con la loro millenaria saggezza, dicono che è inutile fare perché tanto per quanto fai non cambia mai nulla). E per ridere la miglioer è ancora quella che tanto l'Isis a Roma nonci arriva, resta imbottigliata sul Grande Raccordo Anulare.
 

Joey Blow

Escluso
Tremendamente preoccupato. Certo, la possiamo prendere a ridere: ridere non fa mai male. Ma possiamo anche prenderla seriamente. Solo come? Immaginiamo, ad esempio, le proteste in caso di accrescimento deliberato delle spese militari... queste ci possono stare solo se sono nascoste. Immaginiamo anche le proteste, le derisioni, in caso l'Italia avviasse una politica di potenza a livello regionale: saremmo i primi a non prenderci sul serio.
E' il risultato di due linee logiche: la prima dell'aver delegato tutti i vantaggi e gli svantaggi all'alleato americano, che ci protegge, si prende la responsabilità, all'occasione anche le critiche ma anche, naturalmente, i vantaggi, cosa che viene ovviamente abilmente celata. La seconda: l'aver traformato la politica in discussione sui principi. Per noi non è neanche pensabile la possibilità di una guerra. Così l'unica reazione sono le discussioni sui profughi (a favore, contro; accogliamoli aiutandoli/rifiutiamoli respingendoli... senza neanche porre il problema di quali conseguenze sociali porti la loro presenza e quindi di come gestire il problema) e quelle sulla democrazia (da esportare/imporre/abbandonare ...). La stessa possibilità di un intervento armato è discussa sul piano morale, giuridico ma non politico (e figuriamoci tecnico.militare).
No: non c'è modo di usicre da questa impasse: speriamo che siano gli altri a farlo per noi. E poiché questa è la realtà allora la risata è forse la soluzione migliore (un po' come a Napoli, con la loro millenaria saggezza, dicono che è inutile fare perché tanto per quanto fai non cambia mai nulla). E per ridere la miglioer è ancora quella che tanto l'Isis a Roma nonci arriva, resta imbottigliata sul Grande Raccordo Anulare.
Strano.
 

free

Escluso
Tremendamente preoccupato. Certo, la possiamo prendere a ridere: ridere non fa mai male. Ma possiamo anche prenderla seriamente. Solo come? Immaginiamo, ad esempio, le proteste in caso di accrescimento deliberato delle spese militari... queste ci possono stare solo se sono nascoste. Immaginiamo anche le proteste, le derisioni, in caso l'Italia avviasse una politica di potenza a livello regionale: saremmo i primi a non prenderci sul serio.
E' il risultato di due linee logiche: la prima dell'aver delegato tutti i vantaggi e gli svantaggi all'alleato americano, che ci protegge, si prende la responsabilità, all'occasione anche le critiche ma anche, naturalmente, i vantaggi, cosa che viene ovviamente abilmente celata. La seconda: l'aver traformato la politica in discussione sui principi. Per noi non è neanche pensabile la possibilità di una guerra. Così l'unica reazione sono le discussioni sui profughi (a favore, contro; accogliamoli aiutandoli/rifiutiamoli respingendoli... senza neanche porre il problema di quali conseguenze sociali porti la loro presenza e quindi di come gestire il problema) e quelle sulla democrazia (da esportare/imporre/abbandonare ...). La stessa possibilità di un intervento armato è discussa sul piano morale, giuridico ma non politico (e figuriamoci tecnico.militare).
No: non c'è modo di usicre da questa impasse: speriamo che siano gli altri a farlo per noi. E poiché questa è la realtà allora la risata è forse la soluzione migliore (un po' come a Napoli, con la loro millenaria saggezza, dicono che è inutile fare perché tanto per quanto fai non cambia mai nulla). E per ridere la miglioer è ancora quella che tanto l'Isis a Roma nonci arriva, resta imbottigliata sul Grande Raccordo Anulare.
ma ALMENO puntargli i missili contro, anche quelli delle nostre navi militari, si può fare o no?

sinceramente mi pare il minimo...

