Ma questa roba

Pincopallino

Utente di lunga data
sicuro, ma come abbiamo detto, se la donna vuole abortire l'uomo si attacca, se la donna vuole tenere il figlio l'uomo si attacca, diciamo che nella fattispecie siete messi peggio, poi sono più gli uomini che non vogliono usare il preservativo (ad esempio), delle donne
Corretto, in questo contesto l'uomo si attacca.
 

bull63

Utente di lunga data
abolire lo stare decisis significa passare ad un sistema di civil law che è del tutto alieno alla tradizione angloamericana. a meno che si voglia la seconda guerra civile
Vedremo, alcuni gruppi oltranzisti non accettano nemmeno la costituzione, il loro riferimento è solo il civil law. L'ondata oltranzista non si è fermata con la sconfitta di Trump. L'ultima elezione in Virginia ha decretato governatore un repubblicano Trumpiano, Biden alla presidenziali nello steso stato aveva stravinto. L'elettorato è sempre più radicalizzato come lo scontro razziale. La corte suprema con le sentenze sull'aborto e sulla portabilità delle armi getta benzina sul fuoco. vediamo se alle dichiarazioni del decano seguiranno i fatti
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
:cool:


e non sai quante volte mi trattengo
ah ma ne sono certo

Temo che tu abbia le idee un po' confuse.

Quello a cui ci si riferisce comunemente come Commonwealth è il "Commonwealth of Nations", originariamente definito "British Commonwealth of Nations".

Ci appartengono principalmente nazioni che hanno fatto parte dell'impero britannico, ma non solo e non tutte le nazioni che hanno fatto parte dell'impero.

La maggior parte di queste nazioni sono repubbliche o monarchie attualmente del tutto sconnesse dal Regno Unito.


E che Malta sia uno dei membri del Commonwealth è solo un dato di fatto. :)
no ho le idee chiarissime. chi fa parte del Commonwealh non è mai del tutto sconnesso dal Regno Unito. altrimenti non sarebbe nel Commonwealth, al netto che riconosca o meno Elisabetta II come capo di stato. già questo conferma quanto ne hai capito, esattamente come per il matrimonio misto.

Malta è un membro ma non un reame, in quel senso non ne fa parte. penso sia semplice da capire anche senza ricerche su Google.

Vedremo, alcuni gruppi oltranzisti non accettano nemmeno la costituzione, il loro riferimento è solo il civil law. L'ondata oltranzista non si è fermata con la sconfitta di Trump. L'ultima elezione in Virginia ha decretato governatore un repubblicano Trumpiano, Biden alla presidenziali nello steso stato aveva stravinto. L'elettorato è sempre più radicalizzato come lo scontro razziale. La corte suprema con le sentenze sull'aborto e sulla portabilità delle armi getta benzina sul fuoco. vediamo se alle dichiarazioni del decano seguiranno i fatti
se parliamo di gruppi oltranzisti, ne abbiamo per tutti i gusti, c'era anche la Legione d'Argento. poi credo sia stata dichiarata illegale. questo per dire che se ti metti col lanternino negli USA trovi tutto, il che non vuol dire che siano gruppi che contino davvero
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
continua a sembrarmi strano che in una regione come la lombardia non si riesca ad abortire, dubito che tutte le donne lombarde vadano ad abortire al sant'orsola

ma questo è colpa delle politiche che hanno tagliato personale, dove sto io tolgono reparti continuamente, non assumo, c'è esodo di medici in strutture private, ovvio che poi quando tu cerchi di ricorrere alla struttura pubblica la trovi sprovvista di tutto, stanno smantellando la tanto sbandierata sanità pubblica gratuita (gratuita un cazzo), a favore delle cliniche private
ecco se vai privatamente abortisci in una settimana,senza troppi perchè
 

oriente70

Utente di lunga data
no no io non rompo, io alla contraccezione ci ho sempre pensato in autonomia, non mi fido di nessuno, figuriamoci se mi fido di un uomo arrapato, prendevo la pillola ma senza preservativo non si scopava... e l'hanno sempre messo tutti... quando c'è stato il rischio, pur se minimo, ho preso la pillola del giorno dopo
Brava 😎. C'è chi si tutela e chi la vive all'acqua di rose😎
 

abebis

Utente di lunga data
No, un aborto terapeutico non è una IVG. lo fai perchè devi. qui al massimo si tratta di anticipare un evento inevitabile per prevenire eventuali conseguenze infettive per la madre.

