Mi presento e mi racconto

Nocciola

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Staff Forum
Nocciola sicuramente ci sono cose più importanti a cui pensare. Ci mancherebbe. Ma passata l’emergenza, la lunga durata di queste terapie sicuramente non fa bene da un punto di vista psicologico.
Probabilmente non mi sono spiegata e me ne scuso
Capisco benissimo o forse non posso nemmeno capire quanto sia devastante e te lo dice una che è terrorizzata dalle malattie
La mia risposta era per @ologramma conoscendo la sua storia.
Mi scuso ancora se posso essere sembrata superficiale verso te o qualunque paziente oncologico
 

white74

Utente di lunga data
Probabilmente non mi sono spiegata e me ne scuso
Capisco benissimo o forse non posso nemmeno capire quanto sia devastante e te lo dice una che è terrorizzata dalle malattie
La mia risposta era per @ologramma conoscendo la sua storia.
Mi scuso ancora se posso essere sembrata superficiale verso te o qualunque paziente oncologico
Scusa ok, pensavo parlassi della moglie di Gianni. In generale si, anche se comunque il calo ormonale naturale in alcune donne è deleterio. Ma credo ci siano cose da poter prendere in questo caso. A parte gli ovuli e i prodotti locali, cose tipo terapia sostitutiva.
 

danny

Utente di lunga data
Probabilmente è veramente depressa. Da capire se la depressione è iniziata prima o dopo la scoperta. Io punterei sul dopo. Era abbastanza lucida ed attenta a non farsi scoprire prima.
La depressione comporta la tendenza a non fare. Di solito abbatte anche qualsiasi desiderio sessuale.
Che ci fosse qualche problema lo do per scontato, ma non userei il termine depressione.
 

Mir

Utente di lunga data
Solita storia insegnante io in materie scientifiche, insegnante lei in materie umanistiche, mi ha tradito per tre mesi con un suo collega. Pentita ora chiede perdono, momento di debolezza, solite scuse.
Ciao, ho letto i tuoi messaggi e sinceramente faccio fatica a trovare nella tua storia una motivazione per perdonare..... Innanzitutto perché dai giustamente un peso importante alla fedeltà ed al reciproco rispetto in una coppia e quindi difficilmente riuscirai a digerire fino in fondo il tradimento e quindi altrettanto difficilmente tornerai a stare veramente bene con lei....
Secondo perché fortunatamente non sei sposato e non avete figli....
Terzo per motivi più futili ma non trascurabili di non avere interessi economici in comune....
 

danny

Utente di lunga data
Prima della malattia era una persona diversa, sempre allegra, propositiva, dopo e entrata in un tunnel depressivo, era quasi impossibile starle accanto per sei mesi dopo con una terapia psicologica e farmacologia ne è venuta fuori, anche se devo dire che era una persona diversa, concentrata solo su se stessa, prima raramente si truccava, solo un po di rossetto e via, dopo stava diverso tempo, in bagno per truccarsi, una volta la settimana dal parrucchiere, a farsi le unghia, a me questo non dava per niente fastidio, ero contento che pensasse a se stessa. Non mi aspettavo che mi tradisse anche perché come coppia funzinavamo abbastanza bene.
Ora dalle poche volte che l'ho vista è diventata sciatta, non più curata, si vede che non sta bene ecco perché la madre ha voluto parlare con me dicendo che soltanto io potevo aiutarla, e a me chi mi aiuta a superare questo trauma.
E ci credo che non stia bene.
Cambia prospettiva e mettiti dalla sua.
Ha avuto una malattia che le ha fatto rischiare la morte.
È ancora a rischio.
Le cure oltre alla condizione l'hanno buttata giù.
Viene curata farmacologicamente per una condizione post carcinoma.
Sì risolleva un po'.
Accetta di vivere diversamente dando più spazio a sé stessa e a esperienze gratificanti personali per non sprofondare nel baratro che ha ben conosciuto.
Viene scoperta e nel baratro di prospettive ci torna nuovamente, scoprendo tra l'altro che deve ripagare in qualche modo la vicinanza del compagno. Che si è sacrificato per lei, ma ora vuole vivere a sta volta
Sappiamo tutti che questa non è una storia perfetta, ma gli esseri umani lo sono quando percepiscono la morte vicina e presente.
Per sentirsi perfetti bisogna credere di restare vivi e giovani per sempre.
 

ionio36

Utente di lunga data
Ciao, ho letto i tuoi messaggi e sinceramente faccio fatica a trovare nella tua storia una motivazione per perdonare..... Innanzitutto perché dai giustamente un peso importante alla fedeltà ed al reciproco rispetto in una coppia e quindi difficilmente riuscirai a digerire fino in fondo il tradimento e quindi altrettanto difficilmente tornerai a stare veramente bene con lei....
Secondo perché fortunatamente non sei sposato e non avete figli....
Terzo per motivi più futili ma non trascurabili di non avere interessi economici in comune....
Aggiungo che sei ancora relativamente giovane.
 
