Matrimonio e distrazioni

Stato
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Giovanni Drogo. Come il colonnello della fortezza Bastiani de "Il Deserto dei Tartari", di Dino Buzzati. Un nick che spiega parecchie cose a chi ha letto questo bellissimo romanzo, costruito sull'idea della perenne attesa di qualcosa che non arriva mai...
La mia storia. Mi confesso.
Sono sempre stato una persona piuttosto semplice, senza troppe pretese, ma con parecchi ideali. Fin da ragazzo sognavo una famiglia felice, simile alla mia d'origine, amare una donna ed esserne amato, avere dei figli ed amarli.
Ho avuto diverse ragazze e un paio di fidanzamenti seri, il secondo dei quali con mia moglie, una ragazza che, all'inizio, sembrava sinceramente innamorata di me ed entusiasta di iniziare una vita insieme.
Ci siamo sposati quasi dodici anni fa, dopo aver preso un appartamento in affitto che abbiamo ripulito insieme, sporcandoci di bianco e di calce. Ridevamo spesso e facevamo l'amore con passione.
Tutto sembrava perfetto. La cerimonia, il viaggio di nozze, io che la portavo in braccio dentro il nostro nido. Fotogrammi di vita in comune che mi passano, ormai un po' sgranati, davanti agli occhi.
La nascita di due figli sembra completare il quadretto che mi ero dipinto nel cuore anni prima.
Io mi dedico al lavoro e alla famiglia, investendo tutte le mie energie in essa.
Poi, dopo qualche anno, nel 2006, becco casualmente mia moglie, di notte, chiusa in una camera di casa nostra intenta a fare sesso al telefono. Il mondo mi crolla addosso. Temo di avere un infarto per la sensazione di soffocamento, di cuore alla gola.
Mi faccio forza e l'affronto. Lei che si vede scoperta mi giura in lacrime di aver sbagliato e che non commetterà più quell'errore, che si è trattato di un attimo di debolezza e che...era al telefono con un trans...

Per amore della famiglia decido di perdonarla, anche se mi chiedo e le chiedo (senza ricevere risposta) dove abbia sbagliato.
Passa un periodo in cui tutto sembra tornare nella norma, facciamo l'amore alla grande, senza risparmiarci.
Estate 2008, decidiamo di prenotare la stagione in un villaggio campeggio dove lei e i bambini avrebbero passato tutta l'estate ed io le mie ferie e il sabato e la domenica. In agosto arriva un tizio 28enne (dieci anni meno di lei) e comincia a puntarla, praticamente passa due settimane a starle dietro e lei sembra non disdegnare la sua compagnia. Me lo trovo sempre in mezzo ai piedi. Alle mie rimostranze dice che è solo "un amico". Fatto sta che con questo "amico" ci passa (a "parlare", dice lei
) una notte fino all tre, proprio un sabato che io ero lì. Quando rientra gliene dico di tutti i colori e lei si difende dicendo che erano "lì fuori" (non era vero).
Rientriamo a casa dopo le ferie ed inizia una serie di telefonate con il tizio, con lei chiusa nel bagno a parlare sottovoce. A me dice che vuole chiarire che la loro deve essere solo un'amicizia e poi afferma addirittura di avergli detto di non cercarla più, mentre le telefonate vanno avanti, pur diradandosi.

Durante le festività del natale 2008 la ribecco in bagno che parla come un'innamorata con uno (un altro!) che non era il tizio dell'estate, perchè gli dice che quello è fuori dalla sua vita..!
Io le chiedo spiegazioni e lei sostiene che stava parlando con una sua amica. Peccato che il tono non fosse quello che si una con "un'amica", ma quello era il tono che usava con me, tanto tempo prima...

Comincia il suo cambiamento sessuale. Prima era scatenata, lo prendeva dappertutto e amava tutte le posizioni. Comincia a subire il rapporto solo nella posizione del "missionario"...è poco partecipe e la frequenza dei rapporti diminuisce.
Smette il sesso anale...poi quello orale...poi non vuole neanche che glielo faccia io. Io penso che sia un momento, un periodo difficile.
Estate 2009. Partiamo per le vacanze. Anche durante il viaggio vedo che si scambia un sacco di sms "con la sua amica del cuore", dice lei.

