Matteo Salvini

Stato
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Eratò

Utente di lunga data
Capisco. Quindi come giudichi tu?
Quali oggettive misure fai? Non sui risultati mi par di capire, quindi su cosa? Come distingui gli intelligenti dagli stupidi tu?
Innanzitutto non giudico...come faccio a giudicare 10000000 di persone o 60000000 di persone?Quello che potrei giudicare son i governi che in Grecia ma anche in Italia hanno fatto schifo a lungo...Ma se partiamo giudicando e offendendo di quale unione europea e solidarietà tra i popoli stiamo parlando?L'Italia ha il 134% del debito e la Grecia il 170%,con chi me la devo prendere?Col pensionato o con gli esodati?Me la prendo con le politiche del governo che tra scandali e magnamagna tra di loro son arrivati a certi livelli...e tante situazioni non le verremmo mai a sapere del tutto,perciò 1+1 non è sempre ugiuguale a 2 in politica ed economia.
 

feather

Utente tardo
Quello che potrei giudicare son i governi che in Grecia ma anche in Italia hanno fatto schifo a lungo...Ma se partiamo giudicando e offendendo di quale unione europea e solidarietà tra i popoli stiamo parlando?L'Italia ha il 134% del debito e la Grecia il 170%,con chi me la devo prendere?Col pensionato o con gli esodati?Me la prendo con le politiche del governo che tra scandali e magnamagna tra di loro son arrivati a certi livelli
Quello che non vuoi vedere è che il governo di una nazione è espressione della sua società sottostante. Se in Italia da trent'anni abbiamo un manipolo di idioti, incompetenti arraffoni è perché la società italiana è intrisa di quella cultura mafiosa che ci ha portato a questo punto.
I magnamagna ci sono perché l'italiano medio è così.
Ovvio che ci sono un sacco di notabili eccezioni, ma la media è quella.
Berlusconi è piaciuto perché rappresentava bene l'italiano medio. Infatti è stato votato e rivotato più volte.
Lo stesso dicasi per Gentilini, uno, per usare un termine a JB, svantaggiato. Ma i trevisano l'hanno votato e lo voterebbero ancora se potessero.

Il pensionato e l'esondato è coresponsabile di aver messo al potere un coglione come probabilmente lo è lui stesso.
Ed ovviamente non mi riferisco al 100% degli esondati. Ovvio che ci saranno stati esondati intelligentissimi. Mi riferisco alla media, perché è quella che fa massa critica per indirizzare una nazione verso il successo o verso la deriva.
 

Eratò

Utente di lunga data
Il mio punto è: un tempo ricchissimi.
Poi lento e inesorabile declino.

Poi non era finita la grecia ad essere perfino una colonia italiana?

Io se fossi un greco risponderei a Salvini: ti sbagli queste sono le nostre industrie.

Ma io, oltre il turismo, non ho visto altre risorse in grecia.
Ma senti Conte quanto è durata la tua vacanza in Grecia fanmi capire.Cioè io vado in sicilia o in sardegna per 2 settimane e subusubito capisco le risorse di un paese?E da quale altra parte dellagrecia sei stato?Un maniera un po' superficiale di giudicare ti sembra?Non ho aperto sto 3d per fare grecia contro italia poi....ma per dire che non si giudicano interi popoli in base alla situazione economica (non vale solo per la grecia).
 

Eratò

Utente di lunga data
Si però leggi qui...


La vera storia della crisi greca

La Grecia ha costituito il pretesto della crisi dell'Euro, non ne è stata, tuttavia, la causa. La sua causa va ricercata nel fatto che la zona dell'euro è un'unione monetaria a tutti gli effetti, ma non è una vera e propria unione economica e fiscale di stati-membri con differenti caratteristiche strutturali. Se le governance europea non saprà riformarsi ci saranno nuove crisi in futuro.

di Kostas Simitis e Yannis Stournaras*, da il Sole 24 ore

Durante la recente discussione svoltasi nei Parlamenti di numerosi stati-membri dell'area dell'Euro circa l'approvazione del nuovo piano di aiuti di 130 miliardi di Euro alla Grecia, alcuni deputati si sono chiesti se la Grecia fosse pronta a partecipare al progetto della moneta unica, l'euro.

