Mi presento e mi racconto

gvl

Utente di lunga data
La spiegazione attiene alle motivazioni del comportamento, può attenuare o aggravare, a seconda dei casi, la responsabilità del traditore, che ha compiuto una scelta consapevole, quella di tradire.
Poi, sta al tradito di scegliere se chiudere o provare a ricominciare, ma senza costrizioni diverse da quello che gli detta la propria coscienza.
La mia compagna mi ha giusto raccontato che un suo ex collega di lavoro era stato tradito dalla moglie e lo aveva scoperto alla nascita del terzo figlio, una bimba dalla carnagione nera (genitori e figli tutti di carnagione bianca). In ospedale erano pronti ad una tragica storia, ma il marito parlò con la moglie ( Dio solo sa cosa si son detti) e riconobbe la bimba come sua figlia e stanno ancora insieme.
Dunque non ci sono limiti alla capacità di perdonare...
Mi hai fatto rammentare un fatto analogo. Lei rimase incinta in crociera durante il viaggio di nozze. Era una coppia siciliana. Di Caltanissetta. Dopo nove mesi la sorpresa. Una bella bambina di colore. Lei profittando dell'assenza del marito che stava giocando al casinò si intrattenne con un cameriere di colore. Purtroppo il destino la ha beffata e l'epilogo è stato molto diverso. Nozze annullate e richiesta di risarcimento del marito nonostante le sue suppliche e richieste di perdono. Avvenuto oltre 10 anni fa.
 
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perplesso

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Staff Forum
Provo a mettermi nei panni di @gianni83:
Mia moglie ha un tumore, lei sta male ha paura, lo comprendo.
Probabilmente io posso comprendere come stia lei, ma lei, concentrata sul suo male, non può comprendere come sto io.
Perchè se lei dovesse morire, io sono invece quello che rimango, quello che, si che sono vivo, ma resterò straziato dal dolore dopo aver passato tutto l'iter della malattia, quello che dovrà essere forte al funerale, quello che dovrà reinventarsi una vita quando magari, dopo aver speso tutte le energie, vorrebbe solo addormentarsi e non svegliarsi mai più

Qualche tempo fa scrissi che Santa Subito aveva avuto problemi al Pancreas, che facevano presagire un tumore di quelli brutti e veloci (problema poi risolto). I giorni fra la scoperta e i risultati dei mille esami fatti, sono stati i più brutti, dolorosi e pieni di terrore della mia vita

Personalmente non oso pensare come potrà essere la mia vita se, ancora nel fiore degli anni un cancro mi portasse via Santa Subito, persona con cui sono in simbiosi e con cui ho passato metà della mia esistenza.

Comunque:

L'aiuto, lo faccio per amore, la conforto, accetto le conseguenze che la malattia ha portato nella nostra vita.
Accetto di non fare sesso perchè una delle conseguenze è una secchezza/bruciore che non permette il rapporto.
Non insisto nemmeno più di tanto perchè sono comunque grato che la malattia sia stata debellata e il cancro non me l'ha portata via.
Poi scopro che lei la dà ad un altro, che magicamente i problemi con lui spariscono, che non è stata una sbandata, che si fa chiamare amore, che se non fosse stata scoperta avrebbe continuato per un tempo indefinito.

In cuor mio posso capire che la malattia l'ha cambiata, l'ha resa egoista, con la voglia di viversi appieno la vita, ma questa nuova persona, posso decidere se accettarla o meno

Io non l'accetterei, lui non l'ha accettata.
Possiamo biasimarlo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
sentirsi dire che è tutta colpa sua (di lei) e che lui ora è legittimato a prendere ed andarsene all'estero a guadagnare i miliardi che gli competono
Gli auguro i miliardi.
 

Lostris

Utente Ludica
Gianni, giustamente, cerca di rispettare la nuova condizione della moglie che probabilmente si sente sexy come il tavolino del salotto. Ne so qualcosa.
Il suo rispettarla non fa altro che alimentare in lei questa condizione priva di desiderio sessuale. È un circolo vizioso.
Arriva uno esterno che non sa nel particolare di cosa si tratta, che le fa 4 complimenti che la fanno per un momento sentire ancora desiderata nonostante i problemi . Taac.
Non è e non vuole essere una GIUSTIFICAZIONE ma una SPIEGAZIONE plausibile che, tra l’altro secondo me, ha molto poco a che fare con eventuale amore/non amore nei confronti di Gianni.
Probabile.
E anche comprensibile, se vuoi, che una persona voglia uscire da quella condizione e cerchi qualcuno di esterno.

