Mi presento e mi racconto

rotolina

Utente di lunga data
Ma chi organizza è prevalentemente l’uomo, “perché lui sa”.
Il fatto è che prevalentemente è vero. Ho visto una amica ultra cinquantenne farsi spiegare dal marito come fare una raccomandata con ricevuta di ritorno. Non ne aveva mai fatte. Non sa la password per entrare in home banking.
Vi garantisco che è normodotata.
Questo concetto lo trovo collegato a quello mai capito della donna senza occupazione.
Ma come si fa, nel 2023, a far organizzare prevalentemente all'uomo perché "lui sa" ovvero lui se ne intende che si traduce (visto che non stiamo parlando di fare trading), scusatemi, in "io donna sono una capra".
Non è una critica verso gli uomini, ma verso quelle donne che annullano o comprimono così, il loro ruolo paritetico in famiglia.
Ti intesti i contratti di casa non perché sai di più o te ne intendi, ma per ragioni di comodità obiettiva (la casa è mia, le intesto a me cosi' non devo produrre il certificato di residenza del compagno/a oppure io ho in quel momento tempo di contattare le aziende per le forniture e non aspetto l'altro per le firme sui contratti....), non certo per supposte abilità per cose, tra l'altro, per cui le abilità non servono a un cavolo.
Ho anche io un'amica che pur dotata di home banking aspetta il marito per far fare a lui, dal suo telefono tutte le operazioni.
 

rotolina

Utente di lunga data
Io penso che in una coppia chi paga o meno è poco importante, ma lo diventa quando la coppia scoppia.
Non lo so.....nella coppia veramente matura, non di età, ma di testa, potrebbe anche essere vero, in altre situazioni dubito perché se non c'è riconoscimento del ruolo del non pagante, fidati che l'importanza della contribuzione economica prima o dopo si farà sentire anche a coppia non scoppiata
 

*Rossana*

Utente di lunga data
Mah. Spesso è questione di capacità organizzativa. Io mi occupo di tutto, dalle utenze alle spese scolastiche, sanitarie ecc. Non sto neanche a dire a mio marito se è arrivata la tari e quanto ho pagato. E abbiamo conti personali.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questo concetto lo trovo collegato a quello mai capito della donna senza occupazione.
Ma come si fa, nel 2023, a far organizzare prevalentemente all'uomo perché "lui sa" ovvero lui se ne intende che si traduce (visto che non stiamo parlando di fare trading), scusatemi, in "io donna sono una capra".
Non è una critica verso gli uomini, ma verso quelle donne che annullano o comprimono così, il loro ruolo paritetico in famiglia.
Ti intesti i contratti di casa non perché sai di più o te ne intendi, ma per ragioni di comodità obiettiva (la casa è mia, le intesto a me cosi' non devo produrre il certificato di residenza del compagno/a oppure io ho in quel momento tempo di contattare le aziende per le forniture e non aspetto l'altro per le firme sui contratti....), non certo per supposte abilità per cose, tra l'altro, per cui le abilità non servono a un cavolo.
Ho anche io un'amica che pur dotata di home banking aspetta il marito per far fare a lui, dal suo telefono tutte le operazioni.
Vedi?
Siamo partiti da @gianni83 che ha tutto intestato.
Poi tutti abbiamo visto coppie organizzate diversamente, giovani o vecchie.
 

rotolina

Utente di lunga data
Vedi?
Siamo partiti da @gianni83 che ha tutto intestato.
Poi tutti abbiamo visto coppie organizzate diversamente, giovani o vecchie.
Infatti non è il problema l'organizzazione che una famiglia ha (intestare bollette a lui a lei, metà e metà), che naturalmente è propria, ma il motivo per cui ci si organizza così è se è perché "lui sa..." e quindi per contro "io donna no" è deprimente.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io penso che in una coppia chi paga o meno è poco importante, ma lo diventa quando la coppia scoppia.
In questa coppia pare sia importante, perché Gianni lo ha precisato.

A noi che cazzo ce ne frega se lui ha il contratto s nome suo/non suo, con la Edison energia oppure con domiciliazione oppure no.

Se lo ha detto vuol dire che ha la sua importanza

La gente va "ascoltata"

Ascoltare (che non vuol dire "leggere").. la cosa più difficile in natura
 

*Rossana*

Utente di lunga data
In questa coppia pare sia importante, perché Gianni lo ha precisato.

A noi che cazzo ce ne frega se lui ha il contratto s nome suo/non suo, con la Edison energia oppure con domiciliazione oppure no.