Dalla metà degli anni Novanta, la Grecia ha fatto degli sforzi formidabili per riuscire a soddisfare i criteri della convergenza. Ha utilizzato tutti i mezzi disponibili: politica fiscale, politica monetaria, politica dei redditi, vaste privatizzazioni di banche ed imprese pubbliche. Qualunque sia il modo con cui si misura la performance fiscale (a livello del saldo di cassa o della contabilità nazionale), il deficit pubblico è calato di dieci punti percentuali, dal 12,5% del Pil nel 1993, al 2,5% nel 1999, l'anno dei dati economici con i quali si è decisa l'ammissione della Grecia nella zona dell'Euro, in occasione del Consiglio Europeo di Santa Maria da Feira, tenutosi nel mese di giugno del 2000. Simili sviluppi positivi, si sono osservati anche per gli altri criteri di convergenza nominale richiesti (inflazione, tassi di interesse a lungo termine, debito pubblico, tasso di cambio).

È opportuno ricordare a questo punto, che la decisione di ammissione è stata presa in seguito ad un accuratissimo controllo delle performances dell'economia greca da parte della Commissione Europea, della Banca Centrale Europea e del Comitato Economico e Finanziario, con i loro relativi pareri. Anzi, è degno di nota il fatto che, malgrado la restrittiva politica fiscale e monetaria di quel periodo, indispensabili per ridurre il disavanzo pubblico e l'inflazione, il ritmo di crescita del Pil era iniziato a migliorare. Da negativo nel 1993, era salito al 4%, alla fine degli anni Novanta, per mantenersi a questi livelli fino al 2007. Si è osservato un aumento degli investimenti privati e del flusso di capitali dall'estero verso la Grecia, grazie al calo dell'inflazione e degli interessi, che avevano raggiunto percentuali al di sotto del 10%, dopo venti anni in cui superavano questa cifra.

Due sono i motivi addotti da quanti sostengono che la Grecia non doveva far parte dell'Unione Economica e Monetaria d'Europa. Il primo motivo, che è anche quello maggiormente noto, è che la Grecia ha contraffatto i dati economici per riuscire ad accedere all'Uem.

Il governo neo-eletto di Nuova Democrazia nelle elezioni del 2004, quattro anni dopo l'approvazione dei dati relativi all'adesione della Grecia, ha avuto un'ispirazione politica estremamente infelice, cambiando il modo con cui venivano iscritte le spese per la difesa, allo scopo di alleggerire il loro peso nel bilancio, durante il suo mandato. Tuttavia, il cambiamento ha avuto l'effetto di aumentare i deficit pubblici negli anni precedenti al 2004, con un conseguente periodo di intensa contestazione e diffamazione della Grecia. L'asserzione che la Grecia fosse entrata a far parte dell'area dell'Euro con dati falsificati, si leggeva sulle prime pagine di numerose testate giornalistiche in tutto il mondo. Purtroppo, questa asserzione è stata adottata anche da molti uomini politici dell'area dell'euro ed è ripetuta ancora oggi. Questa accusa, tuttavia, dimostra quanta disinformazione ed eventualmente quanta ipocrisia ci sia in queste dichiarazioni. Anche con il cambiamento della metodologia, e secondo i dati revisionati, il disavanzo pubblico in quell'anno cruciale (1999), aveva raggiunto il 3.1% del Pil, contro il precedente 2.5%. Più precisamente, aveva raggiunto il 3.07%, secondo Eurostat.Questo deficit resta inferiore al corrispondente deficit revisionato di altri stati membri, la cui valutazione è stata effettuata con i dati statistici relativi all'anno 1997, affinché costituissero la «prima ondata» degli stati-membri, creatori dell'Euro nel 1999. Dal sito web di Eurostat, risulta che molti altri stati-membri erano stati ammessi nell'area dell'euro con un deficit pubblico superiore al 3.1% del Pil, senza che ciò fosse oggetto di continui riferimenti, anche se questi paesi presentano oggi problemi simili a quelli della Grecia.