Arrivati a destinazione ci incontriamo con degli amici che ci avevano preceduto nella zona. Mentre li stiamo salutando lei lascia il cellulare sul tavolo.
Arriva un messaggio. Ho un sesto senso. Apro e ci trovo una sfilza di messaggi d'amore di uno che dice addirittura di...essere geloso di me.. Le sue risposte sono tutte da innamoratini adolescenti. Le sbatto la questione in faccia e lei prima dice che non posso lasciare i bambini e poi si inventa una storia assurda mettendo in mezzo un povero scemo che non c'entra niente
) la molesterebbe e lei per paura risponderebbe in quel modo ("ti amo da morire" ecc.)...
Comincio a sentirmi sempre peggio...
La fine di un matrimonio è uno dei fallimenti più totali per un uomo che ha creduto in un rapporto di coppia. Lo è innanzi tutto dal punto di vista pratico (dove andare a stare? come seguire comunque i figli amatissimi? come affrontare una vita da solo? e le spese?) per chi non ha più la rete di protezione della propria famiglia d'origine (io non ho più nessuno).
Se mi fosse successo qualcosa del genere anni fa, senza figli, non avrei avuto esitazioni, né avrei speso così tante energie.
Soffro soprattutto per la mancanza di contatti fisici con lei, diradatisi nel corso dell'ultimo anno e poi cessati del tutto da dicembre. Vivo questo rifiuto come una violenza nei miei confronti ed è probabilmente questa la goccia che sta facendo traboccare il vaso.
Quando ho cominciato a farle notare che non era normale farlo tanto di rado lei mi ha anche detto che "penso sempre a quello" e che la vita non è fatta di sesso, che sono cose che si fanno a vent'anni e che tutte le coppie che frequentiamo lo fanno raramente o non lo fanno affatto. Mi ha perfino autorizzato a sfogarmi altrove. Tutto ciò mi mette una tristezza mortale nell'anima.
Io amo vivere alla luce del sole e non mi va un rapporto ipocrita, di pura apparenza, mentre ognuno si fa i fatti propri con chi capita. Mi piace vivere il rapporto con la mia donna, passeggiare insieme, ridere, parlare di tutto e fare l'amore. Altrimenti si diventa amici che vivono insieme, ma gli amici non decidono di mettere su famiglia.
Scusate la lunghezza, ma le cose da dire sono tante.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Cambia la serrattura di casa tua...forse verrà a più miti consigli dopo.
Sinceramente il cambio di serratura è la stessa cosa che mi dovrei aspettare se tradissi o fossi assurdo con la mia compagna, quindi non ti preoccupare.
Non è il cacciarla di casa definitivamente, è solo farle capire che forse è meglio che lei metta chiarezza. E comunque se ti ha detto di sfogarti altrove fidati, sei cornuto. Se un uomo regala fiori alla sua donna e non lo ha mai fatto...ha quasi di certo tradito, quando una donna lascia il suo uomo libero di trombare a destra e a manca semplicemente lo ha tradito, non esiste un comportamento così!
Comunque senti prima un avvocato e non pensare di essere tu per forza di essere quello che deve andare via di casa, in fondo se lei ha i genitori che sia lei ad andarsene in caso brutto, siamo nel 2010, uomini e donne hanno i medesimi diritti e doveri, usa questo.
 

piripim

Utente
Sono da pochi giorni iscritto qui e mi rendo conto che inizio ad avere
un chè di confusione nel leggere che le storie di vita sono tante
ed altrettanti sono gli interventi, consigli, pareri.

Confusione perchè ho timore che riversando sul virtuale le proprie
cose poi si resti invischiati in situazioni per cui si parla, parla, parla
senza poi venire a capo in modo concreto e soddisfacente, scusami per questa
personalissima digressione, so che è contraddicente in quanto sono
comunque qui perchè ne avverto in qualche modo bisogno. :eek:

Non mi permetterò mai di dare consigli perchè ognuno ha una capacità
di capire come muoversi, o star fermo, per le sue cose e, per quanto ti
riguarda, credo che comunque ti abbia fatto bene (alleggerito) parlare delle
tue vicende.

In generale penso, fortemente, che ognuno di noi abbia esigenza di
alimentarsi anche di cose che probabilmente non riusciamo (o non vogliamo)
avere dallo standard, è probabile che tua moglie abbia questa esigenza
e per quanto sia tosto da accettare l'obiettivo dovrebbe essere di fare
chiarezza e dirsi "ok, se così è le strade sono diverse, vediamo che fare..."
a meno che non si maturi la convinzione che determinati aspetti del
partner li accettiamo e per tali li rispettiamo.

Nella vita e nei rapporti penso si debba imparare a riconoscere quel che accade, quel che
ci da benessere rispetto agli aspetti che, invece, riteniamo essere aderenti al nostro
'ideale' perchè l'ideale non esiste, le favole sono belle talvolta ma quando spalanchiamo
gli occhi dobbiamo renderci conto che finiscono.