È molto più facile partire da zero e sentirsi diverse con qualcuno che non ti conosce che tentare di ripartire con uno che ti ha sorretto la testa mentre vomitavi o ti ha cambiato il pannolone nei momenti bui.
Con la persona che ti ha visto e sa che sei anche quella parte lì, non puoi far finta.

Vanno bene tutte le spiegazioni. Il punto è che resta la responsabilità delle proprie azioni e le conseguenze delle stesse.
Indipendentemente dalle spinte che ti muovono sai che quella strada comporta dei rischi e sai quello che metti in gioco.
Si fanno scelte.
 

Etta

Utente di lunga data
Sì, ma qui si parla di una che ha avuto ed è stata curata per il cancro.
Ci sono tanti effetti collaterali.
La secchezza vaginale credo sia il minore dei problemi.
Però con il collega questa secchezza vaginale non l’aveva.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Caro Gianni ....
non ho letto tutto, ma da quello che percepisco, tu non la ami.
O almeno, non più del tuo orgoglio ferito.
Non ti manca, la eviti, le sta bene se soffre ... che soffra ancora di più...
Dopo 20 anni ....
Sei stato per anni il boy scout perfettino, ora ti sei trasformato nel freddo vendicatore del tuo orgoglio.
Forse non è mai stato amore, forse affetto, forse solo sindrome da crocerossino.
Una notizia. Le persone sbagliano.
E chi ama perdona. Questo non significa per forza tornarci insieme. Ma cercare di comprendere, ascoltare.
Invece nel momento della sua vita in cui lei avrebbe più bisogno di te, della tua comprensione, almeno come uomo, come amico, tu la scansi.
Che bruci nel suo inferno da peccatrice.
Non la vedo proprio così , c'è di mezzo un futuro al quale lui avrebbe rinunciato per amore, anche lui non avrebbe più potuto avere un figlio con lei.
Tanto che parlavano di affidò e di un imminente matrimonio.

Posso comprendere la delusione e l'amarezza di Gianni.

Giustamente lui ora guarda anche a un s suo futuro.
Se continuasse si che farebbe il crocerossino a vita
 

Alphonse02

Utente di lunga data
sentirsi dire che è tutta colpa sua (di lei) e che lui ora è legittimato a prendere ed andarsene all'estero a guadagnare i miliardi che gli competono
Di cose così se ne dicono tante, sull'onda dell'emozione, della indignazione, ecc.

E' sempre questione di scelte individuali. Non se ne esce.
Possiamo dibattere all'infinito.

Paradossalmente, ad occhio il tradimento occasionale (una volta) è più facile da perdonare (anche se ti può venire il dubbio che di occasioni ce ne siano state diverse) rispetto ad una relazione che si instaura e continua nel tempo, come nel caso della fidanzata di @gianni83 che sceglie per amante un collega di lavoro (insegnante come entrambi i futuri sposi) e ci sta insieme da tre mesi quando è stata scoperta, alla vigilia della terza scopata, incidentalmente, ammesso che sia vero che erano state "solo 2" (come se ci sia l'esenzione per le prime due/tre volte e non conta come tradimento).

Poi, se si fosse trattato di vero amore, una volta scoperta la relazione, la compagna di Gianni avrebbe potuto dirgli (spiegazione accettabile) che aveva trovato l'amore della sua vita e che lo avrebbe seguito, lasciandolo con tante scuse. Triste epilogo, ma almeno con una nebbia di rispettabilità per la genuinità dei sentimenti. Viva l'amore ed ognuno per la sua strada.

