ma non sono d'accordo..l'astio per qualcuno è una malattia..per altri può anche non esserlo.-..e se c'è motivo fondato non vedo la ragione per dimenticarsene...di fatto hai un astio nei suoi (di lei) confronti, che secondo me ti porta a nulla se non a farti rosicare in eterno. se incontrandola per strada dovessi rimanere indifferente, saresti guarita
e c'hai ragione...sapessi quante cose non sopporto io...
Allora se eri d'accordo con lui sulla fine della vostra storia e il tradimento è stato solo un pretesto ci credo che non porti rancore: siete corresponsabili della scelta.
io mi sono separata perchè non ho avuto scelta...perchè dovevo crescere mio figlio tranquillamente e non fargli assistere a quando avrei scannato il padre (o lui me)...mica perchè non lo amavo...Scusa ma non ti sei separata pure tu? Non lo amavi abbastanza?
Lettere telefonate a compagni ufficiali o non piazzate scenate urla ecc.ecc. non le sopporto. davvero. Ci vuole dignità.
Se tu lo avessi amato veramente l'avresti lasciato andare via, e il rancore non ci sarebbe più...
Ma la dignità non era ontologica e imperdibile in qualunque circostanza?
Teoricamente si ... teoricamente pero'.
peccato che sono un coglione e mi sono fatto abbindolare quando mi ha ricontattato...
piazzate...moi???
Persa perà la responsabilità è anche tua... non è che è arrivata la strega cattiva e te l'ha portato via...
Scusa, ma che cavolo ne sai della storia di di Pinca?
però sarebbe stata una cosa ad effetto
E due!
mk ma che combini, non sono abituata a vedere persa così arrabbiata
eh lo so che tu la mia storia non la conosci...
Niente e nessuno mi dice cosa devo o non devo fare, grazie.
Appunto...