Ti auguro di riuscire a capire bene cosa pensi sia meglio per te, in primis
per il tuo bene e poi per la famiglia!

piripim
 

aristocat

Utente iperlogica
Tradimento come reazione scomposta a un problema più grande

Mmmm. Che puzzle. In tutti i sensi (=storia che sconvolge/difficile far incastrare tutto).
Fai bene a non sottovalutare la "spia" del cambiamento sessuale, che parla della vostra situazione molto più di quanto non abbiate fatto voi finora..
Certo, lei ti tradiva da prima della sua "svolta" del 2008, però ha cominciato a chiudersi particolarmente con te dopo l'ennesima volta che l'hai "sgamata" come traditrice seriale-patologica-conclamata.

Per caso, tra l'altro in quello che era periodo natalizio, avete litigato come non mai in quell'occasione? Ne è nato un diverbio più aspro di sempre?

Qualcosa da quel giorno deve esserle scattato, per forza.
Da quel giorno, lei ha preso una decisione molto importante: smettere di fingere con te, buttare giù ogni maschera, tagliare ufficiosamente i ponti con te, non potendo (il perchè lo sapete voi) farlo ufficialmente, come forse vorrebbe.

Giovanni, cosa si è rotto davvero tra voi due?
C'è qualcosa che ha lasciato l'amaro in bocca a tua moglie, qualche rinuncia molto pesante che lei ha affrontato durante il vostro matrimonio?
Qualche frustrazione (lavoro, realizzazione personale) che lei si trascina dietro da anni e della quale incolpa anche te (del tutto o in parte).?

Non so, prova a scavare bene. Cerca di trovare, se c'è, quel peso sullo stomaco che affligge tua moglie.
Aiutarla e aiutarvi, dopo, sarà meno "impossibile"...

ari
 

Amoremio

Utente di lunga data
benvenuto GD
io non vedo molto su cui sperare di ricostruire
ma siccome sono un' inguaribile ottimista, se tu vuoi provare comunque, ti direi di proporle una terapia di coppia chiarendole che non vedi molte possibilità ma che è la tua ultima opzione prima di andare dall'avvocato
in realtà dall'avvocato ci andrei prima per farmi un idea di ciò a cui vai incontro

è molto triste ciò che racconti
e le tue figlie saranno in tenera età
ma mi pare che tu abbia già ingoiato troppo
a meno che tu decida di volerti immolare per loro (cosa che non consiglierei), le difficoltà della separazione non ti dovrebbero fermare

e forse se ti vede risoluto tua moglie potrebbe anche rinsavire (non ci conterei, ma pare accada) e tu potresti decidere di darle un'ultima chance

l'alternativa è continuare a soprevvivere con una donna che non puoi rispettare e che non ti rispetta
se le tue figlie dovessero rendersene conto .....


non so
io di solito vedo il salvabile quasi ovunque
stavolta non ne vedo affatto
e mi scuso per essere così sentenziante a fronte di un solo, benchè lungo, post
 
Giovanni Drogo. Come il colonnello della fortezza Bastiani de "Il Deserto dei Tartari", di Dino Buzzati. Un nick che spiega parecchie cose a chi ha letto questo bellissimo romanzo, costruito sull'idea della perenne attesa di qualcosa che non arriva mai...
La mia storia. Mi confesso.
Sono sempre stato una persona piuttosto semplice, senza troppe pretese, ma con parecchi ideali. Fin da ragazzo sognavo una famiglia felice, simile alla mia d'origine, amare una donna ed esserne amato, avere dei figli ed amarli.
Ho avuto diverse ragazze e un paio di fidanzamenti seri, il secondo dei quali con mia moglie, una ragazza che, all'inizio, sembrava sinceramente innamorata di me ed entusiasta di iniziare una vita insieme.
Ci siamo sposati quasi dodici anni fa, dopo aver preso un appartamento in affitto che abbiamo ripulito insieme, sporcandoci di bianco e di calce. Ridevamo spesso e facevamo l'amore con passione.
Tutto sembrava perfetto. La cerimonia, il viaggio di nozze, io che la portavo in braccio dentro il nostro nido. Fotogrammi di vita in comune che mi passano, ormai un po' sgranati, davanti agli occhi.
La nascita di due figli sembra completare il quadretto che mi ero dipinto nel cuore anni prima.
Io mi dedico al lavoro e alla famiglia, investendo tutte le mie energie in essa.
Poi, dopo qualche anno, nel 2006, becco casualmente mia moglie, di notte, chiusa in una camera di casa nostra intenta a fare sesso al telefono. Il mondo mi crolla addosso. Temo di avere un infarto per la sensazione di soffocamento, di cuore alla gola.
Mi faccio forza e l'affronto. Lei che si vede scoperta mi giura in lacrime di aver sbagliato e che non commetterà più quell'errore, che si è trattato di un attimo di debolezza e che...era al telefono con un trans...