[h=3][/h]
 

drusilla

Drama Queen
ma scusate, chi arma questi? non si dovrebbe partire da questo? e poi la minaccia è terroristica, non di esercito regolare, no?
questi poi sono un mix tra setta degli heissesin e i califfi omeyya, sono antistorici!!! qualcuno li sta usando.
 

lothar57

Utente di lunga data
ma scusate, chi arma questi? non si dovrebbe partire da questo? e poi la minaccia è terroristica, non di esercito regolare, no?
questi poi sono un mix tra setta degli heissesin e i califfi omeyya, sono antistorici!!! qualcuno li sta usando.
I tagliagole neri sono patetici...come accendono il radar dello scud,la Nato gli manda 200 missili.e gli F16 da Poggio Renatico,piombano a finire il lavoro in 10 minuti.
 

drusilla

Drama Queen
I tagliagole neri sono patetici...come accendono il radar dello scud,la Nato gli manda 200 missili.e gli F16 da Poggio Renatico,piombano a finire il lavoro in 10 minuti.
vedi? meno male, mi hai rassicurato :D
 
Tremendamente preoccupato. Certo, la possiamo prendere a ridere: ridere non fa mai male. Ma possiamo anche prenderla seriamente. Solo come? Immaginiamo, ad esempio, le proteste in caso di accrescimento deliberato delle spese militari... queste ci possono stare solo se sono nascoste. Immaginiamo anche le proteste, le derisioni, in caso l'Italia avviasse una politica di potenza a livello regionale: saremmo i primi a non prenderci sul serio.
E' il risultato di due linee logiche: la prima dell'aver delegato tutti i vantaggi e gli svantaggi all'alleato americano, che ci protegge, si prende la responsabilità, all'occasione anche le critiche ma anche, naturalmente, i vantaggi, cosa che viene ovviamente abilmente celata. La seconda: l'aver traformato la politica in discussione sui principi. Per noi non è neanche pensabile la possibilità di una guerra. Così l'unica reazione sono le discussioni sui profughi (a favore, contro; accogliamoli aiutandoli/rifiutiamoli respingendoli... senza neanche porre il problema di quali conseguenze sociali porti la loro presenza e quindi di come gestire il problema) e quelle sulla democrazia (da esportare/imporre/abbandonare ...). La stessa possibilità di un intervento armato è discussa sul piano morale, giuridico ma non politico (e figuriamoci tecnico.militare).
No: non c'è modo di usicre da questa impasse: speriamo che siano gli altri a farlo per noi. E poiché questa è la realtà allora la risata è forse la soluzione migliore (un po' come a Napoli, con la loro millenaria saggezza, dicono che è inutile fare perché tanto per quanto fai non cambia mai nulla). E per ridere la miglioer è ancora quella che tanto l'Isis a Roma nonci arriva, resta imbottigliata sul Grande Raccordo Anulare.
Roma è la sede:
Del centro della cristianità.

Vi è la sinagoga più grande d'Europa

Ma basterà convincerli che gli infedeli sono tutti asseragliati a Montecitorio...:rolleyes:

Tullio a parte gli scherzi,
Proprio ieri sera mia figlia mostrava le sue paure dopo aver letto certe cose sui giornali, al che le ho letto dei passi di un libro che sto leggendo. E' il libro di Gianni Granzotto su Carlo Magno.

Ora: Abbiamo bisogno di un neo Carlo Magno.

Perchè è dal 700 dopo Cristo che i musulmani cercano di conquistare l'Europa passando da Sicilia e Spagna.

cito Granzotto:
" Cinque poteri soltanto racchiudevano le sorti di chi allora viveva, e di chi dopo di lui sarebbe venuto alla luce della storia. I cinque poteri erano: Bisanzio, il Papa, i Longobardi, i Franchi, Maometto."
 
I tagliagole neri sono patetici...come accendono il radar dello scud,la Nato gli manda 200 missili.e gli F16 da Poggio Renatico,piombano a finire il lavoro in 10 minuti.
Amico io ero in fondo all'Ungheria quando bombardarono Belgrado...ho ben visto con occhi miei che cosa fanno gli yankee...

Pensa che si vedevano nei campi i militari serbi che correvano di qui e di lì, infatti gli americani avevano mandato dei volantini con scritto...ehi voi, uscite dalle caserme, perchè stanotte noi le radiamo tutte al suolo...
e fu sera e fu mattina primo giorno.

Poi saltò fuori la storia che in fondo all'Ungheria stanno tutte le riserve di petrolio,

Benissimus...assistemmo alla guerra chirurgica...
Fu bombardata tutta la ferrovia da Belgrado fino al confine...

Sembrava di vedere come se fossero passate delle enormi ciumpinare sotto terra a cavar su i binari...

La nostra fortuna non sta certo nelle nostre forze armate, dio le abbia in gloria, ma nell'essere un paese "militarmente occupato" dalla Nato.
 
io in effetti un po', la Libia è molto vicina
abbiamo la contraerea o qualcosa del genere per abbattere i missili?
Ok ok ok senti hanno occupato Tripoli, ma grazie al casso eh?
Perfino gli italiani ci riuscirono...

CIoè che ci vuole?

Du camion....:D:D:D:D:D

Cioè a noi per difenderci ci basta el vecio della montagna...quello che quella volta...per scoprire chi gli fregava le vacche mise in atto una strategia che...
 
Stato
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