Matrimonio e convivenza

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avevo letto male, che da 207 ossa si passava a 206. un osso in meno. allora mi è venuto in mente "ossa delle mie ossa, carne della mia carne" siccome si era in tema di matrimonio religioso robe così. va beh, lascia perdere :singleeye: :singleeye:
No aspetta...tu dici che non sei credente...no? E il tuo compagno si. Ossa delle mie ossa, e carne della mia carne, non c'entra con il matrimonio eh?
Mi pare venga dal primo libro della Bibbia la Genesi.
Spero saprai che anche la Bibbia come tutti i libri antichi, è scritta in modo anche mitologico, allegorico, figurativo.
Questa espressione tratta dal passo in cui viene creata la donna, è bellissima, perchè è un modo di dire che la donna è stata tratta fuori dall'uomo.
Infatti c'era un problema no?
Creato il cielo le stelle, il bestiame...bla bli..
Crea l'uomo.
Ma sto uomo è solo, non trova nulla che gli sia simile.
Allora Dio, fa scendere un sonno profondo a sto uomo, e trae da lui una costola e da lì fa la donna.
L'uomo si risveglia e si trova la donna davanti. Ed esclama, casso, questa qua si che è roba par mi.

Insomma tutto un modo per dire che la donna è stata fatta per l'uomo.
Poi c'è da dire che la cultura ebraica era (è non lo so), fortemente maschilista eh?
Quando nel nuovo testamento, i farisei "schifano" il Cristo è perchè lui parlava con le donne, e per giunta con le Samaritane, tutte tane. Capisci?

Sarebbe interessante su questo 3d, però fare delle linee di storia, usi, e costumi su quanto sappiamo della convivenza tra uomo e donna e l'istituzione del matrimonio.

Scopriresti che la coppia...insomma non sempre è stata così fondante. eh?
 

passante

Utente di lunga data
No aspetta...tu dici che non sei credente...no? E il tuo compagno si. Ossa delle mie ossa, e carne della mia carne, non c'entra con il matrimonio eh?
Mi pare venga dal primo libro della Bibbia la Genesi.
sì la genesi, lo so. mi sembrava che avesse un senso in relazione al matrimonio. ma probabilmente faccio confusione.
 
sì la genesi, lo so. mi sembrava che avesse un senso in relazione al matrimonio. ma probabilmente faccio confusione.
Ma sai che non so dove si parla di matrimonio nell'antico testamento? Magari ci guardo...ma mi dispiace sai, che tu non possa come dire, provare certe cose, perchè non sancite, ma non è così terrificante eh? Non sentirti che vi manca qualcosa dai...su...
 

Amoremio

Utente di lunga data
Fa la differenza per voi? attribuite valore alle parole della promessa nel matrimonio religioso? attribuite importanza al valore legale del matrimonio civile? attribuite importanza all'impegno che col matrimonio nella coppia ci si prende reciprocamente? e soprattutto, attribuite importanza all'impegno che la coppia si prende di fronte alla società civile? ha senso, secondo voi? o la coppia è solo un fatto privato?

ve lo chiedo perchè io, non potendomi sposare in questo paese, rifletto spesso su queste cose.
ho attribuito valore alla promessa nel matrimonio religioso ed l'ho voluta fare assumendomi la responsabilità di mantenerla
non ho attribuito lo stesso valore al matrimonio civile: per me era il modo fisiologico di "ufficializzare" il nostro amore ed inserirlo in una cornice di diritti e consuetudini soprattutto per chi (i figli ) ne avrebbero potuto avere bisogno (ma non tanto con il pensiero ad un'eventuale separazione)

di fronte ad approcci diversi, ad entrambi i riti, da parte di altre persone non mi scompongo perchè ritengo che ognuno debba gestire queste cose come meglio si sente

tendenzialmente trovo un po' ipocrita la battaglia delle coppie eterosessuali che non vogliono il matrimonio ma solo le tutele che può garantire: dato che si possono sposare civilmente non vedo perchè dovrebbero pretendere di non farlo e avere gli stessi diritti (concetto biecamente simile al "se vuoi mangiare la frittata non puoi pretendere di corservarti integre le uova)
sempre tendenzialmente posso esser favorevole ad una limitata tutela per le coppie eterosessuali di fatto, perchè non sono nella loro testa ed è quindi facile che non colga appieno le loro ragioni
ma soprattutto questa sorta di apertura mi serve strumentalmente

trovo infatti che la questione delle coppie di fatto e dei pertinenti diritti reciproci diventa sostanziale per le coppie che non hanno l'opportunità di sposarsi, quindi in pratica quelle omosessuali
e sono consapevole che, per molto tempo ancora, non sia ipotizzabile che si proceda al varo di una disciplina dedicata
 