Per amore della famiglia decido di perdonarla, anche se mi chiedo e le chiedo (senza ricevere risposta) dove abbia sbagliato.
Passa un periodo in cui tutto sembra tornare nella norma, facciamo l'amore alla grande, senza risparmiarci.
Estate 2008, decidiamo di prenotare la stagione in un villaggio campeggio dove lei e i bambini avrebbero passato tutta l'estate ed io le mie ferie e il sabato e la domenica. In agosto arriva un tizio 28enne (dieci anni meno di lei) e comincia a puntarla, praticamente passa due settimane a starle dietro e lei sembra non disdegnare la sua compagnia. Me lo trovo sempre in mezzo ai piedi. Alle mie rimostranze dice che è solo "un amico". Fatto sta che con questo "amico" ci passa (a "parlare", dice lei
) una notte fino all tre, proprio un sabato che io ero lì. Quando rientra gliene dico di tutti i colori e lei si difende dicendo che erano "lì fuori" (non era vero).
Rientriamo a casa dopo le ferie ed inizia una serie di telefonate con il tizio, con lei chiusa nel bagno a parlare sottovoce. A me dice che vuole chiarire che la loro deve essere solo un'amicizia e poi afferma addirittura di avergli detto di non cercarla più, mentre le telefonate vanno avanti, pur diradandosi.

Durante le festività del natale 2008 la ribecco in bagno che parla come un'innamorata con uno (un altro!) che non era il tizio dell'estate, perchè gli dice che quello è fuori dalla sua vita..!
Io le chiedo spiegazioni e lei sostiene che stava parlando con una sua amica. Peccato che il tono non fosse quello che si una con "un'amica", ma quello era il tono che usava con me, tanto tempo prima...

Comincia il suo cambiamento sessuale. Prima era scatenata, lo prendeva dappertutto e amava tutte le posizioni. Comincia a subire il rapporto solo nella posizione del "missionario"...è poco partecipe e la frequenza dei rapporti diminuisce.
Smette il sesso anale...poi quello orale...poi non vuole neanche che glielo faccia io. Io penso che sia un momento, un periodo difficile.
Estate 2009. Partiamo per le vacanze. Anche durante il viaggio vedo che si scambia un sacco di sms "con la sua amica del cuore", dice lei.

Arrivati a destinazione ci incontriamo con degli amici che ci avevano preceduto nella zona. Mentre li stiamo salutando lei lascia il cellulare sul tavolo.
Arriva un messaggio. Ho un sesto senso. Apro e ci trovo una sfilza di messaggi d'amore di uno che dice addirittura di...essere geloso di me.. Le sue risposte sono tutte da innamoratini adolescenti. Le sbatto la questione in faccia e lei prima dice che non posso lasciare i bambini e poi si inventa una storia assurda mettendo in mezzo un povero scemo che non c'entra niente
) la molesterebbe e lei per paura risponderebbe in quel modo ("ti amo da morire" ecc.)...
Comincio a sentirmi sempre peggio...
La fine di un matrimonio è uno dei fallimenti più totali per un uomo che ha creduto in un rapporto di coppia. Lo è innanzi tutto dal punto di vista pratico (dove andare a stare? come seguire comunque i figli amatissimi? come affrontare una vita da solo? e le spese?) per chi non ha più la rete di protezione della propria famiglia d'origine (io non ho più nessuno).
Se mi fosse successo qualcosa del genere anni fa, senza figli, non avrei avuto esitazioni, né avrei speso così tante energie.
Soffro soprattutto per la mancanza di contatti fisici con lei, diradatisi nel corso dell'ultimo anno e poi cessati del tutto da dicembre. Vivo questo rifiuto come una violenza nei miei confronti ed è probabilmente questa la goccia che sta facendo traboccare il vaso.
Quando ho cominciato a farle notare che non era normale farlo tanto di rado lei mi ha anche detto che "penso sempre a quello" e che la vita non è fatta di sesso, che sono cose che si fanno a vent'anni e che tutte le coppie che frequentiamo lo fanno raramente o non lo fanno affatto. Mi ha perfino autorizzato a sfogarmi altrove. Tutto ciò mi mette una tristezza mortale nell'anima.
Io amo vivere alla luce del sole e non mi va un rapporto ipocrita, di pura apparenza, mentre ognuno si fa i fatti propri con chi capita. Mi piace vivere il rapporto con la mia donna, passeggiare insieme, ridere, parlare di tutto e fare l'amore. Altrimenti si diventa amici che vivono insieme, ma gli amici non decidono di mettere su famiglia.
Scusate la lunghezza, ma le cose da dire sono tante.
Mah...la mia...l'ho vista fare di molto peggio.
Non si è mossa una paglia di me e si che per natura sarei geloso.
Però anche la mia ha chiuso il sesso con me.
é bastato non cercarla più dopo qualche rifiuto.
Mah...alterna momenti in cui è pigiamosa...ad altri in cui è strafiga.
Ma è sempre lì, fa le sue cose, la sua vita, cura la casa...mi delega sempre tante responsabilità...

