Mi date un vostro parere?

spleen

utente ?
Uno ma è grande e indipendente
Io la vedo così, i casi sono due:
O vi ritrovate voi due, date un calcio alle vostre vite di adesso, tornate a vivere assieme una nuova vita, mollando tutto e tutti, magari trasferendovi.
O prendete atto che è tutto finito, ci mettete una croce sopra e possibilmente vi separate da amici, di comune accordo.
Se senti che così non può andare avanti evidentemente ci sono dei motivi.
La prima opzione è difficilissima, ricominciare è una croce e lasciare tutto praticamente impossibile.
Ma soprattutto credo che tu non te la senta affatto di farlo.
 

Lalla@

Utente di lunga data
Io la vedo così, i casi sono due:
O vi ritrovate voi due, date un calcio alle vostre vite di adesso, tornate a vivere assieme una nuova vita, mollando tutto e tutti, magari trasferendovi.
O prendete atto che è tutto finito, ci mettete una croce sopra e possibilmente vi separate da amici, di comune accordo.
Se senti che così non può andare avanti evidentemente ci sono dei motivi.
La prima opzione è difficilissima, ricominciare è una croce e lasciare tutto praticamente impossibile.
Ma soprattutto credo che tu non te la senta affatto di farlo.
Si hai ragione, io speravo appunto di separarci da amici ma ora lui fa la vittima e io sono ancora la cattiva che non gli lascia il giocattolo.
 

IllusaDelusa

Utente di lunga data
Salve a tutti, sono nuova. Mi piacerebbe molto avere il vostro parere su alcune questioni che non riesco a chiarire con me stessa.
Sono oltre i 50 anni, sposata da tantissimo tempo. Il rapporto ha sempre avuto alti e bassi, arrivando, in alcune occasioni, quasi alla separazione. Peró poi siamo rimasti insieme perché l'amore che ci lega é sempre rimasto. 15 anni fa ho accettato un lavoro bellissimo, che adoro, che peró mi ha portato via da casa, prima durante la settimana e ora ancora di piú, dato che mi sono dovuta trasferire all'estero. Con un piccolo sforzo (anche da parte sua) ci si potrebbe vedere comunque quasi tutti i fine settimana, ma riconosco che é pesante e tante volte lui non viene a trovarmi, cosí possono passare anche 2/3 settimane senza incontrarci. Ma ho sempre, volentieri, fatto io l'80% dello sforzo.
E qui direte... eh beh, ma allora... peró non é proprio cosí, io sono venuta via si per affermarmi professionalmente, ma anche perché lui diceva che era meglio avere ciascuno i propri spazi, che era meglio condividere i momenti belli etc.
Lui non ha mai voluto seguirmi, dato che il suo lavoro non lo permette e non vorrebbe dipendere da me (io gliel'ho proposto tante volte).
Io non sono ingenua, non ho mai pensato che lui non potesse trovarsi una compagnia "leggera" per sentirsi meno solo. A me é successo in qualche occasione e per brevissimi periodi, ma (forse per fortuna - o sfortuna) non ha mai intaccato minimamente la nostra storia.

Ora... da piú di tre anni lui ha una relazione con una persona che lavora alle sue dipendenze. Questa storia intacca tutta la nostra vita:
- quando vado a casa non posso toccare niente se non voglio trovare "tracce" della loro storia (biglietti, foto....)
- viviamo in una piccola cittá e lui lavora in un ambiente molto chiuso e ristretto, io conosco tutte le persone che gravitano nell'ambiente, alcuni sono pure amici che frequentavamo e che adesso sanno che lui ha una storia e mi guardano con compassione
- non possiamo piú condividere nulla del suo lavoro e del suo tempo libero, dato che c'é sempre di mezzo lei e quindi l'argomento é tabú

Da quando ho scoperto la cosa, gli chiedo di lasciarci e di viversi la sua vita. Continua a supplicarmi di restare, con grandi dichiarazioni d'amore, facendo promesse vaghe, smentite regolarmente dai fatti. Ho anche il dubbio che tutta questa insistenza nel restare assieme provenga dal suo rendersi conto che quest'altra persona non é disposta a dargli molto piú di quello che fa ora.
Quindi so che devo lasciarlo io. Mi spiace tanto perché lo amo ancora, forse perché tanto tempo fa ci siamo salvati a vicenda.
Ma le domande sono:
- sono nel "giusto" a pensare che una storia parallela, anche se allo scoperto, non debba assolutamente toccare la "storia originale"? O é solo ipocrisia?
- é utopia pensare che una relazione a distanza possa funzionare? Premetto che siamo stati insieme tanti anni prima che me ne andassi e non é che fosse sempre tutto rose e fiori, anzi.... e se si, le relazioni aperte possono essere una soluzione? (cosí lo so se mi dovesse ricapitare ;-)

