Meglio si estinguano...

Lostris

Utente Ludica

spleen

utente ?
Io credo che sia follia alimentata da bieca ignoranza.
Mi ha fatto ricordare la neonata uccisa a Reggio Calabria dieci anni fa, o i casi dei bambini stregoni in Gran Bretagna.

E' spaventoso.

https://www.fanpage.it/attualita/polistena-l-atroce-esorcismo-che-uccise-una-bimba-di-due-mesi/https://www.repubblica.it/solidarie...o_dal_diavolo_chi_fa_la_pip_a_letto-31043876/
L'ignoranza secondo me è una delle componenti, un'altra è la ricerca di conferme, come ha detto @Brunetta. Tuttavia secndo me non stiamo parlando di un analfabetismo di ritorno.
Questo è proprio un analfabetismo psicologico, funzionale, condito da manie persecutorie, non è tipico di esemplari isolati, se ci sono sette e santoni la faccenda è ben più grave e da studiare.
Secondo me è endemico nella specie. Mancano forse oggi, nell'epoca di internet e della informazione diffusa, i mezzi per vedere, capire, interrogarsi, analizzare?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
L'ignoranza secondo me è una delle componenti, un'altra è la ricerca di conferme, come ha detto @Brunetta. Tuttavia secndo me non stiamo parlando di un analfabetismo di ritorno.
Questo è proprio un analfabetismo psicologico, funzionale, condito da manie persecutorie, non è tipico di esemplari isolati, se ci sono sette e santoni la faccenda è ben più grave e da studiare.
Secondo me è endemico nella specie. Mancano forse oggi, nell'epoca di internet e della informazione diffusa, i mezzi per vedere, capire, interrogarsi, analizzare?
La nostra specie si è evoluta su "io vs tu" che mano a mano è divenuto "noi vs voi".

Dove vs non significa confronto ma conflitto aperto fino alla morte.
E non è neppure tipico della nostra specie.

Siamo una bestia xenofoba per struttura.
Tutto il diverso ci intimorisce.
E sul diverso costruiamo le aggregazioni di appartenenza.

Che poi qualcuno sfolli, non ci vedo nulla di strano.
Solo tanta tristezza, per quanto mi riguarda.

Fa molto effetto quando porta la morte, quel movimento.
Ma è diffuso capillarmente ad ogni livello delle nostre società.
A partire dall'istituto della famiglia.

Il fenomeno delle sette, delle religioni in genere, è un semplice aggregatore.
Come lo è facile.it

Saremo anche intelligenti, ma per la maggioranza, continuiamo a ripetere in diverse salse e in diverse scale gli stessi concetti applicandoli e riapplicandoli a diversi contesti.
Ogni tanto arriva qualcuno che amplia il campo di applicazione.
Ma sono esseri rari.
 

spleen

utente ?
Saremo anche intelligenti, ma per la maggioranza, continuiamo a ripetere in diverse salse e in diverse scale gli stessi concetti applicandoli e riapplicandoli a diversi contesti.
Ogni tanto arriva qualcuno che amplia il campo di applicazione.
Ma sono esseri rari.
Che detto così sembra la "luccicanza" di Shining. 😁
 

iosolo

Utente di lunga data
Ricordo anche le bestie di Satana come setta che porto morte qui in Italia.
Mi spaventa sempre la crudeltà umana, forse perché più naturale di quanto possiamo essere consapevoli.
Disagio mentale e probabilmente un terreno fertile su cui nascere e crescere, alla fine senza più freni, e sentirsi parte di un gruppo di persone "diverse", ti rende speciale.

Oltre al dolore delle persone morte, mi chiedo quella ragazza di soli 17 anni che cosa orribile deve aver visto e probabilmente quante ombre oscure, di delirio, ora sono nella sua testa.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ricordo anche le bestie di Satana come setta che porto morte qui in Italia.
Mi spaventa sempre la crudeltà umana, forse perché più naturale di quanto possiamo essere consapevoli.
Disagio mentale e probabilmente un terreno fertile su cui nascere e crescere, alla fine senza più freni, e sentirsi parte di un gruppo di persone "diverse", ti rende speciale.