Nell'IVG non ci devono essere cause mediche, altrimenti non si potrebbe parlare di Volontarietà.

Non fare lo stesso errore che hai fatto col matrimonio misto.
Penso che dobbiamo intenderci sulle definizioni.
Ti va bene la Treccani? Ti riporto un estratto:

abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause patologiche; a. procurato (o provocato o indotto), interruzione volontaria della gravidanza; a. terapeutico, quello praticato quando la gravidanza costituisce pregiudizio per la salute della donna;

Direi che la definizione è sufficientemente chiara.

L'aborto terapeutico NON è obbligatorio: una donna può benissimo decidere di portare avanti una gravidanza anche se ciò mette a rischio la sua vita.
Pertanto, a tutti gli effetti, anche l'aborto terapeutico è una IVG: è la donna che lo decide e lo richiede. E quasi tutti gli stati lo accettano, ma NON TUTTI. In alcuni stati, tra cui Malta, funziona esattamente così: NON SI PUÒ INTERVENIRE PER LEGGE finché il feto non è morto, cioè finché non c'è stato un aborto spontaneo.

La condizione "feto morto" è quella che definisce un aborto spontaneo: a quel punto, ovunque (anche a Malta e a Città del Vaticano) si può intervenire per eliminare dal corpo della donna quello che, a tutti gli effetti, è un oggetto inanimato che mette in pericolo la donna.

Essere "morto" è una condizione con definizione univoca: essenzialmente vuol dire "il cuore non batte". È una condizione dicotomica: o sei morto, o non lo sei. Non puoi essere "un po' morto".
 

abebis

Utente di lunga data
Ma la riga la devi ben tirare da qualche parte, perché 90 e non 80 o 100? Con che criterio? Se un criterio oggettivo non c'è una data vale l'altra
Ecco, te lo sei mai chiesto perché?

Io sì. Non ho trovato risposte ufficiali, però c'è un dato che penso sia una motivazione che può essere quella che ha mosso i legislatori o, meglio, i consulenti dei legislatori.

Al terzo mese di gestazione avviene un fatto importante: si passa dalla "fase embrionale" alla "fase fetale": cambia proprio il modo in cui il feto vive all'interno del corpo della madre.

Tant'è che la stragrande maggioranza degli aborti spontanei avviene nel primo trimestre, mentre dopo la fine del secondo trimestre non si parla più neanche di aborto spontaneo ma di nascita prematura.

Dovendo tirare una riga da qualche parte, 90 giorni sono quindi un buon punto, che ha un senso fisiologico.
 

oriente70

Utente di lunga data
Quindi fammi capire. Se tua moglie decidesse di interrompere una gravidanza contro il tuo volere tu la obbligheresti con la forza a farla proseguire fino al parto? Decidere in due significa che uno decide e l'altro si adegua dicendo che va bene anche a lui. Giusto?
Con la forza no 🤔🤔.. Non ho scritto con forza 🤔🤔🤔. Se ci fossero validi motivi non avrei nulla in contrario 😎.
Sei te che risolvi i problemi voltandoti dall'altra parte mentre uccidono un bambino😎 😎..e sei il padre 😎..
 

abebis

Utente di lunga data
.
La legge dice che il terapeutico si fa quando la salute psicofisica della donna non permette il proseguo della gravidanza
Quindi se decidono che queste condizioni non ci sono non abortisci
Chiariamo bene le cose, perché mi pare che si sia parecchia ma parecchia confusione sull'argomento.

La legge 194 dice (cfr. Gazzetta Ufficiale):

Articolo 6
L'interruzione volontaria della gravidanza, dopo i primi novanta giorni, puo' essere praticata:
  • quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna;
  • quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna.


Quindi inequivocabilmente il cosiddetto "aborto terapeutico" È una IVG.