Se lo ha detto vuol dire che ha la sua importanza

La gente va "ascoltata"

Ascoltare.. la cosa più difficile in natura
Può averlo detto per spiegare la necessità di definire alcune cose, tipo l’utilizzo di un veicolo intestato a lui con le conseguenze che ne possono discendere o l’opportunità di disdire l’affitto di una casa antieconomica per una sola persona.
 

rotolina

Utente di lunga data
Mah. Spesso è questione di capacità organizzativa. Io mi occupo di tutto, dalle utenze alle spese scolastiche, sanitarie ecc. Non sto neanche a dire a mio marito se è arrivata la tari e quanto ho pagato. E abbiamo conti personali.
Anche io sono quella che in casa gestisce maggiormente queste cose, ma la motivazione non è che "lui non sa fare e io si" perché se volesse potrebbe è chi glielo impedisce. Ma qui si parlava dell'intestazione delle utenze....sai che abilità possano servire per fare ciò.
 

Gerry

Utente di lunga data
In questa coppia pare sia importante, perché Gianni lo ha precisato.

A noi che cazzo ce ne frega se lui ha il contratto s nome suo/non suo, con la Edison energia oppure con domiciliazione oppure no.

Se lo ha detto vuol dire che ha la sua importanza

La gente va "ascoltata"

Ascoltare (che non vuol dire "leggere").. la cosa più difficile in natura
diamo per buono il fatto che lui abbia nominato le utenze, l'auto.. come giustificazione per poter contattare la sua lei

che poi pagava lui o meno... come hai scritto tu ...a noi non ci frega un cazzo;)
 

rotolina

Utente di lunga data
In questa coppia pare sia importante, perché Gianni lo ha precisato.

A noi che cazzo ce ne frega se lui ha il contratto s nome suo/non suo, con la Edison energia oppure con domiciliazione oppure no.

Se lo ha detto vuol dire che ha la sua importanza

La gente va "ascoltata"

Ascoltare (che non vuol dire "leggere").. la cosa più difficile in natura
L'importanza che lui dà ora a queste informazioni che ci riferisce è abbastanza evidente ma non per questo va criticato. È uscito e male da una relazione che lo impegnava da vent'anni, non è lucido nelle sue affermazioni, vuole farci capire che avrà cura di fare le cose per bene dal punto di vista economico, come la persona per bene che è e pone l'accento sul fatto che potrebbe pretendere di più ma non lo farà. Ha bisogno di rimarcare questo e va accolto nella sua emozione attuale. Poi tra un mese magari farà diversamente ma ora cerca la dimensione in cui ritrovare se stesso
 

*Rossana*

Utente di lunga data
A me di Gianni ha colpito il pensiero scarno.
È laureato e insegna. Eppure si esprime in maniera scadente senza esprimere capacità elaborativa.
Ha esordito col definirsi compagno perfetto, che è rimasto vicino alla compagna durante la malattia, disposto ad affrontare un percorso di adozione perché “lei è sterile”; che ha rinunciato a esportare la sua intelligenza all’estero per non lasciare sola “lei”.
Ora si domanda, come farebbe la vicina di mia nonna, “ma a me chi ci pensa?”.
Noto un’assenza totale di struttura.
Forse questa “perdita” può essere una buona occasione per ricominciare da tre!
 

gianni83

Utente di lunga data
Obiettivamente non pagavo tutto io ancora abbiamo un conto cointestato dove gli stipendi venivano cumulati, per la cronaca l'auto che le guida prima era mia, ho comprato una nuova e quella l'ha presa lei, il conto in questi giorni verrà chiuso e quello che c'è verrà diviso.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Può averlo detto per spiegare la necessità di definire alcune cose, tipo l’utilizzo di un veicolo intestato a lui con le conseguenze che ne possono discendere o l’opportunità di disdire l’affitto di una casa antieconomica per una sola persona.
Se la macchina è intestata a lui, c'è poco da definire .
Idem per il resto.

La casa?
6 mesi per il recesso, hai voglia di fare riflessioni e organizzarti, ti viene il sonno a organizzarti in 6 mesi
e poi lui ha le sorelle, eventualmente va a stare da loro

Le bollette manco deve disdire, se le farà volturare il padrone di casa quando questi 2 levano le tende

Fine delle grandi organizzazioni
 

Pincopallino

Utente di lunga data
A me di Gianni ha colpito il pensiero scarno.
È laureato e insegna. Eppure si esprime in maniera scadente senza esprimere capacità elaborativa.
Ha esordito col definirsi compagno perfetto, che è rimasto vicino alla compagna durante la malattia, disposto ad affrontare un percorso di adozione perché “lei è sterile”; che ha rinunciato a esportare la sua intelligenza all’estero per non lasciare sola “lei”.
Ora si domanda, come farebbe la vicina di mia nonna, “ma a me chi ci pensa?”.
Noto un’assenza totale di struttura.
Forse questa “perdita” può essere una buona occasione per ricominciare da tre!
Pure a me, stesse impressioni.
 
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