Oltre al dolore delle persone morte, mi chiedo quella ragazza di soli 17 anni che cosa orribile deve aver visto e probabilmente quante ombre oscure, di delirio, ora sono nella sua testa.
Sto leggendo adesso con più calma. Sembra che la ragazza sia stata narcotizzata/drogata. Era in stato catatonico, vicino ai corpi, chissà, magari si stava ribellando e l'hanno ridotta al silenzio così.
 

iosolo

Utente di lunga data
Sto leggendo adesso con più calma. Sembra che la ragazza sia stata narcotizzata/drogata. Era in stato catatonico, vicino ai corpi, chissà, magari si stava ribellando e l'hanno ridotta al silenzio così.
O forse è stata plagiata.
Una ragazza di 17 anni, chissà che cosa può aver provato. Sarà che a quell'età si è cosi dannatamente vulnerabili anche per tutto quello che riguarda quelle ombre scure...
Non lo so, la trovo, terribile come cosa.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
O forse è stata plagiata.
Una ragazza di 17 anni, chissà che cosa può aver provato. Sarà che a quell'età si è cosi dannatamente vulnerabili anche per tutto quello che riguarda quelle ombre scure...
Non lo so, la trovo, terribile come cosa.
E comincerà il non meno terribile balletto di perizie e controperizie.
 

iosolo

Utente di lunga data

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Che detto così sembra la "luccicanza" di Shining. 😁
Già....da questo punto di vista i racconti di Stephen King sono una lettura interessante ;)

D'altro canto, i mostri meglio leggerli sulla carta che ricordarsi di averli sotto il letto.
È una delle funzioni dell'horror, non lo splatter attuale intendiamoci.

Nelle mie esperienze le narrazioni dei mostri reali hanno sempre superato quelle degli horror.
E a confronto gli horror sono harmony.

E ho sempre provato una grande tristezza per il poco spazio che i mostri hanno nel tessuto sociale...è una sottile forma di tortura condivisa socialmente e funzionale alla distinzione assiomica fra buoni e cattivi. (i cattivi sono sempre gli altri, of course...)

...un lungo e triste discorso.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
@spleen


ogni mostro un tempo è stato un bambino o una bambina completamente impotente.
(ma dopo è tardi).
 

spleen

utente ?
Già....da questo punto di vista i racconti di Stephen King sono una lettura interessante ;)

D'altro canto, i mostri meglio leggerli sulla carta che ricordarsi di averli sotto il letto.
È una delle funzioni dell'horror, non lo splatter attuale intendiamoci.

Nelle mie esperienze le narrazioni dei mostri reali hanno sempre superato quelle degli horror.
E a confronto gli horror sono harmony.

E ho sempre provato una grande tristezza per il poco spazio che i mostri hanno nel tessuto sociale...è una sottile forma di tortura condivisa socialmente e funzionale alla distinzione assiomica fra buoni e cattivi. (i cattivi sono sempre gli altri, of course...)

...un lungo e triste discorso.
Eppure gli orchi e le streghe nella letteratura e nei racconti dei bambini avevano un ruolo importante, un tempo, quando eravamo meno propensi all' horror e allo splatter odeieni, no?
Con una amica, qualche tempo fa, dissertavo sui mostri popolari creati dalla letteratura ottocentesca, che non avava nessuna remora in riguardo. I vari Dracula, Frankenstein e persino Moby Dick, rappresentazione perfetta della Natura, indomabile e tutt'altro che madre benigna.
Incarnazioni perfette del lato oscuro.

