Tebe
Egocentrica non in incognito
Stasera con Mattia mi sentivo particolarmente...come dire...kreti e vagamente sexy.
In me. Un accoppiata pericolosa. Perniciosa direi.
E' partito tutto da stamattina. In doccia. Abbiamo giocattolato. E' stato particolarmente contento della mia nuova Guest star biondo Marylin e del, finalmente, triangolino al posto dell'orrido baffo di hitler.
In ufficio tutto nella norma. E di Manager nessuna notizia.
Non so nemmeno se è tornato.
Io non ho scritto. Lui nemmeno.
Ho tirato un sospiro di sollievo all'assenza di notizie.
Mi avrebbe fatto piacere un suo saluto ovviamente ma nello stesso tempo mi avrebbe messo in condizioni di rispondere e io sono ancora qui che faccio i conti con quel briciolo di coscienza che sta tentando di farsi sentire.
Sono molto confusa in merito.
Mattia mi ha sinceramente stupito. E' cresciuto davvero.
Nel pomeriggio sono stata a casa con lui a lavorare sul profilo facebook e...non lo so...mentre ero li mi è venuto in mente Manager. E...
-Mattia devo chiederti scusa...-
Ha alzato la testa scura e mi ha fissata con i suoi occhioni neri neri -Scusa di martirizzarmi sempre? Scuse accettate...- e ha sorriso.
-No. Scusa perchè non ho creduto tu potessi cambiare davvero.- ha aggrottato le sopracciglia non capendo. Ho continuato -In tanti anni insieme ne abbiamo passate di cotte e di crude. Tu ed io. Nei tuoi momenti bui io ti ho sempre fatto da luce mentre tu, nei miei, l'hai sempre spenta, tirandomi pure calci. E tradendomi. Quando mi dissi che il tradimento ti aveva fatto capire delle cose su di te, su di me, sui noi coppia e che alla prossima crisi tu ci saresti stato. Io semplicemente non ti ho creduto. Non perchè pensavo mi stessi raccontando una palla, ma perchè...sei un pò cazzone emotivamente. Beh...In queste tre settimane sono crollata. E non solo hai retto il timone, ma hai anche tirato su me. Esattamente come avrei voluto ai tempi. In qualsiasi modo vada questa storia del Flap sono contenta sia successa perchè mi ha dato modo di ricredermi su di te. Quindi ti chiedo scusa per averti sotto valutato.-
Mi ha guardata un pò stranito. Ho visto che decodificava quello che gli avevo appena detto e poi. Poi ha socchiuso gli occhi, ha scosso la testa sorridendo e ha gonfiato un pò il petto. L'ho visto che era fiero di quello che gli avevo appena comunicato. E mi si è riempito il cuore di...non so che cosa. Cosa c'è oltre l'amore? Ho allungato una mano e gli ho toccato una guancia.
Lui ha preso il polso rachitico e mi ha tirato su di sè.
In terra. Animali proprio.
Poi mi è scattata la kretinite erotica.
-Facciamolo doggy style dai...- gli ho detto
Non se l'è fatto ripetere e quando mi ci sono messa... CIAFFFFFF!!!!
Il cretino mi ha tirato uno schiaffone sul sedere che mi ha spostato di mezzo metro.
Quando mi sono girata tipo la Medusa incazzosa lui era così.
:scared: -Scusa tebe scusa scusa... e che la posizione...insomma...lo chiama lo schiaffo...-
-Ma cazzo certo! Uno schiaffo infatti. Ma quello era un ceffone dato a mano aperta! Non amo l' ass spanked estremo! Ora ti tocca assoggettarti ad un bel bondage con un bel blow job hard. Tira fuori le corde e la pallina da mettere in bocca. Mi infastidisci quando implori pietà.-
Inutile dire. Che abbiamo continuato a ridere come due idioti. Senza più fare sesso. Nudi sdraiati sul parquet. A guardare il soffitto con il ventilatore. I gatti che immediatamente si sono accoccolati sui nostri perimetri corporei, emanando un calore insopportabile.
-Io voglio solo che tu sia felice Tebe. per me ora conta solo questo. Grazie per avermi detto quelle cose prima. Mi sono sentito figo...-
Ho cominciato a giochicchiare con i peli del suo petto. Non ne ha molti. ma sono morbidi. Come lui. E mi piacciono un sacco. -Ti sei figo. E ti amo da morire...Non è che compriamo un nuovo vibratore? Mi è venuta in mente una cosa che...-mi sono avvicinata al suo orecchio e gli ho sussurrato una roba davvero porca.