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danny

Utente di lunga data
Mi dispiace. Non è facile. A me fortunatamente manca la parte di ansia. Ma forse perché mio marito riesce a mantenermi serena, anche quando cedo un pochino. Mia madre e mio padre invece all’inizio mi stavano mandando nei matti. Quindi si, l’atteggiamento di chi ci sta vicino è fondamentale.
La rottura del nostro equilibrio è una delle cose che temo anche io. Ma avendo già dovuto rimetterlo in sesto una volta questo equilibrio, confido nel fatto che saremo in grado di non nascondere la testa sotto alla sabbia.
Mia moglie è già in cura da anni per ansia patologica.
Comunque vedremo.
 

Nono

Utente di lunga data
Caro Gianni ....
non ho letto tutto, ma da quello che percepisco, tu non la ami.
O almeno, non più del tuo orgoglio ferito.
Non ti manca, la eviti, le sta bene se soffre ... che soffra ancora di più...
Dopo 20 anni ....
Sei stato per anni il boy scout perfettino, ora ti sei trasformato nel freddo vendicatore del tuo orgoglio.
Forse non è mai stato amore, forse affetto, forse solo sindrome da crocerossino.
Una notizia. Le persone sbagliano.
E chi ama perdona. Questo non significa per forza tornarci insieme. Ma cercare di comprendere, ascoltare.
Invece nel momento della sua vita in cui lei avrebbe più bisogno di te, della tua comprensione, almeno come uomo, come amico, tu la scansi.
Che bruci nel suo inferno da peccatrice.
 

danny

Utente di lunga data
Andare a parlarle, se gli va, ma credo che sia meglio di no, poi devastazione psicologica o meno, alla devastazione per tradito chi ci pensa? Adesso MOLTO MA MOLTO egoisticamente lui deve pensare solo a se stesso, migliorasi e crescere professionalmente, senza voltarsi indietro, poi un giorno magari, ma credo che anche quello non verrà mai, in quanto lui incontrerà quella che riterrà giusta e adatta per crearsi una famiglia e sarà li che la traditrice capirà il vero e reale valore di quello che ha perso e che non potrà più avere e sarà allora che ci sarà la vera crisi depressiva adesso è solo scena.
Alla devastazione del tradito ci deve pensare lui.
E non si muore, te lo dico per esperienza.
 
