Ma chi se ne incula. Prima di entrare nell'euro eravamo la quarta o quinta potenza mondiale ed il secondo paese per risparmio procapite AL MONDO dopo il Giappone. Con tutti gli sprechi, le mazzete, mani pulite, auto blu, sperperi e tutto. Cos'è cambiato per noi da allora? La valuta.
E' cambiato che siamo controllati sul debito pubblico. CHE nonostante il controllo inspiegabilmente continua a SALIRE.
Con tassi bassissimi ultimamente. EPPURE OGNI ANNO 70/80 miliardi solo di interessi.
Intanto con i tassi al ribasso, da molti considerato un toccasana , sono mancati miliardi di euro di cedole che milioni di italiani usavano per arrotondare pensioni e stipendi.
NON ESISTONO PIU' i Bot annuali al 10 o addirittura al 20%. 1992.
Cedole che praticamente non esistono piu'.
Il risparmio gestito, male , e' servito solo alle banche ed ha rovinato milioni di risparmiatori.
Tanto mica sono loro i soldi con cui comprano e vendono anche intere aziende.
Quello CHE DOVEVA ESSERE il beneficio, mutui bassi, e' stato annullato da prezzi raddoppiati delle case con l'entrata dell'euro.
INOLTRE sui risparmi le tasse sono passate da 6 miliardi circa all'anno a 15. Questo annulla o quasi i pochi interessi.
CHIUNQUE abbia oggi un deposito titoli se ne rende conto.
POI i mali rimandati da anni, mai risolti, sono arrivati tutti insieme ad essere da risolvere urgentemente.
Dal territorio che si sfalda alle scuole che crollano ai terremoti, tutto rinviato ma fino a quando?
Casse integrazioni protratte per decenni.
Banche che negano fidi a piccole aziende e perdono miliardi con gli imprenditori amici dei politici Vedi Alitalia.
CERTO, NEGLI anni 90 svalutavano la lira e tassavano i cc da un giorno all'altro. OGGI hanno raschiato il barile con IRPEF tasse varie regionali provinciali e comunali imu tasi tari blocco delle pensioni non sanno più dove prendere i soldi.
NON e' certo l'uscita dall' euro la soluzione. Anzi, sarebbe la catastrofe. ORMAI siamo dentro. VA GESTITO.
Quello che dovrebbero verificare sono migliaia di contratti derivati, fatti incautamente anche da pubbliche amministrazioni, di cui non parla nessuno, che portera' al dissesto TOTALE i Comuni piu' grossi.
La finanza creativa e le speculazioni hanno rovinato la gente ed arricchito i banchieri e gli amici degli stessi.
Anche le scorse settimane da noi sulle banche popolari.
Nessuno prende in considerazione di abbassare l'irpef. Come ripartono i consumi interni????
La benzina dovrebbe costare 1,10 euro con il barile che costa come nel 2009. Abbassarla servirebbe a molto. Costi per imprese e privati.
NON possiamo vivere solo di esportazioni.
Invece si preoccupano di facilitare i licenziamenti. TASSARE I TERRENI AGRICOLI, ultima follia.