La responsabilità di quanto su esposto, certamente pesa sul governo dell'epoca in Grecia, di Nuova Democrazia. Tuttavia, è una responsabilità che pesa anche sull'amministrazione di Eurostat e sulla Commissione Europea, che hanno adottato i dati fiscali inviati dall'allora governo greco e non hanno convocato ufficialmente la Banca di Grecia e neanche il governo precedente per esprimere il loro parere. Anzi, è del tutto incoerente quanto avvenuto successivamente, il 2006: Eurostat ha ritenuto che il metodo corretto di iscrizione delle spese sulla difesa fosse quello di iscriverle in base alla consegna del materiale, cioè quello applicato dalla Grecia prima del 2004. Tuttavia, Eurostat, pur dovendo, non ha provveduto alla correzione retrospettiva di questi dati: il 3,07% del Pil quale disavanzo pubblico per la Grecia nel 1999 si è mantenuto, mentre invece si sarebbe dovuta applicare la nuova decisione. Questa irrilevante discrepanza di 0.07% del Pil, rispetto ai limiti posti dal Trattato, adottato senza molta riflessione dalle amministrazioni dell'area dell'Euro, non consente di apprezzare l'enorme sforzo di adeguamento economico.

Ricordiamo a questo proposito che anche recentemente si è diffusa una campagna di diffamazione contro la Grecia, per un'abituale operazione di swap valutario avvenuta tra il Ministero greco delle Finanze e la banca Goldman Sachs, alla fine del 2001, di quelle che in quel periodo erano fatte a centinaia da tutti gli stati-membri, come semplici operazioni di gestione del disavanzo pubblico. Ancora una volta, si è detto che la Grecia aveva contraffatto i dati per accedere all'euro: il nuovo titolo a caratteri cubitali sulla prima pagina dei giornali, adottato però anche da numerosi politici. Ma hanno tutti dimenticato che questa operazione finanziaria ha avuto luogo ben due anni dopo il 1999, anno i cui dati sono stati valutati per decidere l'adesione della Grecia all'Euro, e un anno intero dopo l'ammissione della Grecia nell'Euro, approvata dal Consiglio Europeo di Santa Maria da Feira!

Il secondo motivo addotto a giustificazione dell'errore commesso di aver accettato il paese nell'Unione economica e monetaria europea, è costituito dagli sprechi statali ed i suoi eccessivi deficit. Le performances economiche della Grecia dopo il 2003, in particolare durante la seconda metà del decennio del 2000, purtroppo non hanno seguito quelle degli otto anni precedenti. Nel 2006, il governo dell'epoca ha iniziato a perdere il controllo delle spese e delle entrate pubbliche, per raggiungere il culmine, negli anni 2008 e 2009, quando il deficit pubblico è salito vertiginosamente, superando il 10% del Pil.

Il crollo della Lehman Brothers e la rivalutazione dei rischi finanziari da parte dei mercati, ha comportato l'aumento degli interessi sui prestiti della Grecia, che costituiva l'anello debole dell'area Euro. Così è scoppiata la crisi greca del deficit pubblico. La mancata adozione di misure urgenti e severe di stabilizzazione da parte di due governi greci consecutivi e l'esitazione della zona Euro ad intervenire, hanno provocato la chiusura dei mercati finanziari per la Grecia, per poi arrivare al suo salvataggio, dopo numerosi tentennamenti, con l'intervento della "troika" (Fmi, Ue, Bce), un salvataggio soggetto ad una severa applicazione delle misure di risanamento dell'equilibrio finanziario e della competitività.

Gli effettivi sprechi rappresentano il motivo esclusivo di questi sviluppi? La principale causa della crisi, in Grecia come negli altri stati-membri periferici dell'area dell'Euro, è stata principalmente provocata dagli enormi disavanzi in continua crescita delle partite correnti di questi paesi, dalla perdita di competitività e, soprattutto, dai differenti livelli di sviluppo tra Nord e Sud, e non tanto dall'incapacità gestionale dei loro leaders. Il Sud acquista dal Nord prodotti industriali di alta qualità ed elevato livello tecnologico. Il Nord, invece, acquista dal Sud una quantità molto minore di prodotti. In media, nel periodo tra il 2000 ed il 2007, il disavanzo delle partite correnti della Grecia era pari al 8,4% del Pil, e del Portogallo del 9,4%, mentre le eccedenze della Germania erano del 3,2% del Pil, e dell'Olanda 5,4%. Per coprire questi disavanzi delle partite correnti in continua crescita, i Paesi periferici sono stati costretti ad indebitarsi sempre più. Il risultato è stato l'aumento del loro debito.

