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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
La testata dovrebbe darla a se stessa.
Guarda che ci sono cose che è difficile separare, molto, impossibile.
Quando pensi che il buono aveva un fine utilitaristico. Come un allevatore che tratta bene le bestie perché abbiano una carne più buona, il manzo piemontese viene perfino massaggiato.
E ancora...lo puoi pensare ma devi darti anche la possibilità di pensare dhe non è cosí
ovvio che se parti convinta e nulla ti puô fra cambiare idea un tradimento nin lo superi più. Vero anche che è liberascelta non superarlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E ancora...lo puoi pensare ma devi darti anche la possibilità di pensare dhe non è cosí
ovvio che se parti convinta e nulla ti puô fra cambiare idea un tradimento nin lo superi più. Vero anche che è liberascelta non superarlo.
Diletta non parla di 1 (scritto in numero si capisce la singolarità) ma di molteplici tradimenti.
Nessuno parte convinto di nulla, sono i fatti che fanno comprendere come sono andate le cose.
Diletta si è ben sforzata di salvare tutto ma, guarda caso, non ci riesce. E' servito dirle che certamente suo marito era autentico con lei? No.
Non è servito perché sa, ricorda ogni momento e sovrappone al vissuto eventi paralleli.
Vive uno straniamento come quello che viviamo noi vedendo "Il bambino con il pigiama a righe" perché non possiamo credere che quel padre amorevole sia lo stesso uomo che manda in camera a gas dei coetanei di suo figlio.
Lo straniamento il marito non lo ha accettato e cercato di rielaborare con lei, gliene a fatto carico con il "così fan tutti".
 

Diletta

Utente di lunga data
Io non mi separerei mai dalle foto. Anche di storie passate, anche finite male.
Sono certo che un giorno anche lontano della mia vita mi verrà voglia di rivederle. Per ora le chiudo in un cassetto (o in un account DropBox ;))
...ma, non so.
Se avessi scoperto che la ragazza di allora ti faceva delle belle corna col cavolo le terresti, le strapperesti in mille pezzi dalla rabbia e dal disturbo che proveresti...
 

Brunetta

Utente di lunga data
...ma, non so.
Se avessi scoperto che la ragazza di allora ti faceva delle belle corna col cavolo le terresti, le strapperesti in mille pezzi dalla rabbia e dal disturbo che proveresti...
Aspetta dieci anni.
Le vuoi strappare perché non sopporti la tua gioia inconsapevole. Col tempo amerai la tua pura ingenuità.
 

Diletta

Utente di lunga data
Aspetta dieci anni.
Le vuoi strappare perché non sopporti la tua gioia inconsapevole. Col tempo amerai la tua pura ingenuità.

Ma sì, faccio per dire.
Non le strappo, le figlie potranno aver piacere ad averle un giorno.
Per il resto, è come dici nell'altro tuo post: grande difficoltà a scindere le situazioni che, appunto, si sovrappongono e si intrecciano.
Mio marito mi ha consigliato di provare altro psicologo per cercare di risolvere questo "mio" problema.
Infatti, è vero, lui non ce l'ha questo problema...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma sì, faccio per dire.
Non le strappo, le figlie potranno aver piacere ad averle un giorno.
Per il resto, è come dici nell'altro tuo post: grande difficoltà a scindere le situazioni che, appunto, si sovrappongono e si intrecciano.
Mio marito mi ha consigliato di provare altro psicologo per cercare di risolvere questo "mio" problema.
Infatti, è vero, lui non ce l'ha questo problema...
Tu a casa piatti ne hai, vero?:incazzato:

Però tuo marito non ha tutti i torti. Ci sono tante donne, e nel passato ce n'erano tante di più, che davvero riescono a non preoccuparsi di tradimenti di quel genere.:unhappy:
 

Divì

Utente senza meta
Diletta è terrorizzata da questo, secondo me. E non la voglio giudicare o criticare, mi dispiace davvero per lei. Perchè la paura che ha di perdere il marito è tanta e tale da poter ipotizzare le cose più astruse, nonchè umilianti, per tenerlo legato a sè.
Ma è un gioco di specchi. Io se fossi in lei cambierei terapista. Mi pare che chi l'ha seguita non l'abbia aiutata a prendere coscienza della realtà che ha scoperto, dei danni che ha subito e a rimediarli.


Diletta: sei ferma al palo da troppo tempo. Non va bene. Se addirittura non riesci ad affrontare i ricordi di tutta una vita, NON VA BENE.
Fammi un favore: prova un altro terapista, uno che non ti farcisca di vaccate qualunquiste da bar dello sport ma che ti aiuti a separare la farina dalla crusca.
Te lo chiedo con il cuore in mano.

Quoto e mi unisco all'invito e al dispiacere per la nostra amica.
 