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danny

Utente di lunga data
Caro Gianni ....
non ho letto tutto, ma da quello che percepisco, tu non la ami.
O almeno, non più del tuo orgoglio ferito.
Non ti manca, la eviti, le sta bene se soffre ... che soffra ancora di più...
Dopo 20 anni ....
Sei stato per anni il boy scout perfettino, ora ti sei trasformato nel freddo vendicatore del tuo orgoglio.
Forse non è mai stato amore, forse affetto, forse solo sindrome da crocerossino.
Una notizia. Le persone sbagliano.
E chi ama perdona. Questo non significa per forza tornarci insieme. Ma cercare di comprendere, ascoltare.
Invece nel momento della sua vita in cui lei avrebbe più bisogno di te, della tua comprensione, almeno come uomo, come amico, tu la scansi.
Che bruci nel suo inferno da peccatrice.
Stessa sensazione
Ripenso a quando mia moglie dopo il tradimento ebbe grossi problemi
Mi impegnai per un anno per riportarla a stare bene.
Un anno tra medici e quant'altro.
Non ho mai chiesto la restituzione del tempo impiegato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Scusate tutti, ma qui si sta sviluppando la narrazione del trauma.
I traumi capitano a tutti nella vita e ognuno li supera (e sì tutti li superano!) a modo proprio.
Una persona che tradisce compie la scelta del tradimento.
Nelle relazioni non esiste il tribunale. Non bisogna condannare il colpevole e analizzare le condizioni personali, aggravanti e attenuanti.
Il tradito ha diritto ad agire come si sente. Esattamente come ha agito il traditore.
Se al tradito il traditore fa schifo, lo eliminerà dalla propria vita.
Se per il tradito il traditore rappresenta ancora cose importanti, anche solo riferimento amicale/parentale o sicurezza di routine o economica, ha il diritto di tenerselo.
Io ho fatto la scelta di eliminarlo, perché era ciò che funzionava per me. Per eccesso di empatia ho pensato che fosse LA Soluzione. Invece per tanti altri non lo è. Hanno scelto diversamente. Non ha nemmeno senso vedere poi se a distanza di anni chi sta meglio, perché siamo tutti persone diverse e stiamo bene in condizioni diverse.
Dicevo a proposito di una mia ipotetica nuova relazione che non vorrei mai un tizio ciabattante per casa. Figuratevi se vorrei chi mi ha tradito! Ma per tante altre persone il ciabattante è una presenza rassicurante.
Ma come ognuno è diverso nel reagire al tradimento, altrettanto è diverso nel reagire al trauma.
E ognuno si prende la responsabilità delle scelte e delle conseguenze.
Non è che fuori dai reparti di oncologia c’è la fila di pretendenti amanti perché chi ha subito un intervento ha bisogno di ritrovarsi con il sesso con una persona nuova.
Così come non è una giustificazione aver perso persone care o aver subìto incidenti o licenziamento o altri traumi.
Non generalizziamo.
Il tradimento non è una conseguenza consolatoria dei traumi.
Il tradimento è una scelta di tradimento. Il tradimento in ogni campo è sanzionato. Nelle relazioni interpersonali, le più emotivamente sensibili, si invita invece al perdono o a restituire il tradimento o alla condanna.
I traditori tradiscono, non fanno autoterapia.
E i traditi devono fare ciò che li fa star meglio, a parte sopprimere qualcuno.
@gianni83 devi fare ciò che sentì che ti fa stare meglio. Se sentì che per te è importante parlarle, fallo, se per te è non farlo, vai via.
E i parenti si facciano i traumi loro!
 

ologramma

Utente di lunga data
Libido e secchezza sono cosa diverse
Se desideri e hai problemi di secchezza usi qualcosa per risolvere
Se non desideri la secchezza è una scusa
Mai detto il contrario ,sempre saputo della differenza ,se ricordi dissi che lei prendeva delle cose per agevolare, poi con il tempo è subentrata l'assenso di desiderio sessuale.
Quindi sempre distinto le nostre fasi. Ho risposto di getto senza aver letto tutto ,scusa🥰
 
Ultima modifica:

ologramma

Utente di lunga data
Non sono un medico.
La libido verso una persona... Non si può.
La libido come condizione patologica serve un professionista.
Informati che dopo la menopausa può e sottolineo può arrecare l'azzeramento della libido o desiderio sessuale, non per tutte eh😡
 

Warlock

Utente di lunga data
Analizziamo i crudi fatti:
Lei ha avuto un cancro, risolto ma che ha lasciato un problema mica da poco, non è stata una passeggiata soprattutto psicologica.
Ovvio che guardi la vita da un altro punto di vista, diventi più egoista, e dici le frasi che lei ha detto (non voglio più perdermi niente.
Probabilmente il tradimento è stato fatto in questo stato mentale.
Quello che fa male, è sapere che, mentre tu le sei stato vicino (e non è una passeggiata neanche per il proprio partner) hai accettato di fare una vita "diversa" (es. niente o poco sesso per i problemi di bruciore/secchezza) poi ti ritrovi con una persona che questi problemi per cui ti teneva a stecchetto, non li ha avuti con un'altro.
Ciò significa che, per scopare con l'altro si ingegnava a risolvere questo suo problema, che sia lubrificante o altro.
Che per farlo, ti ha mentito, che con lui lo faceva e stava bene e che avrebbe continuato se non scoperta.
Psicologicamente la paura della morte a e aver subito una grave menomazione possono essere capibili, non giustificabili, per arrivare a quello che ha fatto, ma comunque come dico sempre non sono cose che capitano ma esiste un momento in cui fai la scelta se andare oltre o ritornare nei ranghi.
La scelta l'ha fatta, e ogni volta che fai una scelta dovresti valutarne e accettarne le conseguenze.

Da un altro lato ogni persona ha dei suoi valori/esperienze per cui certe cose non sono accettabili, capibili forse, ma accettabili no.
Inutile dire che lui non la ama, si può comunque amare e non accettare i comportamenti.
Nessuno può dire (a meno di non parlare immedesimandosi in lui) che se non la perdona non la ama

Lui sa cosa è sopportabile per se stesso e cosa non lo è.

