Mannaggia a me.... :)

Brunetta

Utente di lunga data
Ora, occorre considerare la categoria dell'asessuale.
Oggi ci sono termini per indicare determinati orientamenti, ma il demisessuale per esempio non è un soggetto raro.
Provare attrazione sessuale solo dopo che si è instaurato un legame profondo è uno dei vari orientamenti definiti oggi.
È questo il caso?
Probabilmente no, ma già il fatto di aver contemplato l'idea che le persone possano non essere tutte attratte dal sesso in uguale modo ci fa comprendere che le soluzioni devono essere individuali, se ci sono.
E che spesso non ci sono.
Il demisessuale può smettere di fare sesso quando non prova più un legame profondo col partner. E non soffrirne affatto, giacché nella condizione di asessualità ci sta comunque bene
Per intenderci, non sei demisessuale se ti masturbi costantemente nelle fasi di mancanza di rapporti.

Una domanda che andrebbe fatta a persone con modesti slanci sessuali è proprio inerente alla masturbazione.
L'ipotesi che lui faccia sesso non soddisfacente troverebbe conferma solo se lei, in assenza di amante, praticasse autoerotismo.
Ma se lei non lo fa mai, direi che siamo assolutamente fuori strada.
Infatti l’ho chiesto a una amica che viveva un periodo freddo con il marito.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
perchè limiti al solo sesso. Come dicevo se lei vede il marito più come un fratello il problema non è facilmente risolvibile
Se lo vede come un fratello ma lui non la vede come una sorella il problema è il suo, visto che per una serie di motivi la coppia si trasforma.
Il problema è sempre la reciprocità.
Ci sono coppie che si vedono entrambi come fratello e sorella e, in quel caso, il problema non si pone.
L'essere coppia prevede una serie di caratteristiche talmente ovvie che non vale la pena ripeterle e chi, per un motivo o per un altro, rifiuta quelle caratteristiche (che magari in un primo tempo aveva accettato o che erano state fondanti per la coppia) si mette automaticamente fuori dalla stessa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se lo vede come un fratello ma lui non la vede come una sorella il problema è il suo, visto che per una serie di motivi la coppia si trasforma.
Il problema è sempre la reciprocità.
Ci sono coppie che si vedono entrambi come fratello e sorella e, in quel caso, il problema non si pone.
L'essere coppia prevede una serie di caratteristiche talmente ovvie che non vale la pena ripeterle e chi, per un motivo o per un altro, rifiuta quelle caratteristiche (che magari in un primo tempo aveva accettato o che erano state fondanti per la coppia) si mette automaticamente fuori dalla stessa.
Scusa, ma stai cercando di convincere persone che sono già convinte.
Il punto era di indurre lo scrivente a porsi il dubbio se non ci fosse stato un suo contributo a creare la situazione.
Poi non esiste nessun utente che dice che non deve separarsi.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Scusa, ma stai cercando di convincere persone che sono già convinte.
Il punto era di indurre lo scrivente a porsi il dubbio se non ci fosse stato un suo contributo a creare la situazione.
Poi non esiste nessun utente che dice che non deve separarsi.
Parlavo in generale rispondendo a @Ginevra65 e quindi anche all'autore del post.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Scusa, ma stai cercando di convincere persone che sono già convinte.
Il punto era di indurre lo scrivente a porsi il dubbio se non ci fosse stato un suo contributo a creare la situazione.
Poi non esiste nessun utente che dice che non deve separarsi.
Ammesso che sia necessario separarsi. Dipende dalla soluzione che si trova.
Credo che quando si sia chiarito più volte che il problema esiste e dall'altra parte non si reagisce, trascorso un certo tempo riterrei che vi sia un implicito consenso a risolverlo in modo individuale, secondo logica (ipocrita quanto basta) di coppia. Se si preferisce ignorare ed allora non si può pretendere dal partner non interessato di impedire all'altro di risolvere a modo proprio.
Un fratello o una sorella non si tradisce sessualmente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ammesso che sia necessario separarsi. Dipende dalla soluzione che si trova.
Credo che quando si sia chiarito più volte che il problema esiste e dall'altra parte non si reagisce, trascorso un certo tempo riterrei che vi sia un implicito consenso a risolverlo in modo individuale, secondo logica (ipocrita quanto basta) di coppia. Se si preferisce ignorare ed allora non si può pretendere dal partner non interessato di impedire all'altro di risolvere a modo proprio.
Un fratello o una sorella non si tradisce sessualmente.
Dai… non lo pensi.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Dai… non lo pensi.
Posso anche considerarlo un esito alquanto sconveniente e spiacevole ma non posso non registrare che nella realtà ognuno si ingegna come crede.
In una società "liquida" nei principi e regole comportamentali si tende ad andare avanti in ordine sparso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Posso anche considerarlo un esito alquanto sconveniente e spiacevole ma non posso non registrare che nella realtà ognuno si ingegna come crede.
In una società "liquida" nei principi e regole comportamentali si tende ad andare avanti in ordine sparso.
Un conto è constatare, altro è considerarla una buona soluzione.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Un conto è constatare, altro è considerarla una buona soluzione.
Perdona, ma se badiamo alla sostanza del problema posto dall'opener, che si pone nel tempo (come mi si dice che risulti dalle rilevazioni statistiche sulle coppie "bianche") su scala notevole, discettare sui sommi sistemi morali e filosofici ... serve a poco. Purtroppo.