Grazie per qualsiasi commento, ogni tanto penso di aver sbagliato molto, ma di meritarmi comunque di meglio... ma chissá.
Ciao. Ti chiedo anticipatamente scusa per le mie parole, spero con tutto il cuore di non offenderti. Secondo me la vostra storia era già finita da molti anni. Tu stessa hai detto che in passato avevi già fatto le corna al tuo compagno, senza che queste intaccassero la vostra storia. Io (non ti sto giudicando) non comprendo come si possano pensare queste cose. Il fatto che lui magari non sapesse delle tue corna, non significa che non intaccassero il rapporto attraverso la tua mente. Per me non c’è amore in questa storia, ma solo un volersi bene trascinando la carcassa di una storia d’amore morta e sepolta da anni.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Guarda, ti assicuro, non me ne viene nulla ma credimi e si, l’ho avuto che ero molto giovane
il padre è tuo marito? non lo chiedo per morbosità, ma stando qui per darti un parere valido, un minimo di fatti tuoi ce li dobbiamo fare. soprattutto perchè il tuo comportamento è illogico
 

Lalla@

Utente di lunga data
sei partita tra i 35 ed i 40 anni, o sei una ragazza madre o non poteva essere grande ed indipendente
Guarda, ti assicuro, non me ne viene nulla ma credimi e si, l’ho avuto che ero molto giovane. Vuoi sapere se ho abbandonato anche il pargoletto insieme al marito? No, in realtà lavorava già fuori città e mi ci sono pure avvicinata
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non è difficile se la storia è con una con cui lavora, insieme a altri che conosco e sono pure miei amici 😉
Però è diverso da quanto hai scritto in principio, che se torni a casa non puoi toccare niente se non vuoi trovare tracce della loro relazione.
Ne hai parlato come avesse una relazione alla luce del sole, invece adesso mi sembra di capire che semplicemente si ciula una dipendente e qualcuno in azienda è arrivato a riferire la notizia a te.

Ma l’azienda è di tuo marito?
 

Lalla@

Utente di lunga data
Però è diverso da quanto hai scritto in principio, che se torni a casa non puoi toccare niente se non vuoi trovare tracce della loro relazione.
Ne hai parlato come avesse una relazione alla luce del sole, invece adesso mi sembra di capire che semplicemente si ciula una dipendente e qualcuno in azienda è arrivato a riferire la notizia a te.

Ma l’azienda è di tuo marito?
Si. Ma è una realtà piccola e piena di donne… all’inizio magari era meno risaputo ma immagina dopo un po’…
 

Lalla@

Utente di lunga data
Erràta còrrige: Carcassa di storia d'amore morta senza funerale e mai sepolta, adesso è andata in putrefazione e puzza di carogna, il marito soffre di "anosmia" e se ne fotte, mentre lei si deve subire il costo del funerale
😂 immagine poetica ma si, ci può stare
 

Lostris

Utente Ludica
Salve a tutti, sono nuova. Mi piacerebbe molto avere il vostro parere su alcune questioni che non riesco a chiarire con me stessa.
Sono oltre i 50 anni, sposata da tantissimo tempo. Il rapporto ha sempre avuto alti e bassi, arrivando, in alcune occasioni, quasi alla separazione. Peró poi siamo rimasti insieme perché l'amore che ci lega é sempre rimasto. 15 anni fa ho accettato un lavoro bellissimo, che adoro, che peró mi ha portato via da casa, prima durante la settimana e ora ancora di piú, dato che mi sono dovuta trasferire all'estero. Con un piccolo sforzo (anche da parte sua) ci si potrebbe vedere comunque quasi tutti i fine settimana, ma riconosco che é pesante e tante volte lui non viene a trovarmi, cosí possono passare anche 2/3 settimane senza incontrarci. Ma ho sempre, volentieri, fatto io l'80% dello sforzo.
E qui direte... eh beh, ma allora... peró non é proprio cosí, io sono venuta via si per affermarmi professionalmente, ma anche perché lui diceva che era meglio avere ciascuno i propri spazi, che era meglio condividere i momenti belli etc.
Lui non ha mai voluto seguirmi, dato che il suo lavoro non lo permette e non vorrebbe dipendere da me (io gliel'ho proposto tante volte).
Io non sono ingenua, non ho mai pensato che lui non potesse trovarsi una compagnia "leggera" per sentirsi meno solo. A me é successo in qualche occasione e per brevissimi periodi, ma (forse per fortuna - o sfortuna) non ha mai intaccato minimamente la nostra storia.