Il ritardo nel funzionamento dell'amministrazione statale e delle istituzioni ancora una volta ha costituito il pretesto, per ribadire che la Grecia, e forse anche altri stati-membri periferici, non avrebbero dovuto diventare membri dell'Unione economica e monetaria. Questa Uem, tuttavia, non è un club di Paesi evoluti con interessi comuni, contrapposti a quelli dei Paesi in ritardo. Si tratta di una fase evolutiva dell'Unione, per facilitare la cooperazione economica tra i suoi membri, per creare rapporti che possano rafforzare gli sforzi comuni volti allo sviluppo, per ottenere la graduale convergenza delle loro economie e per sfruttare nel modo migliore le opportunità fornite dall'abolizione dei confini e dagli obiettivi condivisi. È un piano comune per raggiungere il progresso che quindi, deve includere nella sua pianificazione, i più potenti con le loro capacità, ma anche i più deboli, con le loro debolezze; deve prendere in considerazione gli squilibri e valutare il fatto che i paesi evoluti non sono solo soggetti ad oneri, anzi, ne traggono notevoli benefici, grazie ai loro servizi finanziari e le loro esportazioni.

L'implementazione delle misure di stabilizzazione in Grecia, a maggio del 2010, ha comportato un miglioramento significativo dei risultati finanziari e della competitività, ma ha contribuito anche a creare una recessione economica profonda e di lunga durata, ad aumentare vertiginosamente la disoccupazione che ha raggiunto il 20%, incrementando la povertà e la miseria di parte del popolo greco. Non è solo la Grecia responsabile di questo risultato. La combinazione della politica economica imposta dal primo piano di aiuti non era la più adeguata e quindi le performances attese non sono realistiche, finanche per quei paesi dotati di economie molto più potenti di quella greca. Si ha la sensazione che le condizioni imposte dovessero costituire un esempio da evitare per gli altri Paesi, punendo in modo esemplare la Grecia. La recessione, inizialmente prevista dal Fme per il periodo 2009-2012 al -7,5%, attualmente si calcola sia a -18%, fatto questo che non consente il raggiungimento degli altri obiettivi, generando anche intense agitazioni sociali.

La Grecia ha costituito il pretesto della crisi dell'Euro, non ne è stata, tuttavia, la causa. La sua causa va ricercata nel fatto che la zona dell'euro è un'unione monetaria a tutti gli effetti, ma non è una vera e propria unione economica e fiscale di stati-membri con differenti caratteristiche strutturali: quelle dei Paesi maturi dell'Europa del Nord, e quelle delle economie meno mature del Sud europeo. La crisi attuale è solo in parte crisi di debito pubblico, e ciò interessa principalmente la Grecia ed il Portogallo. Per il resto, si tratta di crisi del settore privato e del sistema bancario di numerosi stati-membri, e anche crisi del controllo e della sorveglianza da parte delle autorità monetarie dell'area euro. L'Unione europea non ha ancora ideato un contesto complessivo di governance economica, un nuovo modo per affrontare gli squilibri tra il nucleo centrale sviluppato e la sua periferia meno evoluta; non si è occupata sistematicamente di promuovere realmente la crescita economica. Se ciò non avrà luogo, allora ci saranno nuove crisi in futuro.

Il fiscal compact che, secondo le leaderships dei paesi dell'euro, sarà in grado di assicurare la stabilità delle loro economie, non riuscirà a raggiungere questo risultato, senza altre misure che favoriscano la crescita e la convergenza effettiva e per finire, senza un progresso adeguato verso l'integrazione economica e politica dell'Unione.

* Kostas Simitis è stato primo ministro greco e leader del partito socialista (Pasok) dal 1996 al 2004, Yannis Stournaras è direttore della Fondazione per la ricerca economica e industriale di Atene

(2 maggio 2012)
La Grecia(parlo della maggioranza del popolo greco) non voleva neanche aderire al euro in quei anni...nessuno lo voleva.Ma pur di far numero di adesioni hanno fatto pressioni...Anzi ti diro anche che al epoca avevano anche proposto un referendum, mai fatto alla fine....
 

feather

Utente tardo
La Grecia(parlo della maggioranza del popolo greco) non voleva neanche aderire al euro in quei anni...nessuno lo voleva.Ma pur di far numero di adesioni hanno fatto pressioni...Anzi ti diro anche che al epoca avevano anche proposto un referendum, mai fatto alla fine....
Quindi è l'europa malvagia che ha trascinato la Grecia nel baratro...?
Il governo greco ha aderito all'Euro contro la volontà dei suoi elettori per? Per perdere consensi e voti?
 

