Mi presento e vi racconto

patroclo

Utente di lunga data
Ma qui non è patema d'animo...
non mi ha rispettata... ha chiuso senza dirmi perchè.
un "non me la sento di andare avanti" dopo due anni non mi basta.
La penso in maniera diversa, nella tua situazione preferirei anch'io una spiegazione "vera" ma non credo che possiamo pretenderla
 

danny

Utente di lunga data
Invece penso che il tuo atteggiamento non sia da amante, sia da persona che prova dei sentimenti -forti- in contraddizione piena con il messaggio di presentazione nel forum nel quale descrivi il vostro rapporto solo come una unione di amanti.
Le relazioni clandestine sono storicamente state il luogo dei sentimenti forti.
E l'amante è proprio, letteralmente, colui che prova passione per qualcosa o qualcuno, o che intreccia una relazione amorosa clandestina.
Ipotizzare che tutte queste relazioni amorose moderne viaggino tra i paletti dell'uso temporaneo di sé e di un altro è fallace.
Ognuno mette in queste relazioni tutto quello che ha e che è e in esse si palesa la persona.
Giustificare un comportamento individuale per attribuirlo alla situazione è come dare la colpa a Sfera dei sei morti in discoteca.
 
Ultima modifica:

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Invece penso che il tuo atteggiamento non sia da amante, sia da persona che prova dei sentimenti -forti- in contraddizione piena con il messaggio di presentazione nel forum nel quale descrivi il vostro rapporto solo come una unione di amanti. In verità probabilmente tu non sei riuscita affatto a separare il lato fisico da quello sentimentale e relazionale. Non ti sto dicendo che tu come persona non abbia diritto a delle spiegazioni, ti sto dicendo che l'equivoco tra di voi è sul quel ruolo che hai descritto e che per quanto lui ti dica, sarai sempre in secondo piano rispetto alla sua relazione ufficiale. Del resto se ha mentito e taciuto alla moglie rispetto a te, cosa ti fa pensare che a te dirà la verità, dal momento che eri solo un momento di evasione fisica e magari anche sentimentale?

Non ho detto di averli tenuti separati. L'ho amato e lo amo, e lui, seppur ci sia arrivato dopo, si è innamorato di me.
Ho solo detto che mi andava bene questo tipo di relazione perchè per me poco impegnativa psicologicamente.
Ho detto che ho iniziato con un uomo sposato perchè non sono più in grado di avere una relazione sana visto che non riesco a fidarmi più degli uomini. e che quindi mi prendo il bello che una relazione clandestina ti da.
Io non ho detto che esigo la verità. Altrimenti mi scervellerei a vita. Ho detto che voglio una spiegazione, me la merito.
Vera o falsa ma convincente.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ciao, grazie :)

Non siamo tutti uguali...
Ho dato a quest'uomo cose che lui nella sua vita non ha mai avuto...in termini emotivi...in termini di vicinanza durante una sospetta malattia...
Ho dato tutta me stessa a quelle ore che ci dedicavamo.
Io sono l'amante, ho messo in conto che prima o poi sarebbe finita, ma non mi piace "siccome sei l'amante incassa e taci"
Perchè allora quando ho fatto determinate cose per lui che esulavano dal mio ruolo di amante e quindi accompagnarlo a fare visite ed esami importanti, ai quali la moglie non aveva voglia di partecipare, e questo è solo un esempio, avrei potuto rispondere "fottiti non fa parte del mio ruolo"?
Scusa ma non ci sta... se proprio non per amore ma per affetto...una spiegazione è dovuta.
Quindi, siccome tu hai dato allora lui adesso deve ripagarti con quel che tu desideri?

Lui la sua spiegazione te l'ha data. E non era dovuta.
Non se la sente di proseguire la vostra relazione.

Il punto è che a te la cosa non soddisfa e non ti fa sentire Riconosciuta.

Ma è un problema tuo.
Di debiti e crediti.

È sì, nei debiti e nei crediti l'amore non ha spazio.
Forse neppure l'affetto.

Mi spiace tu ti senta fatta fuori.
Non è una bella sensazione.

D'altro canto, come amante, tu eri fuori.
Vivevate nel tempo e nello spazio del desiderio.
 

