mercoledì

omicron

Pigra, irritante e non praticante
ma va anche bene....effettivamente ci sono delle differenze tra uomo e donna...perché negarle?...bisognerebbe insegnare a non giudicare il diverso da noi...non farci arrivare ad essere tutti uguali.
ci sono delle differenze ma non i capelli o i giochi

Cerca di capire chi è e come deve essere per essere accettata. Va benissimo tutto.
ma sì, certo, sta cercando di capire le differenze
 

Brunetta

Utente di lunga data
ci sono delle differenze ma non i capelli o i giochi


ma sì, certo, sta cercando di capire le differenze
Ma giustamente da bambini e vestiti non è che ci sia tanta differenza..
 

Lostris

Utente Ludica
finché non ti dice che i maschi hanno il pistolino e lei no, non preoccuparti :D
Mio figlio due anni fa (aveva 5 anni) ha preteso che gli facessi vedere esattamente come facessi pipì.
Quando ha ricontrollato che non avevo il pisellino mi ha chiesto se mi sarebbe mai cresciuto. Era molto dispiaciuto per me.
 

spleen

utente ?
Mio figlio due anni fa (aveva 5 anni) ha preteso che gli facessi vedere esattamente come facessi pipì.
Quando ha ricontrollato che non avevo il pisellino mi ha chiesto se mi sarebbe mai cresciuto. Era molto dispiaciuto per me.
Aspetta che cresca, poi vedi se gli dispiace che ci siano esseri senza il pistolino! :ROFLMAO:
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
cmq ora che ci penso, mia figlia dovrebbe saperlo che i maschi hanno il "pistolino" dato che ha visto il padre :rolleyes:
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Veramente è il contrario.
Poi sono cose che semmai vanno accattate non imposte.
Io, in ben altri tempi, ero considerata una bambina. Ovvero una persona in crescita e potevo giocare come mi piaceva. Giocavo com armi, meccano, Lego, piste delle macchinine,trenino. Non avevo alcun interesse per le bambole. Escluso una piccolissima che mia madre si divertiva a vestire con bikini all’uncinetto.
Anzi dicevo di voler essere un indiano e a nessuno interessava. I bambini giocano e sperimentano di essere animali, medici, soldati e muoiono, signore che prendono il caffè.
Fortunatamente nessuno si preoccupava dei miei giochi.
Tra i bambini e le bambine si sviluppa naturalmente il desiderio di riconoscimento di genere intorno ai dieci anni e questo li porta e le porta a individuare colori o giochi o preferenze relative, in imitazione degli adulti. Ovvero sono forme culturalmente determinate. Penso che fosse normale ai tempi dei Romani considerare la tunica corta da maschio, mentre oggi la consideriamo una minigonna sexy.
Quello che si chiede è di evitare di imporre giochi o giocattoli o di ridicolizzare scelte non conformiste, tipo quelle mie da bambina.
Poi se chi lo ha spiegato ha capito aglio per cipolla non lo so.
Mi trovi pienamente d'accordo sul fatto che ai bambini non debba essere imposto nessun orientamento anche per quello che riguarda i giochi...stai parlando con una a cui le bambole non sono mai piaciute e che ha sempre giocato con giocattoli prettamente maschili...per me è sbagliato anche solo dare troppa importanza alla cosa...il gioco da bambini viene scelto istintivamente, non ci sono retro pensieri nei bambini, mi sembra invece che il voler fare notare la cosa abbia l'effetto contrario...io stessa ho sentito dire da alcuni compagni di mia figlia grande che l'essere etero nel 2022 era una cosa vergognosa...tutta questa fluidità, il tutti vanno con tutti senza distinzione non so quanto sia giusta...non so se mi sono spiegata bene...mi sembra che adesso si voglia portare le persone a pensare che esistono individui asessuati e tutti uguali...non so quanto sia giusta la cosa.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Veramente è il contrario.
Poi sono cose che semmai vanno accattate non imposte.
Io, in ben altri tempi, ero considerata una bambina. Ovvero una persona in crescita e potevo giocare come mi piaceva. Giocavo com armi, meccano, Lego, piste delle macchinine,trenino. Non avevo alcun interesse per le bambole. Escluso una piccolissima che mia madre si divertiva a vestire con bikini all’uncinetto.
Anzi dicevo di voler essere un indiano e a nessuno interessava. I bambini giocano e sperimentano di essere animali, medici, soldati e muoiono, signore che prendono il caffè.
Fortunatamente nessuno si preoccupava dei miei giochi.
Tra i bambini e le bambine si sviluppa naturalmente il desiderio di riconoscimento di genere intorno ai dieci anni e questo li porta e le porta a individuare colori o giochi o preferenze relative, in imitazione degli adulti. Ovvero sono forme culturalmente determinate. Penso che fosse normale ai tempi dei Romani considerare la tunica corta da maschio, mentre oggi la consideriamo una minigonna sexy.
Quello che si chiede è di evitare di imporre giochi o giocattoli o di ridicolizzare scelte non conformiste, tipo quelle mie da bambina.
Poi se chi lo ha spiegato ha capito aglio per cipolla non lo so.
Mia figlia ha un numero imprecisato di macchine, ruspe, escavatori, bisarche e camion 🙄 ha anche pony e unicorni
Con le bambole non ci gioca manco a pagarla
 