Sterminator

Utente di lunga data
ho attribuito valore alla promessa nel matrimonio religioso ed l'ho voluta fare assumendomi la responsabilità di mantenerla
non ho attribuito lo stesso valore al matrimonio civile: per me era il modo fisiologico di "ufficializzare" il nostro amore ed inserirlo in una cornice di diritti e consuetudini soprattutto per chi (i figli ) ne avrebbero potuto avere bisogno (ma non tanto con il pensiero ad un'eventuale separazione)

di fronte ad approcci diversi, ad entrambi i riti, da parte di altre persone non mi scompongo perchè ritengo che ognuno debba gestire queste cose come meglio si sente

tendenzialmente trovo un po' ipocrita la battaglia delle coppie eterosessuali che non vogliono il matrimonio ma solo le tutele che può garantire: dato che si possono sposare civilmente non vedo perchè dovrebbero pretendere di non farlo e avere gli stessi diritti (concetto biecamente simile al "se vuoi mangiare la frittata non puoi pretendere di corservarti integre le uova)
sempre tendenzialmente posso esser favorevole ad una limitata tutela per le coppie eterosessuali di fatto, perchè non sono nella loro testa ed è quindi facile che non colga appieno le loro ragioni
ma soprattutto questa sorta di apertura mi serve strumentalmente

trovo infatti che la questione delle coppie di fatto e dei pertinenti diritti reciproci diventa sostanziale per le coppie che non hanno l'opportunità di sposarsi, quindi in pratica quelle omosessuali
e sono consapevole che, per molto tempo ancora, non sia ipotizzabile che si proceda al varo di una disciplina dedicata
Hai attribuito piu' valore al rito religioso rispetto a quello civile solo perche' hai giurato su/davanti a dio?

Non cornifichi per non far un torto a "lui" o a tuo marito, ammettendo che tuo marito sia ancora intonso?

Io mi sono sposato solo civilmente e considero solo il torto eventuale a mia moglie....

avrei avuto la stessa convinzione anche solo da convivente ma quello che frega e' la mancanza dei diritti della coppia, pero' il giurare su dio mi sa che sia solo una sovrastruttura inutile e manco sentita, infatti ci si divorzia a gogo' senza nessuna remora......

guarda solo qua sopra come viene considerato il quid in piu'...:mrgreen:

in poche parole, na' vera stronzata...
 

Amoremio

Utente di lunga data
Hai attribuito piu' valore al rito religioso rispetto a quello civile solo perche' hai giurato su/davanti a dio?

Non cornifichi per non far un torto a "lui" o a tuo marito, ammettendo che tuo marito sia ancora intonso?

Io mi sono sposato solo civilmente e considero solo il torto eventuale a mia moglie....

avrei avuto la stessa convinzione anche solo da convivente ma quello che frega e' la mancanza dei diritti della coppia, pero' il giurare su dio mi sa che sia solo una sovrastruttura inutile e manco sentita, infatti ci si divorzia a gogo' senza nessuna remora......

guarda solo qua sopra come viene considerato il quid in piu'...:mrgreen:

in poche parole, na' vera stronzata...
senz'altro
e molto diffusa
pensa a bondi
pensa a berl che in costanza di bunga bunga si rallegrava che gli avessero concesso la comunione perchè viveva casto dopo la separazione
da morir dal ridere (o :mad:), non fosse che è omogeneo al sentire di molti che la fede conti in quanto la si pratichi pubblicamente

uno spreco di energie a mio modo di vedere, perdipiù sostanzialmente blasfemo
a me, ad esempio, non piace esser presa in giro (nel senso di raggirata o strumentalizzata, non di "canzonata"), non vedo perchè lassù debbano pensarla diversamente
perchè vedi, io penso che Dio sia molto più benevolo e predisposto al perdono di quanto la chiesa abbia interesse a farci credere
ma ragasssi, vediamo di non ezagerare! :mrgreen:

io, per molti aspetti, ho un approccio molto personale alla fede
non so se bestemmio (secondo i benpensanti) nel dire che il mio giuramento l'ho fatto prima a mio marito che a Dio
diciamo che ho notificato a Dio il giuramento fatto :)
il torto in caso di tradimento sarebbe prima di tutto a me stessa
poi a mio marito
ma non ometterei di dolermi di esser venuta meno ad un impegno che ho voluto assumere anche di fronte a Dio

spesso è una sovrastruttura
nel mio caso l'ho percepita come una necessità o una cosa giusta
ma proprio a livello di percezione mia, lontano dai significati che dovrei dargli se fossi una "brava cattolica"

in che senso il grassetto?
marito intonso = non cornificato ?
in tal caso è così: è intonso
 

Sterminator

Utente di lunga data
senz'altro
e molto diffusa
pensa a bondi
pensa a berl che in costanza di bunga bunga si rallegrava che gli avessero concesso la comunione perchè viveva casto dopo la separazione
da morir dal ridere (o :mad:), non fosse che è omogeneo al sentire di molti che la fede conti in quanto la si pratichi pubblicamente

uno spreco di energie a mio modo di vedere, perdipiù sostanzialmente blasfemo
a me, ad esempio, non piace esser presa in giro (nel senso di raggirata o strumentalizzata, non di "canzonata"), non vedo perchè lassù debbano pensarla diversamente
perchè vedi, io penso che Dio sia molto più benevolo e predisposto al perdono di quanto la chiesa abbia interesse a farci credere
ma ragasssi, vediamo di non ezagerare! :mrgreen:

io, per molti aspetti, ho un approccio molto personale alla fede
non so se bestemmio (secondo i benpensanti) nel dire che il mio giuramento l'ho fatto prima a mio marito che a Dio
diciamo che ho notificato a Dio il giuramento fatto :)
il torto in caso di tradimento sarebbe prima di tutto a me stessa
poi a mio marito
ma non ometterei di dolermi di esser venuta meno ad un impegno che ho voluto assumere anche di fronte a Dio

spesso è una sovrastruttura
nel mio caso l'ho percepita come una necessità o una cosa giusta
ma proprio a livello di percezione mia, lontano dai significati che dovrei dargli se fossi una "brava cattolica"

in che senso il grassetto?
marito intonso = non cornificato ?
in tal caso è così: è intonso
no, che non ti avesse tradita...

lo so che tu sei "pura"...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Mari'

Utente di lunga data

MK

Utente di lunga data
Questa espressione tratta dal passo in cui viene creata la donna, è bellissima, perchè è un modo di dire che la donna è stata tratta fuori dall'uomo.
Infatti c'era un problema no?
Creato il cielo le stelle, il bestiame...bla bli..
Crea l'uomo.
Ma sto uomo è solo, non trova nulla che gli sia simile.
Allora Dio, fa scendere un sonno profondo a sto uomo, e trae da lui una costola e da lì fa la donna.
L'uomo si risveglia e si trova la donna davanti. Ed esclama, casso, questa qua si che è roba par mi.

Insomma tutto un modo per dire che la donna è stata fatta per l'uomo.
Poi c'è da dire che la cultura ebraica era (è non lo so), fortemente maschilista eh?
Quando nel nuovo testamento, i farisei "schifano" il Cristo è perchè lui parlava con le donne, e per giunta con le Samaritane, tutte tane. Capisci?

Sarebbe interessante su questo 3d, però fare delle linee di storia, usi, e costumi su quanto sappiamo della convivenza tra uomo e donna e l'istituzione del matrimonio.

Scopriresti che la coppia...insomma non sempre è stata così fondante. eh?
I cabalisti saranno inorriditi dalla tua interpretazione Conte. E' vero che la Bibbia è allegorica ma non si parla di donna e uomo come li interpretiamo noi, ma di femminile e maschile. Che per fare una persona completa si devono integrare. E prima di Eva c'era... chi c'era Conte?
 