lothar57

Utente di lunga data
Quindi è l'europa malvagia che ha trascinato la Grecia nel baratro...?
Il governo greco ha aderito all'Euro contro la volontà dei suoi elettori per? Per perdere consensi e voti?
Caro Feather l'euro ha rovinato la Grecia e anche noi.Infatti se Mortadella prima e Silvio dopo non avessero avuto fretta,di adottare l'euro,ora saremmo dei signori.E la prova l'ho avuta giorni fa'....in Croazia ci dovrebbe essere l'euro.
Prova a spenderlo se ci riesci....non lo vogliono...mi e'toccato comprare le kune.Anche gli slavi sono stai piu'furbi,di noi.
 

Eratò

Utente di lunga data
Quello che non vuoi vedere è che il governo di una nazione è espressione della sua società sottostante. Se in Italia da trent'anni abbiamo un manipolo di idioti, incompetenti arraffoni è perché la società italiana è intrisa di quella cultura mafiosa che ci ha portato a questo punto.
I magnamagna ci sono perché l'italiano medio è così.
Ovvio che ci sono un sacco di notabili eccezioni, ma la media è quella.
Berlusconi è piaciuto perché rappresentava bene l'italiano medio. Infatti è stato votato e rivotato più volte.
Lo stesso dicasi per Gentilini, uno, per usare un termine a JB, svantaggiato. Ma i trevisano l'hanno votato e lo voterebbero ancora se potessero.

Il pensionato e l'esondato è coresponsabile di aver messo al potere un coglione come probabilmente lo è lui stesso.
Ed ovviamente non mi riferisco al 100% degli esondati. Ovvio che ci saranno stati esondati intelligentissimi. Mi riferisco alla media, perché è quella che fa massa critica per indirizzare una nazione verso il successo o verso la deriva.
Elezioni.Ogni partito presenta il suo programma elettorale con le solite promesse....Si vota sperando che le promesse vengano mantenute,che si vada incontro a un miglioramento.Partito eletto e si scopre un bluff....Non è mica la prima volta che succede e succede ovunque.Il popolo spera e le promesse non vengono mantenute.Come un tradimento più o meno no?Ti ptpromette eterno amore,la luna e le stelle e poi scopri i tradimenti....A quel punto dopo vari tradimenti t'incazzi e lo mandi a fanculo e te ne trovi un altro.Così è andata in Grecia....Dopo tradimenti durati anni li hanno mandati a fanculo....Cosa c'è di strano?Cmq non dico che tutti i poveri son intelligenti,sicuramente qualche scemo ci sarà ma non lo sono tutti sennò stavamo ancora coi governi di prima.
 
Ma senti Conte quanto è durata la tua vacanza in Grecia fanmi capire.Cioè io vado in sicilia o in sardegna per 2 settimane e subusubito capisco le risorse di un paese?E da quale altra parte dellagrecia sei stato?Un maniera un po' superficiale di giudicare ti sembra?Non ho aperto sto 3d per fare grecia contro italia poi....ma per dire che non si giudicano interi popoli in base alla situazione economica (non vale solo per la grecia).
Ahimè non fu vacanza, ma una tournè di 35 giorni per fare 5 concerti in Grecia.
Partito da Rodi, dove sta l'organo più grande del peloponeso, fui ad Atene alla Cattedrale di San giovanni...ecc..ecc..ecc..

35 giorni.
E non ti dico per tornare...dati i pasticci sui biglietti degli operatori greci.

E questo è quanto.

Sai una cosa?
STORICAMENTE interi popoli sono stati sempre giudicati in base alla loro situazione economica, da cui...le guerre.
 

feather

Utente tardo
Caro Feather l'euro ha rovinato la Grecia e anche noi.Infatti se Mortadella prima e Silvio dopo non avessero avuto fretta,di adottare l'euro,ora saremmo dei signori.E la prova l'ho avuta giorni fa'....in Croazia ci dovrebbe essere l'euro.
Prova a spenderlo se ci riesci....non lo vogliono...mi e'toccato comprare le kune.Anche gli slavi sono stai piu'furbi,di noi.
AHAHAHAH.. Se avessimo la lira a quest'ora saremmo rovinati.
Quanto credi varrebbe la lira nel mercato forex adesso? Come ci compreresti tu le materie prime?
 