Ma a conti fatti...
Per me è importante che non rompa.

Se come dicono qua, io mi avvicino, comincia a rompere...

Ma scusa, senti, hai la grandiosa possibilità di farti la tua vita in santa pace, di che ti lamenti?

Dai trovati un'amante...
Magari è lei che inizia a correrti dietro...

Io l'ho fatto, ma non mi è corsa dietro.
Mi ha solo riso in faccia quando ho lasciato l'amante.
Ok l'amante mi amava di vero cuore, ma spaccava ancora più di lei.

Credimi, se tu hai qualche amica, con cui parlare confidarti, ricevere qualche coccola, tutto va a posto. Ascolta il nonno qua...

Dai tua moglie...è na giocattolona...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ci ho pensato tanto.
Tua moglie non ti sta tradendo.
Sta tradendo se stessa e si sta perdendo.
Aiutala. Accompagnala da un terapeuta. Magari di coppia se questo la può convincere. Se una ha una serie di amanti così credo che non stia bene.
Comunque vada tra voi...avrai aiutato la madre dei tuoi figli.
Ti abbraccio e sappi che ti son vicina in questo disperato disorientamento.
 

Kid

Utente un corno
mah...la mia...l'ho vista fare di molto peggio.
Non si è mossa una paglia di me e si che per natura sarei geloso.
Però anche la mia ha chiuso il sesso con me.
é bastato non cercarla più dopo qualche rifiuto.
Mah...alterna momenti in cui è pigiamosa...ad altri in cui è strafiga.
Ma è sempre lì, fa le sue cose, la sua vita, cura la casa...mi delega sempre tante responsabilità...

Ma a conti fatti...
Per me è importante che non rompa.

Se come dicono qua, io mi avvicino, comincia a rompere...

Ma scusa, senti, hai la grandiosa possibilità di farti la tua vita in santa pace, di che ti lamenti?

Dai trovati un'amante...
Magari è lei che inizia a correrti dietro...

Io l'ho fatto, ma non mi è corsa dietro.
Mi ha solo riso in faccia quando ho lasciato l'amante.
Ok l'amante mi amava di vero cuore, ma spaccava ancora più di lei.

Credimi, se tu hai qualche amica, con cui parlare confidarti, ricevere qualche coccola, tutto va a posto. Ascolta il nonno qua...

Dai tua moglie...è na giocattolona...
rotfl
 
x Aristocat Si, durante le festività natalizie abbiamo litigato. Le ho detto che sono stanco del suo comportamento e le ho detto che deve decidere cosa fare della sua vita, visto che l'argomento coinvolge anche la mia e che non può pensare di tenermi in questo limbo.

x Contepincenton Ho un'amica che conosco addirittura dai tempi delle elementari, con la quale mi confido e che ha il mio stesso problema, ma nel suo caso è il marito a comportarsi così. Lei sarebbe ben felice di andare oltre la semplice amicizia, ma io non ho intenzione di farmi l'amante.
Mi piace vivere alla luce del sole e stare in pace con la mia coscienza.
Allora preferisco lasciarmi definitamente ed intraprendere un altro percorso di vita.

x Persa/Ritrovata Anch'io penso che mia moglie abbia problemi di tipo psicologico, non la vedo stabile. Ho cercato di aiutarla proponendole di andare da uno psicologo, ma non ha accettato la proposta.

Ho deciso di aspettare un mesetto, vedere cosa succede e poi decidere.
Di certo non ho intenzione di andare avanti così.
 