Ora... da piú di tre anni lui ha una relazione con una persona che lavora alle sue dipendenze. Questa storia intacca tutta la nostra vita:
- quando vado a casa non posso toccare niente se non voglio trovare "tracce" della loro storia (biglietti, foto....)
- viviamo in una piccola cittá e lui lavora in un ambiente molto chiuso e ristretto, io conosco tutte le persone che gravitano nell'ambiente, alcuni sono pure amici che frequentavamo e che adesso sanno che lui ha una storia e mi guardano con compassione
- non possiamo piú condividere nulla del suo lavoro e del suo tempo libero, dato che c'é sempre di mezzo lei e quindi l'argomento é tabú

Da quando ho scoperto la cosa, gli chiedo di lasciarci e di viversi la sua vita. Continua a supplicarmi di restare, con grandi dichiarazioni d'amore, facendo promesse vaghe, smentite regolarmente dai fatti. Ho anche il dubbio che tutta questa insistenza nel restare assieme provenga dal suo rendersi conto che quest'altra persona non é disposta a dargli molto piú di quello che fa ora.
Quindi so che devo lasciarlo io. Mi spiace tanto perché lo amo ancora, forse perché tanto tempo fa ci siamo salvati a vicenda.
Ma le domande sono:
- sono nel "giusto" a pensare che una storia parallela, anche se allo scoperto, non debba assolutamente toccare la "storia originale"? O é solo ipocrisia?
- é utopia pensare che una relazione a distanza possa funzionare? Premetto che siamo stati insieme tanti anni prima che me ne andassi e non é che fosse sempre tutto rose e fiori, anzi.... e se si, le relazioni aperte possono essere una soluzione? (cosí lo so se mi dovesse ricapitare ;-)

Grazie per qualsiasi commento, ogni tanto penso di aver sbagliato molto, ma di meritarmi comunque di meglio... ma chissá.
Trovo tutto molto triste.
Come si è consumata la vostra relazione e il punto in cui vi trovate ora.

Per le domande che fai.. Non c’è quasi mai un giusto e uno sbagliato in assoluto nel rapporti, c’è quello che va bene o che non va bene per chi li vive.
risposte univoche non puoi averne.
Quindi tutto si riduce a ciò che vuoi tu e che senti va bene per te.
 

Nicky

Utente di lunga data
Lalla, io credo che tu sia indecisa anche perché tuo marito ribalta la responsabilità su di te, pretendendo una sorta di tolleranza sulla sua relazione perché sei lontana.
Ma non ha senso. Ha accettato anche lui che tu andassi a lavorare via e poteva durare comunque tra di voi, non era un'utopia sperarlo.
Probabilmente avete entrambi paura, ma la separazione formale è un passo che non è detto vi faccia stare peggio o vi costringa a perdervi del tutto.
Magari è quello che serve a entrambi per lasciare davvero spazio a cose nuove.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Si. Ma è una realtà piccola e piena di donne… all’inizio magari era meno risaputo ma immagina dopo un po’…
Quindi la questione è di peso sociale Lalla.

Hai seguito un sogno di affermazione professionale, tuo marito è rimasto a seguire la sua azienda.
La famiglia già c’era. Un figlio già maggiorenne mi pare di capire.

Anche se hai negato mi pare proprio tu non volessi venisse fuori il tradimento, o qualcosa rispetto al suo comportamento, delle chiacchere su cosa fa.
Un poco stile Veronica Lario, che chissà le corna che aveva, e un giorno non gli è garbato il calo di stile del cavaliere.
 

Lalla@

Utente di lunga data
Lalla, io credo che tu sia indecisa anche perché tuo marito ribalta la responsabilità su di te, pretendendo una sorta di tolleranza sulla sua relazione perché sei lontana.
Ma non ha senso. Ha accettato anche lui che tu andassi a lavorare via e poteva durare comunque tra di voi, non era un'utopia sperarlo.
Probabilmente avete entrambi paura, ma la separazione formale è un passo che non è detto vi faccia stare peggio o vi costringa a perdervi del tutto.
Magari è quello che serve a entrambi per lasciare davvero spazio a cose nuove.
Grazie @Nicky@ è quello che voglio fare presto
 

Lalla@

Utente di lunga data
Quindi la questione è di peso sociale Lalla.

Hai seguito un sogno di affermazione professionale, tuo marito è rimasto a seguire la sua azienda.
La famiglia già c’era. Un figlio già maggiorenne mi pare di capire.

Anche se hai negato mi pare proprio tu non volessi venisse fuori il tradimento, o qualcosa rispetto al suo comportamento, delle chiacchere su cosa fa.
Un poco stile Veronica Lario, che chissà le corna che aveva, e un giorno non gli è garbato il calo di stile del cavaliere.
Forse anche questo, se non l’amore, mi aspettavo il rispetto. La storia sarebbe finita comunque ma almeno avrei evitato gli sguardi compassionevoli. Magra consolazione? Vero, ma meglio di niente, dopo tanti anni, non credi?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Forse anche questo, se non l’amore, mi aspettavo il rispetto. La storia sarebbe finita comunque ma almeno avrei evitato gli sguardi compassionevoli. Magra consolazione? Vero, ma meglio di niente, dopo tanti anni, non credi?
Ma gli sguardi compassionevoli li vedi te.
Io non so in che termini dei dipendenti di tuo marito ti siano venuti a riferire che fa il gallettino con la segretaria (o altra figura), però se ti frega ti questo, e non del tradimento fine a se stesso (che tale rimane), puoi sempre trovare il modo da signora per rispedire al mittente la compassione.
Ma tuo marito quando gli hai parlato di questo, cosa ti ha detto?
 
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