A voler essere pratici, ognuno il problema lo risolve da sé, senza darne tanta pubblicità, ho l'impressione.
Dal punto di vista storico-sociologico, ho notato che la novità è probabilmente costituita dalla maggiore incidenza del problema nel versante femminile, rispetto nel passato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perdona, ma se badiamo alla sostanza del problema posto dall'opener, che si pone nel tempo (come mi si dice che risulti dalle rilevazioni statistiche sulle coppie "bianche") su scala notevole, discettare sui sommi sistemi morali e filosofici ... serve a poco. Purtroppo.

A voler essere pratici, ognuno il problema lo risolve da sé, senza darne tanta pubblicità, ho l'impressione.
Dal punto di vista storico-sociologico, ho notato che la novità è probabilmente costituita dalla maggiore incidenza del problema nel versante femminile, rispetto nel passato.
Stai tu, questa volta, a voler ricavare principi generali da casi particolari.
Molti anni fa finii (per un ipotesi diagnostica sbagliata) ricoverata in ginecologia. Io ero molto giovane, ma la maggior parte delle donne ricoverate era in età di menopausa.
L’ospedale è un ambiente particolare in cui la condizione di malattia porta a confidarsi. Tutte le donne ricoverate vivevano matrimoni sessualmente e sentimentalmente terribili. Le situazioni di matrimoni bianchi da anni erano frequenti, così come di stupri matrimoniali non riconosciuti. Ma ne ho sentite tante, fin da bambina, da donne sulle panchine, mentre pensavano che la bimba lì facesse solo le formine.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Per carità, tutta la mia solidarietà alle donne che subiscono violenze di ogni genere.
Da padre di figlia femmina, poi considero lo stupro un reato gravissimo, che punirei - nei casi più gravi - con pene pesantissime. E così le molestie.

Però, però ... finiamo a ragionare su argomento diverso da quello del thread ed il confronto deborda, come capita quando si parla della guerra con pacifisti senza se e senza ma.

Ce n'ho uno in famiglia. Propugna il disarmo ad ogni costo. Visione utopica, bellissima in teoria, che però non viene condivisa da chi si è messo in testa di aggredirti. Ma non intende le ragioni degli altri.
Così evito di parlare di politica con lui, perché si finirebbe con litigare. Perché mi scapperebbe di dire che se qualcuno non lo difendesse con le armi lui, da pacifista oltranzista qual'é, nel migliore dei casi si troverebbe incarcerato da chi, con mezzi violenti, prendesse il controllo del suo paese. Potrebbe persino essere ucciso se fa casino e disturba l'occupante. Per dire.

____________________________________________
Nel frattempo, ho comprato su Amazon una macchina per fare la pasta fatta in casa e mi sposto a breve nella "stanzetta della cucina".
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se lo vede come un fratello ma lui non la vede come una sorella il problema è il suo, visto che per una serie di motivi la coppia si trasforma.
Il problema è sempre la reciprocità.
Ci sono coppie che si vedono entrambi come fratello e sorella e, in quel caso, il problema non si pone.
L'essere coppia prevede una serie di caratteristiche talmente ovvie che non vale la pena ripeterle e chi, per un motivo o per un altro, rifiuta quelle caratteristiche (che magari in un primo tempo aveva accettato o che erano state fondanti per la coppia) si mette automaticamente fuori dalla stessa.
Io non sono tanto sicuro che il problema non si ponga, perchè si vive in mezzo ad altra gente e ogni giorno potrebbe capitare di incrociare lo sguardo di qualcuno che risveglia certi istinti dal loro torpore
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per carità, tutta la mia solidarietà alle donne che subiscono violenze di ogni genere.
Da padre di figlia femmina, poi considero lo stupro un reato gravissimo, che punirei - nei casi più gravi - con pene pesantissime. E così le molestie.