tinkerbell

Utente di lunga data
Me ne intendo poco ma credo che P/R abbia ragione...tua moglie è un pò come il mio ex... ha bisogno di conferme, di stimoli, di sentirsi al centro di attenzioni sempre nuove per sentirsi viva, importante... una voltapuò essere, sai, la stanca del rapporto...ma due? tre? quattro? il fatto poi che esistano tanti sms, tante telefonatine, tante tracce, tante chiacchiere fino all'alba con altri...come se non le interessasse concretamente un solo amante, gli incontri con questo, il rpogettare un'altra esistenza ma come se le interessasse solo il sotterfugio, il vivere pericolosamente, le smancerie dei primi istanti...una non lascia tante tracce se è interessata a qualcuno in particolare perchè questo qualcuno vuole mantenerselo a lungo, o addirittura sostituirlo a te se le interessa sul serio.... secondo me lei, come il mio ex, ha un problemone....e serio...ha bisognod ic onferme per sentirsi la figa che da non più 20enne, moglie da un decennio e bis-madre non si sente più...più tresca e più si sente donna...questo è a mio parere (non perchè me ne intenda ma perchè ho tentato anche io di trovarne giustificazione per la mia storia!) un problema di gestione di se stessa, un problema ad approcciare con se stessa... io fossi in te prenderei le distanze (non lasciandola subito, magari!) e la priverei di una delle certezze che ha e che potrebbe non ritrovarsi al fianco se persevera in certi atteggiamenti....se capisce che si è persa non solo torna, si fa aiutare...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
x Aristocat Si, durante le festività natalizie abbiamo litigato. Le ho detto che sono stanco del suo comportamento e le ho detto che deve decidere cosa fare della sua vita, visto che l'argomento coinvolge anche la mia e che non può pensare di tenermi in questo limbo.

x Contepincenton Ho un'amica che conosco addirittura dai tempi delle elementari, con la quale mi confido e che ha il mio stesso problema, ma nel suo caso è il marito a comportarsi così. Lei sarebbe ben felice di andare oltre la semplice amicizia, ma io non ho intenzione di farmi l'amante.
Mi piace vivere alla luce del sole e stare in pace con la mia coscienza.
Allora preferisco lasciarmi definitamente ed intraprendere un altro percorso di vita.

x Persa/Ritrovata Anch'io penso che mia moglie abbia problemi di tipo psicologico, non la vedo stabile. Ho cercato di aiutarla proponendole di andare da uno psicologo, ma non ha accettato la proposta.

Ho deciso di aspettare un mesetto, vedere cosa succede e poi decidere.
Di certo non ho intenzione di andare avanti così.
Aggiungo che forse anche prima aveva problemi e magari tu interpretavi come amore la sua passionalità che forse era solo una ricerca di conferme. Prova proponendo una terapia di coppia che non la faccia sentire la "malata".
 

aristocat

Utente iperlogica
Me ne intendo poco ma credo che P/R abbia ragione...tua moglie è un pò come il mio ex... ha bisogno di conferme, di stimoli, di sentirsi al centro di attenzioni sempre nuove per sentirsi viva, importante... .
Eh Tinkerbell, mi sa che hai colto nel segno
 

Bruja

Utente di lunga data
...........

Aggiungo che forse anche prima aveva problemi e magari tu interpretavi come amore la sua passionalità che forse era solo una ricerca di conferme. Prova proponendo una terapia di coppia che non la faccia sentire la "malata".
Spero di sbagliarmi, ma se quello che presumete é vero, la strada sarà lunga, dura e il primo ostacolo da superare sarà convincere lei a prendere le distanze da sé stessa.
Temo che il suo problema non sia il presente ma il suo passato...una così totale ignavia e recidività è piuttosto grave in una donna e madre.
Bruja
 
Conferme

Ehi ragazze...
Ho un enorme bisogno di conferme.
Di rassicurazioni.

Me godo così tanto nel riceverle...

Sono le smentite ad uccidermi!
 

Bruja

Utente di lunga data
...

Ehi ragazze...
Ho un enorme bisogno di conferme.
Di rassicurazioni.

Me godo così tanto nel riceverle...

Sono le smentite ad uccidermi!

Ma tu non hai smentite... hai solo dei congeniti "errata corrige"...:rotfl:
Bruja
 

bastardo dentro

Utente di lunga data
Giovanni Drogo. Come il colonnello della fortezza Bastiani de "Il Deserto dei Tartari", di Dino Buzzati. Un nick che spiega parecchie cose a chi ha letto questo bellissimo romanzo, costruito sull'idea della perenne attesa di qualcosa che non arriva mai...
La mia storia. Mi confesso.
Sono sempre stato una persona piuttosto semplice, senza troppe pretese, ma con parecchi ideali. Fin da ragazzo sognavo una famiglia felice, simile alla mia d'origine, amare una donna ed esserne amato, avere dei figli ed amarli.
Ho avuto diverse ragazze e un paio di fidanzamenti seri, il secondo dei quali con mia moglie, una ragazza che, all'inizio, sembrava sinceramente innamorata di me ed entusiasta di iniziare una vita insieme.
Ci siamo sposati quasi dodici anni fa, dopo aver preso un appartamento in affitto che abbiamo ripulito insieme, sporcandoci di bianco e di calce. Ridevamo spesso e facevamo l'amore con passione.
Tutto sembrava perfetto. La cerimonia, il viaggio di nozze, io che la portavo in braccio dentro il nostro nido. Fotogrammi di vita in comune che mi passano, ormai un po' sgranati, davanti agli occhi.
La nascita di due figli sembra completare il quadretto che mi ero dipinto nel cuore anni prima.
Io mi dedico al lavoro e alla famiglia, investendo tutte le mie energie in essa.
Poi, dopo qualche anno, nel 2006, becco casualmente mia moglie, di notte, chiusa in una camera di casa nostra intenta a fare sesso al telefono. Il mondo mi crolla addosso. Temo di avere un infarto per la sensazione di soffocamento, di cuore alla gola.
Mi faccio forza e l'affronto. Lei che si vede scoperta mi giura in lacrime di aver sbagliato e che non commetterà più quell'errore, che si è trattato di un attimo di debolezza e che...era al telefono con un trans...