Prima che il lato oscuro fosse disneyzzato in Star Wars... :)
 

Nicky

Utente di lunga data
Non conosco il caso, ma nel corso della vita ho incontrato diverse persone che si sono unite a sette di vario genere e, purtroppo, temo che l'intelligenza non riesca a proteggere da situazioni del genere.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Eppure gli orchi e le streghe nella letteratura e nei racconti dei bambini avevano un ruolo importante, un tempo, quando eravamo meno propensi all' horror e allo splatter odeieni, no?
Con una amica, qualche tempo fa, dissertavo sui mostri popolari creati dalla letteratura ottocentesca, che non avava nessuna remora in riguardo. I vari Dracula, Frankenstein e persino Moby Dick, rappresentazione perfetta della Natura, indomabile e tutt'altro che madre benigna.
Incarnazioni perfette del lato oscuro.

Prima che il lato oscuro fosse disneyzzato in Star Wars... :)
Certo che sì.
Anche l'horror.
Erano contenitori descrittivi.
Esorcismi caserecci :)

Non penso sia il lato oscuro, è semplicemente che la distinzione dicotomica fra buoni e cattivi aveva e ha una funzione nel grande libro della vita.
Come la distinzione fra normalità e anormalità.
O fra salute e malattia.

Ma se si è un minimo presenti a se stessi, si conosce molto la propria complessità.
Come si sa di quanto sia sottile quella linea e di come non sia una demarcazione reale ma soltanto teorica.
Che potremmo descrivere in luci e ombre. Entrambe fondamentali alla composizione.

non sono lati oscuri.
Sarebbe come dire che hitler ha fatto tutto da solo. E si sa che è una puttanata.
È stato semplicemente un megafono. Abbastanza potente da dire i segreti che non si osava pronunciare.
E se i segreti li svela qualcun altro....festa! (mesta, dopo)

Fiabe e favole, prima ancora dei racconti che citi, avevano la funzione di descrivere la complessità della vita.
Oggi sarebbe ancora più importante farlo.

Su disney non mi pronuncio...come non mi pronuncio sul "e vissero per sempre felici e contenti".
 

spleen

utente ?
Certo che sì.
Anche l'horror.
Erano contenitori descrittivi.
Esorcismi caserecci :)

Non penso sia il lato oscuro, è semplicemente che la distinzione dicotomica fra buoni e cattivi aveva e ha una funzione nel grande libro della vita.
Come la distinzione fra normalità e anormalità.
O fra salute e malattia.

Ma se si è un minimo presenti a se stessi, si conosce molto la propria complessità.
Come si sa di quanto sia sottile quella linea e di come non sia una demarcazione reale ma soltanto teorica.
Che potremmo descrivere in luci e ombre. Entrambe fondamentali alla composizione.

non sono lati oscuri.
Sarebbe come dire che hitler ha fatto tutto da solo. E si sa che è una puttanata.
È stato semplicemente un megafono. Abbastanza potente da dire i segreti che non si osava pronunciare.
E se i segreti li svela qualcun altro....festa! (mesta, dopo)

Fiabe e favole, prima ancora dei racconti che citi, avevano la funzione di descrivere la complessità della vita.
Oggi sarebbe ancora più importante farlo.

Su disney non mi pronuncio...come non mi pronuncio sul "e vissero per sempre felici e contenti".
L'ho chiamato "lato oscuro" perchè sia idiomaticamente comprensibile, Cit. Il latoto oscuro della forza in star wars...
I volenterosi carnefici di Hitler è un libro che spiega bene quanto sopra. Che poi non c'è mica stato solo Hitler, la storia umana è constellata di personaggi simili e dei loro volenterosi amici...
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
L'ho chiamato "lato oscuro" perchè sia idiomaticamente comprensibile, Cit. Il latoto oscuro della forza in star wars...
I volenterosi carnefici di Hitler è un libro che spiega bene quanto sopra. Che poi non c'è mica stato solo Hitler, la storia umana è constellata di personaggi simili e dei loro volenterosi amici...
Non ho mai guardato star wars :D
Quindi non so ben contestualizzare quell'espressione.

Già.

Quel che chiamiamo male è banale.
E a mio avviso è ancor più banale di quanto si creda.

D'altro canto, in nome del nostro benessere, stiamo sterminando habitat interi nell'indifferenza.