Però, però ... finiamo a ragionare su argomento diverso da quello del thread ed il confronto deborda, come capita quando si parla della guerra con pacifisti senza se e senza ma.

Ce n'ho uno in famiglia. Propugna il disarmo ad ogni costo. Visione utopica, bellissima in teoria, che però non viene condivisa da chi si è messo in testa di aggredirti. Ma non intende le ragioni degli altri.
Così evito di parlare di politica con lui, perché si finirebbe con litigare. Perché mi scapperebbe di dire che se qualcuno non lo difendesse con le armi lui, da pacifista oltranzista qual'é, nel migliore dei casi si troverebbe incarcerato da chi, con mezzi violenti, prendesse il controllo del suo paese. Potrebbe persino essere ucciso se fa casino e disturba l'occupante. Per dire.

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Nel frattempo, ho comprato su Amazon una macchina per fare la pasta fatta in casa e mi sposto a breve nella "stanzetta della cucina".
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Se lo vede come un fratello ma lui non la vede come una sorella il problema è il suo, visto che per una serie di motivi la coppia si trasforma.
Il problema è sempre la reciprocità.
Ci sono coppie che si vedono entrambi come fratello e sorella e, in quel caso, il problema non si pone.
L'essere coppia prevede una serie di caratteristiche talmente ovvie che non vale la pena ripeterle e chi, per un motivo o per un altro, rifiuta quelle caratteristiche (che magari in un primo tempo aveva accettato o che erano state fondanti per la coppia) si mette automaticamente fuori dalla stessa.
per questo ho detto che non è facilmente risolvibile. Nel caso della moglie di Style, pare che lei non senta neanche la mancanza, visto i 2 anni di astinenza.
Questo a mio avviso vuol dire , che lui può anche fare fuori, l'importante che lei non lo sappia.
 

Styles

Utente di lunga data
@Ginevra65: ma così, da una posizione di "potenziale ragione" in caso di separazione, se venissi beccato (ricordati che la sfiga ci vede 10/10), passerei automaticamente dalla "parte del torto". Dalla padella alla brace.... non mi entusiasma.

None... non mi pare proprio il caso. Un passo alla volta: meglio prima minacciare la separazione e poi, se il problema persiste, la si applica.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
@Ginevra65: ma così, da una posizione di "potenziale ragione" in caso di separazione, se venissi beccato (ricordati che la sfiga ci vede 10/10), passerei automaticamente dalla "parte del torto".

None... non mi pare proprio il caso. Un passo alla volta: meglio prima minacciare la separazione e poi, se il problema persiste, la si applica.
ma non sto proprio parlando di separazione, farsi beccare ci devi stare attento in molte cose.
Hai mai minacciato di trovarti un'amante?
 

Delfi1999

Utente di lunga data
@Ginevra65: ma così, da una posizione di "potenziale ragione" in caso di separazione, se venissi beccato (ricordati che la sfiga ci vede 10/10), passerei automaticamente dalla "parte del torto". Dalla padella alla brace.... non mi entusiasma.
Anche perchè, vista la situazione, un possibile tradimento lei se lo potrebbe aspettare. O no ?
 

Styles

Utente di lunga data
ma non sto proprio parlando di separazione, farsi beccare ci devi stare attento in molte cose.
Hai mai minacciato di trovarti un'amante?
Minacciata di trovare l'amante con una battuta, sì, varie volte, ma alla fine è finito tutto con una risata. Forse sa che non ne sarei capace.

Riguardo allo stare attento a non farsi beccare, non ci tento neanche: sfigato e soprattutto imbranato come sono, sono strasicuro che di dritto o rovescio viene a saperlo. Certe cose (la capacità di tradire) le si hanno nel DNA, io direi proprio di no. Oppure, come avevo detto proprio all'inizio, non ho mai trovato quella che mi facesse "sbarellare completamente".
 

Nicky

Utente di lunga data
@Ginevra65: ma così, da una posizione di "potenziale ragione" in caso di separazione, se venissi beccato (ricordati che la sfiga ci vede 10/10), passerei automaticamente dalla "parte del torto". Dalla padella alla brace.... non mi entusiasma.

None... non mi pare proprio il caso. Un passo alla volta: meglio prima minacciare la separazione e poi, se il problema persiste, la si applica.
A me sembra illusorio pensare di farsi desiderare con una minaccia.
Sinceramente, io ho preferito riconoscere che ciò che mi dava mio marito non bastava più a me e agire secondo ciò che era meno sbagliato dal mio punto di vista.
 
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