CIRCE74

Utente di lunga data
ci sono delle differenze ma non i capelli o i giochi


ma sì, certo, sta cercando di capire le differenze
ma non penso che tua figlia lo dica maliziosamente....ti sta solo dicendo che ha notato che la maggior parte della bambine porta i capelli lunghi magari con la passata e gioca con le bambole mentre i maschi magari hanno i capelli corti e giocano con le macchinine....non vedo perché noi adulti dobbiamo intervenire e dire loro che non ci sono differenze nei gusti quando loro stessi sono liberi di decidere con cosa giocare e come abbigliarsi...l'importante è fare capire loro che se ci sono delle femmine a cui piace portare i capelli corti non ci sono problemi, va benissimo ed ognuno è libero di scegliere quello che più piace.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi trovi pienamente d'accordo sul fatto che ai bambini non debba essere imposto nessun orientamento anche per quello che riguarda i giochi...stai parlando con una a cui le bambole non sono mai piaciute e che ha sempre giocato con giocattoli prettamente maschili...per me è sbagliato anche solo dare troppa importanza alla cosa...il gioco da bambini viene scelto istintivamente, non ci sono retro pensieri nei bambini, mi sembra invece che il voler fare notare la cosa abbia l'effetto contrario...io stessa ho sentito dire da alcuni compagni di mia figlia grande che l'essere etero nel 2022 era una cosa vergognosa...tutta questa fluidità, il tutti vanno con tutti senza distinzione non so quanto sia giusta...non so se mi sono spiegata bene...mi sembra che adesso si voglia portare le persone a pensare che esistono individui asessuati e tutti uguali...non so quanto sia giusta la cosa.
Io SO che è sbagliato.
Ma non è tanto questione di promiscuità o sperimentazione sessuale. Anche se le modalità attraverso le quali si sono sperimentati i primi turbamenti e i primi orgasmi restano come imprinting e fantasia.
Credo che alimentare le normali difficoltà di riconoscimento della propria identità non sia positivo per creare personalità sane e sicure.
Questo va oltre agli stereotipi culturalmente determinati.
Ma chi asserisce la fluidità si basa proprio su stereotipi.
Ad esempio questa pazza (definizione generica, non so quale disturbo abbia) per cui non capisco perché non si siano mossi i servizi sociali, come fanno se una madre dà una sberla a un bambino capriccioso, ha deciso che il figlio era gay a due anni e transgender a 4 anni e in seguito a questo gli ha fatto somministrare ormoni e lo ha fatto sottoporre a cambio di sesso a 16 anni e ha fondato una associazione per favorire cose simili.
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Brunetta

Utente di lunga data
ma non penso che tua figlia lo dica maliziosamente....ti sta solo dicendo che ha notato che la maggior parte della bambine porta i capelli lunghi magari con la passata e gioca con le bambole mentre i maschi magari hanno i capelli corti e giocano con le macchinine....non vedo perché noi adulti dobbiamo intervenire e dire loro che non ci sono differenze nei gusti quando loro stessi sono liberi di decidere con cosa giocare e come abbigliarsi...l'importante è fare capire loro che se ci sono delle femmine a cui piace portare i capelli corti non ci sono problemi, va benissimo ed ognuno è libero di scegliere quello che più piace.
Cos’è la passata?
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Io SO che è sbagliato.
Ma non è tanto questione di promiscuità o sperimentazione sessuale. Anche se le modalità attraverso le quali si sono sperimentati i primi turbamenti e i primi orgasmi restano come imprinting e fantasia.
Credo che alimentare le normali difficoltà di riconoscimento della propria identità non sia positivo per creare personalità sane e sicure.
Questo va oltre agli stereotipi culturalmente determinati.
Ma chi asserisce la fluidità si basa proprio su stereotipi.
Ad esempio questa pazza (definizione generica, non so quale disturbo abbia) per cui non capisco perché non si siano mossi i servizi sociali, come fanno se una madre dà una sberla a un bambino capriccioso, ha deciso che il figlio era gay a due anni e transgender a 4 anni e in seguito a questo gli ha fatto somministrare ormoni e lo ha fatto sottoporre a cambio di sesso a 16 anni e ha fondato una associazione per favorire cose simili.
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da galera.....
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