Mi ha fissata come se fossi stata la reincarnazione androgina, ricciosa e mora di Moana Pozzi (Ancora ineguagliata) facendo un sorrisetto...-Veramente?-
-Si- flap flap alato -sei un pò alfa in questo periodo e mi fai attapirare l'ormone...spanked escluso ovviamente. Allora andiamo a comprarlo?-
-Si!-
-Ok..ho visto giusto un nuovo sexy shop che hanno aperto..-
-Però scendi tu. Io ti aspetto in macchina come al solito.-
-Eddai Mattia. E' un sexy shop. Sei grande ormai. Posso avere il piacere di averti al mio fianco in un sexy shop almeno una volta nella vita invece di rintanarti al massimo dietro le vertine come se passassi lì per caso?-
-Ti prometto che prima di morire ci entro ma adesso no. Tebe non posso farci niente. Mi vergogno come un ladro.-
-Ma guarda che non vai mica a fare il maniaco...e nemmeno sono maniaci quelli che ci lavorano...dai svecchiati un pò...libera il cervello. Con me non hai tante remore, anzi...-
-Lo so però l'idea di andare dentro un posto dove magari c'è una donna come quello di Amsterdam che aveva l'età di mia madre e disquisiva con te sulle mutande migliori in latex...no no...non ce la faccio davvero. Ti aspetto in macchina.-
-Ok...mi vieni a prendere al flap allora, sono tutto il giorno là...se non scoppiano drammi in azienda...-
-Senti Tebe...mi ridici nell'orecchio cosa vuoi fare?-
Mi sono di nuovo avvicinata e lentamente ho ripetuto.
Ha ridacchiato dicendo -La tua sessualità ultimamente è come il tuo utero. Un gran casino.-
Cazzo. Mi sa che devo tirare fuori i super poteri tebani per tacitare la coscienza.
Perchè se Mattia continua così mi tocca davvero lasciare Manager.
Però magari è il manager sbagliato. Perchè carica questa non relazione di stress, di cui sappiamo tutti si nutre.
E quindi mi costringe a metterci anche un certo impegno se voglio stare con lui e sappiamo ancora di nuovo tutti che manco il sesso è chissà che.
Mah...entro in modalità cassetti mentali.
Per ora a questo mio rigurgito inaspettato di coscienza non c''è soluzione.
Non voglio lasciare manager. Ma non voglio nemmeno continuare.
Rinchiudo tutto in un cassetto mentale e poi vediamo.
Quando non vedo soluzione non mi accanisco. Aspetto gli eventi.
E comunque rimango diversamente fedele convinta.
Convintissima.
In me. Un accoppiata pericolosa. Perniciosa direi.
E' partito tutto da stamattina. In doccia. Abbiamo giocattolato. E' stato particolarmente contento della mia nuova Guest star biondo Marylin e del, finalmente, triangolino al posto dell'orrido baffo di hitler.
In ufficio tutto nella norma. E di Manager nessuna notizia.
Non so nemmeno se è tornato.
Io non ho scritto. Lui nemmeno.
Ho tirato un sospiro di sollievo all'assenza di notizie.
Mi avrebbe fatto piacere un suo saluto ovviamente ma nello stesso tempo mi avrebbe messo in condizioni di rispondere e io sono ancora qui che faccio i conti con quel briciolo di coscienza che sta tentando di farsi sentire.
Sono molto confusa in merito.
Mattia mi ha sinceramente stupito. E' cresciuto davvero.
Nel pomeriggio sono stata a casa con lui a lavorare sul profilo facebook e...non lo so...mentre ero li mi è venuto in mente Manager. E...
-Mattia devo chiederti scusa...-
Ha alzato la testa scura e mi ha fissata con i suoi occhioni neri neri -Scusa di martirizzarmi sempre? Scuse accettate...- e ha sorriso.
-No. Scusa perchè non ho creduto tu potessi cambiare davvero.- ha aggrottato le sopracciglia non capendo. Ho continuato -In tanti anni insieme ne abbiamo passate di cotte e di crude. Tu ed io. Nei tuoi momenti bui io ti ho sempre fatto da luce mentre tu, nei miei, l'hai sempre spenta, tirandomi pure calci. E tradendomi. Quando mi dissi che il tradimento ti aveva fatto capire delle cose su di te, su di me, sui noi coppia e che alla prossima crisi tu ci saresti stato. Io semplicemente non ti ho creduto. Non perchè pensavo mi stessi raccontando una palla, ma perchè...sei un pò cazzone emotivamente. Beh...In queste tre settimane sono crollata. E non solo hai retto il timone, ma hai anche tirato su me. Esattamente come avrei voluto ai tempi. In qualsiasi modo vada questa storia del Flap sono contenta sia successa perchè mi ha dato modo di ricredermi su di te. Quindi ti chiedo scusa per averti sotto valutato.-
Mi ha guardata un pò stranito. Ho visto che decodificava quello che gli avevo appena detto e poi. Poi ha socchiuso gli occhi, ha scosso la testa sorridendo e ha gonfiato un pò il petto. L'ho visto che era fiero di quello che gli avevo appena comunicato. E mi si è riempito il cuore di...non so che cosa. Cosa c'è oltre l'amore? Ho allungato una mano e gli ho toccato una guancia.