I cabalisti saranno inorriditi dalla tua interpretazione Conte. E' vero che la Bibbia è allegorica ma non si parla di donna e uomo come li interpretiamo noi, ma di femminile e maschile. Che per fare una persona completa si devono integrare. E prima di Eva c'era... chi c'era Conte?
http://www.utopia.it/genesi2.htm

Ehm...sono due i racconti eh?
L'uomo chiamò la donna Eva, perchè essa fu la madre di tutti i viventi, ma da qualche canton si parla di Lilith, la donna che si ribellò all'uomo. Non mi ricordo bene, mi pare che cornficasse l'uomo con satana...sa-ta-na....che appunto la rese tutta tana...
Beh sai io non ho fatto inorridire solo i cabalisti...
Le mie gesta sono più ampie...

Però anche nella genesi la donna è molto interessante, non dice...io cretina mi sono lasciata abbindolare dal serpente, no lui furbo che mi ha ingannata...

Non io ci sono stata...era lui che mi veniva dietro...e ci ha saputo fare...:rotfl::rotfl::rotfl:
 

MK

Utente di lunga data
L'uomo chiamò la donna Eva, perchè essa fu la madre di tutti i viventi, ma da qualche canton si parla di Lilith, la donna che si ribellò all'uomo. Non mi ricordo bene, mi pare che cornficasse l'uomo con satana...sa-ta-na....che appunto la rese tutta tana...
Beh sai io non ho fatto inorridire solo i cabalisti...
Le mie gesta sono più ampie...

Però anche nella genesi la donna è molto interessante, non dice...io cretina mi sono lasciata abbindolare dal serpente, no lui furbo che mi ha ingannata...

Non io ci sono stata...era lui che mi veniva dietro...e ci ha saputo fare...:rotfl::rotfl::rotfl:
Hai perso un passaggio. Non qualcuno che l'ha fatta diventare una ribelle, lo è sempre stata...
 

passante

Utente di lunga data
Non sentirti che vi manca qualcosa dai...su...
ma no. il riconoscimento della società civile non aggiungerebbe nè toglierebbe niente da quello che è, nella sostanza, la nostra coppia. così come il giudizio altrui non aggiunge e non toglie nulla a quello che sono io individualmente. superata quella valle di lacrime che è l'adolescenza in cui davvero il giudizio degli altri è parte integrante e fondante di quello che tu ti scopri ad essere e che costruisci di te, poi ti ritrovi ad avere una tua solidità. certe cose ti continuano a far incazzare o rimanere male, ma non mettono in discussione quello che sei e che sai di essere. come persona. e più avanti come coppia. non so se mi sono capito :singleeye:

e comunque onestamente mi spiace non esistere come coppia agli occhi dello stato. non ne faccio nemmeno una questione di diritti, ma proprio di esistenza. ma non è un dramma, eh. ci manchrebbe.
 

Mari'

Utente di lunga data
e comunque onestamente mi spiace non esistere come coppia agli occhi dello stato. non ne faccio nemmeno una questione di diritti, ma proprio di esistenza. ma non è un dramma, eh. ci manchrebbe.

Aspetta, "economicamente" non sara' il vostro caso ma, esistono casi in cui due persone (due donne o due uomini) che vivono da una vita insieme, formano famiglia giusto? ... in eta' avanzata se uno viene a mancare l'altra/o non puo' accedere alla riversibilita' della pensione. non so se mi sono capita :eek: li si che sono drammi.
 

passante

Utente di lunga data
Aspetta, "economicamente" non sara' il vostro caso ma, esistono casi in cui due persone (due donne o due uomini) che vivono da una vita insieme, formano famiglia giusto? ... in eta' avanzata se uno viene a mancare l'altra/o non puo' accedere alla riversibilita' della pensione. non so se mi sono capita :eek: li si che sono drammi.
non volevo dare l'impressione di piangermi addosso. il resto lo so bene.
 
Io mi sono sposata due volte

Prima avevo convissuto, in entrambi i casi

La differenza? A livello pratico: nessuna

Però quando ho dovuto divorziare avrei preferito evitare tutta la trafila burocratica... e va già bene che non avevamo figli e non avevamo proprietà in comune, quindi è stato un "caso" semplice
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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