CIRCE74

Utente di lunga data
meglio che non legga tanto di queste cose...mi urtano i nervi....ma come si fa a prendere sottogamba un cambio di sesso?...è un percorso lunghissimo e difficile...penso che veramente poche persone siano veramente convinte della cosa e riescano ad affrontare il tutto...
 

Brunetta

Utente di lunga data
meglio che non legga tanto di queste cose...mi urtano i nervi....ma come si fa a prendere sottogamba un cambio di sesso?...è un percorso lunghissimo e difficile...penso che veramente poche persone siano veramente convinte della cosa e riescano ad affrontare il tutto...
È l’articolo che parla dei guai che ha passato una giornalista che ha scritto cose simili a ciò che dici tu.
Il punto è che viene deciso da adulti che un bambino o una bambina si sente dell’altro sesso proprio in base a stereotipi sui giocattoli o i colori o sulla preferenza per la lunghezza dei capelli, come se non fossero aspetti influenzati dai commenti adulti.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
È l’articolo che parla dei guai che ha passato una giornalista che ha scritto cose simili a ciò che dici tu.
Il punto è che viene deciso da adulti che un bambino o una bambina si sente dell’altro sesso proprio in base a stereotipi sui giocattoli o i colori o sulla preferenza per la lunghezza dei capelli, come se non fossero aspetti influenzati dai commenti adulti.
ho notato una cosa dei bambini...spesso sono spietati verso le cose che non rispecchiano il loro modo di vedere la vita...ti faccio un esempio...un bambino ha un babbo e una mamma, in classe arriva un alunno che per genitori ha 2 mamme, il bimbo nota la differenza e lo fa notare...quello che sbagliamo noi adulti penso che sia il voler incolpare il primo bambino per avere chiesto spiegazioni al secondo della situazione diversa dalla sua...vogliamo mettere nelle bocche dei bambini una malizia che non esiste...mentre un adulto avrebbe parlato della cosa alludendo alla diversità della coppia genitoriale il bambino ha solo chiesto spiegazioni di una cosa che non conosce...stessa cosa per il colore della pelle...a scuola di mia figlia si vuole omettere il fatto che la pelle dei bambini di colore è nera...cosa c'è di male? noi siamo rosina maialino....poi ci sono quelli giallognoli...basterebbe alleggerire la cosa e fare loro capire che non ha importanza il colore, siamo tutte persone uguali...sono bambini, mica scemi, i colori li riconoscono e il negare che ci sono diversi colori porta loro a pensare che probabilmente se gli adulti danno tanto importanza alla cosa questa deve essere importante per forza quando invece dovrebbe essere una cosa irrisoria rapportata alla persona.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
ma non penso che tua figlia lo dica maliziosamente....ti sta solo dicendo che ha notato che la maggior parte della bambine porta i capelli lunghi magari con la passata e gioca con le bambole mentre i maschi magari hanno i capelli corti e giocano con le macchinine....non vedo perché noi adulti dobbiamo intervenire e dire loro che non ci sono differenze nei gusti quando loro stessi sono liberi di decidere con cosa giocare e come abbigliarsi...l'importante è fare capire loro che se ci sono delle femmine a cui piace portare i capelli corti non ci sono problemi, va benissimo ed ognuno è libero di scegliere quello che più piace.
ma io mica glielo dico, anzi, più volte le ho detto che se fosse stata maschio sarebbe rapata a zero 🤣
Era per dire però che almeno alla scuola dell’infanzia non fanno finta che siano tutti uguali, già i grembiuli sono rosa e azzurro, quindi già la differenza fra maschio e femmina la fanno
 
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