Horny

Utente di lunga data
Diletta è terrorizzata da questo, secondo me. E non la voglio giudicare o criticare, mi dispiace davvero per lei. Perchè la paura che ha di perdere il marito è tanta e tale da poter ipotizzare le cose più astruse, nonchè umilianti, per tenerlo legato a sè.
Ma è un gioco di specchi. Io se fossi in lei cambierei terapista. Mi pare che chi l'ha seguita non l'abbia aiutata a prendere coscienza della realtà che ha scoperto, dei danni che ha subito e a rimediarli.


Diletta: sei ferma al palo da troppo tempo. Non va bene. Se addirittura non riesci ad affrontare i ricordi di tutta una vita, NON VA BENE.
Fammi un favore: prova un altro terapista, uno che non ti farcisca di vaccate qualunquiste da bar dello sport ma che ti aiuti a separare la farina dalla crusca.
Te lo chiedo con il cuore in mano.
quoto, ma risuggerisco nessun terapista....per il momento.
rischia di far più danno che altro, purtroppo.
meglio sceglierlo quando si è un attimo più in grado di valutare
in chi siamo incappati.
tanto più che diletta ha delle risorse su cui può lavorare,
secondo me.
 

Horny

Utente di lunga data
Ah poi.....

Se te l'ha suggerito tuo marito,
sono ancora più ferma nel esortarti a lavorare senza terapista!!!!
Ma che ci vada lui.....;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pensavo anche a qual è il ruolo di un terapista.
Credo che un terapista sia colui che ti fa emergere i conflitti e ti aiuta a trovare la TUA soluzione.
Quelle risposte che ci ha dato nel tempo Diletta sono le sue risposte, non del terapista.
-Immagino un dialogo.
Terapista: "Perché pensa che suo marito abbi avuto quelle relazioni?"
Diletta: "Lui dice, per gioco, ma che amava me"
T. : "E lei pensa che sia vero?"
D.:"Sì, lui dice che per gli uomini è così"
T.: "E lei è d'accordo?"
D.: "Sì"

E' chiaro che semplifico.
 

Sbriciolata

Escluso
quoto, ma risuggerisco nessun terapista....per il momento.
rischia di far più danno che altro, purtroppo.
meglio sceglierlo quando si è un attimo più in grado di valutare
in chi siamo incappati.
tanto più che diletta ha delle risorse su cui può lavorare,
secondo me.
ma quale momento. Sono anni che è ferma lì, purtroppo.
Dopo la botta iniziale deve arrivare il momento della razionalizzazione.
Quello in cui fai la lista dei pro e dei contro.
E tiri le somme.
Non solo di quello che è stato, ma di quello che vuoi che sia, di quello che rielabori sia il futuro che vuoi, alla luce di quello che è cambiato in te.
E per ottenere il futuro che vuoi, cambi tutto quello che deve essere cambiato.
Ti dai nuovi obbiettivi, nuove regole, le dai alla coppia o la coppia la disfi.
Il cambiamento è necessario per poter isolare il tradimento come una cosa cattiva ma perimetrata.
Se lasci che abbia rami e radici in tutta la tua vita di coppia, ti ritrovi appunto a non riuscire neppure a riguardare le foto di quel giorno che ricordavi felice. E lo ricordavi felice perchè ERA FELICE, porca zozza. Non riuscire più a vederlo così è una percezione falsata da quelle propaggini che non si è riusciti ad isolare.
Diletta, per quello che so, ha vissuto una vita piena DOPO i tradimenti del marito.
Anzi, la loro vera vita di coppia è iniziata dopo, visto che sono antecedenti al matrimonio.
Per quello io credo che lei abbia la possibilità di scindere e relegare.
 

Divì

Utente senza meta
Mamma mia Diletta, ho voluto sdrammatizzare.
Ma io me lo ricordo cosa tu scrivevi che ti diceva il tipo.
Me lo ricordo benino e mi ricordo pure di quell'altro che parlava del vincolo del matrimonio come ... beh dai... vincolo si fa per dire, ma solo per la donna.
E non andiamo molto lontano da lì.
Ma soprattutto: ti ha fatto stare meglio?
Stai meglio tu????
perchè a leggerti non sembra.
Una che non riesce a guardare le foto di quelli che dovrebbero essere momenti felici della sua vita, non sta bene.
E se non stai bene è perchè non hai separato la farina dalla crusca, cercando di sforzarti a vedere tutta farina, quando invece sotto i denti sentivi la crusca.
Te l'ho già detto: se hai amato tuo marito tutti questi anni, qualcosa di buono deve pur averlo fatto.
Se hai paura di perderlo, è perchè lo ami.
Se tuo marito ha dimostrato di avere paura di perderti, allora ti ama.
questa è la farina.
Poi c'è la crusca: butta via quella cazzo di crusca e NON PERMETTERE CHE TORNI NEL TUO MATRIMONIO.
E al primo che nomina con un sorrisetto la crusca, cercando di insinuare che alla fine potresti mangiarti pure quella, spaccagli il setto nasale con una testata.
Vedrai che dopo guardi quelle foto serenamente.
Questo e' un verde che non posso dare. Una standing ovation in particolare per il neretto.
 

