Marjanna
Utente di lunga data
Quelli che dici, anche in commenti precedenti, lo condivido, però quando sei giovane, e salvo disgrazie hai più anni di vita da vivere, che quelli alle spalle vissuti, penso sia normale essere orientati al futuro. Sono gli adulti che devono trovare un modo per coinvolgere i giovani, poi tra tanti ce ne saranno di disinteressati, ma non va neppure dato per scontato che non vi sia ascolto perchè non si vede una risposta di forte coinvolgimento.Più che altro l'approccio generale in Italia tende a essere nostalgico perlopiù, e non culturale, oppure seriale, ovvero legato al mondo collezionistico. Le tradizioni familiari sono qualcosa di prezioso, ma occorre apertura reciproca. Io con mia figlia fatico. Non credo sappia nemmeno chi è Baglioni.
E per una che studierebbe canto è una lacuna non da poco avere buchi nella conoscenza degli interpreti.
Se tu ascolti Baglioni, o ti fermi a guardare un suo video per tv, tua figlia condividendo i tuoi spazi, registrerà quanto vede. "Vivrà" Baglioni attraverso di te.
Magari non è un interesse prettamente storico, però lo sguardo verso la generazione dei genitori, non mi pare manchi. Ed è una porta.
Qui tanti possono parlare degli anni 70, o degli anni 80, e i ragazzi possono avere la sensazione di un periodo fantastico, di un arco di anni unico. Ma non era lo stesso per noi quando sentivamo parlare della Beat Generation, del 68, di Woodstock, sto usando riferimenti molto larghi e anche fuori paese lo so. Molti altri ve ne possono essere a livello più locale, neppure regionale ma di provincia.
Il web inevitabilmente "falsa", è solo un piccolo raggio. I video che mi hai linkato e citato, io li ho visti, quelli che si possono vedere. Non me li vado a cercare su Fb.
Certo se uno accede al web passando per Fb, viene già preso e diretto su un corridoio.
Riguardo il costituire dei luoghi, anche fisici, dove poter vedere parte del passato, non è che non ne manchino, sono poco frequentati. Lo scorso anno sono stata a visitare un museo interno ad un castello. Biglietto: 2 euro. Stupendo! Eravamo in quattro gatti. Meglio cosi (per me). Poi verso sera siamo scesi in città a bere qualcosa. Tutte le persone erano concentrate in un bar e in una specie di sagra con giostre e più che altro baracchini di cibo. Ci sono stata anche io in quella realtà, per quel poco.
Non penso siano ignoranti, o di essere meglio perchè sono andata a vedere il castello, è solo una visione di cose gioiose, che ti danno qualcosa. Trovo limitante farsele imporre da altri.