Ci si commuove solo di fronte ad una tristezza e ad un dolore che si ri-conosce e soprattutto che GIUDICHIAMO appartenente a ciò a cui ci sentiamo appartenenti.

Il resto...viene trattato come fosse senza, come fosse oggetto.

Il passo dell'oggettivazione è breve.
Non appartieni a ciò a cui appartengo io. Il tuo dolore non esiste nel concreto.
(ma esiste nell'intellettualizzazione dell'ode alla propria bontà...vedi la guerra giusta, tanto per dirne una).

Non è crudele?
 

iosolo

Utente di lunga data
L'ho chiamato "lato oscuro" perchè sia idiomaticamente comprensibile, Cit. Il latoto oscuro della forza in star wars...
I volenterosi carnefici di Hitler è un libro che spiega bene quanto sopra. Che poi non c'è mica stato solo Hitler, la storia umana è constellata di personaggi simili e dei loro volenterosi amici...
La disumanità fine a un profitto, un obiettivo, anche se subdolo, in qualche modo si riesce a dargli una connotazione razionale anche se rivoltante.
Ma certe ombre oscure, certe paure ancestrali, come certi mostri della mente, come puoi dargli una connotazione razionale se non nella stessa natura umana. Una natura umana terribile nella sua crudeltà. Che però ci appartiene a tutti.
"Spesso vi ho udito dire di chi sbaglia che non è uno di voi, ma un intruso estraneo al vostro mondo.
Ma io vi dico: così come il santo e il giusto non possono innalzarsi al di sopra di quanto vi è di più alto in voi,
Così il malvagio e il debole non possono cadere più in basso di quanto vi è di più infimo in voi" Gibran
 

spleen

utente ?
Non ho mai guardato star wars :D
Quindi non so ben contestualizzare quell'espressione.

Già.

Quel che chiamiamo male è banale.
E a mio avviso è ancor più banale di quanto si creda.

D'altro canto, in nome del nostro benessere, stiamo sterminando habitat interi nell'indifferenza.

Ci si commuove solo di fronte ad una tristezza e ad un dolore che si ri-conosce e soprattutto che GIUDICHIAMO appartenente a ciò a cui ci sentiamo appartenenti.

Il resto...viene trattato come fosse senza, come fosse oggetto.

Il passo dell'oggettivazione è breve.
Non appartieni a ciò a cui appartengo io. Il tuo dolore non esiste.

Non è crudele?
E' stato funzionale ad evitare la nostra estinzione. Non saremmo (con due emme) diventati quello che siamo... :)
Presumo che di questo passo sarà funzionale alla nostra estinzione. Non saremo (con una emme) all'altezza. 😁
 

spleen

utente ?
La disumanità fine a un profitto, un obiettivo, anche se subdolo, in qualche modo si riesce a dargli una connotazione razionale anche se rivoltante.
Ma certe ombre oscure, certe paure ancestrali, come certi mostri della mente, come puoi dargli una connotazione razionale se non nella stessa natura umana. Una natura umana terribile nella sua crudeltà. Che però ci appartiene a tutti.
"Spesso vi ho udito dire di chi sbaglia che non è uno di voi, ma un intruso estraneo al vostro mondo.
Ma io vi dico: così come il santo e il giusto non possono innalzarsi al di sopra di quanto vi è di più alto in voi,
Così il malvagio e il debole non possono cadere più in basso di quanto vi è di più infimo in voi" Gibran
Già, chi è senza peccato scagli la prima pietra... :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
E' stato funzionale ad evitare la nostra estinzione. Non saremmo (con due emme) diventati quello che siamo... :)
Presumo che di questo passo sarà funzionale alla nostra estinzione. Non saremo (con una emme) all'altezza. 😁
Esattamente. È la nostra essenza. :)

È il motivo per cui continuo a stupirmi, ma non mi stupisce.
A volte mi sembra solo di continuare a leggere un libro già letto che mi stupisco di star rileggendo.
 
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