Horny

Utente di lunga data
poi

se hai paura di perderlo è perché lo ami? :confused:
a parte che le ragioni possono essere mille...
a me diletta pare incattivita e delusa (scusa diletta...ora non mi vengono agg più idonei)
perché suo marito non è la persona che lei amava.
 

Brunetta

Utente di lunga data
se hai paura di perderlo è perché lo ami? :confused:
a parte che le ragioni possono essere mille...
a me diletta pare incattivita e delusa (scusa diletta...ora non mi vengono agg più idonei)
perché suo marito non è la persona che lei amava.
L'idea della fine di un matrimonio è per molti l'idea della fine della propria vita così come la si è vissuta e progettata e immaginata e tolta quella visione si trovano completamente disorientati.
E' come in quei film di spionaggio in cui si sta vivendo una vita serena e improvvisamente si viene narcotizzati, rapiti e ci si ritrova in una cantina, legati e bendati.
Per evitare la cantina si fa di tutto.
 

Horny

Utente di lunga data
L'idea della fine di un matrimonio è per molti l'idea della fine della propria vita così come la si è vissuta e progettata e immaginata e tolta quella visione si trovano completamente disorientati.
E' come in quei film di spionaggio in cui si sta vivendo una vita serena e improvvisamente si viene narcotizzati, rapiti e ci si ritrova in una cantina, legati e bendati.
Per evitare la cantina si fa di tutto.
già.....orribile, orribile.
comunque per me Diletta è una persona valida,
e ce la può fare.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
già.....orribile, orribile.
comunque per me Diletta è una persona valida,
e ce la può fare.
Di questo siamo convinte in molti per questo con lei ci si incazza piû che con altri :eek::eek:
 

Divì

Utente senza meta
L'idea della fine di un matrimonio è per molti l'idea della fine della propria vita così come la si è vissuta e progettata e immaginata e tolta quella visione si trovano completamente disorientati.
E' come in quei film di spionaggio in cui si sta vivendo una vita serena e improvvisamente si viene narcotizzati, rapiti e ci si ritrova in una cantina, legati e bendati.
Per evitare la cantina si fa di tutto.
A me evoca la scena di Matrix in cui il traditore condanna a morte i propri compagni per l'illusione del sapore dedlla carne e l'illusione dell'aria fresca nei polmoni..... Troppo schifosa la realta'.
 

LDS

Utente di lunga data
L'idea della fine di un matrimonio è per molti l'idea della fine della propria vita così come la si è vissuta e progettata e immaginata e tolta quella visione si trovano completamente disorientati.
E' come in quei film di spionaggio in cui si sta vivendo una vita serena e improvvisamente si viene narcotizzati, rapiti e ci si ritrova in una cantina, legati e bendati.
Per evitare la cantina si fa di tutto.
che tristezza.

io vivo ancora nel mondo delle favole.
 

Diletta

Utente di lunga data
ma quale momento. Sono anni che è ferma lì, purtroppo.
Dopo la botta iniziale deve arrivare il momento della razionalizzazione.
Quello in cui fai la lista dei pro e dei contro.
E tiri le somme.
Non solo di quello che è stato, ma di quello che vuoi che sia, di quello che rielabori sia il futuro che vuoi, alla luce di quello che è cambiato in te.
E per ottenere il futuro che vuoi, cambi tutto quello che deve essere cambiato.
Ti dai nuovi obbiettivi, nuove regole, le dai alla coppia o la coppia la disfi.
Il cambiamento è necessario per poter isolare il tradimento come una cosa cattiva ma perimetrata.
Se lasci che abbia rami e radici in tutta la tua vita di coppia, ti ritrovi appunto a non riuscire neppure a riguardare le foto di quel giorno che ricordavi felice. E lo ricordavi felice perchè ERA FELICE, porca zozza. Non riuscire più a vederlo così è una percezione falsata da quelle propaggini che non si è riusciti ad isolare.
Diletta, per quello che so, ha vissuto una vita piena DOPO i tradimenti del marito.
Anzi, la loro vera vita di coppia è iniziata dopo, visto che sono antecedenti al matrimonio.
Per quello io credo che lei abbia la possibilità di scindere e relegare.

Ma mica tanto, visto che convivevamo e mi ha tradito anche in quel contesto.
Il matrimonio come spartiacque fra il prima e il dopo?
Non lo so, sono confusa, cosa ne pensi?
 
Stato
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