feather

Utente tardo
Elezioni.Ogni partito presenta il suo programma elettorale con le solite promesse....Si vota sperando che le promesse vengano mantenute,che si vada incontro a un miglioramento.Partito eletto e si scopre un bluff....Non è mica la prima volta che succede e succede ovunque.Il popolo spera e le promesse non vengono mantenute.Come un tradimento più o meno no?Ti ptpromette eterno amore,la luna e le stelle e poi scopri i tradimenti....A quel punto dopo vari tradimenti t'incazzi e lo mandi a fanculo e te ne trovi un altro.Così è andata in Grecia....Dopo tradimenti durati anni li hanno mandati a fanculo....Cosa c'è di strano?Cmq non dico che tutti i poveri son intelligenti,sicuramente qualche scemo ci sarà ma non lo sono tutti sennò stavamo ancora coi governi di prima.
Quindi i greci sono un popolo di brave persone e lavoratori onesti, sono solo stati sfortunati e creduloni?
 

lothar57

Utente di lunga data
AHAHAHAH.. Se avessimo la lira a quest'ora saremmo rovinati.
Quanto credi varrebbe la lira nel mercato forex adesso? Come ci compreresti tu le materie prime?

Fanta economia caro mio,forse benzina costerebbe 10000 lire al litro,invece di 2900 di adesso...ma le nostre esportazioni volerebbero.
 

free

Escluso
Ma senti Conte quanto è durata la tua vacanza in Grecia fanmi capire.Cioè io vado in sicilia o in sardegna per 2 settimane e subusubito capisco le risorse di un paese?E da quale altra parte dellagrecia sei stato?Un maniera un po' superficiale di giudicare ti sembra?Non ho aperto sto 3d per fare grecia contro italia poi....ma per dire che non si giudicano interi popoli in base alla situazione economica (non vale solo per la grecia).
però è anche vero che ci sono Paesi che hanno di base poco o niente e che hanno messo in essere politiche economiche, per lo più fiscali o comunque di apertura, per attirare investitori...tipo l'Irlanda aveva (ora in effetti non so) le tasse al 25%, la Romania tassa pochissimo lavoro e nuove imprese, la Polonia ha una crescita alta anche dovuta all'ingrasso nella UE e al necessario adeguamento agli standard richiesti (e quasi tutta la classe dirigente è deceduta in massa in un incidente aereo: rottamazione piovuta dal cielo?:singleeye:), per non parlare dell'Islanda, che nel 2008 quando le banche erano in pratica fallite, il governo ha proposto un referendum alla popolazione chiedendo se volessero pagare i debiti a 100€ mensili pro capite per i prossimi millemila anni, e gli islandesi hanno risposto di attaccarsi!
insomma, per dire che ci sono vari modi di affrontare le crisi, vediamo un po' che farà la Grecia
 

feather

Utente tardo

Fanta economia caro mio,forse benzina costerebbe 10000 lire al litro,invece di 2900 di adesso...ma le nostre esportazioni volerebbero.
Ma certo che volerebbero.
Se avessi qualcosa da esportare però.
Ti faccio presente che l'Italia non ha materie prime, men che meno energia. Con cosa produci le esportazioni se devi comprare tutto con una moneta che vale quanto la carta straccia e senza energia per far funzionare le fabbriche?
 

lothar57

Utente di lunga data
Ma certo che volerebbero.
Se avessi qualcosa da esportare però.
Ti faccio presente che l'Italia non ha materie prime, men che meno energia. Con cosa produci le esportazioni se devi comprare tutto con una moneta che vale quanto la carta straccia e senza energia per far funzionare le fabbriche?
Insomma qua'tra macchine automatiche,auto,motociclette ne abbiamo da esportare....e i tedeschi tornerebbero a Rimini...mia poco sarebbe
 

Eratò

Utente di lunga data
Quindi è l'europa malvagia che ha trascinato la Grecia nel baratro...?
Il governo greco ha aderito all'Euro contro la volontà dei suoi elettori per? Per perdere consensi e voti?
Se hai tempo ti racconto tutti i retroscena politici di quel periodo....Io c'ero,vedevo,m'informavo.I partiti del opposizione lo proposero ma lo stato li ignoro....Si sapeva già al epoca che la Grecia non aveva i requisiti necessari per aderire.E mi ricordo che neanche gli italiani erano felici della nuova moneta.





re
 

feather

Utente tardo
Insomma qua'tra macchine automatiche,auto,motociclette ne abbiamo da esportare....e i tedeschi tornerebbero a Rimini...mia poco sarebbe
Per le auto e le motociclette servono le miniere di iron ore che in Italia non esistono. Ergo devi comprarlo all'estero, e pagarlo con riserve di moneta pregiata che non hai o con la lira che non varrebbe un cazzo e nessuno vorrebbe.
I tedeschi tornerebbero a Rimini, questo si. Ho il sospetto però che potrebbe non essere sufficiente a mandare avanti la nazione il solo turismo tedesco.