Lara3

Utente di lunga data
Lui è sempre stato uno molto attento e controllato... è sempre stato uno "niente messaggi alla sera o nel week end o in vacanza" a nessun costo.
La nostra relazione era molto metodica dal punto di vista degli incontri...una sera a settimana in cui lui raccontava della classica partita di calcio coi colleghi e un pranzo a settimana, cosicchè anche i colleghi non avessero modo di sparlare.
Tutto sotto controllo...sempre...
Poi improvvisamente a giugno, ha mollato tutto il suo self control... e cercava di vedermi tutte le volte che poteva... ha cominciato a fantasticare su di noi... ha cominciato a farmi telefonate di nascosto all'improvviso in momenti impensabili... insomma, secondo me finalmente ha cominciato a godersi appieno la storia... finalmente secondo me lasciandosi andare, si è innamorato.
Tutto questo fino a fine ottobre...poi, dopo il ponte dei morti in cui per ovvie ragioni non ci siamo visti e sentiti, si è raggelato...e da lì è stato precipitare della situazione...fino a lasciarmi.
Voleva vederti tutte le volte che poteva e ti chiamava più spesso del solito... fantasticava su un futuro insieme...
E quante volte vi vedevate nei momenti di intesa frequentazione ?
Significa che doveva fare salti mortali al lavoro o inventarsi hobby nuovi a casa ?
Abitate vicino ?
Aumentare frequentazione può significare anche una porta chiusa a casa, fantasticare sul futuro purtroppo lo sanno fare in tanti, senza voler dire nulla.
Mi spiace essere troppo razionale, ma non vedo un grande suo sacrificio a fare tutto questo: qualche incontro in più, qualche telefonata in più e bla bla bla.
Guarda tutto questo da un’altra angolazione e dimmi credi che era veramente innamorato ?
 

Lostris

Utente Ludica
Invece penso che il tuo atteggiamento non sia da amante, sia da persona che prova dei sentimenti -forti- in contraddizione piena con il messaggio di presentazione nel forum nel quale descrivi il vostro rapporto solo come una unione di amanti. In verità probabilmente tu non sei riuscita affatto a separare il lato fisico da quello sentimentale e relazionale. Non ti sto dicendo che tu come persona non abbia diritto a delle spiegazioni, ti sto dicendo che l'equivoco tra di voi è sul quel ruolo che hai descritto e che per quanto lui ti dica, sarai sempre in secondo piano rispetto alla sua relazione ufficiale. Del resto se ha mentito e taciuto alla moglie rispetto a te, cosa ti fa pensare che a te dirà la verità, dal momento che eri solo un momento di evasione fisica e magari anche sentimentale?
Ma dove sta scritto che in una unione di amanti non possano esserci sentimenti - forti o meno che siano?

Che si debba separare il lato fisico da quello sentimentale e relazionale?

Poi che magari, facendolo, si vive un poco meglio considerando le caratteristiche di parzialità che una relazione del genere necessariamente comporta, posso anche essere d'accordo.

E no, no e ancora no sulla manfrina del 'mente alla moglie/marito, mente a todos'.
Ogni patto relazionale è unico.
E non è che non si possa essere chiari e onesti in una relazione clandestina perchè in mezzo ci sono altri patti traditi.

Dipende dalla persona porca miseria.
Contano gli individui e come decidono di rapportarsi l'uno all'altro.

Dico per me.
Una relazione clandestina è un rischio, è precaria, si colloca in un tempo "altro" da ritagliare a volte in modo funanbolico al quotidiano.

Tanto più ti metti in gioco, tanto più in un certo senso ti devi fidare. Spesso si esige anche più chiarezza, perchè si ha necessità di delimitare in modo netto i confini.
E se in un rapporto del genere sentissi l'esigenza di mentire lo chiuderei subito.
 

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Quindi, siccome tu hai dato allora lui adesso deve ripagarti con quel che tu desideri?

Lui la sua spiegazione te l'ha data. E non era dovuta.
Non se la sente di proseguire la vostra relazione.

Il punto è che a te la cosa non soddisfa e non ti fa sentire Riconosciuta.

Ma è un problema tuo.
Di debiti e crediti.

È sì, nei debiti e nei crediti l'amore non ha spazio.
Forse neppure l'affetto.

Mi spiace tu ti senta fatta fuori.
Non è una bella sensazione.

D'altro canto, come amante, tu eri fuori.
Vivevate nel tempo e nello spazio del desiderio.