No, invece. Lei insiste (come centinaia, migliaia, decine di migliaia ecc. di traditori) nel sostenere che (1) il tradito è il vero amore e che l'altro non conta niente; (2) non sa come l'amante le sia entrato per il cervello (e altrove, evito battutacce da caserma...) e (3) in fondo, è dovuto il perdono perché lei non vive più, ha la vita rovinata (e manda anche la madre a perorare la sua tesi ed attestare la sua contrizione).
L'innuendo potrebbe persino essere che, se non fosse corrisposta la sua aspettativa, sceglierà di lasciarsi andare e non curarsi più per il dispiacere, facendo diventare il fidanzato tradito - con una capriola etica - responsabile della sua tragica fine, perché non l'ha perdonata. E' un comportamento da donna immatura, prima che traumatizzata, diciamocelo chiaramente (in questo mi costa di dare ragione a @pulcra32, ma ci sta).

In casi come questi, cercare di imporre il perdono a Gianni (nel nome di cosa, di 20 anni insieme che sono stati dimenticati per primi da lei) mi sembra - mia personale opinione - inaccettabile e, nei suoi panni, sarei terrorizzato di perdonare perché, così facendo, il corollario sarebbe di riprendere il progetto di vita, sposarsi ed avere un bimbo in affido. Così le probabilità di fare tutti infelici aumentano esponenzialmente, ça va sans dire ...

Il particolare riferito dalla madre di lei, che la figlia non vuole più andare nella scuola dove si troverebbe ancora l'amante può essere letto in vari modi: il più benevolo è che non vuole più vedere l'amante (che non le ha fatto niente e, per questo verso, è senza colpa) per la consapevolezza del suo errore, il peggiore è che non vuole andare là perché ormai tutti sanno della tresca scoperta (è stata sputtanata) e le chiacchiere la distruggerebbero.

Quindi, tutte le ipotesi sono aperte e l'unica cosa certa è che la scelta su cosa fare spetta a Gianni, e che lui se la vedrà con la sua coscienza.
Come ciascuno di quelli che c'è passato ha fatto, nel bene o nel male.
 
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oriente70

Utente di lunga data
Ho un amico che dopo essersi ripreso dalla malattia per darsi una botta di vita si è fatto un giro in vespa fino a capo nord 😉..
Gli affetti se li tiene cari 😎..
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
Ho un amico che dopo essersi ripreso dalla malattia per darsi una botta di vita si è fatto un giro in vespa fino a capo nord 😉..
Gli affetti se li tiene cari 😎..
ed ovviamente nel tragitto una scopata non se l'è fatta.....certo
 

Anatoly79

Utente di lunga data
Acusa
Caro Gianni ....
non ho letto tutto, ma da quello che percepisco, tu non la ami.
O almeno, non più del tuo orgoglio ferito.
Non ti manca, la eviti, le sta bene se soffre ... che soffra ancora di più...
Dopo 20 anni ....
Sei stato per anni il boy scout perfettino, ora ti sei trasformato nel freddo vendicatore del tuo orgoglio.
Forse non è mai stato amore, forse affetto, forse solo sindrome da crocerossino.
Una notizia. Le persone sbagliano.
E chi ama perdona. Questo non significa per forza tornarci insieme. Ma cercare di comprendere, ascoltare.
Invece nel momento della sua vita in cui lei avrebbe più bisogno di te, della tua comprensione, almeno come uomo, come amico, tu la scansi.
Che bruci nel suo inferno da peccatrice.
Scusa ma questo ragazzo non può prendersi qualche mese per realizzare senza sentirla o vederla? A prescindere di quale sarà la sua decisione?
Può essere ancora un pò incazzato per questo fatto?
Cioè io anche andrei in bestia se si presentasse la madre con il capo cosparso di cenere dietro la porta di casa mia a chiedere di ascoltare la figlia e anche se fosse che si presentasse la figlia e io gli risponderei che non voglio neanche ascoltarla e che tra noi è tutto finito, dovrebbe accettare la mia scelta senza memoria di replica a posteriori ai vedrà.
Ma poi scusami tanto che cosa avrebbe da ascoltare se quando gli ha dato la possibilità di parlare, sono state solo lacrime e frasi di circostanza.
Se è vero che dopo la scoperta di un tradimento il NOI di coppia viene in discussione e si comincia ad analizzare il comportamento individuale per capire a come si è arrivati al tradimento, allora in questo caso fa bene per il momento a starsene per conto suo e non ci dimentichiamo che anche quando dormiamo il cervello, lavora.
 