Per amore della famiglia decido di perdonarla, anche se mi chiedo e le chiedo (senza ricevere risposta) dove abbia sbagliato.
Passa un periodo in cui tutto sembra tornare nella norma, facciamo l'amore alla grande, senza risparmiarci.
Estate 2008, decidiamo di prenotare la stagione in un villaggio campeggio dove lei e i bambini avrebbero passato tutta l'estate ed io le mie ferie e il sabato e la domenica. In agosto arriva un tizio 28enne (dieci anni meno di lei) e comincia a puntarla, praticamente passa due settimane a starle dietro e lei sembra non disdegnare la sua compagnia. Me lo trovo sempre in mezzo ai piedi. Alle mie rimostranze dice che è solo "un amico". Fatto sta che con questo "amico" ci passa (a "parlare", dice lei
) una notte fino all tre, proprio un sabato che io ero lì. Quando rientra gliene dico di tutti i colori e lei si difende dicendo che erano "lì fuori" (non era vero).
Rientriamo a casa dopo le ferie ed inizia una serie di telefonate con il tizio, con lei chiusa nel bagno a parlare sottovoce. A me dice che vuole chiarire che la loro deve essere solo un'amicizia e poi afferma addirittura di avergli detto di non cercarla più, mentre le telefonate vanno avanti, pur diradandosi.

Durante le festività del natale 2008 la ribecco in bagno che parla come un'innamorata con uno (un altro!) che non era il tizio dell'estate, perchè gli dice che quello è fuori dalla sua vita..!
Io le chiedo spiegazioni e lei sostiene che stava parlando con una sua amica. Peccato che il tono non fosse quello che si una con "un'amica", ma quello era il tono che usava con me, tanto tempo prima...

Comincia il suo cambiamento sessuale. Prima era scatenata, lo prendeva dappertutto e amava tutte le posizioni. Comincia a subire il rapporto solo nella posizione del "missionario"...è poco partecipe e la frequenza dei rapporti diminuisce.
Smette il sesso anale...poi quello orale...poi non vuole neanche che glielo faccia io. Io penso che sia un momento, un periodo difficile.
Estate 2009. Partiamo per le vacanze. Anche durante il viaggio vedo che si scambia un sacco di sms "con la sua amica del cuore", dice lei.

Arrivati a destinazione ci incontriamo con degli amici che ci avevano preceduto nella zona. Mentre li stiamo salutando lei lascia il cellulare sul tavolo.
Arriva un messaggio. Ho un sesto senso. Apro e ci trovo una sfilza di messaggi d'amore di uno che dice addirittura di...essere geloso di me.. Le sue risposte sono tutte da innamoratini adolescenti. Le sbatto la questione in faccia e lei prima dice che non posso lasciare i bambini e poi si inventa una storia assurda mettendo in mezzo un povero scemo che non c'entra niente
) la molesterebbe e lei per paura risponderebbe in quel modo ("ti amo da morire" ecc.)...
Comincio a sentirmi sempre peggio...
La fine di un matrimonio è uno dei fallimenti più totali per un uomo che ha creduto in un rapporto di coppia. Lo è innanzi tutto dal punto di vista pratico (dove andare a stare? come seguire comunque i figli amatissimi? come affrontare una vita da solo? e le spese?) per chi non ha più la rete di protezione della propria famiglia d'origine (io non ho più nessuno).
Se mi fosse successo qualcosa del genere anni fa, senza figli, non avrei avuto esitazioni, né avrei speso così tante energie.
Soffro soprattutto per la mancanza di contatti fisici con lei, diradatisi nel corso dell'ultimo anno e poi cessati del tutto da dicembre. Vivo questo rifiuto come una violenza nei miei confronti ed è probabilmente questa la goccia che sta facendo traboccare il vaso.
Quando ho cominciato a farle notare che non era normale farlo tanto di rado lei mi ha anche detto che "penso sempre a quello" e che la vita non è fatta di sesso, che sono cose che si fanno a vent'anni e che tutte le coppie che frequentiamo lo fanno raramente o non lo fanno affatto. Mi ha perfino autorizzato a sfogarmi altrove. Tutto ciò mi mette una tristezza mortale nell'anima.
Io amo vivere alla luce del sole e non mi va un rapporto ipocrita, di pura apparenza, mentre ognuno si fa i fatti propri con chi capita. Mi piace vivere il rapporto con la mia donna, passeggiare insieme, ridere, parlare di tutto e fare l'amore. Altrimenti si diventa amici che vivono insieme, ma gli amici non decidono di mettere su famiglia.
Scusate la lunghezza, ma le cose da dire sono tante.
io ho fatto tutto quello che tua moglie ha fatto, forse peggio, anzi sicuramente...molto peggio, mia moglie non mi ha mai scoperto e non so quale stella polare - che ogni giorno ringrazio - mi ha impedito di confessare e mi ha sempre riportato dalla mia famiglia e dai miei bambini. passo dopo passo - con grandissima fatica - mi sono lasciato dietro qualcosa da cui non credevo esistesse ritorno, mi sono assolto, ed ora sono un uomo, un marito ed un padre felice. mia moglie ogni tanto accenna a quel periodo buio della nostra storia e ora ... nonostante varie disgrazie ... sorridiamo, ci stringiamo.... e guardiamo i nostri bambini giocare. ci sono voluti tanti mesi e tutta la mia forza di volontà... ma ne sono uscito e ho riscoperto - con semplicità - tutte le scelte che avevo fatto e l'immenso valore della persona che ho sposato. credimi per ciò che avevo "combinato" non lo credevo davvero possibile. pertanto davvero mai dire mai....