Non era un rinfacciare sia chiaro... tutto quello che ho fatto l'ho sentito fino in fondo.
Era solo un esempio. Per dire che amante non vuol dire oggetto immeritevole di rispetto.
La sua non è una spiegazione è una mera comunicazione di servizio.
Non ci sta.
Non ha chiuso una relazione di solo sesso di tre mesi.
C'era molto di più, o non sarei qui a recriminare
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao, grazie :)

Non siamo tutti uguali...
Ho dato a quest'uomo cose che lui nella sua vita non ha mai avuto...in termini emotivi...in termini di vicinanza durante una sospetta malattia...
Ho dato tutta me stessa a quelle ore che ci dedicavamo.
Io sono l'amante, ho messo in conto che prima o poi sarebbe finita, ma non mi piace "siccome sei l'amante incassa e taci"
Perchè allora quando ho fatto determinate cose per lui che esulavano dal mio ruolo di amante e quindi accompagnarlo a fare visite ed esami importanti, ai quali la moglie non aveva voglia di partecipare, e questo è solo un esempio, avrei potuto rispondere "fottiti non fa parte del mio ruolo"?
Scusa ma non ci sta... se proprio non per amore ma per affetto...una spiegazione è dovuta.
Nessuno ha detto che devi tacere e incassare
Lui ti ha detto che non se la sente più di continuare. Ti ha detto che ci pensa e però ha capito che la cosa giusta restare dove sta.
Vederti probabilmente vorrebbe dire ricominciare proprio perché non è che non hai Significato nulla. Le ultime volte diventano spesso le nuove volte. Probabilmente sa che cederebbe e quindi Ha scelto così
 

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Voleva vederti tutte le volte che poteva e ti chiamava più spesso del solito... fantasticava su un futuro insieme...
E quante volte vi vedevate nei momenti di intesa frequentazione ?
Significa che doveva fare salti mortali al lavoro o inventarsi hobby nuovi a casa ?
Abitate vicino ?
Aumentare frequentazione può significare anche una porta chiusa a casa, fantasticare sul futuro purtroppo lo sanno fare in tanti, senza voler dire nulla.
Mi spiace essere troppo razionale, ma non vedo un grande suo sacrificio a fare tutto questo: qualche incontro in più, qualche telefonata in più e bla bla bla.
Guarda tutto questo da un’altra angolazione e dimmi credi che era veramente innamorato ?
Sono giorni che guardo tutto da tutte le angolazioni possibili.
Lui era innamorato.
E' cambiato nei limiti della sua relazione ufficiale.
Ha ritagliato spazi che in realtà aveva anche prima ma che non "utilizzava" per riempirli di noi perchè non sentiva il trasporto necessario.
Per come è fatto caratterialmente, ne sono certa, si è innamorato
 

Foglia

utente viva e vegeta
Nessuno ha detto che devi tacere e incassare
Lui ti ha detto che non se la sente più di continuare. Ti ha detto che ci pensa e però ha capito che la cosa giusta restare dove sta.
Vederti probabilmente vorrebbe dire ricominciare proprio perché non è che non hai Significato nulla. Le ultime volte diventano spesso le nuove volte. Probabilmente sa che cederebbe e quindi Ha scelto così
Oh.
Ma com'è che io invece vedo uno tendenzialmente stronzo e tu addirittura uno davanti a un bivio?
 

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Tralasciando il vera, per lui e' plausibile ed esaustiva.
Ma cosa volevi: davvero che domandasse a te "cosa vuoi sentirti dire"? :D

Eddai :D

Ma esaustiva cosa???
Ma a cinquant'anni c'è davvero bisogno di chiedere cosa vuoi sentirti dire?
Non sei in grado di elaborare una spiegazione che possa "appagare" la persona con cui hai condiviso del tempo per più di due anni??
Dai per piacere...
 

danny

Utente di lunga data
Ma dove sta scritto che in una unione di amanti non possano esserci sentimenti - forti o meno che siano?

Che si debba separare il lato fisico da quello sentimentale e relazionale?

Poi che magari, facendolo, si vive un poco meglio considerando le caratteristiche di parzialità che una relazione del genere necessariamente comporta, posso anche essere d'accordo.

E no, no e ancora no sulla manfrina del 'mente alla moglie/marito, mente a todos'.
Ogni patto relazionale è unico.
E non è che non si possa essere chiari e onesti in una relazione clandestina perchè in mezzo ci sono altri patti traditi.

Dipende dalla persona porca miseria.
Contano gli individui e come decidono di rapportarsi l'uno all'altro.

Dico per me.
Una relazione clandestina è un rischio, è precaria, si colloca in un tempo "altro" da ritagliare a volte in modo funanbolico al quotidiano.

Tanto più ti metti in gioco, tanto più in un certo senso ti devi fidare. Spesso si esige anche più chiarezza, perchè si ha necessità di delimitare in modo netto i confini.
E se in un rapporto del genere sentissi l'esigenza di mentire lo chiuderei subito.
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