Lui ha preso il polso rachitico e mi ha tirato su di sè.
In terra. Animali proprio.
Poi mi è scattata la kretinite erotica.
-Facciamolo doggy style dai...- gli ho detto
Non se l'è fatto ripetere e quando mi ci sono messa... CIAFFFFFF!!!!
Il cretino mi ha tirato uno schiaffone sul sedere che mi ha spostato di mezzo metro.
Quando mi sono girata tipo la Medusa incazzosa lui era così.
:scared: -Scusa tebe scusa scusa... e che la posizione...insomma...lo chiama lo schiaffo...-
-Ma cazzo certo! Uno schiaffo infatti. Ma quello era un ceffone dato a mano aperta! Non amo l' ass spanked estremo! Ora ti tocca assoggettarti ad un bel bondage con un bel blow job hard. Tira fuori le corde e la pallina da mettere in bocca. Mi infastidisci quando implori pietà.-
Inutile dire. Che abbiamo continuato a ridere come due idioti. Senza più fare sesso. Nudi sdraiati sul parquet. A guardare il soffitto con il ventilatore. I gatti che immediatamente si sono accoccolati sui nostri perimetri corporei, emanando un calore insopportabile.
-Io voglio solo che tu sia felice Tebe. per me ora conta solo questo. Grazie per avermi detto quelle cose prima. Mi sono sentito figo...-
Ho cominciato a giochicchiare con i peli del suo petto. Non ne ha molti. ma sono morbidi. Come lui. E mi piacciono un sacco. -Ti sei figo. E ti amo da morire...Non è che compriamo un nuovo vibratore? Mi è venuta in mente una cosa che...-mi sono avvicinata al suo orecchio e gli ho sussurrato una roba davvero porca.
Mi ha fissata come se fossi stata la reincarnazione androgina, ricciosa e mora di Moana Pozzi (Ancora ineguagliata) facendo un sorrisetto...-Veramente?-
-Si- flap flap alato -sei un pò alfa in questo periodo e mi fai attapirare l'ormone...spanked escluso ovviamente. Allora andiamo a comprarlo?-
-Si!-
-Ok..ho visto giusto un nuovo sexy shop che hanno aperto..-
-Però scendi tu. Io ti aspetto in macchina come al solito.-
-Eddai Mattia. E' un sexy shop. Sei grande ormai. Posso avere il piacere di averti al mio fianco in un sexy shop almeno una volta nella vita invece di rintanarti al massimo dietro le vertine come se passassi lì per caso?-
-Ti prometto che prima di morire ci entro ma adesso no. Tebe non posso farci niente. Mi vergogno come un ladro.-
-Ma guarda che non vai mica a fare il maniaco...e nemmeno sono maniaci quelli che ci lavorano...dai svecchiati un pò...libera il cervello. Con me non hai tante remore, anzi...-
-Lo so però l'idea di andare dentro un posto dove magari c'è una donna come quello di Amsterdam che aveva l'età di mia madre e disquisiva con te sulle mutande migliori in latex...no no...non ce la faccio davvero. Ti aspetto in macchina.-
-Ok...mi vieni a prendere al flap allora, sono tutto il giorno là...se non scoppiano drammi in azienda...-
-Senti Tebe...mi ridici nell'orecchio cosa vuoi fare?-
Mi sono di nuovo avvicinata e lentamente ho ripetuto.
Ha ridacchiato dicendo -La tua sessualità ultimamente è come il tuo utero. Un gran casino.-
Cazzo. Mi sa che devo tirare fuori i super poteri tebani per tacitare la coscienza.
Perchè se Mattia continua così mi tocca davvero lasciare Manager.
Però magari è il manager sbagliato. Perchè carica questa non relazione di stress, di cui sappiamo tutti si nutre.
E quindi mi costringe a metterci anche un certo impegno se voglio stare con lui e sappiamo ancora di nuovo tutti che manco il sesso è chissà che.
Mah...entro in modalità cassetti mentali.
Per ora a questo mio rigurgito inaspettato di coscienza non c''è soluzione.
Non voglio lasciare manager. Ma non voglio nemmeno continuare.
Rinchiudo tutto in un cassetto mentale e poi vediamo.
Quando non vedo soluzione non mi accanisco. Aspetto gli eventi.
E comunque rimango diversamente fedele convinta.
Convintissima.