Inoltre il mercato delle auto è cambiato parecchio, ora i costi di design di un auto sono esorbitanti, se non fai design congiunto con altri produttori difficilmente riesci a starci dentro coi prezzi.
Infatti i pianali sono gli stessi per quasi tutti i produttori.
 

feather

Utente tardo
E mi ricordo che neanche gli italiani erano felici della nuova moneta.
No infatti, non lo erano. Ma per fortuna sono andati avanti lo stesso o a quest'ora saremmo alla canna del gas.
Sembra ci stiamo arrivando lo stesso però....
L'Euro c'aveva regalato una possibilità. Che da cazzoni quali siamo abbiamo sprecato.
 

Eratò

Utente di lunga data
Quindi i greci sono un popolo di brave persone e lavoratori onesti, sono solo stati sfortunati e creduloni?
Tra i greci ci sono i buoni e i cattivi,esattamente come in qualsiasi altro paese.Ma sentir parlare dei greci facendo di tutta l'erba un fascio permetti che mi faccia girare un bel po'le scatole....Anche perché mentre tu parli da fuori,io parlo anche dei miei genitori che hanno lavorato da una vita e son arrivati a pagare le case costruite con tanta fatica 3 volte con le tasse!Parlo di amicidi famiglia e di conoscenti che hanno perso il lavoro dopo 20 anni e ti assicuro che non cazzeggiavano,di agricoltori che per via delle tasse hanno perso la terra che zappavano,di pensionati con 250 euro al mese che non hanno da mangiare e alcuni dormono in macchina,di sieropositivi senza terapia e di pazienti oncologici che vivono perché associazioni di volontariato gli pagano la terapia e di 7000 morti che lo stato greco precedente si deve portare sulla coscienza.E parlo per tutti quei amici che nonostante le lauree si son trasferiti in Svezia,Gran Bretagna,Svizzera e Stati Uniti pur di lavorare...Perché NON tutti i Greci son fannuloni che voglion mangiare senza lavorare.E lo stesso vale per gli Italiani.
 

feather

Utente tardo
Perché NON tutti i Greci son fannuloni che voglion mangiare senza lavorare.E lo stesso vale per gli Italiani.
E dagliela, ma è ovvio che ci sono greci in gambissima.
Quando descrivi uno stato e la sua società parli per linee generali. Mica per assoluti. Credo che nessuno qui abbia detto che il 100%, dal più piccolo dei poppanti, al più vecchio dei veterani sia una testa di cazzo.
Ma ne converrai con me che, la società greca, presa nel suo complesso, non ha prodotto granché negli ultimi 50 anni.
E dare la colpa al primo ministro cattivo è ingenuo e riduttivo. Molto.
 

drusilla

Drama Queen
E dagliela, ma è ovvio che ci sono greci in gambissima.
Quando descrivi uno stato e la sua società parli per linee generali. Mica per assoluti. Credo che nessuno qui abbia detto che il 100%, dal più piccolo dei poppanti, al più vecchio dei veterani sia una testa di cazzo.
Ma ne converrai con me che, la società greca, presa nel suo complesso, non ha prodotto granché negli ultimi 50 anni.
E dare la colpa al primo ministro cattivo è ingenuo e riduttivo. Molto.
Ma abbi pazienza, le "democrazie" del sud europa sono state falsatissime con le loro alternanze di partiti dominanti con le loro clientele e la loro spartizione della fetta. Che poteva fare il popolo? Votare loro o astenersi. Le rivoluzioni si sa cone finiscono. Forse internet sta cambiando le cose. Che poi vengano fuori populismi e guru da circo è un rischio, ma rompe quantomeno il bipolarismo. Adesso comincia a esserci un'alternativa nuova. E infatti in Grecia l'hanno votata.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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