Si spera sempre nel lieto fine, ma deve essere lieto per tutti e due, e sarebbe inutile un lieto fine che dopo un pò va a rotoli, avendo sprecato anni di vita dove tutti e due potrebbero ricominciare una vita migliore lavorativa/affettiva

W.
 

white74

Utente di lunga data
@Brunetta hai ragione pure tu.
Credo che ognuno di noi la abbia. Non c’è una verità universale che valga per tutti.
Riportare le nostre visioni e le nostre esperienze diverse potrebbe essere utile per Gianni perché rifletta e capisca a quale si sente maggiormente vicino.
altrimenti la discussione e si sarebbe fermata a:
Mi ha tradito, è stronza, mi separo. Senza ulteriore necessità di replica.
I confronti servono a questo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
@Brunetta hai ragione pure tu.
Credo che ognuno di noi la abbia. Non c’è una verità universale che valga per tutti.
Riportare le nostre visioni e le nostre esperienze diverse potrebbe essere utile per Gianni perché rifletta e capisca a quale si sente maggiormente vicino.
altrimenti la discussione e si sarebbe fermata a:
Mi ha tradito, è stronza, mi separo. Senza ulteriore necessità di replica.
I confronti servono a questo.
Io ho solo voluto togliere di mezzo il trauma.
Perché ultimamente si cerca il trauma che cambia.
Certo che la vita cambia, ma non veniamo posseduti dagli alieni
Analizziamo i crudi fatti:
Lei ha avuto un cancro, risolto ma che ha lasciato un problema mica da poco, non è stata una passeggiata soprattutto psicologica.
Ovvio che guardi la vita da un altro punto di vista, diventi più egoista, e dici le frasi che lei ha detto (non voglio più perdermi niente.
Probabilmente il tradimento è stato fatto in questo stato mentale.
Quello che fa male, è sapere che, mentre tu le sei stato vicino (e non è una passeggiata neanche per il proprio partner) hai accettato di fare una vita "diversa" (es. niente o poco sesso per i problemi di bruciore/secchezza) poi ti ritrovi con una persona che questi problemi per cui ti teneva a stecchetto, non li ha avuti con un'altro.
Ciò significa che, per scopare con l'altro si ingegnava a risolvere questo suo problema, che sia lubrificante o altro.
Che per farlo, ti ha mentito, che con lui lo faceva e stava bene e che avrebbe continuato se non scoperta.
Psicologicamente la paura della morte a e aver subito una grave menomazione possono essere capibili, non giustificabili, per arrivare a quello che ha fatto, ma comunque come dico sempre non sono cose che capitano ma esiste un momento in cui fai la scelta se andare oltre o ritornare nei ranghi.
La scelta l'ha fatta, e ogni volta che fai una scelta dovresti valutarne e accettarne le conseguenze.

Da un altro lato ogni persona ha dei suoi valori/esperienze per cui certe cose non sono accettabili, capibili forse, ma accettabili no.
Inutile dire che lui non la ama, si può comunque amare e non accettare i comportamenti.
Nessuno può dire (a meno di non parlare immedesimandosi in lui) che se non la perdona non la ama

Lui sa cosa è sopportabile per se stesso e cosa non lo è.

Si spera sempre nel lieto fine, ma deve essere lieto per tutti e due, e sarebbe inutile un lieto fine che dopo un pò va a rotoli, avendo sprecato anni di vita dove tutti e due potrebbero ricominciare una vita migliore lavorativa/affettiva

W.
Ad esempio è possibile che abbia voluto vedere se con un altro funzionava meglio.
Non saremmo comprensivi con un uomo che provasse a vedere se migliora la disfunzione erettile o la eiaculazione precoce un paio di volte con un’altra?
 
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gvl

Utente di lunga data
Io ho solo voluto togliere di mezzo il trauma.
Perché ultimamente si cerca il trauma che cambia.
Certo che la vita cambia, ma non veniamo posseduti dagli alieni

Ad esempio è possibile che abbia voluto vedere se con un altro funzionava meglio.
Non saremmo comprensivi con un uomo che provasse a vedere se migliora la disfunzione erettile o la eiaculazione precoce un paio di volte con un’altra?
Avevo pensato anche io al fatto che volesse provare con un altro uomo per questa ragione. Ma in tre mesi non credo che siano state solo due prove e dopo tutto questo tempo se non avesse funzionato la storia si sarebbe esaurita. Sulle 2 volte soltanto ho molti dubbi. Difficile che un uomo accetti una relazione extra con questi ritmi e si permetta di chiamarla"Amore" nei messaggi. Mia opinione ovviamente.
 
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