È non può essere che così: lo Stato mica obbliga una donna ad abortire, anche se è a rischio!

Per lo stesso principio per cui lo Stato non obbliga i testimoni di Geova a subire una trasfusione di sangue.

È la donna che lo chiede: è una scelta sua! Ergo: IVG, secondo definizione.

End of.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
.


Chiariamo bene le cose, perché mi pare che si sia parecchia ma parecchia confusione sull'argomento.

La legge 194 dice (cfr. Gazzetta Ufficiale):

Articolo 6
L'interruzione volontaria della gravidanza, dopo i primi novanta giorni, puo' essere praticata:
  • quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna;
  • quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna.


Quindi inequivocabilmente il cosiddetto "aborto terapeutico" È una IVG.

È non può essere che così: lo Stato mica obbliga una donna ad abortire, anche se è a rischio!

Per lo stesso principio per cui lo Stato non obbliga i testimoni di Geova a subire una trasfusione di sangue.

È la donna che lo chiede: è una scelta sua! Ergo: IVG, secondo definizione.

End of.
Certo!
Alla fine ho deciso io di farlo...
Non tu ..
Ma davanti ad una commissione medica che ti comunica che il feto ha una malformazione tale che se riesci a portare avanti una gravidanza (c erano ottime possibilità di non arrivare alla fine col bimbo vivo)...cmq tale bimbo è destinato ad una morte certa entro x mesi (perché affetto da gravissime malformazioni a tutti gli organi...)
Tu che fai?
Vai a comprare il corredino per l ospedale?
Dubito....
Però ripeto è facile parlare da "esterni"...molto moto facile...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Con la forza no 🤔🤔.. Non ho scritto con forza 🤔🤔🤔. Se ci fossero validi motivi non avrei nulla in contrario 😎.
Sei te che risolvi i problemi voltandoti dall'altra parte mentre uccidono un bambino😎 😎..e sei il padre 😎..
Io fino ad ora ho scritto cosa diversa, ma devo ribadirla anche se Perplesso mi sgridera. Ritengo che interruzione di gravidanza volontaria debba essere decisa unicamente da chi la gravidanza la gestisce senza interferenze esterne di uomini e donne. Poi è saltato fuori che compilando questionari si può abortire. Che in una regione si fa tranquillamente e nell’altra no. Che se un medico è contrario eticamente può fare di tutto per convincere la gestante che sta facendo un gesto sbagliato. Insomma tutte ste cose qua molto Torbide. Se però per distogliere l’attenzione da quello che hai scritto preferisci scrivere quello che scrivi a me sta bene. Tuttavia non hai ancora risposto O meglio hai scritto: se ci fossero validi motivi avrei nulla in contrario. Questo significa che se a te sta bene deve star bene anche a lei. Perché se quelli che lei ritiene validi motivi per te non lo sono, non saresti d’accordo e quindi la obbligheresti a partorire. Quindi torno a richiedere: se tua moglie decidesse di non volere più il figlio che avete prodotto insieme ma che di fatto risiede solo in lei, e tu non fossi d’accordo, cosa faresti nella pratica?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Certo!
Alla fine ho deciso io di farlo...
Non tu ..
Ma davanti ad una commissione medica che ti comunica che il feto ha una malformazione tale che se riesci a portare avanti una gravidanza (c erano ottime possibilità di non arrivare alla fine col bimbo vivo)...cmq tale bimbo è destinato ad una morte certa entro x mesi (perché affetto da gravissime malformazioni a tutti gli organi...)
Tu che fai?
Vai a comprare il corredino per l ospedale?
Dubito....
Però ripeto è facile parlare da "esterni"...molto moto facile...
Ecco..…
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo!
Alla fine ho deciso io di farlo...
Non tu ..
Ma davanti ad una commissione medica che ti comunica che il feto ha una malformazione tale che se riesci a portare avanti una gravidanza (c erano ottime possibilità di non arrivare alla fine col bimbo vivo)...cmq tale bimbo è destinato ad una morte certa entro x mesi (perché affetto da gravissime malformazioni a tutti gli organi...)
Tu che fai?
Vai a comprare il corredino per l ospedale?
Dubito....
Però ripeto è facile parlare da "esterni"...molto moto facile...
Guarda che Abebis stava solo facendo precisioni sulla definizione legale.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Guarda che Abebis stava solo facendo precisioni sulla definizione legale.
Ni ...io ho capito che ha una certa visione sull aborto...
Non credo che uno si possa essere messo a fare copia incolla solo ed esclusivamente per fare una precisazione sulla definizione legale ..
O sarò io troppo sensibile sull argomento...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum


Poi, se vuoi negare il sito ufficiale stesso, fai tu... :)
ma hai capito cosa c'è scritto? perchè evidentemente no, altrimenti non avresti messo la faccina che ride.

.


Chiariamo bene le cose, perché mi pare che si sia parecchia ma parecchia confusione sull'argomento.

La legge 194 dice (cfr. Gazzetta Ufficiale):

Articolo 6
L'interruzione volontaria della gravidanza, dopo i primi novanta giorni, puo' essere praticata:
  • quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna;
  • quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna.


Quindi inequivocabilmente il cosiddetto "aborto terapeutico" È una IVG.

È non può essere che così: lo Stato mica obbliga una donna ad abortire, anche se è a rischio!

Per lo stesso principio per cui lo Stato non obbliga i testimoni di Geova a subire una trasfusione di sangue.

È la donna che lo chiede: è una scelta sua! Ergo: IVG, secondo definizione.

End of.
voto insufficiente, si riprepari e torni alla prossima sessione

Penso che dobbiamo intenderci sulle definizioni.
Ti va bene la Treccani? Ti riporto un estratto:

abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause patologiche; a. procurato (o provocato o indotto), interruzione volontaria della gravidanza; a. terapeutico, quello praticato quando la gravidanza costituisce pregiudizio per la salute della donna;

Direi che la definizione è sufficientemente chiara.

L'aborto terapeutico NON è obbligatorio: una donna può benissimo decidere di portare avanti una gravidanza anche se ciò mette a rischio la sua vita.
Pertanto, a tutti gli effetti, anche l'aborto terapeutico è una IVG: è la donna che lo decide e lo richiede. E quasi tutti gli stati lo accettano, ma NON TUTTI. In alcuni stati, tra cui Malta, funziona esattamente così: NON SI PUÒ INTERVENIRE PER LEGGE finché il feto non è morto, cioè finché non c'è stato un aborto spontaneo.

La condizione "feto morto" è quella che definisce un aborto spontaneo: a quel punto, ovunque (anche a Malta e a Città del Vaticano) si può intervenire per eliminare dal corpo della donna quello che, a tutti gli effetti, è un oggetto inanimato che mette in pericolo la donna.

Essere "morto" è una condizione con definizione univoca: essenzialmente vuol dire "il cuore non batte". È una condizione dicotomica: o sei morto, o non lo sei. Non puoi essere "un po' morto".
poche idee e ben confuse sia sul termine volontario che sul termine obbligatorio. studia meglio e torna alla prossima sessione
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ni ...io ho capito che ha una certa visione sull aborto...
Non credo che uno si possa essere messo a fare copia incolla solo ed esclusivamente per fare una precisazione sulla definizione legale ..
O sarò io troppo sensibile sull argomento...
🤷🏻‍♀️
Ha solo precisato che anche l’aborto terapeutico è IVG ovvero interruzione volontaria.
Tu consideri la IVG una colpa?
 

abebis

Utente di lunga data
ma hai capito cosa c'è scritto? perchè evidentemente no, altrimenti non avresti messo la faccina che ride.


voto insufficiente, si riprepari e torni alla prossima sessione


poche idee e ben confuse sia sul termine volontario che sul termine obbligatorio. studia meglio e torna alla prossima sessione
Dunque: io ti ho citato fonti e fatto argomentazioni. A casa mia, se si vuole rispondere si citano altre fonti e si fanno altre argomentazioni.

Se invece qui l'argomentazione "non hai capito una sega" è autoritativa, allora va beh... mi adeguo. :)
 
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