Anatoly79

Utente di lunga data
Scusate tutti, ma qui si sta sviluppando la narrazione del trauma.
I traumi capitano a tutti nella vita e ognuno li supera (e sì tutti li superano!) a modo proprio.
Una persona che tradisce compie la scelta del tradimento.
Nelle relazioni non esiste il tribunale. Non bisogna condannare il colpevole e analizzare le condizioni personali, aggravanti e attenuanti.
Il tradito ha diritto ad agire come si sente. Esattamente come ha agito il traditore.
Se al tradito il traditore fa schifo, lo eliminerà dalla propria vita.
Se per il tradito il traditore rappresenta ancora cose importanti, anche solo riferimento amicale/parentale o sicurezza di routine o economica, ha il diritto di tenerselo.
Io ho fatto la scelta di eliminarlo, perché era ciò che funzionava per me. Per eccesso di empatia ho pensato che fosse LA Soluzione. Invece per tanti altri non lo è. Hanno scelto diversamente. Non ha nemmeno senso vedere poi se a distanza di anni chi sta meglio, perché siamo tutti persone diverse e stiamo bene in condizioni diverse.
Dicevo a proposito di una mia ipotetica nuova relazione che non vorrei mai un tizio ciabattante per casa. Figuratevi se vorrei chi mi ha tradito! Ma per tante altre persone il ciabattante è una presenza rassicurante.
Ma come ognuno è diverso nel reagire al tradimento, altrettanto è diverso nel reagire al trauma.
E ognuno si prende la responsabilità delle scelte e delle conseguenze.
Non è che fuori dai reparti di oncologia c’è la fila di pretendenti amanti perché chi ha subito un intervento ha bisogno di ritrovarsi con il sesso con una persona nuova.
Così come non è una giustificazione aver perso persone care o aver subìto incidenti o licenziamento o altri traumi.
Non generalizziamo.
Il tradimento non è una conseguenza consolatoria dei traumi.
Il tradimento è una scelta di tradimento. Il tradimento in ogni campo è sanzionato. Nelle relazioni interpersonali, le più emotivamente sensibili, si invita invece al perdono o a restituire il tradimento o alla condanna.
I traditori tradiscono, non fanno autoterapia.
E i traditi devono fare ciò che li fa star meglio, a parte sopprimere qualcuno.
@gianni83 devi fare ciò che sentì che ti fa stare meglio. Se sentì che per te è importante parlarle, fallo, se per te è non farlo, vai via.
E i parenti si facciano i traumi loro!
Non sono d'accordo, sono d'accordissimo.
 

Rosetta

Utente di lunga data
Poi c’è un desiderio mentale ma senza ormone può essere faticoso tradurlo fisicamente. Le terapie ormonali a seguito di tumori femminili sono micidiali. Alcune addirittura bloccano lorgasmo in donne che non hanno mai avuto problemi a raggiungerlo.
Ma nel caso della moglie del nostro amico, con l'amante sembra non aver avuto problemi...
 

Anatoly79

Utente di lunga data
Si e’ innamorata/invaghita. i motivi possono essere molti e non sapremo mai davvero da quanto andava avanti la storia.
Io pero’ ne ho un po le tasche piene di sentir dire che bisogna capire gli altri e cosa li ha spinti a fare il proprio bene a discapito nostro..quando agli altri non passa per l’anticamera di capire te..che manco hai tradito.
Allora se il protagonista della storia avesse tradito a causa delle “secchezze “ di lei? Tutti a sostenerlo? Si tradisce per mille mila motivi. Le ragioni comunicate spesso sono farlocche o reinterpretate in modalità postuma. Bisogna solo capire, e sono d’accordo con Bruni, se continuare o lasciare. Se ce l si sente o meno
la coppia non e’ sposata e non ha figli e ancora tanto tempo davanti. Fossi in lui non avrei dubbi.
ci sarebbero troppe recriminazioni. La rinuncia ai figli e ad un lavoro piu’ promettente con il retro pensiero di lei che si scrive “amore” col collega.
Già ci vogliono 2 palle grosse così per accettare la prima parte del discorso e poi rinunciare alla seconda parte sapendo di avere perso stime e fiducia nella persona che ami, ma anche no guarda.
 
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