in bocca al lupo, per tutto.

bastardo dentro
 
Bastardo dentro: come hai fatto?

Anche a me piacerebbe riscoprire e ritrovare tutto quanto... ma sento che mi sto allontanando sempre più da mio marito.
 

Bruja

Utente di lunga data
....

Bastardo dentro é uno dei più felici esempi di autoriflessione e di rientro nella coppia... anche se la fortuna lo hai aiutato.
Quel che serve però é, come nel suo caso, capire bene quali siano i valori fondamentali della propria vita, e lui questi li ha avuti sempre chiari nonostante gli inciampi!!!
Bruja
 

bastardo dentro

Utente di lunga data
Bastardo dentro: come hai fatto?

Anche a me piacerebbe riscoprire e ritrovare tutto quanto... ma sento che mi sto allontanando sempre più da mio marito.

Cara Quinitina, quello che non ho è proprio la ricetta. alla base di tutto - non posso negarlo - c'è stata la forza di volontà di ricordare i momenti belli, rivangarli, tentare di riviverli. certo non avevano immediatamente lo stesso sapore .. anche perchè avevo sempre in mente la mia amante. ma ho sempre continuato a farmi una domanda, prima di allontanarmi (con la nascita dei due bimbi a poco più di un anno di distanza) io ero convinto di avere accanto la persona giusta. ero stato innamorato, ero stato felice e facevamo continuamente progetti per la nostra vita eravamo una coppia (magari non matura) ma eravamo coppia. sono partito da quello, dal fatto che ero io a dovermi sforzare in quanto ero io che mi ero allontanato ed ero io che avevo cercato amore, rifugio e comprensione in un altra donna. Tutto era difficile all'inizio e anche il sesso era distante, frettoloso, "povero". ma con i piccoli gesti, ricavando per lei tempo inaspettato, facendole qualche sorpresa e contemporaneamente cercando di farle capire - senza confessare nulla... - i motivi e le ragioni di tutte le incomprensioni che mi avevano portato via... l'ho fatto con umiltà, con voglia di ricostruire pensando anche alla felicità dei miei bimbi. ho avuto un fantastico alleato... mia moglie è bellissima... Non rinnego ciò che ho fatto, nonostante l'errore madornale che poteva costarmi davvero caro, ho sicuramente amato la mia amante ma l'ho anche troppo idealizzata resa meglio di ciò che in realtà fosse... sono stato fortunato - molto - a non essere scoperto e ad aver trovato, nonostante praticamente due anni di lontananza, una persona che ha voluto proseguire un cammino con me. Certo non mi sarei accontentato di "vivacchiare" in nome dei figli anche se sapevo che i primi periodi sarebbero stati davvero duri (ma mai quanto poi lo sono stati davvero). volevo indietro il mio amore, la mia storia, i miei occhi nei suoi occhi, la complicità, e .... nonostante le disgrazie che colpiscono uno dei due nostri tesori... posso dire di essermi ripreso tutto ... sono sereno e Ti auguro di raggiungere la stessa serenità

bastardo dentro
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Un abbraccio BD:)
 
Stato
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